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Renault: tanti petali dello stesso fiore

 

Intervista di Filippo Gherardi

Trascrizione di Germana Condò

 

Il 2013 di Professione Motori si chiude con l’ennesima intervista in esclusiva: questa volta ai nostri microfoni è tornato Francesco Fontana Giusti, Direttore Immagine e Comunicazione Renault, che ci ha parlato nel dettaglio, tra le altre, della nuova gamma Megane, del successo di Captur, dell’offensiva nel segmento elettrico e delle tante novità, comprese quelle relative alla Formula 1, che il 2014 porterà in dote per il marchio francese.

 

Dottor Fontana Giusti, cominciamo questa intervista parlando della nuova gamma Megane e delle novità che offre dal punto di vista stilistico?

Megane adotta il nuovo design di Renault totalmente rinnovato, con nuovi paraurti anteriori, con fari dalla forma ellittica e luci diurne. Sulla carrozzeria è impostato il logo ingrandito con lo sfondo nero e si caratterizza per la presenza di tanti elementi che migliorano il look sportivo di questa vettura”

Ci sono novità anche per i propulsori?

Nuova Megane introduce il motore Energy TCe da 130 CV con la trasmissione automatica a doppia frizione chiamata EDC. Gli ingegneri hanno lavorato sulla messa a punto di questo motore privilegiando il brio e rendendo disponibile il turbo in modo più immediato, garantendo grandi prestazioni e mantenendo consumi ed emissioni bassi. A questo si aggiungono il comfort e la reattività della trasmissione dCi. Diciamo che la Megane è uno sport efficiency vehicle, per sottolineare da una parte la sua anima sportiva e dall’altra il lato efficiente ed i consumi molto bassi”

Il nuovo design, in particolar modo quello della calandra anteriore, rappresenta un’innovazione stilistica per quelli che erano i canoni della vecchia versione. Quando la vedremo sul mercato e a che prezzi?

“Megane sarà lanciata il 25 gennaio con prezzi che partono da 19.300 euro nella versione berlina 1.6 da 110 CV, per arrivare al top di gamma col GT Line che monta un 1.6 da 130 CV e un telaio sportivo. Ci vogliono 800 euro in più per accedere alla versione Sportour”

Passando ad un altro argomento, come si inserisce il concept Initiale Paris nel concetto dei sei petali ideati da Laurens Van Den Acker?

L’idea che ha voluto trasmettere è quella di una margherita con sei petali, per raffigurare sei concept car, in cui ogni petalo rappresenta una fase della vita, dall’innamoramento fino alla saggezza. Dopo DeZir, Frendzy, Captur, Twin’Run, Twin’Z, arriva Initiale Paris che prefigura la nuova Espace e raccoglie il meglio di tre mondi. Il lato dinamico di una berlina, poi il look imponente da SUV grazie ai suoi cerchi da 22 pollici e le fiancate scolpite, infine lo spazio e la luminosità di una monovolume, ottenuta anche grazie alla superficie vetrata dell’abitacolo e l’inedito tetto che gioca con la luce. Le linee molto contemporanee ed eleganti vengono ispirate dall’aeronautica e dall’architettura. Initiale Paris è un omaggio all’eleganza parigina, di cui il tetto diventa l’omaggio più formale, realizzato in plexiglas e in alluminio, che attraverso una particolare fresatura rappresenta una mappa di Parigi, con varie forme piene e giochi di luce da cui si individuano la Senna, i quartieri, le strade. Un omaggio alla ville lumière che è Parigi”

Initiale Paris è un preludio della nuova Espace. Quali caratteristiche della Initiale Paris verranno riproposte nella nuova Espace?

“A Parigi abbiamo mostrato sei concept car insieme ai veicoli di serie. Penso a Dezir, Clio, Captur. La differenza, ad esempio, tra il concept di Captur e la versione sul mercato è davvero minima. Anche per Espace sarà lo stesso”

Il prossimo anno ci saranno novità anche per quanto riguarda Twingo. Ci racconta le caratteristiche della versione Night&Day?

Si gioca sul bicromatismo bianco e nero, sia sulla carrozzeria che all’interno e su tanti dettagli, tra cui nuove sellerie, proponendo il bicromatismo più alla moda al giorno d’oggi, il bianco e nero appunto. Ma oltre all’attenzione per il look c’è anche molta sostanza, come il sedile anteriore regolabile in altezza, i poggiatesta di nuova generazione, la console centrale dotata di MP3 e bluetooth le prese usb e AUX con comandi al volante”

Da un punto di vista dei motori, qual è l’offerta?

Molto semplice come sempre per Twingo. È un solo motore, il 1.2 da 75 CV. La versione Night&Day prenderà il posto della Twingo 2 fino al lancio della Twingo 3, con questa offerta semplice e unica”

Tra le caratteristiche di questa versione c’è il climatizzatore automatico, la radio con lettore Cd, il controllo di velocità di crociera e varie opzioni sulla tinta esterna. Quando la troveremo sul mercato?

Sul mercato è già arrivata da poche settimane, offerta ad un prezzo molto competitivo per un’auto dal look modaiolo e con molta sostanza”

Parlando di trionfi, è impossibile non parlare di Captur. I numeri parlano di un impatto eccezionale sul mercato

Captur in Italia ha avuto un successo incredibile, in poco più di cinque mesi abbiamo immatricolato novemila unità, un numero estremamente importante. Renault è leader incontrastato sul crossover di segmento B. L’altro grande successo è la personalizzazione: da una parte quella esterna, con un 50% di immatricolazioni con il bicolore il Bi-Style che si vede molto in giro, e dall’altra il 40% delle personalizzazioni interne, con le sellerie Zip Collection sfoderabili e lavabili in ogni momento per un uso pratico ma anche stylish della vettura”

A che cosa è dovuto il grande successo di Captur e quali sono i suoi punti di forza?

Il primo punto di forza è un design da SUV molto emozionante, con il parabrezza inclinato, un’altezza dal suolo di venti centimetri a grandi ruote. L’altra caratteristica è la modularità dello spazio e la presenza di soluzioni intelligenti, come un cassetto “easy life” che si tira come quello di un mobile, molto spazioso. Altro punto riguarda la personalizzazione che funziona benissimo. L’abbiamo visto col bicolore per l’esterno e le Zip Collection per l’interno. Infine tanta tecnologia col sistema R-Link che permette di connettersi col mondo esterno tramite internet oppure di dialogare con la vettura, oltre ai motori Energy incredibilmente efficienti, come il dCi da 90 CV, il motore più venduto dell’alleanza che su questa vettura consuma solo 3,6 litri ogni cento chilometri. Tutto questo non è poco”

La famiglia Renault non comprende solo le vetture del marchio ma anche quelle dei marchi satelliti associati al vostro, primo tra tutti Dacia, che si conferma l’emblema della qualità low cost italiano ed internazionale. Al Salone di Francoforte è stata presentata la nuova Dacia Duster. Ce ne parla?

“La nuova Duster presenta un look esterno ancora più da SUV, con una nuova calandra, nuovi fari a doppia ottica, barre sul tetto personalizzate, nuovi cerchi chiamati “dark metal”. Anche l’interno è totalmente rinnovato, con una nuova plancia e nuove sellerie che migliorano la qualità percepita all’interno dell’abitacolo. Sulla Duster precedente mancava la tecnologia. Oggi è arrivato anche qui il Media Nav, sistema di navigazione con schermo a sette pollici, oltre al cruise control e assistenza al parcheggio. Tecnologie che la rendono ancora più ambita. Infine è arrivato un nuovo motore Energy TCe da 125 CV estremamente performante ma ridotto nei consumi e nelle emissioni”

Resta da sottolineare l’aspetto del rapporto tra qualità e low-cost, in considerazione del fatto che, anche con l’aggiunta delle nuove tecnologie, i prezzi restano contenutissimi

“Duster è un’ulteriore dimostrazione di questa formula vincente che offriamo, ovvero tanta qualità in più, chiedendo meno ai nostri clienti. Faccio un esempio, il prezzo d’entrata è di 11.900 euro, lo stesso della versione precedente. Se si vuole calcolare il valore comparato tra gli equipaggiamenti delle due versioni, risulta evidente che noi aggiungiamo degli equipaggiamenti in più a costo zero. Il vantaggio del cliente è di duecento euro. Così abbiamo un nuovo design, interni di qualità superiore e nuova tecnologia ad un prezzo, equiparato alla versione precedente, più vantaggioso di duecento euro. Tutto questo fa della nuova Duster un’offerta da non perdere”

Nell’universo Renault rientrano anche i veicoli elettrici. Quali sono le novità per quanto riguarda la gamma Z.E.?

Siamo l’unica casa ad offrire una gamma completa di veicoli 100% elettrici Z.E. Partiamo dallo urban crosser Twizy, la piccola berlina nuova arrivata Zoe, la grande berlina Fluence Z.E. ed il nuovo veicolo commerciale Kangoo Z.E. Ma la novità del 2014 sarà una versione molto particolare di Twizy, la Cargo, che non avrà il secondo sedile, quello del passeggero, eliminato per ricavarne una zona carico. Si offre così ai corrieri la possibilità di svolgere il loro lavoro nei centri delle città, con uno spazio disponibile di 156 litri. Diventa dunque il veicolo ideale per i corrieri express nelle città”

Al momento possiamo dire, però, che l’immagine copertina dei vostri veicoli elettrici resta Zoe. Ce ne riassume le caratteristiche?

“Da una parte Zoe presenta un design molto futuristico, con i fari a Led, linee fluide e moderne. Il suo colore azzurro ricorda l’universo elettrico e la calandra importante con il logo piazzato nel mezzo è il punto dal quale si ricarica la vettura. L’esperienza a bordo è particolare, grazie a dei materiali morbidi al tatto, una plancia a forma di pala eolica, ed inoltre nella versione Zen abbiamo un pacchetto che include lo ionizzatore, i sensori di tossicità e il diffusore di aromi attivi, per una vera esperienza zen a bordo in totale silenzio, come indica il nome dell’allestimento. Secondo punto: Zoe è dotata di tanta tecnologia con il Range OptimiZEr, che permette di ottimizzare l’autonomia fino al 25% in più grazie a tre accorgimenti: Il connettore Chameleon che permette alla vettura di connettersi a qualsiasi livello di potenza, il Z.E. Voice che permette di segnalare l’arrivo della vettura ai pedoni, perché è silenziosa, il sistema R-Link che gioca un ruolo molto importante sull’elettrico perché permette con il computer di connettersi con la vettura a distanza e di prenotare il pre condizionamento o la ricarica a distanza. Ultimo punto è l’accessibilità. Parliamo di una vettura che costa 21,650 euro, escluso il noleggio batteria di 79 euro al mese, discorso molto interessante per il cliente perché assicura tutta l’assistenza necessaria in ogni momento, attraverso tutta la nostra rete che è stata formata alla vendita e al post vendita di questa nuova tecnologia Renault”

Ci può presentare infine le novità del 2014, anche in virtù di quanto mostrerete al prossimo Salone di Ginevra?

A parte le serie speciali che presenteremo l’anno prossimo, tre sono le unità prodotte: a partire dalla Megane, poi il nuovo Traffic e per finire la nuova Twingo, che sarà la vera star del Salone di Ginevra. Twingo ripropone lo spirito innovativo della prima versione ma anche la concretezza della Twingo due, quindi è un successo preannunciato”

In chiusura doverosa parentesi sul mondo dello sport, in quanto Renault si è confermata per il quarto anno di fila campione del mondo in Formula Uno nella categoria costruttori

“È una grande soddisfazione perché per il quarto anno di seguito Infiniti Red Bull Racing e Renault Sport F1 vincono il Campionato del Mondo Costruttori F1, e questa oltre ad essere una grande soddisfazione è un bel modo di salutare il V8 che ci ha portato tanti bei risultati. Dopo tre anni di lavoro, usciamo con una novità rivoluzionaria nel mondo della Formula Uno a partire dal prossimo anno: un motore 1.6 Turbo V6 che funzionerà con il recupero di energia che viene dispersa in frenata. Un motore estremamente efficiente, più potente del V8 che economizzerà il 35% in più di carburante. Questo motore il prossimo anno giocherà un ruolo fondamentale per il successo della Formula Uno, noi lo chiamiamo Energy F1 per collegare sempre più fortemente il DNA che unisce i nostri motori nel mondo dello sport e quei motori Energy che troverete su strada”

Negli ultimi anni voi avete stravolto il mondo della F1. Secondo lei anche il Power Unit che Renault introdurrà nel 2014 è destinato a stravolgere questo sport dal punto di vista tecnico?

Io lascio parlare i campioni. Prost ha detto che cambierà il mondo della F1 e che il motore avrà un ruolo preponderante per il successo di questo sport”