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DS: la DS7 Crossback La Premier si mostra a Taste of Rome

 

 

DS 7 CROSSBACK *LA PREMIERE* è protagonista a Taste of Rome, il festival dedicato agli amanti del cibo e dell’alta cucina in programma fino al 24 settembre ai Giardini Pensili Auditorium Parco della Musica, in un ambiente interamente dedicato a DS Automobiles, sinonimo di eleganza, innovazione e qualità.

Qui il Marchio propone un’anticipazione di “Quintessence de Paris”, il viaggio attraverso i sensi che accompagnerà le aperture dei DS Store in Italia. I visitatori di Taste of Rome ne sperimentano due: VISTA e, ovviamente, GUSTO.

• VISTA – A Taste of Rome si può esplorare il mondo di DS 7 CROSSBACK, il nuovo SUV firmato DS, attraverso la realtà virtuale di DS Virtual Vision. Infatti, l’ospite dello spazio DS può scoprire il SUV in 3D e in dimensioni reali attraverso un visore da 12” ed un joystick. Può “navigare” tra i colori della carrozzeria, i rivestimenti, i cerchi e i dettagli dell’abitacolo, per “giocare” a personalizzare a piacimento la vettura. Grazie alla realtà virtuale può anche girare attorno alla vettura, aprire e chiudere le portiere e perfino entrare nell’abitacolo. E chi, invece, preferisce il reale al virtuale può apprezzare dal … vivo l’eleganza, la raffinatezza dell’esclusiva versione DS 7 CROSSBACK *LA PREMIERE*.

• GUSTO – DS AUTOMOBILES ha scelto Maison Caffet di Pascal Caffet – “Meilleur Ouvrier de France Patissier” e “Campione del mondo dei Mestieri del Dessert”, che da oltre 37 anni conquista i gourmand di tutto il mondo con il tocco magico che usa nella lavorazione di cioccolato e praline –  per proporre una esperienza unica attraverso una deliziosa degustazione di cinque diversi tipi di praline, che “raccontano” in modo dolce i cinque ambienti differenti dell’abitacolo di DS 7 CROSSBACK, le cinque Ispirazioni che, in omaggio alle origini parigine del Marchio, sono state battezzate Bastille, Rivoli, Faubourg, Opéra, PERFORMANCE Line.

Le “tentazioni” della Maison Caffet – preparate secondo tradizione utilizzando materie prime di assoluta qualità – riprendono volutamente i nomi delle Ispirazioni di DS 7 CROSSBACK:

OPÉRA – Un mondo ipnotico e seducente, viene raccontato dalle note vellutate ed avvolgenti di CANNELIER: pralinato alla nocciola del Piemonte e ganache all’infuso di cannella rivestita di cioccolato al latte 40%.

RIVOLI – L’eleganza delle le vie della moda parigine è evocata dal gusto sofisticato di RÊVES: una pralina che è esplosione di caramello semi liquido ai frutti esotici rivestito di cioccolato al latte 40%.

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Rally Roma Capitale: vincono Simone Campedelli e Pietro Elia Ometto su Ford Fiesta R5

Un grandissimo spettacolo e una gara combattuta sul filo dei secondi, quello disputatosi al 5. Rally di Roma Capitale, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally e valido anche per il Campionato europeo. La corsa per il tricolore rally è stata una lotta, già preannunciata ma comunque di assoluto rilievo, prima a tre tra Simone Campedelli, Umberto Scandola, e Paolo Andreucci, poi solamente tra il driver romagnolo con la Ford Fiesta R5 e il veronese con la Skoda Fabia R5. Il pilota di Peugeot Italia infatti è rimasto fuori dai giochi per la vetta della gara, a causa di un problema al cambio della Peugeot 208 T16 R5 che l’ha bloccato al terzo posto. A vincere la gara sulle strade del Lazio, e quindi a conquistare i punti pesanti al Rally di Roma Capitale sono stati Simone Campedelli e Pietro Elia Ometto che hanno preceduto Umberto Scandola e Guido D’Amore di quattro secondi e sei decimi. I tre equipaggi, similmente a quanto avvenuto nella prima tappa di sabato, hanno mantenuto un passo tutto loro, distaccato dal resto della classifica. Alle spalle dei primi tre infatti ha chiuso Kalle Rovanpera. Il sedicenne driver finlandese su Peugeot, per ragioni di squadra, ha nella seconda tappa pagato un anticipo ad un controllo orario, per favorire il sorpasso del compagno di colori Andreucci, concedendo al toscano un punto in più nella classifica. Fatto questo che data l’incertezza della serie potrebbe avere il suo peso. Prova buona anche quella del reggiano Antonio Rusce, Fiesta R5, che ha saputo tenere un buon passo chiudendo al quinto assoluto. Per quanto riguarda il CIR Junior, è stata davvero una corsa combattuta quella tra Damiano De Tommaso e Marco Pollara, entrambi protagonisti delle due tappe ma che a conti fatti vede il siciliano chiudere il Rally di Roma in sesta posizione assoluta e il varesotto settimo. Oltre a De Tommaso e Pollara, a dare grande spettacolo sono stati gli altri giovani alla guida di Peugeot 208 R2B tra i quali il fiorentino Tommaso Ciuffi, non iscritto al CIR Junior, l’altro toscano Mattia Vita e il bresciano Luca Bottarelli terminati nell’ordine, in ottava nona e decima posizione dell’assoluta. Assegnato con una gara di anticipo invece il CIR Due ruote motrici, proprio ai siciliani Marco Pollara e Giuseppe Princiotto che hanno conquistato i punti pesanti che li incoronano matematicamente campioni della serie tricolore, dopo il ritiro nella seconda tappa dei diretti avversari Kevin Gilardoni e Corrado Bonato, con la Renault Clio R3T. Tra i partecipanti al Campionato Rally R1, grande prestazione delle Renault Twingo R1A, in gara anche per il Trofeo della casa francese Twigo R1 Top, che hanno dominato entrambe le tappe del rally capitolino. Ad aggiudicarsi la prova di Roma alla fine è stato Alberto Paris, inseguito da Emanuele Rosso. Attardato Filippo Bravi, a causa di noie meccaniche chiude terzo il leader della serie, Stefano Martinelli, Suzuki Swift Sport R1B. Nell’ambito della gara europea hanno ben figurato i partecipanti del monomarca Abarth Selenia 124 Rally. Un’ottima prova infatti soprattutto di Fabrizio Andolfi Junior e Andrea Nucita, che hanno battagliato a bordo delle vetture dello Scorpione e che alla fine ha visto la vittoria del driver savonese sul siciliano alla sua prima volta sulla 124. Da segnalare la buonissima prova di Federico Puleo e Alessandro Cervi, con una Fiat 500 Abarth, vincitori del Rally Italia Talent che ha concluso bene intorno alla ventesima posizione.
CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY DI ROMA CAPITALE – TAPPA 2: 1. Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) In 1:04’46.2; 2. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia R5) A 4.3; 3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) A 2’24.0; 4. Rovanpera-Pietilainen (Peugeot 208 T16 R5) A 2’40.0; 5. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) A 3’44.1; 6. Pollara-Princiotto (Peugeot 208 R2B) A 6’27.6; 7. De Tommaso-Rocca (Peugeot 208 R2b) A 6’43.3; 8. Ciuffi-Gonella (Peugeot 208 R2B) A 6’59.4; 9. Bottarelli-Fenoli (Peugeot 208 R2b) A 7’59.6; 10. Vita-Zanella (Peugeot 208 R2b) A 9’10.4.

CLASSIFICA ASSOLUTA 5°RALLY DI ROMA CAPITALE FINALE: 1. Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) In 1:46’13.8; 2. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia R5) A 4.6; 3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) A 2’29.2; 4. Rovanpera-Pietilainen (Peugeot 208 T16) A 2’39.9; 5. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) A 5’32.5; 6. Pollara-Princiotto (Peugeot 208 R2B) A 10’39.5; 7. De Tommaso-Rocca (Peugeot 208 R2b) A 10’52.9; 8. Ciuffi-Gonella (Peugeot 208 R2B) A 11’55.3; 9. Vita-Zanella (Peugeot 208 R2B) A 14’57.8; 10. Bottarelli- Fenoli (Peugeot 208 R2B) A 16’00.7.

 

Classifica CIR Assoluto: Andreucci 84,50; Campedelli 76; Scandola 71; Rovanpera 23; Rusce 21,50.

Classifica CIR Costruttori: Peugeot 113,5; Skoda 78.

Classifica CIR 2RM: Pollara 82,5; Gilardoni 78.

Classifica CIR Junior: Pollara 65; De Tommaso 49; Bottarelli 33,50; Manfredi 32; Mazzocchi 29; Vita 20,50.

Classifica CIR R1: Martinelli 82,50; Strabello 62; Rosso 60,5; Coppe 54,50; Paris 51,5; Scalzotto 38; Bravi 41.

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Rally di Roma Capitalie: inizia la volata finale verso il tricolore

 

Una gara importante, una gara lunga e durissima per tutti, una gara che proprio per questo oltre alla consueta validità per il Campionato Italiano Rally, è stata premiata anche con quella per il prestigioso Campionato Europeo. Il 5° Rally di Roma Capitale, corsa organizzata da Motorsport Italia, promette quindi grande spettacolo con vetture e piloti di assoluta qualità che si daranno battaglia durante le tre lunghe giornate di scontri. Lo straordinario prologo, primo scontro cronometrato, sarà con la prova speciale “Aci Roma Arena” all’ Eur di fronte al “Colosseo Quadrato”, Palazzo della Civiltà del Lavoro, alle ore 18.30 di venerdì 15 settembre, preceduta dalla partenza ufficiale prevista alle ore 16.45 dalla Bocca della Verità. Un evento importante e, soprattutto, una sfida decisiva ai fini del tricolore rally. Il titolo è da tempo una corsa a tre tra il toscano Paolo Andreucci, in coppia con la friulana Anna Andreussi, su Peugeot 208 T16 R5, il romagnolo Simone Campedelli, con il veneto Pietro Elia Ometto su Ford Fiesta R5, e il veronese Umberto Scandola, navigato dal ligure Guido D’Amore su una Skoda Fabia R5. Andreucci guida la classifica con 73.5 punti, davanti a Campedelli 58, ed a Scandola 57, ma il conteggio degli scarti e il coefficiente maggiorato dell’ultima gara in programma, il Rally Due Valli a Verona, lasciano ancora i giochi aperti. Sempre in chiave campionati, tappa decisiva anche per il CIR Due Ruote Motrici e per il CIR Junior. Nel primo, il duello continua, fin dall’inizio stagione, tra l’italo svizzero Kevin Gilardoni ed il siciliano Marco Pollara, il primo su Renault Clio R3T, il secondo su Peugeot.  Pollara è anche protagonista assoluto del tricolore Junior con la sua 208 R2, vettura portata in gara anche dal suo avversario più diretto il lombardo Damiano De Tommaso. Oltre a De Tommaso, nella sfida capitolina sono pronti a misurarsi nello junior e soprattutto nel Trofeo Peugeot Competition anche Andrea Mazzocchi, Luca Bottarelli, Tommaso Ciuffi, Nicola Manfredi. Tornando alla sfida per la vittoria assoluta nel rally, ci sono altri piloti da tenere in considerazione. In particolare lo straordinario sedicenne finlandese Kalle Rovanpera, Peugeot 208 T16 R5, ed il bergamasco Alessandro Perico, Skoda Fabia R5.  Molte le possibilità di ben figurare anche per il reggiano Antonio Rusce, Ford Fiesta R5, e per il varesotto Andrea Crugnola, Ford Fiesta R5, pilota molto veloce. Parlando di Campionato Italiano R1, Stefano Martinelli torna al volante, dopo la lunga pausa estiva, per la penultima prova stagionale con la sua Suzuki Swift. Il toscano nella corsa per il tricolore R1 se la dovrà vedere soprattutto con l’under 25 piemontese Emanuele Rosso che cercherà di mantenere la sua leadership del Trofeo Renault Twingo Top. Sempre in casa Renault correranno per il trofeo riservato alle Clio R3T il già citato Gilardoni e Riccardo Canzian. Per quanto riguarda il Campionato Europeo Rally invece da sottolineare la partecipazione di Gianandrea Pisani, pilota dell’ACI Team Italia. Il toscano esordirà al volante di una Toyota GT86 CS-R, grazie al programma messo a punto dal Motorsport Italia in collaborazione con Acisport, Toyota e Pirelli. Sempre nell’ambito dell’Europeo passerella sulle strade del Lazio anche per il già vincitore del monomarca Abarth Selenia 124 Rally, Fabrizio Andolfi Junior. Il driver savonese avrà come inedito avversario il siciliano Andrea Nucita, in gara test con una Abarth 124 Rally, preparata da Bernini.

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Seat e Polizia di Stato: l’accordo scende in pista

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Procede a gonfie vele la collaborazione tra Seat e la Polizia di Stato nata due anni fa, quando la casa spagnola si aggiudicò la gara d’appalto per la fornitura delle Leon 2.0 TDI 150 CV alle Forze dell’Ordine. Fino ad ora sono state consegnate circa 1.000 volanti ma l’impegno di Seat va oltre alla “semplice” distribuzione delle vetture, a questo si aggiunge la fornitura di un servizio di assistenza specifico svolto da del personale tecnico dedicato proprio alla Polizia di Stato e soprattutto alla formazione degli addetti ai lavori coinvolti nel progetto. Duecento collaboratori della Polizia sono stati formati per avere un’ottima conoscenza sulle caratteristiche delle auto, e la Rete ufficiale di Concessionari e Service Partner di Seat è stata istruita per poter garantire il massimo servizio di assistenza. Fa parte di questo accordo anche il corso promosso da Seat che si è svolto nei giorni scorsi presso il Circuito di Franciacorta, a Brescia, volto alla formazione degli istruttori di guida del Corpo di Polizia; le “lezioni” hanno coinvolto istruttori di guida delle Questure di Roma, Milano, Padova e Verona sia dal punto di vista teorico che pratico, con esercizi svolti in pista sotto la supervisione di piloti Seat. La giornata si è conclusa con le parole di Massimo Improta, Primo Dirigente della Polizia di Stato: “La formazione continua degli istruttori, per permettere loro di trasmettere a propria volta le nozioni acquisite ai collaboratori, consentendo a questi ultimi di lavorare in piena sicurezza su qualsiasi tipo di vettura, Più sono preparati i collaboratori che hanno la responsabilità alla guida, più sono al sicuro i cittadini, e questo è esattamente il cuore del nostro lavoro”. Era presente anche il Direttore di Seat Italia, Gianpiero Whinny, che ha specificato: “Dall’inizio dell’accordo, la Seat ha preso l’impegno di dimostrare quanto ci tenga a dare un servizio a 360°. Il processo non si chiude con la vendita del prodotto, il cliente va seguito durante tutto il percorso di utilizzo della vettura, e siamo quindi onorati di aver potuto offrire quest’attività di formazione e di scambio di conoscenze”. Le Seat Leon fornite ai poliziotti, è opportuno specificarlo, hanno ovviamente subito delle modifiche per generare condizioni e modalità di guida diverse da quelle di un’auto di serie. Tra queste troviamo la struttura blindata, equivalente ad un maggiore peso di 225 kg, sospensioni rinforzate, batteria e alternatore sovradimensionati, luce diurne più alte da terra, deposito antiscoppio, protezione della parte inferiore e centralina dell’unità di controllo.

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Nissan e DinamoBike: due anni di ricarica gratuita per chi produce energia pedalando

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nissan sostiene il progetto DinamoBike – enjoy your power per convertire gratuitamente l’energia cinetica prodotta dal moto rotatorio dei pedali in corrente continua, pronta all’uso per l’alimentazione diretta dell’auto in caso di acquisto di Nissan LEAF. A partire da oggi, infatti, al Circolo Paolo Rosi di Roma a Viale Tiziano 68, è disponibile una piattaforma dotata di speciali cyclette che permettono di produrre energia pulita semplicemente pedalando. Nissan valorizza l’energia pulita aggiungendo alla sfida un’ulteriore opportunità: i dinamobiker che pedalano per almeno 10 minuti, consumano l’energia prodotta al DinamoBike cafè e decidono di acquistare una Nissan LEAF ricevono uno sconto sul prezzo di acquisto che si traduce in 2 anni di energia gratis per la ricarica dell’auto, per un valore pari a circa 1.000 Euro. Per beneficiare della speciale agevolazione sarà sufficiente recarsi in una delle Concessionarie Nissan aderenti all’iniziativa tra il 7 luglio 2017 e il 6 luglio 2018* con la prova del consumo dell’energia pulita prodotta presso il Centro Sportivo Paolo Rosi di Roma. Inoltre per tutti coloro che partecipano, è possibile raggiungere il centro della Capitale a bordo di una Nissan LEAF 100% elettrica per sperimentare i benefici della mobilità a zero emissioni all’interno del centro urbano. L’iniziativa di Roma segue quella di Parigi realizzata lo scorso anno da Nissan per festeggiare il traguardo di tre miliardi di chilometri percorsi in tutto il mondo con i veicoli elettrici. In quell’occasione Nissan ha aperto un pop-up denominato Nissan Electric Café in cui le consumazioni venivano pagate tramite tecnologie per produrre energia come un corridoio di piastrelle Pavegen a induzione elettromagnetica e dei sedili WeWatt che incoraggiavano i clienti a pedalare fino a generare il numero di watt stabilito per ottenere un drink a scelta. Nissan è leader e pioniere della mobilità a zero emissioni sin dal 2010 con l’introduzione del primo veicolo 100% elettrico di massa, Nissan LEAF, il più venduto al mondo con oltre 270.000 unità

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Motorsport: la Formula E arriva a Roma

 

 

 

 

 

Era nell’aria già da tempo ed ora è diventato ufficiale, l’innovativo campionato mondiale di Formula E approderà a Roma, sulle strade del quartiere EUR il giorno 14 aprile 2018. Quella della Capitale sarà la settima prova del campionato Mondiale di Formula E 2017/2018, così come stabilito dal Consiglio Mondiale Automobilistico della FIA nell’approvazione del calendario della competizione tra monoposto elettriche così stilato: Hong Kong (2-3 dicembre), Marrakech (13 gennaio), Santiago del Cile (3 febbraio), Città del Messico (3 marzo) e San Paolo (17 marzo) Roma (14 aprile), Parigi (28 aprile), Germania (città ancora da annunciare, 19 maggio – 9 giugno), New York (7-8 luglio) e Montreal (28-29 luglio). La notizia dell’ufficialità del Gran Premio romano, unica tappa italiana, è stata così accolta dal presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani: “Un sogno iniziato quattro anni fa, che proietta Roma nel ristretto gruppo delle grandi capitali mondiali che ospitano, all’interno dei loro magnifici centri cittadini, gran premi di Formula Elettrica. Parliamo di città come New York, Parigi, Londra, Berlino, Pechino, Santiago del Cile e Città del Messico. Si tratta di un segnale importante per educare anche il mondo del motorsport alla cultura del rispetto dell’ambiente, dimostrando a tutti che è possibile correre ad emissioni zero”. Positiva anche la reazione della sindaca di Roma Virginia Raggi: “Roma torna in pista. Nel 2018 saremo protagonisti con Formula E all’Eur. Futuro significa mobilità sostenibile, innovazione, rispetto ambiente”. Creato dalla FIA nel 2014, il campionato di Formula E vede la partecipazione di team con vetture alla pari, ossia tutte con lo stesso telaio e la stessa batteria, spostando quindi l’attenzione sulla bravura del pilota e delle prestazioni di potenza ed efficienza della vettura. Nei suoi due anni di vita, assoluto il dominio di e.dams Renault che ha incassato due vittorie del titolo costruttori ed altrettante di quello piloti, con Nelson Piquet jr. prima e Sebastien poi.

 

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Mobilità sostenibile e città: dal 1° Ottobre a Roma 400 vetture Share’ ngo

 

di Stefano Ursi

 

In tempi di dibattito caldissimo sulla sostenibilità e sul traffico che strangola le città, italiane e non, cresce in maniera esponenziale l’elaborazione di servizi di mobilità a basso o nullo impatto ambientale, soprattutto ora che si è in prossimità del ritorno dell’inverno in cui traffico e congestionamento delle strade crea problemi sempre più difficilmente gestibili. Aumenta ancora l’offerta di mobilità sostenibile a Roma. In particolar modo il car sharing nella Capitale si arricchisce di un altro tassello, ovvero la dimensione elettrica della mobilità condivisa: dal primo Ottobre infatti Share’ ngo, primo car sharing totalmente elettrico a flusso libero, metterà a disposizione della città 400 vetture elettriche condivise con un quadro territoriale di azione che va dal Centro Storico a Piazza dei Giuochi Delfici a Re di Roma. E la Circonvallazione EST, il quartiere Aurelio, il Vaticano piuttosto che Trastevere o la Garbatella. Velocità massima 80 km/h e autonomia di 120 km, le vetture Share’ ngo potrebbero rappresentare, qualora l’interesse del pubblico romano cresca in maniera costante, un passaggio importante nell’idea di città sostenibile. Al raddoppio dell’area operativa sul territorio capitolino corrisponde ovviamente un ampliamento delle prospettive del servizio che nelle parole del Town Manager di Share’ ngo Chicco Tagliaferri che ha descritto “questi primi mesi di sperimentazione molto positivi” raccontando di una media di “250 corse giornaliere e oltre 5.000 iscritti” al servizio. Numeri che incoraggiano l’idea di guardare oltre: “Arrivare fino a 800 auto come a Milano e ad estendere l’area operativa all’Eur, all’Ospedale Sandro Pertini e ad altri poli con destinazioni d’interesse pubblico”. Ovviamente, come sempre quando si tratta di servizi innovativi che necessitano di accorgimenti tecnici anche sul territorio, la crescita di Share’ ngo dovrà essere accompagnata anche dall’implementazione di postazioni di ricarica per auto elettriche, obiettivo a cui, dice Tagliaferri, “stiamo lavorando con diversi soggetti imprenditoriali”. L’obiettivo di Share’ ngo è ambizioso per quanto riguarda la Capitale, ovvero farne la città leader della mobilità elettrica, e c’è da dire che la città, per chi volesse misurarsi con una realtà urbanisticamente e demograficamente complessa pone sempre sfide di grande rilievo. Ora non resta che attendere i dati che proverranno dall’aumento delle vetture in campo per capire quale direzione questa innovazione potrà prendere.

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Ania Campus: formazione dei giovani per la guida su due ruote

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

E’ partito da Roma proprio oggi il progetto ANIA Campus, l’iniziativa dedicata alla formazione dei giovani per la guida di scooter e moto, un percorso educativo per la sicurezza stradale organizzato ovviamente dalla Fondazione Ania in collaborazione con la Polizia di Stato e la Federazione Motociclistica Italiana, e promossa dal Dipartimento delle Politiche Giovanili. Quella della Capitale è stata solo la prima di sedici tappe che si svolgeranno in altrettante città italiane di quattordici regioni diverse, andando a coinvolgere oltre 1.500 studenti delle scuole superiori attraverso lezioni teoriche e pratiche. I Campus allestiti nelle città avranno un’area appositamente dedicata alla teoria ed un vero circuito per fare le prove pratiche di guida sicura: dopo aver svolto la parte teorica insieme a formatori di educazione stradale della Federazione Motociclistica Italiana, i ragazzi potranno percorrere il circuito sotto la supervisione di istruttori e piloti professionisti. Elemento importantissimo per un “centauro” è l’abbigliamento, uno dei temi trattati durante le lezioni di teoria, e proprio per questo nei Campus sarà lanciata l’iniziativa “Rottama il tuo casco”, grazie alla quale i ragazzi potranno presentarsi alla manifestazione e portare un casco non a norma per riceverne in cambio uno nuovo personalizzabile con adesivi secondo la propria creatività. Ad ogni tappa sarà presente la Polizia di Stato con il Pullman Azzurro, un’aula multimediale itinerante su cui verranno effettuati interventi mirati per sensibilizzare i giovane ai più importanti aspetti della sicurezza su due ruote. Durante i Campus si parlerà anche di tecnologia: ogni mezzo usato per le esercitazioni avrà una telecamera per riprendere le manovre dei conducenti, in modo che poi i video possano essere riproposti a scopo didattico. Anche dopo le lezioni svolte durante il mattino, chiunque potrà passare nell’area del Campus per svolgere attività formative e prove di guida sicura con l’assistenza degli istruttori. Alla tappa capitolina hanno partecipato Umberto Guidoni, Segretario Generale della Fondazione Ania, Giuseppe Bisogno, Direttore del Servizio Polizia Stradale e Alberto Rinaldelli, Segretario Generale Federazione Motociclistica Italiana; eravamo presenti anche noi con le nostre telecamere: le immagini, la conferenza e le interviste potrete seguirle mercoledì 16 marzo alle ore 21:20 durante la trasmissione Professione Motori in onda su Telecampione (ch 75 DTT) e Odeon TV (ch 177 DTT).

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Mercedes Classe B Electric Drive: via al noleggio

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Il tour #IoSonoElettrica si è concluso con febbraio, la Mercedes Classe B Electric Drive ha girato in diciotto diverse città italiane tra ottobre e dicembre 2015 ed ora è disponibile per il noleggio a breve termine grazie all’accordo raggiunto tra la casa tedesca e Edilfar Rent, la società specializzata nel noleggio di smart elettriche attiva a Roma e Milano. La monovolume, spinta da un propulsore elettrico da 180 CV abbinato ad una batteria agli ioni di litio da 28 kWh, offre 200 km di autonomia, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 7,9 secondi ed una velocità massima di 160 km/h: un’auto scattante ma adatta anche a tratti autostradali. A livello estetico, interni compresi, la Classe B elettrica risulta praticamente identica alla versione tradizionale, salvo per la strumentazione con l’indicatore istantaneo di utilizzo enegia/ricarica e per lo spazio per i sedili posteriori, diminuito per l’innalzamento del pavimento dovuto all’inserimento del pacco batteria. Per acquistarla sono necessari almeno 41.680 euro, mentre per noleggiarla ci saranno nove punti a Roma e tre a Milano, per il primo periodo la flotta sarà composta da sei vetture che presto dovrebbero diventare trenta; la formula prevede una tariffa giornaliera con chilometraggio illimitato ed una tessera per le ricariche elettriche senza limiti.

 

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Motodays 2016

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Davide Giugliano ha aperto ufficialmente l’edizione 2016 del Motodays, la kermesse regina delle due ruote, per il centro-sud italia, in programma dal 3 al 6 marzo alla Nuova Fiera di Roma. Sono attesi oltre 150.000 visitatori: una cifra certamente imponente che testimonia della qualità dell’offerta del Motodays e della passione per le due ruote degli italiani. Cinque padiglioni dedicati alle moto senza considerare le piste e i percorsi esterni riservati alle esibizioni e alle prove su strada. Davide Giugliano, portacolori ufficiale Ducati in Superbike, dopo il taglio del nastro ha voluto rimarcare l’importanza di un evento di questo genere per il centro-sud: “Vengo a Motodays fin dalla prima edizione, e sono felice di vederlo crescere”, ha detto Giugliano. “Io sono di Roma e prima di Motodays un evento come questo nella nostra città mancava. E’ stata un’ottima intuizione e io sono qui per sostenerlo perché sono il primo a divertirmi. A livello italiano è un’iniziativa importantissima, soprattutto perché attira tanti giovani, vedo sempre meno ragazzi con la moto o con il motorino, temo perché sempre più interessati ai social e agli smartphone. Ma secondo me non sanno bene che cosa si perdono e qui possono sicuramente avere un assaggio”. Al Motodays 2016 di Roma parteciperanno tutte le più importanti case motociclistiche: dalla bavarese BMW alle italiane Ducati e SWM, dall’austriaca KTM alle giapponesi Honda, Kawasaki, Suzuki, Yamaha, dalla taiwanese Kymco all’inglese Triumph, fino alle americane Victory e Indian e l’elettrica Zero ma anche la rinata Italmoto, che svelerà un’anteprima, così come TomTom. Svariati sono anche i marchi rappresentati, come Harley-Davidson, ma Motodays è anche un viaggio nel mondo degli accessori, dell’abbigliamento e dei caschi, con le ultime tecnologie in tema di sicurezza e di moda. In totale si contano oltre 400 aziende su 52.000 metri quadri d’aree interne, mentre 30.000 mq saranno dedicati alle prove delle novità e 25.000 per gli show e le esibizioni. Confermati, infatti, i freestyler e gli stunt, con la novità della regina delle acrobazie su due ruote, la francese Sarah Lezito. Spazio a custom e chope nell’area Kromature, dove sono esposte le migliori elaborazioni realizzate da importanti officine e famosi preparatori, con tanto di contest finale dedicato. Gli amanti del “vintage” troveranno invece parecchio interesse nell’area tematica realizzata ad hoc: protagoniste qui saranno le moto di ieri, con relativo mercato per la vendita di pezzi di ricambio, accessori e memorabilia.