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Kia: ecco l’inedita Stonic

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Ancora qualche giorno e ad Amsterdam ci sarà la presentazione ufficiale, intanto però Kia ha voluto mostrarci qualche dettaglio della nuova Stonic, nel cui nome confluiscono le parole Speedy e Tonic, perché quella che la casa giapponese vuole proporre è una vettura dinamica e tonica. Dalle linee e dalla forma che sono state rivelate dalle immagini, il nuovo crossover di Kia sembra aver tutte le carte in regola per competere in uno dei segmenti in maggiore crescita, probabilmente il più competitivo, dove dovrà affrontare avversari come Nissan Jukem Peugeot 2008, Fiat 500 X e Renault Captur. Mentre gli esterni si ispirano comunque allo stile degli ultimi SUV Kia, gli interni si proiettano verso la modernità con un display-tablet ed una linea ricercata per console e comandi centrali, con un disegno che gli stessi coreani definiscono “flottante” per la Human-Machine-Interface. Tra tinte esterne e svariati dettagli interni, la Stonic sarà la Kia con più possibilità di personalizzazione per il cliente, che potrà vederla nelle concessionarie dopo la fine dell’estate.

Volvo Concept 40.2

Volvo: la Serie 20 per conquistare il segmento B

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Cavalcando l’onda del mercato, anche Volvo ha deciso di inserire all’interno della propria offerta un SUV dalle dimensioni contenute, completando, o comunque portando avanti, quel processo di ringiovanimento che sta coinvolgendo le proprie vetture. Le grandi di casa sono state rinnovate per prime con l’introduzione della nuova serie 90 (XC90, S90 e V90), scendendo di segmento è poi stato il turno della XC60 e a breve toccherà alla compatta V40 e alla sua corrispondente in versione SUV XC40. Ma l’offensiva svedese non si fermerà qui, perché in un futuro non così lontano vedremo anche una nuova “piccola di casa” che prenderà il nome di Serie 20. A darne notizia è stato il responsabile di Volvo per gli USA Lex Kerssemakers, che in un’intervista rilasciata al magazine britannico AutoExpress ha annunciato il prossimo arrivo: ” È abbastanza chiaro: la 90 è la più grande e la 40 la più piccola. Poi, quando arriverà la Serie 20, sarà ancora più piccola “. In realtà la casa svedese non ha ancora preso una decisione riguardo a quelle che saranno le caratteristiche definitive della nuova Serie 20, ma lo stesso Kerssemakers ha ammesso che con tutta probabilità arriveranno una variante crossover, che prenderà il nome di XC20, ed una berlina tre volumi, denominata S20, mentre sarà molto difficile vederne una versione station wagon, un “taglio” che Volvo considera adatto solamente alle auto di grandi dimensioni. La nuova serie, che dovrebbe misurare intorno ai quattro metri di lunghezza, andrebbe così ad inserirsi nel segmento B per fare concorrenza ad avversari come la Jeep Renegade, la Audi Q2, la Fiat 500X o la Mini Countryman. Nessuna notizia, ovviamente, nemmeno per quanto riguarda i motori, ma considerato l’interesse di Volvo verso l’elettrico al fianco delle tradizionali motorizzazioni benzina e diesel ci saranno quasi sicuramente delle versioni ibride o addirittura 100% elettriche; a favorire quest’ultimo step, l’utilizzo per la Serie 20 della piattaforma modulare CMA, utilizzata già per la creazione della nuova V40 e punto di partenza per i modelli a emissioni zero che verranno prodotti da Volvo e Geely (l’azienda proprietaria della casa svedese) a partire dal 2019.

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Mini, ma non troppo: ecco la terza generazione di Clubman

di Federico Gianandrea de Angelis

E’ già nelle nostre concessionarie la nuova Mini Clubman, terza generazione che parte da un prezzo di 24.800 euro e che, non fosse per il nome, si allontana sempre più da quegli standard che hanno reso famosa e indistinguibile la vera “Mini”. E’ ormai difficile scegliere anche il segmento all’interno del quale posizionarla, visto che per dimensioni rimane una station wagon di tipo B, ma per tutte le altre caratteristiche si avvicina alle premium di livello C. La lunghezza è la stessa delle nuove Mercedes Classe A o BMW Serie 1, e nonostante anche internamente sia più una sportiva che una vera e propria famigliare non possiamo dire che l’abitacolo o i sedili siano scomodi; a renderla abitabile sono il passo di 2,67 metri e un bagagliaio che può raggiungere i 1250 litri, ma il confort riceve il suo maggiore contributo dai dettagli interni, come i led circolari e cangianti che abbracciano il sistema di infotainment. Ma ancora potemmo citare equipaggiamenti come l’Head-Up display, gli abbaglianti automatici, i proiettori full LED o la telecamera anteriore per il cruise control attivo, senza considerare che per i più audaci è già disponibile il kit John Cooper Works. A differenza della generazione precedente, la nuova Mini Clubman ha abbandonato la porta controvento e si presenta ora con le tradizionali due portiere, ma non ha cambiato il suo modo di essere con il doppio portellone apribile a libro; per il resto appare come tutte le altre Mini: plancia, guida sportiva e go kart feeling, anche se quest’ultimo risulta più delicato del solito.

ELLE

Lancia Ypsilon ELLE: fashion e qualità

 

di Leonardo Frenquelli

 

La nuova Lancia Ypsilon ELLE è pronta a fare il suo ingresso sul mercato italiano. Dopo una passerella partita al Salone di Parigi e culminata con la presentazione ufficiale a Milano. Questa versione rappresenta il top di gamma per un modello che ha riscosso un’ottima risposta soprattutto a livello italiano: per quanto riguarda il segmento B infatti, è la seconda vettura più venduta tra gennaio e settembre. Dopo essere stata presentata per la prima volta nel 2010, la versione speciale “brandizzata” con il magazine di moda “ELLE” torna sul mercato con un rinnovamento sostanziale, adeguato al mercato del momento e soprattutto alle richieste delle donne italiane. Una vettura che passa da Parigi a Milano, non può che avere un chiaro riferimento al mondo della moda e dello stile, andandosi a presentare come il massimo del lavoro di Lancia, soprattutto per quel che riguarda il design. Oltre agli interni personalizzati ed al logo “ELLE” sul passaruota, sarà vasta, e decisamente “fashion”, la gamma di colorazioni a disposizione per le parti esterne: si va da un “Bianco tristrato Glacèe”, passando per il “Cipria Glam Micalizzato”, fino alla scelta bicolore Cipria Glam/Nero Vulcano, ognuna da abbinare alle pelli nere in Alcantara degli interni. Sono state aggiornate per l’occasione anche il sistema di infotainment ed i materiali di composizione dell’abitacolo, curati per il massimo comfort ed un’eccezionale eleganza. Per la versione ELLE, così come per gli alti allestimenti disponibili di gamma, la scelta tra le motorizzazioni è composta da cinque varianti: due motori 1.2 Fire Evo II da 69 cavalli, uno dei quali con tecnologia GPL “Eco Chic”, un Twinair novecento di cilindrata e 85 cavalli di potenza, un 1.3 Turbodiesel Multijet II da 95 cavalli ed un Turbo Twinair a metano “Eco Chic” da 80 cavalli e 0.9 cc. Per il top della gamma, la nuova Ypsilon ELLE sarà un misto di stile e qualità, studiato per le donne, sul mercato italiano a partire da sabato 11 ottobre al prezzo di 12.950 euro.

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Hyundai i20: coreana d’Europa

 

di Leonardo Frenquelli

 

È pronta la nuova Hyundai i20. Dopo un massiccio lavoro durato quattro anni, la casa coreana sta per completare la rivoluzione di tutta la sua gamma con la citycar che prenderà il centro della scena al prossimo Salone di Parigi. Porta dunque qualcosa di nuovo anche nel segmento B con una caratteristica fondamentale: la i20 sarà interamente prodotta in Europa, nello stabilimento turco di Izmit con tante innovazioni principalmente per l’assetto ed il design. In Turchia infatti è stata utilizzata una piattaforma inedita che monta per il veicolo una scocca ad alta resistenza, in concomitanza alle modifiche apportate alle misure differenti rispetto alla precedente i20: sarà più bassa e più lunga, come capito molto spesso per le nuove nate del segmento B. nel corso della rivoluzione interna, Hyundai ha portato avanti il concept di design Fluidic Sculpture, che ha raggiunto oggi la versione 2.0 ed ovviamente è stato fedelmente applicato anche alla i20. Gli studi delle nuove linee sono stati effettuati nello Hyundai Design Centre Europe con sede a Russelsheim, sotto la supervisione di Thomas Buerkle. Le innovazioni estetiche si notano per lo più sulla griglia esagonale che domina l’avantreno del veicolo, con il marchio sulla parte superiore assieme ai fari anteriori a LED, mentre nella parte inferiore sono disposti i fendinebbia di serie. Un design “rinfrescato” e più dinamico, unito ad una maggiore capienza interna e comodità della vettura, aprono la i20 ad un bacino di pubblico ancora maggiore. Hyundai metterà a disposizione numerose colorazioni differenti, potendo scegliere tra cromatura pastello, metallizzate o perlate, con interni abbinati mono, o bi-colore. Sarà vasta anche la gamma delle motorizzazioni che comprenderà due propulsori a benzina aspirati e due turbodiesel. Per i benzina si potrà scegliere tra un 1.2 MPI da 74 o 85 cavalli ed un 1.4 MPI con 100 cavalli di potenza. I motori turbodiesel invece, saranno un 1.1 da 75 cavalli ed un 1.4 da 90, aspettando il 2015 per la versione GPL. In base alla scelta del cliente, sarà possibile selezionare un cambio a cinque o sei rapporti, ovviamente in relazione al propulsore scelto. Ultimo ma non meno importante, il sistema di infotainment che comprenderà una docking station in grado di garantire tutte le connessioni richieste con smartphone ed altri apparecchi mobili. Segno di un lavoro di quattro anni portato a termine, la nuova Hyundai i20 sarà in vendita a partire dal novembre di quest’anno.