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MotoGP: brutto infortunio per Valentino Rossi

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Questa proprio non ci voleva per il Dottore, la stagione lo vede come inseguitore a 26 punti da uno scatenato Dovizioso ma ciò che è successo ieri potrebbe comprometterla del tutto. Durante gli allenamenti di ieri con una moto enduro a Parchiule, vicino Urbania, Valentino è caduto rimanendo vittima di un brutto infortunio: frattura di tibia e perone della gamba destra, la stessa che nel 2010 lo aveva fermato durante le prove al Mugello. La situazione è apparsa da subito abbastanza grave, sportivamente parlando, perchè dopo averlo sentito al telefono Graziano Rossi, il padre del pilota, ha annunciato: “Valentino non è ottimista, la gamba gli fa molto male, è un casino”. Poco dopo anche il comunicato della Yamaha che in qualche modo rassicurava i tifosi almeno sulla gravità dell’incidente: “Valentino Rossi è lucido e cosciente”. Il trentottenne pluricampione del mondo e già leggenda del motociclismo è stato subito trasportato all’ospedale di Urbino, per poi essere trasferito al “Torrette” di Ancona dove è stato operato con urgenza durante la notte. Quest’anno è il secondo infortunio per Valentino, lo scorso 25 maggio un colpo subito al torace durante degli allenamenti in moto da cross aveva spaventato ma non aveva avuto effetti sul suo Motomondiale; stavolta però è molto diverso, è lo stesso incidente che sette anni fa lo aveva tenuto fermo per 40 giorni mettendo fine ai suoi sogni di mondiale in favore di Lorenzo. Vale adesso dovrà stare fermo più o meno per lo stesso periodo, rientrerà in Giappone e salterà due gare perdendo con molta probabilità tanti punti dalla vetta. Questa proprio non ci voleva!

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Mercedes GLA Enduro

 

di Maurizio Elviretti

 

Nemmeno il tempo di essere gustata nella sua versione “originale”, che è già tempo di “limited edition” per la gamma italiana della Mercedes GLA. La Casa di Stoccarda, dopo il primo anno di vita e ben più di quattromila unità vendute in Italia, lancia una versione del crossover derivato dalla Classe A, dedicata esclusivamente al Belpaese. Stiamo parlando della Mercedes GLA Enduro, una versione certamente più aggressiva con una predisposizione ulteriormente orientata all’offroad. Le modifiche partono dall’altezza da terra, rialzata di 4,3 cm rispetto alla GLA classica. All’avantreno è stato inserito uno scudo integrato nel paraurti che ripara il sottoscocca, mentre sulla fiancata si notano le protezioni alla parte inferiore del giro porta, formate da ribassamenti che creano un effetto simile ai denti di una ruspa. Nell’abitacolo si ritrovano tutti gli elementi distintivi dello stile che ha caratterizzato le ultime sotto il segno della Stella, ed inoltre è possibile personalizzare gli interni scegliendo tra diversi materiali, a seconda dei propri gusti e delle proprie tasche. La Mercedes GLA Enduro sarà disponibile con i motori benzina 1.6 e 2.0 litri di cilindrata, rispettivamente da 156 e 211 CV e con tre propulsori diesel, i più appetibili per il mercato italiano, ovvero il 1.5 da 115 Cv, il 2.2 da 136 o 170 CV, tutti Euro 6. Però anche la passione offroad dell’Enduro, si paga a parte, visto che di serie, l’auto è venduta con la sola trazione anteriore. Per avere le quattro ruote motrici (4MATIC) con ripartizione della coppia completamente variabile, bisogna fare una richiesta a parte.