di Leonardo Frenquelli
La Lamborghini, dopo aver compiuto cinquanta anni, sta per sostituire la Gallardo, uno dei maggiori successi della casa appartente al gruppo Audi con la attesissima Huracan. Una berlinetta dinamica e prestante che per la prima volta vede cambiare le sue linee, leggermente più “addolcite” che vanno a ridefinire l’idea della supercar classica. È Filippo Perini, direttore del design Lamborghini, ad aver voluto dare quest’identità nuova alla Huracan. Da questo momento, la potenza e l’aggressività non saranno necessariamente espressa da un’estetica così netta e “aggressiva”, come i precedenti modelli. L’eleganza del nuovo design è ovviamente accostata a delle prestazioni di altissimo livello ed una serie di innovazioni tecnologiche al passo con i tempi, partendo dalla composizione ibrida della scocca che si divide tra alluminio e carbonio, consentendo un guadagno netto del 10% nel peso ed una maggiore manovrabilità. Ancora in funzione della facilità di guida e del controllo anche ad alte velocità, c’è la possibilità di aggiungere lo sterzo attivo a controllo elettronico, le sospensioni adattive in base allo stile di guida ed al terreno percorso e gli ammortizzatori magneto reologici, tecnologia che, attraverso un campo magnetico controllato elettronicamente, consente al fluido interno degli ammortizzatori di variare in base alle richieste. Il sistema a guidare queste tecnologie è l’ANIMA: Adaptive Network Intelligent Management. Fornendo tre diverse mappature, Strada, Sport e Corsa, le caratteristiche della vettura la renderanno adatta ad ogni tipo di richiesta per il cliente. Stando ai test effettuati nel circuito di proprietà della Lamborghini, la Huracan ha un tempo sul giro di due secondi inferiore a quello fatto registrare dalla Gallardo. Questi dati sono possibili soltanto con un motore dalle prestazioni eccezionali: il V10 da 5.2 litri aspirato ha 610 cavalli ed una coppia di 560 Nm. Il risultato è una velocità massima di 325 km/h ed una percorrenza da zero a cento in 3,2 secondi. Inoltre i tecnici hanno migliorato l’impianto frenante e la distribuzione nella trazione integrale e per la prima volta il cambio a doppia frizione. La potenza e prestazioni elevatissime, accostate ad un’ottimale facilità di guida ed una linea nuova, più elegante e raffinata: la nuova Huracan è l’inizio della nuova era del Toro.