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Nissan Navara Double Cab: la prova su strada

 

 

 

 

 

 

 

di Valerio Verdone

 

Non c’è niente da fare, le mode americane prima o poi sbarcano da noi, ed  è così anche in campo automobilistico, dove le vetture a ruote alte ormai sono la norma anche sulle nostre strade nelle quali iniziano a vedersi sempre più pick-up. Intendiamoci, non quelli con i poderosi V8, in quel caso i consumi e le tasse spegnerebbero il desiderio a chiunque, ma basta un possente turbodiesel per sentirsi uno yankee. Un motore come il 2.3 dCi presenta sulla Nissan Navara della nostra prova, una vettura che si è rinnovata profondamente e che adesso strizza l’occhio ai crossover della Casa giapponese a livello di design e finiture. Certo il motore potente e robusto, con 190 CV, non lascia spazio a fraintendimenti, è un’unità fatta per togliere l’auto dalle situazioni difficili e spostare agevolmente la sua massa ingombrante, anche a costo di essere rumoroso in qualche circostanza. Comunque, garantisce prestazioni interessanti, considerando i 184 km/h di velocità massima e l’accelerazione da 0 a 100 km/h coperta in soli 10,8 secondi! Tutto questo su un’auto dal peso che sfiora i 2.000 kg, e che ha un corpo vettura importante, dalla lunghezza superiore ai 5 metri, la larghezza di circa 2 metri e con un’altezza di 1,85 metri. Tradotto, significa che per strada tutti non potranno fare a meno di notarvi, ma non preoccupatevi, perché con la tipica calandra a V, con l’accenno di spoiler alla fine del cassone e con i cerchi in lega, sarete al passo con i tempi. La Navara è interessante nella sua estetica, anche se non sfugge alla sua missione di mezzo commerciale ed offre un cassone che va ad influenzare in maniera importante il lavoro dei designer. E la “nostra” è la variante con la doppia cabina, che offre comodi posti anche nella zona posteriore e fornisce una buona accessibilità, ma la variante a cabina singola ha ancora più spazio per il carico. Chiaramente anche sulla doppia cabina abbiamo potuto trasportare di tutto, a patto di mantenere un’andatura tranquilla. L’abitacolo è ben fatto e sembra di essere al volante di una X-Trail per il disegno della plancia, anche se poi le plastiche dure e la leva del cambio dall’escursione generosa ci ricordano che siamo su un pick-up. Non le manca niente, dal sistema multimediale con schermo da 7 pollici fino al dispositivo che inquadra la vettura in ogni angolazione per effettuare le manovre e ci sono anche le bocchette d’areazione per i passeggeri che siedono dietro. Su strada le sospensioni posteriori multilink, una chicca destinata solo alla Navara doppia cabina, aiutano il confort e la dinamica, perché ricordiamoci che abbiamo sempre un telaio a longheroni da fuoristrada vera. Ed in effetti, quando si lascia l’asfalto, l’altezza da terra di 23 cm, gli angoli d’attacco e d’uscita, rispettivamente di 30.4 e di 25.6, uniti alla trazione integrale ed al sistema di controllo della velocità in discesa, consentono di andare praticamente ovunque. L’unica raccomandazione è stare attenti alle dimensioni in alcuni passaggi per non rovinare la carrozzeria. Il costo della Navara varia a seconda dell’allestimento, del motore, e di tanti altri piccoli dettagli ed ha una forbice di prezzo importante, che va dai quasi 25.000 euro fino ai quasi 42.000 euro.