jeep-renegade-hells-revenge

Jeep e Harley Davidson insieme per una speciale Renegade Hell’s Revenge

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Due marchi storici racchiusi in un solo veicolo, così è possibile riassumere in poche parole la Jeep Renegade Hell’s Revenge realizzata dalla Garage Italia Customs che sta partecipando insieme a centinaia di Harley-Davidson al grande raduno di Portoroz, in Slovenia (16-19 giugno). L’estroversa show car creata dal team di Lapo Elkann hanno racchiuso tutto lo spirito Harley in una off-road “truccando” il cofano di una Renegade con fiamme infernali a ricordare tutta la calorosa passione degli appassionati Harley, e sarà proprio la speciale Jeep a condurre la parata di motociclisti che si svolgerà sabato 18 giugno. Le fiamme della livrea sono quelle che tanti “harleysti” hanno fatto disegnare sui serbatoi delle loro moto, il marchio Jeep, sponsor dell’evento, ha affidato la realizzazione dell’auto alla Garage Italia Customs che ha reso la vettura un pezzo unico attraverso una verniciatura a quattro strati con base opaca e fiamme in colori fluorescenti e ricoperta da un trasparente specifico per questo tipo di vernici; sul parabrezza sono presenti due faretti a LED con supporti creati appositamente sempre dagli artigiani della Garage Italia Customs. Le cuciture dei sedili riprendono ancora il fuoco esterno e sono inoltre rivestiti in pelle Nappa Foglizzo e Denim nero; per quanto riguarda le dotazioni, la Hell’s Revenge ha tutto quello che serve per affrontare percorsi off-road, a partire dalle sospensioni rialzate fino ai cerchi in lega dal design specifico con pneumatici maggiorati BF Goodrich.

VWD_1

Vespa World Days 2015: oltre 5.000 vespisti accorsi in Croazia

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Prima si chiamava Eurovespa, dal 2007 ha cambiato il suo nome in Vespa World Days, ma il contenuto non è cambiato di una virgola: migliaia esemplari del famoso scooter Piaggio provenienti da tutto il mondo si riuniscono dando vita ad una spettacolare sfilata su due ruote. L’edizione del 2015 si è appena conclusa, è stata aperta giovedì per chiudersi la scorsa domenica, e ha visto la partecipazione di più di 5000 Vespa riunitesi a Biograd, in Croazia, e poi passate per Zara dopo un percorso lungo 40 chilometri. Ancora una volta la Vespa si è rivelata essere molto più di un semplice scooter, è un vero e proprio elemento di aggregazione sociale che ha fatto incontrare nella città croata vespisti da tutta Europa e da tutto il mondo: italiani, svedesi, norvegesi, francesi, tedeschi e anche canadesi, tailandesi, messicani e tanti altri, molti dei quali proveniente dai paesi dell’ex Jugoslavia. I modelli che più si sono messi in evidenza sono stati sicuramente quelli rarissimi della prima Vespa, la 98cc del 1946, ma hanno fatto la loro bella figura anche le GS del 1955 e le SS degli anni ’60, ma non sono stati da meno gli esemplari più nuovi, come la Primavera, la Sprint o la GTS. L’evento si è chiuso con la cena di gala di domenica sera a cui hanno seguito le premiazioni del Vespa Club per i gruppi più numerosi, per quelli arrivati da più lontano, per i modelli più belli e per i vincitori del Vespa Trophy, la competizione che ha coinvolto oltre 2000 concessionari del Gruppo Piaggio sparsi in 25 paesi del mondo.