Top Foto, Toyota Auris Touring Sports Hybrid

Toyota Auris Touring Sports: la prova

 

di Filippo Gherardi

 

L’identità e le misure tipiche di una familiare, ma anche l’eleganza (interna ed esterna) che l’avvicinano in maniera neanche troppo implicita al concetto di berlina di lusso. Ecco la nuova Auris Touring Sports, un concentrato di tecnologia e di avvolgente comodità ben allineato con i canoni stilistici, sobri ma al tempo stesso curati nel dettaglio, di casa Toyota. Lunga 4,5 metri, larga 1,7 ed alta 1,4, la nuova Auris Touring Sports si caratterizza, ovviamente e in virtù proprio delle misure appena citate, per una spiccata capacità interna sia nell’anteriore che nelle tre, comode, sedute posteriori, oltre che naturalmente per un bagagliaio che va da una capacità minima di 530 ad una massima di 1658 litri. Disponibile tanto nella versione benzina 1.6 Valvematic quanto nella doppia variante diesel 1.4 D-4D e 2.0 D-4D, il modello provato dalla nostra redazione era la versione Hybrid 1.8 VVT-i che monta un motore benzina 4 cilindri Euro 5 da 99 CV abbinato ad un’unità elettrica con batterie al nichel ed 82 CV di potenza. La trazione è anteriore, le sospensioni MacPherson all’anteriore e a doppio braccio oscillante nel posteriore, il cambio E-CVT, il servosterzo elettrico e il diametro di sterzata, tra marciapiedi, compreso tra i 10,4 e 10,8 metri. La macchina, complice anche le misure, non rimane particolarmente maneggevole, ma tutto sommato sembra comportarsi dignitosamente anche nelle più classiche situazioni di traffico cittadino. La velocità massima è autolimitata a 175 km/h, mentre l’accelerazione da 0 a 100 non va sotto gli 11,2 secondi. Auto, come detto anche in apertura, adattissima ad un uso familiare, ed allora ecco servita una buona dose di dotazioni di sicurezza, tra cui: ABS, ripartitore elettronico ed assistenza alla frenata, controllo elettronico della frenata, abitacolo indeformabile ad alta protezione e ben 7 airbag SRS, oltre al sistema Follow Me Home che mantiene accesi gli anabbaglianti per un tempo predeterminato dopo lo spegnimento del motore. A proposito di fari e gruppi ottici, le luci diurne sono al LED così come le posteriori, mentre per quel che concerne le caratteristiche del design esterno tutto, o quasi, è in tinta con la carrozzeria (maniglie, paraurti e specchietti retrovisori) eccezion fatta per le barre longitudinali in alluminio. Dimostrazione evidente dello stile sobrio, ma comunque efficace, delle auto di casa Toyota. Lo stesso che si ritrova, d’altronde, all’interno della nuova Auris Touring Sports con sedili in tessuto ed inserti, in particolar modo sulla plancia, di pelle. I sedili anteriori sono riscaldabili, il climatizzatore automatico e bi-zona, il volante in pelle e il pomello dal cambio blu color resina. Tra le due sedute anteriori presente un comodo bracciolo portaoggetti, mentre nella fila posteriore il bracciolo, in pelle, si ricava dalla seduta centrale. Da un punto di vista della tecnologia, disponibile computer di bordo multifunzionale con Energy Monitor, indicatore Eco Drive e Sistema Simple Intelligent Park Assist abbinato a retrocamera di serie. Inoltre, nella versione Hybrid con allestimento Lounge (provata dalla nostra redazione) è presente anche il sistema multimediale Toyota Touch&Go Plus con, tra le altre, navigatore satellitare, display da 6,1″, controllo vocale e 6 altoparlanti, oltre al tetto panoramico Skyview che permette di aumentare considerevolmente la luminosità all’interno dell’intero abitacolo, nonostante vetri posteriori oscurati.

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A Detroit brilla il rosso di Lexus RC Coupé

 

di Germana Condò

 

Toyota ha scelto il primo evento automobilistico in programma nel 2014, il North American International Auto Show di Detroit, per presentare la versione definitiva della Lexus RC Coupè, la grande berlina sportiva del brand premium della casa giapponese che, già nella veste di concept, ha riscosso sguardi e consensi al Salone di Tokyo.  Ricorda la sorella maggiore, l’ammiraglia Lexus GS, da cui si distingue per le dimensioni più contenute, che raggiungono comunque una lunghezza di 4,67 metri, un passo di 2,71 metri ed un’altezza di 1,37 metri, pur mantenendo un look grintoso e vantando motorizzazioni dalle prestazioni brillanti. Lexus RC non uscirà su tutti i mercati con gli stessi propulsori. Sul mercato statunitense, che vedrà per primo il lancio dell’ambita coupé  nell’estate 2014,  e in alcuni altri mercati, RC coupé verrà messa in commercio nella variante ibrida 300h, l’unica disponibile nei mercati di alcuni paesi,composta da un motore a benzina 2.5 quattro cilindri da 178 CV, associato all’elettrico da 105 kW e al cambio E-CVT, in grado di sviluppare insieme una potenza effettiva di 220 CV gestita automaticamente dal controllo elettronico. Altra variante proposta sarà quella totalmente termica, la RC 350, con un V6 da 3.5 litri e 350 CV, con cambio automatico a otto rapporti. La grande novità introdotta e pubblicizzata con orgoglio dalla casa è la verniciatura della carrozzeria che, attraverso un particolare trattamento con più passaggi di cottura in forno, passando prima una vernice brillante con pigmenti metallizzati, poi la trasparente, a seguire la tinta scelta, infine di nuovo la trasparente, fa ottenere come risultato finale un colore insolitamente brillante e ricco di riflessi metallizzati, unico. Il colore scelto da Toyota per presentare la nuova Lexus RC coupé è una inedita tonalità di rosso metallizzato high-tech. Anche gli interni sono stati realizzati soltanto per questo modello, particolarmente curati ed esclusivi, come le dotazioni di sicurezza e di aiuto alla guida all’avanguardia, otre ad un sofisticato  sistema di infotainment con interfaccia Remote Touch.