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Salone di Dubai: svelata “La Furiosa”

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Non poteva che nascere un’automobile destinata a stupire da Lapo Elkann e il suo Garage Italia Customs ed al Salone Internazionale dell’Auto di Dubai 2015 la “La Furiosa” non ha tradito le aspettative. Studiata sulla base della 4C è stata realizzata per l’Alfa Romeo con una grandissima attenzione al design, all’estetica e all’innovazione. Il punto forte è senza dubbio la verniciatura speciale, realizzata manualmente, che va dal nero del tettuccio al rosso perlato opaco Accursio  (nome che richiama quello della sede milanese di Piazzale Accursio che sarò presto operativa) con finitura vellutata Velvet Touch. All’interno al plancia il tunnel e i pannelli porta sono in Alcantara rossa, stesso materiale che troviamo, ma in tinta nera forata, per la seduta centrale dei sedili. Contrasto che è stato scelto anche per il volante. Un bicolore e delle sfumature che rendono quest’auto davvero accattivante e innovativa.  Accanto a La Furiosa al Salone di Dubai sono state esposte anche la Giulia Quadrifoglio da 510 v la 4C Coupé e 4C Spider.

Alfa-Romeo-4C-Spider

Alfa Romeo 4C Spider

 

di Maurizio Elviretti

 

Dopo averla ammirata per la prima volta nell’anteprima a Ginevra 2014 e al debutto mondiale a Detroit 2015, l’Alfa 4C Spider è stata presentata ufficialmente in Europa, nella sua veste ufficiale e definitiva, sotto i riflettori del salone svizzero. Nonostante si parli di un’auto di nicchia, la 4C è stata capace di attirare il massimo dell’attenzione sul marchio in vista del definitivo rilancio su scala globale, con il rinnovamento totale della gamma e l’arrivo della attesissima Giulia (o come si chiamerà la prima Alfa del nuovo corso). La 4C Spider è derivata dalla Coupè, con la quale condivide, apertura del tetto a parte, il telaio monoscocca in fibra di carbonio realizzato dalla Adler, la meccanica e, naturalmente, la configurazione a due posti, con il motore in posizione posteriore-centrale e la trazione sul retrotreno. Perfetta sintesi di bellezza, funzione ed aggressività, il design è opera del Centro Stile della Casa, che già in passato trasformò senza problemi la 8C Coupè in Spider, realizzando uno dei tanti capolavori della gloriosa storia dell’Alfa. Impercettibile la variazione di peso, l’Alfa 4C in versione Spider resta sotto la soglia dei 900 kg e conserva uno straordinario rapporto peso/potenza, inferiore ai 4 Kg/cv. Il motore è un 4 cilindri 1750 turbo da 240 cv (138 cv/litro) realizzato completamente in alluminio, con iniezione diretta, intercooler e doppio variatore di fase continuo. Il cambio, ultima evoluzione del doppia frizione Alfa a 6 marce, con paddles al volante, assicura passaggi di rapporto in 0,13 secondi. Le prestazioni dichiarate dalla Casa indicano una velocità massima di 257 km/h, uno in meno della Coupè, con passaggio in accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi. Nonostante ciò, questa versione Spider si presta anche a rilassanti passeggiate: basterà dimenticarsi delle opzioni “race” offerte dall’elettronica e lasciarsi trasportare in comode e rilassanti gite fuori porta. La 4C Spider sarà proposta con una gamma di sette colori, con il nuovo Giallo che va a completare l’offerta della Coupé. Sei sono invece le combinazioni per gli interni (di serie in pelle), e comprendono, nel caso in cui si scelga il Track Package, i sedili sportivi con rivestimento differenziato, in pelle e microfibra. Da segnalare anche i nuovi interni in pelle bicolore nero/tabacco (disponibili in futuro) e i quattro cerchi di nuovo design, anche in finitura Dark: disponibili nelle misure differenziate da 17″/18″ o 18″/19″, possono essere abbinati a pinze freno di quattro colori diversi. Il prezzo annunciato per la 4C Spider è di 60.403 euro più Iva.