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Evoque toglie il cappello e diventa Convertibile

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Già quando calca le strade non passa inosservata la Range Rover Evoque, ma il marchio inglese ha voluto fare le cose veramente in grande per assicurarsi che tutti vedessero il nuovo modello cabrio: la Evoque Convertibile. A due passi da Kings Cross, nell’università londinese Central Saint Martins, è stato organizzato un faraonico evento di presentazione per mostrare al mondo la nuova SUV compatta, ma verrà poi mostrata nella sua interezza prossimo Salone di Los Angeles, in programma dal 17 al 29 novembre, con la possibilità di acquistarla in tutti i mercati mondiali già dalla primavera 2016. Ovviamente la particolarità di questa versione è rappresentata dal tetto, una capote in tessuto Webasto apribile in soli 18 secondi anche in movimento, fino alla velocità di 50 km/h. Secondo la casa inglese, l’isolamento acustico rimarrà identico a quello della Evoque chiusa, ma rispetto a quest’ultima sono state apportate alcune modifiche al posteriore per adattarlo al tetto ripiegabile; altro dato interessante è la capacità del bagagliaio di 251 litri che la Evoque Convertibile garantisce anche in modalità scoperta. Per la sicurezza c’è il sistema di Protezione Antiribaltamento (RPD) che protegge guidatore e passeggeri con barre estraibili, le quali fuoriescono in caso di incidente in soli 90 millisecondi. All’interno troviamo il massimo della tecnologia Range Rover, come ad esempio il sistema multimediale che sfrutta il nuovo schermo touch da 10,2 pollici collegabile allo smartphone, o ancora un impianto stereo di ottimo livello e la connessione senza fili 3G. Sotto al cofano della Range Rover Evoque Convertibile ci saranno sicuramente un benzina da 240 cavalli e il turbodiesel 2.0 Ingenium in varie versioni, tra cui anche la più potente da 180 cavalli e 430 Nm di coppia, ma la gamma sarà completata da altri propulsori in alluminio a 4 cilindri ancora da svelare; per la trasmissione, invece, è previsto un cambio automatico a nove marce ZF. La trazione sarà ovviamente integrale, completata dal giunto centrale Haldex a controllo elettronico e dal sistema Efficent Driveline, tutto di serie; su richiesta sarà possibile avere l’Active Driveline, un sistema che a velocità costanti maggiori di 35 km/h utilizzerà in automatico solo le due ruote motrici per diminuire i consumi. A proposito di assistenza alla guida, oltre al Terrain Response e all’ATPC-All Terrain Progress Control per l’offroad, è prevista una lunga lista di altri sistemi: Driver Condition Monitor, Torque Vectoring by Braking, Hill Start Assist, Hill Descent Control, Eletric Power – Assisted Steering, Lane Keeping Assist e Emergency Autonomous Braking.