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Motorsport: la Formula E arriva a Roma

 

 

 

 

 

Era nell’aria già da tempo ed ora è diventato ufficiale, l’innovativo campionato mondiale di Formula E approderà a Roma, sulle strade del quartiere EUR il giorno 14 aprile 2018. Quella della Capitale sarà la settima prova del campionato Mondiale di Formula E 2017/2018, così come stabilito dal Consiglio Mondiale Automobilistico della FIA nell’approvazione del calendario della competizione tra monoposto elettriche così stilato: Hong Kong (2-3 dicembre), Marrakech (13 gennaio), Santiago del Cile (3 febbraio), Città del Messico (3 marzo) e San Paolo (17 marzo) Roma (14 aprile), Parigi (28 aprile), Germania (città ancora da annunciare, 19 maggio – 9 giugno), New York (7-8 luglio) e Montreal (28-29 luglio). La notizia dell’ufficialità del Gran Premio romano, unica tappa italiana, è stata così accolta dal presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani: “Un sogno iniziato quattro anni fa, che proietta Roma nel ristretto gruppo delle grandi capitali mondiali che ospitano, all’interno dei loro magnifici centri cittadini, gran premi di Formula Elettrica. Parliamo di città come New York, Parigi, Londra, Berlino, Pechino, Santiago del Cile e Città del Messico. Si tratta di un segnale importante per educare anche il mondo del motorsport alla cultura del rispetto dell’ambiente, dimostrando a tutti che è possibile correre ad emissioni zero”. Positiva anche la reazione della sindaca di Roma Virginia Raggi: “Roma torna in pista. Nel 2018 saremo protagonisti con Formula E all’Eur. Futuro significa mobilità sostenibile, innovazione, rispetto ambiente”. Creato dalla FIA nel 2014, il campionato di Formula E vede la partecipazione di team con vetture alla pari, ossia tutte con lo stesso telaio e la stessa batteria, spostando quindi l’attenzione sulla bravura del pilota e delle prestazioni di potenza ed efficienza della vettura. Nei suoi due anni di vita, assoluto il dominio di e.dams Renault che ha incassato due vittorie del titolo costruttori ed altrettante di quello piloti, con Nelson Piquet jr. prima e Sebastien poi.