i20

Hyundai i20: coreana d’Europa

 

di Leonardo Frenquelli

 

È pronta la nuova Hyundai i20. Dopo un massiccio lavoro durato quattro anni, la casa coreana sta per completare la rivoluzione di tutta la sua gamma con la citycar che prenderà il centro della scena al prossimo Salone di Parigi. Porta dunque qualcosa di nuovo anche nel segmento B con una caratteristica fondamentale: la i20 sarà interamente prodotta in Europa, nello stabilimento turco di Izmit con tante innovazioni principalmente per l’assetto ed il design. In Turchia infatti è stata utilizzata una piattaforma inedita che monta per il veicolo una scocca ad alta resistenza, in concomitanza alle modifiche apportate alle misure differenti rispetto alla precedente i20: sarà più bassa e più lunga, come capito molto spesso per le nuove nate del segmento B. nel corso della rivoluzione interna, Hyundai ha portato avanti il concept di design Fluidic Sculpture, che ha raggiunto oggi la versione 2.0 ed ovviamente è stato fedelmente applicato anche alla i20. Gli studi delle nuove linee sono stati effettuati nello Hyundai Design Centre Europe con sede a Russelsheim, sotto la supervisione di Thomas Buerkle. Le innovazioni estetiche si notano per lo più sulla griglia esagonale che domina l’avantreno del veicolo, con il marchio sulla parte superiore assieme ai fari anteriori a LED, mentre nella parte inferiore sono disposti i fendinebbia di serie. Un design “rinfrescato” e più dinamico, unito ad una maggiore capienza interna e comodità della vettura, aprono la i20 ad un bacino di pubblico ancora maggiore. Hyundai metterà a disposizione numerose colorazioni differenti, potendo scegliere tra cromatura pastello, metallizzate o perlate, con interni abbinati mono, o bi-colore. Sarà vasta anche la gamma delle motorizzazioni che comprenderà due propulsori a benzina aspirati e due turbodiesel. Per i benzina si potrà scegliere tra un 1.2 MPI da 74 o 85 cavalli ed un 1.4 MPI con 100 cavalli di potenza. I motori turbodiesel invece, saranno un 1.1 da 75 cavalli ed un 1.4 da 90, aspettando il 2015 per la versione GPL. In base alla scelta del cliente, sarà possibile selezionare un cambio a cinque o sei rapporti, ovviamente in relazione al propulsore scelto. Ultimo ma non meno importante, il sistema di infotainment che comprenderà una docking station in grado di garantire tutte le connessioni richieste con smartphone ed altri apparecchi mobili. Segno di un lavoro di quattro anni portato a termine, la nuova Hyundai i20 sarà in vendita a partire dal novembre di quest’anno.

Hyundai svela le prime immagini della nuova i20

Hyundai svela la nuova i20

 

di Leonardo Frenquelli

 

La Hyundai ha mostrato i primi bozzetti ufficiali della seconda generazione della i20. Mentre non saranno rese note le specifiche tecniche, almeno fino alla presentazione ufficiale prevista al prossimo Salone di Parigi, le immagini si possono ritenere in gran parte corrispondenti a quella che sarà poi la linea definitiva. La casa coreana sta portando avanti un grande lavoro proprio per quanto riguarda il design delle proprie vetture, seguendo le direttive del “Fluidic Sculpure 2.0”: uno studio che va a ridefinire del tutto l’estetica, con linee più fluide e dinamiche, per un impatto più immediato ed un appeal incentivato anche su un pubblico più giovane e moderno. Sulla i20 si notano facilmente le influenze del Fluidic Sculpture in particolar modo dall’imponente calandra e dal restyling del gruppo ottico sia frontale che posteriore, con luci di posizione completamente a LED. Come ormai consuetudine, partendo ad esempio dalla nuova nata i10, tutte le modifiche dal punto di vista estetico ed aerodinamico sono state pianificate e decise nello Hyundai Europe Design Center di Russelsheim in Germania.Stando alle previsioni, le unità dei propulsori dovrebbero essere molto simili a quelle della prima generazione che ha riscosso un discreto successo sul mercato. Ora questa segmento B della Hyundai è praticamente pronta ad essere presentata e non resta che attendere il mese di ottobre per avere ulteriori dettagli.