Francesco Fontana Giusti intervistato da Filippo Gherardi negli studi di Professione Motori

Spazio e tecnologia

 

A cura di Delfina Maria D’Ambrosio

Intervista di Filippo Gherardi

 

Sempre ricco di ospiti lo studio di Professione Motori, nelle scorse settimane è tornato a trovarci Francesco Fontana Giusti, Direttore Image e Comunicazione Renault con il quale abbiamo parlato di tantissime novità partendo, naturalmente, da Renault Kadjar autentica auto da copertina di questo inizio estate che la nostra redazione ha avuto l’occasione di provare nella presentazione stampa di Saragozza dello scorso 4 e 5 giugno:

“Oltre ad essere un prodotto di alta qualità ed estremamente tecnologico, Renault Kadjar è per noi una grande opportunità per due motivi. Il primo è che ci permette di arrivare in Cina, un mercato  importantissimo, parliamo di 19 milioni di veicoli di cui 5 milioni sono Crossover SUV e ci permette, quindi, di internazionalizzarci. Secondo punto ci permette anche in Europa, e quindi anche in Italia, di entrare nel segmento C che nel nostro Stivale rappresenta il 26% del mercato e di questo 26% un veicolo su 3 è un crossover. Dobbiamo quindi cavalcare l’onda, è un fenomeno alla moda, e noi dobbiamo rispondere alle domande del mercato”.

L’avete definita un prodotto strategico, un prodotto che combina tre identità differenti. La robustezza di un SUV, la capienza e la versatilità di una station wagon e il piacere di guida di una berlina:

“É un crossover a tutti gli effetti ed unisce il meglio di tre mondi. Sembra un SUV perché ha un’altezza dal suolo di 20 cm ed ha la trazione 4×4. Ha tutta la modularità di una station wagon grazie al sistema Easy Break 1/3 – 2/3; ha poi una lunghezza di carico di 2,5 metri e un vano bagagli di 527 litri, dati importantissimi. Infine, si guida come una berlina perché pure essendo un veicolo di 4,5 metri  ha un diametro di sterzata di 10,7 metri che è molto simile a una citycar. Importantissimi, inoltre, i motori Energy che sono più piccoli ma molto performanti con dei consumi davvero impressionanti. Ne abbiamo di tre tipi, il dCi da 110 cv emette solamente 99 grammi di CO2, siamo ai livelli dell’ibrido, e come consumi siamo a 3,8 litri per fare 100 km, numeri impressionanti per auto di queste dimensioni. Ma la tecnologia non si ferma qui, abbiamo tutti i sistemi di assistenza alla guida come il Video System e l’Easy Park Assist, e per la connettività abbiamo R-Link 2 con uno schermo capacitivo di 7 pollici, e qui entriamo proprio nel mondo dai tablet con la possibilità di scorrere le icone con le dita e di zoomare, insomma tanta tecnologia innovativa su Kadjar”.

Dal mese di giugno è cominciata la fase di pre-lancio attraverso una speciale piattaforma digitale, da settembre arriverà nelle concessionarie Renault, a quali prezzi?

“Questa speciale piattaforma digitale si chiama Kadjar Klub e permette agli utenti di avere tanti benefici come la possibilità di vedere dei video di sport estremi, di andare a un concerto rock, di vedere un film al festival di Venezia. Viene poi proposto un modello molto speciale che si chiama Premier Edition, un Kadjar limited edition edizione pre-lancio, che è super equipaggiato con degli elementi di stile particolari.  Il modello che si può prenotare su questa piattaforma fino al 31 agosto ad un prezzo molto interessante, parliamo di 27.400 euro. Il lancio avverrà in tutta Italia il 19 settembre con prezzi a partire da 20.250 euro”.

Renault non è solo Kadjar, la vostra gamma con gli ultimi lanci rimane completa e all’avanguardia in ogni segmento. Nelle prossime settimane la nostra redazione avrà in prova tre vetture già introdotte sul mercato Scenic X MOD, Clio Sporter e infine il nuovo Espace. Tu come le riassumeresti?

“Scenic XMOD è un monovolume a tutti gli effetti: tanto spazio e tanta tecnologia a bordo come l’Extended Grip che permette una maggior aderenza su suoli difficili, bagnati, sabbiosi e via dicendo. Una vettura quindi estremamente tecnologica un monovolume con un look da crossover. Il Clio Sporter è speciale perché ha creato un po’ il segmento delle compact sport wagon perché ha un design da coupé ma è una station wagon a tutti gli effetti; parliamo del 50% in più di piano bagagliaio rispetto alla berline di una capacità di carico di 2 metri e mezzo. Quindi una vettura con un look molto sexy, tanta funzionalità e poi come tecnologia c’è naturalmente la camera per il parcheggio posteriore. La nuova Espace è stata una delle vetture simbolo dell’ultima stagione Renault. Trenta anni fa abbiamo inventato il segmento dei monovolumi, oggi dobbiamo seguire la domanda del mercato e quindi Espace si trasforma in un crossover e anche qui unisce il meglio di tre mondi. Un look imponente da SUV, una distanza dal suolo di 16 cm, grandi ruote, spalle larghe. Il secondo punto, molto interessante per un veicolo di oltre 4,8 metri, è che si guida come una citycar perché abbiamo questa tecnologia che si chiama 4control, quattro ruote sterzanti che offrono un’agilità fuori dal comune, e inoltre 250kg in meno rispetto alla precedente. L’abbinamento della perdita dei peso ai motori Energy offre davvero dei consumi al vertice della categoria. Terzo punto: in campo monovolume c’è tantissimo spazio e modularità, ma la grande novità è il sistema One Touch: basta toccare un bottone sia dalla consolle centrale che dal bagagliaio per abbassare i sedili della seconda e della terza fila senza nessun sforzo”.

Il nuovo Espace è arrivato sul mercato italiano a maggio, è un trionfo dell’high tech, con il nuovo sistema Multi-Sense, ma ha anche nuove motorizzazioni come il Twin Turbo dCi da 160 CV. Sono queste le novità più significative da analizzare prima di parlare, naturalmente, del 4control:

“Multi-Sense è la grande novità rivoluzionaria di Espace perché unisce meccanica, elettronica e confort a bordo. Unisce motore, trasmissione, sterzo, strumentazione di bordo, suono a bordo, e anche il massaggio dei sedili, veramente un’esperienza immersiva, un piacere di guida totale che abbiamo in cinque modalità differenziate con 5 colori diversi: rosso per lo sport, blu per il confort, verde per l’eco, viola per il personalizzato, seppia per il neutro. Sono davvero molto diversi tra di loro; per esempio se devi andare un meeting di lavoro impegnativo metti la modalità sport e arrivi carico, se devi fare tanti km sull’autostrada metti il green e consumi pochissimo, se esci da lavoro stremato metti il confort e ti ricarichi con il massaggio. Vi invito a provarle perché sono davvero modalità molto diverse. Il Twin Turbo è una grande novità e l’altra grande novità tecnologica è il 4control, ovvero una tecnologia che di solito hanno le vetture sportive. E’ un sistema sempre attivo, sotto i 50km/h le ruote posteriori sterzano in senso contrario a quelle anteriori e questo dà l’impressione che il passo si accorci consegnando alla vettura tanta agilità. Oltre i 50 km/h la situazione cambia, le ruote posteriori sterzano nella stessa direzione di quelle anteriori, con l’impressione che il passo si allunghi, e questo dà maggior sicurezza e maggior tenuta di strada. I prezzi di Espace partono da 32.900 euro per la versione Zen con dCi  130 CV che è già molto equipaggiata visto che ha il tetto panoramico lumiere, cerchi da 17″, R-Link 2, fari full led. Se vuoi la vettura più tecnologica, confortevole e più equipaggiata di tutta la gamma devi invece prendere l’Initiale Paris con la tecnologica dci Twin Turbo con l’Edc a 6 marce e questa arriva poco sopra i 45mila euro ma è davvero la nostra versione Top in assoluto”.

Dal 6 di luglio inizia la presentazione della nuova Laguna, continua questa vostra offensiva nel Segmento D, a tal proposito cosa puoi dirci?

“Abbiamo iniziato con Espace e adesso arriviamo con Laguna. Si tratta del successore di Laguna, poi sveleremo se cambierà o meno il nome. E’ una vettura super equipaggiata e di altissimo livello che sarà presentata il 6 a Parigi a tutta la stampa internazionale dal nostro presidente Carlos Ghosn e questo fa capire l’importanza di questa macchina. Sarà poi presentata con Megane al Salone di Francoforte, due  saranno quindi le grandi novità. Continua l’offensiva del designer Laurens Van Den Acker visto che vedrete questo spirito di famiglia che continua sulle vetture e anche tanta innovazione tecnologica”.

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Twingo #GuidaTu: sbarca a Roma l’iniziativa di Renault

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dopo Milano, anche la capitale viene invasa dalle nuove Renault Twingo per l’iniziativa “Twingo ti porta dove vuoi #GuidaTu”, una sorta di car sharing temporaneo che dà a tutti la possibilità di provare l’ultima versione della city car  della casa francese. Il progetto è nato dalla collaborazione con Europcar Italia, sono loro che hanno messo a disposizione la flotta di vetture che nel week end appena iniziato gireranno per tutta Roma dalle ore 9:00 fino alle 21:00 (sabato fino alle 22:00). Attraverso il sito www.nuovatwingo.renault.it è possibile prenotare il proprio test drive e andare dove si vuole con la nuova Twingo, scegliendo se guidarla personalmente o farla portare al driver, che anche nella prima opzione siederà sul sedile del passeggero, e quando si arriva a destinazione sarà proprio quest’ultimo a riprendere il controllo della macchina e a portarla nuovamente in giro per la città eterna; il test non è riservato esclusivamente a chi si prenota sul sito: se si vede una Twingo #GuidaTu si può anche fermarla in corsa come se fosse un taxi e provarla nel caso in cui non sia già occupata. Nella breve conferenza stampa che si è tenuta nei pressi del Colosseo,  il direttore dell’immagine e della comunicazione Renault, Francesco Fontana Giusti, ha parlato di questa originale iniziativa: « “Twingo ti porta dove vuoi #GuidaTu” vuole mostrare a tutti le qualità della nostra city car, a Milano è stato riscosso un gran successo che si è ripercosso sui social, tanto che il nostro ashtag è stato il terzo più condiviso durante lo scorso weekend. Le vetture fornite da Europcar per i test drive hanno tutte l’allestimento Live e saranno per la maggior parte nere, ma oltre il 50% delle  nuove Twingo vendute finora sono bianche, è questo il colore che preferiscono i nostri clienti. La nuova Twingo oltre che per la sua agilità nel traffico dettata dal miglior diametro di sterzata di tutta la categoria e dal motore 70 cv, che abbiamo appurato essere il migliore nell’uso cittadino,si distingue per l’abitabilità e lo spazio interno; dietro possono sedere comodamente tre persone alte 1,80 m, e soprattutto saranno facilitate ad entrare perché per la prima volta Twingo è dotata delle cinque porte». Le propulsioni sono tutte a benzina, oltre al 70 cavalli è possibile anche avere un 90 CV, il prezzo base è di 9.950 euro ma con gli optional si può arrivare ai 15.240 euro dell’allestimento Openair, veramente completo nella sua dotazione: sistema R-Link, cerchi in lega da 16 pollici, climatizzatore automatico, fari fendinebbia, retrocamera, sensore pioggia e tetto in tessuto apribile.

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Renault Captur Project Runway

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Cresce l’attesa per la Renault Captur Project Runway che ad ottobre sbarcherà finalmente in strada. Il modello in serie limitata, come suggerisce lo stesso nome, sancisce la partnership tra la casa automobilistica e il talent show omonimo dedicato al mondo della moda e condotto da Eva Herzigova. Una macchina che fa quindi della cultura fashion il proprio punto forte, scegliendo una gamma bicolore Be Style ispirata alla città di Marrakech: un rosso intenso che sottolinea le forme e il nero del tettuccio. Non passano inoltre inosservati i cerchi da 17’’ in finitura diamantata, i retrovisori esterni ripiegabili elettricamente e il cassetto Easy-Life in rosso con illuminazione tramite luci Led sempre in tinta rossa. Tante le dotazioni esclusive per una vettura che è praticamente full optional, dai sedili in pelle e tessuto, alla telecamera per il parcheggio e il controllo di trazione Extended Grip che permette all’automobile di mantenere una tenuta di strada eccellente anche in condizioni di guida difficili. Attivabile manualmente, attraverso il selettore posizionato sulla consolle centrale, offre tre modalità: Standard, No grip ed Expert attraverso il sensore. Quanto ai motori, si potrà scegliere tra due propulsori diesel: il 1.5 dCi EDC da 90 Cv con cambio automatico a doppia frizione e sei marce, e il 1.5. dCi da 90 CV con Start & Stop con cambio a cinque marce manuale. Entrambi Euro 5 permettono di passare da zero a cento chilometri orari in oltre tredici secondi e di raggiungere una velocità massima di 170 km/h. Francesco Fontana Giusti, Direttore Immagine e Comunicazione Renault, ospite a fine luglio all’interno della nostra trasmissione televisiva Professione Motori ha descritto con queste parole l’automobile: “Ispirata al talent show sulla moda più famoso al mondo, Project Runway, condotto in Italia da Eva Herzigova, la nuova serie limitata Captur Project ha uno stile unico, con una calda tinta specifica BE STYLE (rossa e nera), ispirata alla splendida città del Marocco Marrakech, ed un badge esterno personalizzato Project Runway. É un’auto al top della gamma, con un equipaggiamento degno di un segmento superiore, tutto di serie: sellerie in misto pelle e tessuto, parking camera, Extended Grip (un avanzato sistema di controllo della trazione, per la prima volta su Captur) cassetto Easy-Life rosso “Marrakech”, cerchi da 17’’ e ski anteriore e posteriore. Basata sul livello Energy e disponibile nelle motorizzazioni di 1.5 dCi 90 Cv manuale con S&S oppure con la trasmissione a doppia frizione EDC, la serie limitata Captur Project Runway sarà lanciata a ottobre”.

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Renault: il meglio deve ancora venire

 

a cura di Federico Gianandrea De Angelis

intervista di Filippo Gherardi

 

E’ tornato a trovarci nei nostri studi Francesco Fontana Giusti, Direttore Immagine e Comunicazione Renault Italia, per parlarci del bilancio trionfale ottenuto dalla casa francese nel nostro paese nei primi sei mesi del 2014, oltre che delle nuove vetture in arrivo il prossimo settembre: Twingo, Captur Project Runway e i veicoli commerciali Master e Trafic.

Iniziamo parlando dei numeri, quanto mai positivi, che hanno contraddistinto questo primo semestre 2014 per Renault Italia: un incremento del volume di vendita del 27,5% che corrisponde alla crescita più forte tra tutti i gruppi automobilistici

“E’ stato un ottimo semestre per il Gruppo Renault: 69.500 immatricolazioni, +27,5% rispetto al primo semestre del 2013. Questi risultati hanno portato il Gruppo Renault ad una quota di mercato dell’8,52% nel primo semestre 2014: si tratta della più alta quota di mercato raggiunta da Renault degli ultimi 28 anni. I risultati sono ancora più significativi sul canale delle vendite a privati, dove il Gruppo Renault registra 50.300 immatricolazioni ed una quota del 10,7%. Il trend positivo si riscontra inoltre nella raccolta ordini del primo semestre 2014, con oltre 79.400 unità, 20.000 in più rispetto al primo semestre 2013. Questi numeri ci assicurano chiaramente un successo consolidato nel tempo”.

Un risultato che è figlio di una serie di “successi recenti” come Captur e la nuova gamma Megane lanciata proprio ad inizio anno, ma anche del rafforzamento del marchio Dacia

“E’ stato un successo consolidato con i marchi Renault e Dacia, che ottengono entrambi le miglior crescite nel mercato (Renault con il 22,3%; Dacia con il 41,2%). La crescita di Renault è dovuta soprattutto alle costanti Clio e Captur, mentre per Megane è presto per tracciare un bilancio, visto che è sul mercato solo da pochi mesi. Sulle 69.500 unità immatricolate, Clio contribuisce al 32% con circa 22.300 immatricolazioni, diventando l’auto estera più venduta in Italia; Captur ha immatricolato più di 9.500 unità mantenendo la sua posizione sul podio, e Dacia ha immatricolato 21.100 unità, il 41,2% in più rispetto allo stesso periodo nel 2013, raggiungendo una quota di mercato del 2,58%. Tutto ciò è stato possibile anche grazie a Duster  e a Sandero, oltre al fatto che offriamo il GPL su tutta la gamma. Inoltre Duster, con il restyling lanciato a fine 2013, è stata molto apprezzata dai clienti italiani: più di 8.500 Duster immacolate in sei mesi, rinforzando la propria posizione come secondo modello del suo segmento; e anche Sandero ha fatto la sua parte, con 8.700 immatricolazioni. Infine, essendo gli unici ad avere il GPL su tutta la gamma in Italia, gli ordini di questi modelli sono aumentati del 20%, superando la doppia cifra”.

Un capitolo a parte lo merita la Renault Clio, che sempre in questo primo semestre d’oro si è meritata il grado, in base alle immatricolazioni, di “vettura straniera preferita dagli italiani”

“Sì, sono state raggiunte 22.300 immatricolazioni in sei mesi, quasi 4.000 al mese, che hanno portato Clio ad essere l’auto estera più venduta in Italia nel primo semestre 2014. Questo grazie al nuovo design di marca più sensuale e latino, che è molto piaciuto agli italiani, ma anche alle nuove motorizzazioni sempre più performanti con bassi consumi (i motori Energy) e alla tanta tecnologia a bordo, come il sistema RLink. Hanno contribuito anche le serie speciali tra cui la Clio Costume National, capace di valorizzare ulteriormente lo stile Clio con gusto e contenuti tecnologici esclusivi. Un ruolo importante lo ha giocato anche la personalizzazione, considerando che il 50% delle Clio vendute erano personalizzate”.

Dopo aver rivolto uno sguardo al passato, seppur recente, proiettiamoci al futuro immediato e parliamo della nuova Twingo: il suo debutto in Italia è previsto per il mese di settembre, ripercorriamo le caratteristiche principali di questa vettura che abbiamo visto in anteprima assoluta all’ultimo Salone di Ginevra

“Riassumiamo i punti di forza della nuova Twingo, in gran parte derivanti dalla rivoluzionaria architettura con motore posteriore. AGILITA’: questo è il primo punto di forza. Con lo spostamento del motore dietro, è stato liberato l’avantreno e dunque le ruote possono girare a piacimento. Nuova Twingo offre il miglior raggio di sterzata della categoria (4,3 m), e ha bisogno di pochissimo spazio per l’inversione di marcia: 1 metro in meno delle concorrenti, gira praticamente su se stesso. ABITABILITA’: il muso più corto libera spazio a bordo, a vantaggio di un’abitabilità unica per il segmento. Nonostante sia più corta di 10 cm rispetto a Twingo II, sono ben 22 i centimetri supplementari all’interno, per garantire comodità alle quattro persone che può ospitare. Inoltre, grazie al passo di 2,49 m (+13 cm), lo spazio a bordo è generoso sia sui posti anteriori che posteriori, in particolare per il raggio alle ginocchia, il migliore della categoria con i suoi 13 cm. PRATICITA’: per la prima volta Twingo ha 5 porte, permettendo un accesso facile a 4 persone contemporaneamente. VISIBILITA’: con un angolo di visione verticale anteriore di 12°, il muso corto, un ampio parabrezza e una posizione di guida rialzata, nuova Twingo offre la miglior visibilità della categoria. CONNETTIVITA’: con il nuovo sistema R&Go è possibile collegare il proprio Smart phone alla vettura in maniera ottimale. Tutte queste qualità sono poi vestite con un design moderno, che ricorda un po’ il passato: si può vedere infatti lo stile simpatico e colorato della Twingo1 e la personalità della R5″.

Captur Project Runway: caratteristiche, numeri di unità disponibili e da quando sarà sul mercato

“Ispirata al talent show sulla moda più famoso al mondo, Project Runway, condotto in Italia da Eva Herzigova, la nuova serie limitata Captur Project Runway ha uno stile unico, con una calda tinta specifica BE STYLE (rossa e nera), ispirata alla splendida città del Marocco Marrakech, ed un badge esterno personalizzato Project Runway. E’ un’auto al top della gamma, con un equipaggiamento degno di un segmento superiore, tutto di serie: sellerie in misto pelle e tessuto, parking camera, Extended Grip (un avanzato sistema di controllo della trazione, per la prima volta su Captur), cassetto Easy-Life rosso “Marrakech”, cerchi da 17” e ski anteriore e posteriore. Basata sul livello Energy e disponibile nelle motorizzazioni 1.5 dCi 90 Cv manuale con S&S oppure con la trasmissione a doppia frizione EDC, la serie limitata Captur Project Runway sarà lanciata a ottobre”.

Renault protagonista anche per quel che riguarda la flotta di veicoli commerciali: nei prossimi mesi novità importanti saranno Master e Trafic

“Il nuovo Trafic si guida come una vettura, ha un nuovo design ma soprattutto dimensioni più importanti: gli sbalzi si allungano di 10 centimetri anteriormente e di 11 posteriormente, offrendo così la possibilità di caricare oggetti fino a 4,15 metri. E’ stato progettato come un vero e proprio ufficio mobile, l’abitacolo integra infatti una serie completa di strumenti che semplificano la vita dei professionisti: dai supporti per telefoni tablet allo spazio per il PC, fino al tavolino scrittoio in formato A4 amovibile. Ma Trafic vuol dire anche performance: il nuovo 1.6 Diesel in versioni Single Turbo o Twin Turbo (fino a 140 Cv) offre ottime prestazioni a bassi consumi. Si rinnova anche Master, su cui è stato migliorato il livello di confort e di sicurezza di guida, grazie all’ESP di ultima generazione, abbinato a “Extended Grip” e “Hill Start Assist”, ma anche allo specchio “Wide View Mirror” proposto, che migliora la visualizzazione dell’angolo cieco. Sono disponibili 350 versioni, 4 lunghezze , 3 passi, 3 altezze e tanti allestimenti disponibili, ma la vera novità è la L4 T35 con trazione posteriore a ruote singole, ideale per corrieri e trasportatori da autostrada. Gli ordini per i nuovi Trafic e Master sono aperti per una disponibilità in concessionaria dal mese di settembre, a prezzi che partono da 20.000 euro per Trafic e da 21.950 euro per Master (prezzi Iva esclusa)”.

In chiusura, solita, e doverosa, parentesi dedicata anche al mondo Dacia: a luglio arriverà sul mercato il Duster Freeway

“Per esaltare ulteriormente la personalità del “best seller” della gamma Dacia, è stata creata una saga di 3 Extra Limited Editions, ognuna dedicata ad un diverso aspetto del carattere di Duster: il suo lato avventuroso, grazie alle sue capacità offroad 4×4 con la Brave presentata a febbraio di quest’anno, il suo carattere giramondo – grazie alla navigazione per esplorare la città- con la Freeway che sarà lanciata a settembre, ed una terza che arriverà a fine anno. Tre serie extra limited, tre storie per raccontare le personalità di Duster, Extra Limited perché ne vengono prodotti solo 100 esemplari numerati per ogni serie. La seconda della saga si chiama Duster Freeway, ed è dedicata a chi vuole vivere il mondo e l’avventura a bordo della sua Duster, scoprendo sempre nuovi luoghi e città; è dotata di un look esclusivo, con texture “New York Skyline”, tetto grigio cometa e retrovisori neri, volante in cuoio, spoiler posteriore, scarico cromato e luci diurne. Come Brave, anche Duster Freeway è realizzata su base Duster Laurèate 1.5 dCi 110 Cv, ma in questo caso nella versione 4×2, e di serie offre: cerchi in lega da 16” Dark Metal, climatizzatore, Media Nav con schermo 7”, Cruise Control, ESP, Eco Mode, computer di bordo e tanto altro.  , sarà lanciato il 14 settembre ad un prezzo unico di 16.900 euro”.

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Nuova Renault Twingo, rivoluzione nel segmento A

 

di Valerio Zuddas

 

Si inaugura oggi a Milano il roadshow europeo della nuova Renault Twingo, l’auto icona nel campo delle city car e non solo. L’inedita generazione della Twingo, al debutto su strada (verrà messa in commercio da settembre), ripropone lo schema dell’architettura a motore posteriore, andando controcorrente rispetto alle tendenze dell’industria e soprattutto lanciando nuovi e inconsueti scenari per una vettura di segmento A.La Twingo ha coraggiosamente invertito gli schemi standard, portando il motore nel bagagliaio, anzi, sotto il bagagliaio dato che l’unità 3 cilindri a benzina già presente in altri modelli Renault è stata inclinata di 49 gradi (sono state sostituite oltre il 50% delle parti) al fine di permettere la sua sistemazione in posizione piatta sotto al pianale di carico. “L’aver collocato posteriormente il motore – ha spiegato Francesco Fontana Giusti, il direttore della comunicazione di Renault Italia – ha permesso ai nostri ingegneri di ripensare completamente la scocca della Twingo, con un passo superiore di 13 cm rispetto alla precedente generazione e uno spazio abitativo che è più lungo di ben 22 cm, a tutto vantaggio del confort a bordo per le quattro persone”. La nuova Twingo propone anche le 5 porte, un’altra innovazione nel segmento, con una notevole facilità d’accesso rispetto alle altre auto. ”Abbattendo mezzo divanetto posteriore e lo schienale di quello anteriore destro – ha specificato Fontana Gusti – si ottiene un vano di carico lungo 2 metri e 20, davvero enorme per una city car. E la nuova architettura ha permesso di ottimizzare la visibilità, con il muso corto e una posizione di seduta rialzata che rendono unica l’esperienza di guida e di viaggio a bordo della Twingo”. Nessuno ha ancora mai guidato la nuova city car – la prova per la stampa ci sarà i prossimi  10 e 11 settembre nella Francia del Nord – ma la sua leggerezza alla guida sembra davvero unica, con la possibilità di sfruttare un raggio di sterzata di appena 4,3 metri (1 metro in meno della migliore rivale) in tutte le manovre di parcheggio e nelle inversioni a U. Il design e la forma sono molto originali, con il frontale che ripropone i codici della nuova identità di marca Renault e con gli ampi proiettori esaltati dagli indicatori di direzione e le luci diurne tonde a Led, che associano tecnologia e richiamano la prima Twingo. ”Un importante elemento di modernità è dato dai due motori Euro 6 – ha detto Fontana Giusti – che sono entrambi 3 cilindri a benzina, raffreddati a liquido con radiatore anteriore. Ci saranno un ‘mille’ aspirato SCe da 70 Cv e un ‘novecento’ turbo TCe da 90 Cv, entrambi accoppiato ad un cambio a 5 marce”. Uno speciale “waiting program” sarà accompagnato da una testimonial di eccezione, la cantante Noemi. Dal mese di giugno, infatti, tutti coloro che si iscriveranno al programma su www.nuovatwingo.it potranno scoprire tutte le caratteristiche di questa vettura innovativa, oltre che partecipare ad un concorso che mette in palio pacchetti VIP per partecipare alla prossima mostra del cinema di Venezia.

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Renault: tanti petali dello stesso fiore

 

Intervista di Filippo Gherardi

Trascrizione di Germana Condò

 

Il 2013 di Professione Motori si chiude con l’ennesima intervista in esclusiva: questa volta ai nostri microfoni è tornato Francesco Fontana Giusti, Direttore Immagine e Comunicazione Renault, che ci ha parlato nel dettaglio, tra le altre, della nuova gamma Megane, del successo di Captur, dell’offensiva nel segmento elettrico e delle tante novità, comprese quelle relative alla Formula 1, che il 2014 porterà in dote per il marchio francese.

 

Dottor Fontana Giusti, cominciamo questa intervista parlando della nuova gamma Megane e delle novità che offre dal punto di vista stilistico?

Megane adotta il nuovo design di Renault totalmente rinnovato, con nuovi paraurti anteriori, con fari dalla forma ellittica e luci diurne. Sulla carrozzeria è impostato il logo ingrandito con lo sfondo nero e si caratterizza per la presenza di tanti elementi che migliorano il look sportivo di questa vettura”

Ci sono novità anche per i propulsori?

Nuova Megane introduce il motore Energy TCe da 130 CV con la trasmissione automatica a doppia frizione chiamata EDC. Gli ingegneri hanno lavorato sulla messa a punto di questo motore privilegiando il brio e rendendo disponibile il turbo in modo più immediato, garantendo grandi prestazioni e mantenendo consumi ed emissioni bassi. A questo si aggiungono il comfort e la reattività della trasmissione dCi. Diciamo che la Megane è uno sport efficiency vehicle, per sottolineare da una parte la sua anima sportiva e dall’altra il lato efficiente ed i consumi molto bassi”

Il nuovo design, in particolar modo quello della calandra anteriore, rappresenta un’innovazione stilistica per quelli che erano i canoni della vecchia versione. Quando la vedremo sul mercato e a che prezzi?

“Megane sarà lanciata il 25 gennaio con prezzi che partono da 19.300 euro nella versione berlina 1.6 da 110 CV, per arrivare al top di gamma col GT Line che monta un 1.6 da 130 CV e un telaio sportivo. Ci vogliono 800 euro in più per accedere alla versione Sportour”

Passando ad un altro argomento, come si inserisce il concept Initiale Paris nel concetto dei sei petali ideati da Laurens Van Den Acker?

L’idea che ha voluto trasmettere è quella di una margherita con sei petali, per raffigurare sei concept car, in cui ogni petalo rappresenta una fase della vita, dall’innamoramento fino alla saggezza. Dopo DeZir, Frendzy, Captur, Twin’Run, Twin’Z, arriva Initiale Paris che prefigura la nuova Espace e raccoglie il meglio di tre mondi. Il lato dinamico di una berlina, poi il look imponente da SUV grazie ai suoi cerchi da 22 pollici e le fiancate scolpite, infine lo spazio e la luminosità di una monovolume, ottenuta anche grazie alla superficie vetrata dell’abitacolo e l’inedito tetto che gioca con la luce. Le linee molto contemporanee ed eleganti vengono ispirate dall’aeronautica e dall’architettura. Initiale Paris è un omaggio all’eleganza parigina, di cui il tetto diventa l’omaggio più formale, realizzato in plexiglas e in alluminio, che attraverso una particolare fresatura rappresenta una mappa di Parigi, con varie forme piene e giochi di luce da cui si individuano la Senna, i quartieri, le strade. Un omaggio alla ville lumière che è Parigi”

Initiale Paris è un preludio della nuova Espace. Quali caratteristiche della Initiale Paris verranno riproposte nella nuova Espace?

“A Parigi abbiamo mostrato sei concept car insieme ai veicoli di serie. Penso a Dezir, Clio, Captur. La differenza, ad esempio, tra il concept di Captur e la versione sul mercato è davvero minima. Anche per Espace sarà lo stesso”

Il prossimo anno ci saranno novità anche per quanto riguarda Twingo. Ci racconta le caratteristiche della versione Night&Day?

Si gioca sul bicromatismo bianco e nero, sia sulla carrozzeria che all’interno e su tanti dettagli, tra cui nuove sellerie, proponendo il bicromatismo più alla moda al giorno d’oggi, il bianco e nero appunto. Ma oltre all’attenzione per il look c’è anche molta sostanza, come il sedile anteriore regolabile in altezza, i poggiatesta di nuova generazione, la console centrale dotata di MP3 e bluetooth le prese usb e AUX con comandi al volante”

Da un punto di vista dei motori, qual è l’offerta?

Molto semplice come sempre per Twingo. È un solo motore, il 1.2 da 75 CV. La versione Night&Day prenderà il posto della Twingo 2 fino al lancio della Twingo 3, con questa offerta semplice e unica”

Tra le caratteristiche di questa versione c’è il climatizzatore automatico, la radio con lettore Cd, il controllo di velocità di crociera e varie opzioni sulla tinta esterna. Quando la troveremo sul mercato?

Sul mercato è già arrivata da poche settimane, offerta ad un prezzo molto competitivo per un’auto dal look modaiolo e con molta sostanza”

Parlando di trionfi, è impossibile non parlare di Captur. I numeri parlano di un impatto eccezionale sul mercato

Captur in Italia ha avuto un successo incredibile, in poco più di cinque mesi abbiamo immatricolato novemila unità, un numero estremamente importante. Renault è leader incontrastato sul crossover di segmento B. L’altro grande successo è la personalizzazione: da una parte quella esterna, con un 50% di immatricolazioni con il bicolore il Bi-Style che si vede molto in giro, e dall’altra il 40% delle personalizzazioni interne, con le sellerie Zip Collection sfoderabili e lavabili in ogni momento per un uso pratico ma anche stylish della vettura”

A che cosa è dovuto il grande successo di Captur e quali sono i suoi punti di forza?

Il primo punto di forza è un design da SUV molto emozionante, con il parabrezza inclinato, un’altezza dal suolo di venti centimetri a grandi ruote. L’altra caratteristica è la modularità dello spazio e la presenza di soluzioni intelligenti, come un cassetto “easy life” che si tira come quello di un mobile, molto spazioso. Altro punto riguarda la personalizzazione che funziona benissimo. L’abbiamo visto col bicolore per l’esterno e le Zip Collection per l’interno. Infine tanta tecnologia col sistema R-Link che permette di connettersi col mondo esterno tramite internet oppure di dialogare con la vettura, oltre ai motori Energy incredibilmente efficienti, come il dCi da 90 CV, il motore più venduto dell’alleanza che su questa vettura consuma solo 3,6 litri ogni cento chilometri. Tutto questo non è poco”

La famiglia Renault non comprende solo le vetture del marchio ma anche quelle dei marchi satelliti associati al vostro, primo tra tutti Dacia, che si conferma l’emblema della qualità low cost italiano ed internazionale. Al Salone di Francoforte è stata presentata la nuova Dacia Duster. Ce ne parla?

“La nuova Duster presenta un look esterno ancora più da SUV, con una nuova calandra, nuovi fari a doppia ottica, barre sul tetto personalizzate, nuovi cerchi chiamati “dark metal”. Anche l’interno è totalmente rinnovato, con una nuova plancia e nuove sellerie che migliorano la qualità percepita all’interno dell’abitacolo. Sulla Duster precedente mancava la tecnologia. Oggi è arrivato anche qui il Media Nav, sistema di navigazione con schermo a sette pollici, oltre al cruise control e assistenza al parcheggio. Tecnologie che la rendono ancora più ambita. Infine è arrivato un nuovo motore Energy TCe da 125 CV estremamente performante ma ridotto nei consumi e nelle emissioni”

Resta da sottolineare l’aspetto del rapporto tra qualità e low-cost, in considerazione del fatto che, anche con l’aggiunta delle nuove tecnologie, i prezzi restano contenutissimi

“Duster è un’ulteriore dimostrazione di questa formula vincente che offriamo, ovvero tanta qualità in più, chiedendo meno ai nostri clienti. Faccio un esempio, il prezzo d’entrata è di 11.900 euro, lo stesso della versione precedente. Se si vuole calcolare il valore comparato tra gli equipaggiamenti delle due versioni, risulta evidente che noi aggiungiamo degli equipaggiamenti in più a costo zero. Il vantaggio del cliente è di duecento euro. Così abbiamo un nuovo design, interni di qualità superiore e nuova tecnologia ad un prezzo, equiparato alla versione precedente, più vantaggioso di duecento euro. Tutto questo fa della nuova Duster un’offerta da non perdere”

Nell’universo Renault rientrano anche i veicoli elettrici. Quali sono le novità per quanto riguarda la gamma Z.E.?

Siamo l’unica casa ad offrire una gamma completa di veicoli 100% elettrici Z.E. Partiamo dallo urban crosser Twizy, la piccola berlina nuova arrivata Zoe, la grande berlina Fluence Z.E. ed il nuovo veicolo commerciale Kangoo Z.E. Ma la novità del 2014 sarà una versione molto particolare di Twizy, la Cargo, che non avrà il secondo sedile, quello del passeggero, eliminato per ricavarne una zona carico. Si offre così ai corrieri la possibilità di svolgere il loro lavoro nei centri delle città, con uno spazio disponibile di 156 litri. Diventa dunque il veicolo ideale per i corrieri express nelle città”

Al momento possiamo dire, però, che l’immagine copertina dei vostri veicoli elettrici resta Zoe. Ce ne riassume le caratteristiche?

“Da una parte Zoe presenta un design molto futuristico, con i fari a Led, linee fluide e moderne. Il suo colore azzurro ricorda l’universo elettrico e la calandra importante con il logo piazzato nel mezzo è il punto dal quale si ricarica la vettura. L’esperienza a bordo è particolare, grazie a dei materiali morbidi al tatto, una plancia a forma di pala eolica, ed inoltre nella versione Zen abbiamo un pacchetto che include lo ionizzatore, i sensori di tossicità e il diffusore di aromi attivi, per una vera esperienza zen a bordo in totale silenzio, come indica il nome dell’allestimento. Secondo punto: Zoe è dotata di tanta tecnologia con il Range OptimiZEr, che permette di ottimizzare l’autonomia fino al 25% in più grazie a tre accorgimenti: Il connettore Chameleon che permette alla vettura di connettersi a qualsiasi livello di potenza, il Z.E. Voice che permette di segnalare l’arrivo della vettura ai pedoni, perché è silenziosa, il sistema R-Link che gioca un ruolo molto importante sull’elettrico perché permette con il computer di connettersi con la vettura a distanza e di prenotare il pre condizionamento o la ricarica a distanza. Ultimo punto è l’accessibilità. Parliamo di una vettura che costa 21,650 euro, escluso il noleggio batteria di 79 euro al mese, discorso molto interessante per il cliente perché assicura tutta l’assistenza necessaria in ogni momento, attraverso tutta la nostra rete che è stata formata alla vendita e al post vendita di questa nuova tecnologia Renault”

Ci può presentare infine le novità del 2014, anche in virtù di quanto mostrerete al prossimo Salone di Ginevra?

A parte le serie speciali che presenteremo l’anno prossimo, tre sono le unità prodotte: a partire dalla Megane, poi il nuovo Traffic e per finire la nuova Twingo, che sarà la vera star del Salone di Ginevra. Twingo ripropone lo spirito innovativo della prima versione ma anche la concretezza della Twingo due, quindi è un successo preannunciato”

In chiusura doverosa parentesi sul mondo dello sport, in quanto Renault si è confermata per il quarto anno di fila campione del mondo in Formula Uno nella categoria costruttori

“È una grande soddisfazione perché per il quarto anno di seguito Infiniti Red Bull Racing e Renault Sport F1 vincono il Campionato del Mondo Costruttori F1, e questa oltre ad essere una grande soddisfazione è un bel modo di salutare il V8 che ci ha portato tanti bei risultati. Dopo tre anni di lavoro, usciamo con una novità rivoluzionaria nel mondo della Formula Uno a partire dal prossimo anno: un motore 1.6 Turbo V6 che funzionerà con il recupero di energia che viene dispersa in frenata. Un motore estremamente efficiente, più potente del V8 che economizzerà il 35% in più di carburante. Questo motore il prossimo anno giocherà un ruolo fondamentale per il successo della Formula Uno, noi lo chiamiamo Energy F1 per collegare sempre più fortemente il DNA che unisce i nostri motori nel mondo dello sport e quei motori Energy che troverete su strada”

Negli ultimi anni voi avete stravolto il mondo della F1. Secondo lei anche il Power Unit che Renault introdurrà nel 2014 è destinato a stravolgere questo sport dal punto di vista tecnico?

Io lascio parlare i campioni. Prost ha detto che cambierà il mondo della F1 e che il motore avrà un ruolo preponderante per il successo di questo sport”

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L’eleganza fatta in casa

 

Di Filippo Gherardi

Trascrizione di Delfina Maria D’Ambrosio

Intervista a Francesco Fontana Giusti, Direttore Immagine e Comunicazione Renault Italia

 

Tante novità in casa Renault, soprattutto per quel che riguarda i concept , a cominciare da un gioiello di tecnologia e di design come la Initiale Paris

«É la prima volta che presentiamo sei concept  in uno stand, fanno parte di una margherita ideata dal nostro designer Laurens van den Acker, sei petali per sei concept cars che descrivono tutti i cicli della vita, dall’innamoramento alla saggezza. Initiale Paris è l‘ultimo che sveliamo, rappresenta la saggezza e prefigura la nuova Espace. Come potete vedere ha  un design  robusto ma fluido, degli interni molto futuristici con dei sedili da prima classe che richiamano l’eleganza parigina e che danno un tocco di premiumness».  

Questo concept  è un’anteprima di una macchina che vedremo anche sulle nostre strade

«Sì, la nuova Espace che arriverà tra poco più di un anno in Italia».

Tante novità anche dal punto di vista del design, il look riprende quello di un crossover però ci sono molte innovazioni significative, quali?

«Questa non  è l’Espace che conoscevamo, è proprio un nuovo veicolo, totalmente innovativo. Ci sono dei design stilistici che riprendono l’aeronautica, sedili di prima classe come se fossimo in aereo, cerchi da 22 pollici e sul tetto troviamo la mappa di Parigi che si vede in trasparenza con tutti i suoi canali e le sue strade, un vero e proprio inno all’eleganza parigina e alla città. Anche il motore concept è molto interessante e va nella direzione che stiamo prendendo con i motori Energy».

L’omaggio a Parigi è davvero incredibile, sarà riproposto anche sul modello che andrà in commercio? «Stiamo valutando cosa mantenere sul prodotto di serie, ma se voi guardate i primi concept DeZir, e vedete Captur, noterete che la Clio ha preso molto da DeZir, come anche il concept Captur è molto vicino al vero prodotto che vedete sulle strade».

Parliamo di un’altra novità dello  stand Renault, la nuova Mégane, innovazioni  per quel che riguarda il design soprattutto per i gruppi ottici sia anteriori che posteriori

«Passiamo dai concept car ai prodotti di serie, continua il rinnovamento del  design di marca anche sulla gamma Mégane che per noi è molto importante, su tutti i Body Styling incluse anche le vetture sportive, la Mégane R.S. e la Mégane GT, la grande novità è chiaramente il frontale con una calandra imponente e il logo centrale. Ci sono anche dei nuovi motori Energy che arrivano su questa vettura, per le auto sportive abbiamo tanto equipaggiamento che arriva dalla Special Edition: Megane Redbull Edition».

Macchina che verrà prodotta nel modello berlina, coupé e station wagon. Quando sarà sul mercato e a che prezzi?

«Arriverà entro brevissimo, i prezzi ve li lascerò scoprire al momento del lancio».

Dacia è l’altra componente importantissima di casa Renault, qui al Salone di Francoforte c’è il restyling di un modello che ha fatto il pieno di incassi anche in Italia: la Dacia Duster

«Sembrava incredibile rinnovare il Duster che è stato un grande successo, eppure l’abbiamo fatto, ottenendo un Duster rinnovato nel design, nell’interno e nell’esterno con un look più 4×4, più avventuroso e più SUV. All’interno abbiamo tanto equipaggiamento in più che arriva anche dalle ultime novità Dacia, e un nuovo motore Energy che arriva proprio da Renault».

A proposito di motori, c’è questo nuovo Energy F1 , Renault naturalmente è un marchio anche storico per quel che riguarda le corse, ce ne parla?

«L’abbiamo volutamente chiamato Energy F1 per creare un legame tra il mondo della competizione e i nostri motori di serie Energy. Ha una grandissima componente elettrica, dunque il nostro impegno sull’elettrico si sta espandendo pian piano anche nel mondo della Formula 1, come anche nel la formula elettrica dove abbiamo presentato un monoposto molto interessante che si chiama sport Energy RST 01E, due dati da  a 100 km/h  in 3 secondi e una velocità massima oltre i 200km/h. Sarà molto interessante perché ci sarà una competizione di altissimo livello a zero rumore».

Quando esattamente?

«Il campionato inizierà a metà 2014 e durerà fino a metà 2015 coinvolgendo tre capitali europee: Roma, Berlino e Londra»

Girando per gli stand di Francoforte ci siamo resi conto che forse questa è l’edizione delle risorse e delle motorizzazioni alternative. Renault, soprattutto per quel che riguarda l’elettrico, è stata in qualche modo una pioniera. Si può rompere questa ulteriore frontiera del mondo dell’automobile?

«Noi non siamo solo pionieri, siamo anche leader incontrastati con 30.000 vetture in poco tempo in Europa. É un numero importante, un buon inizio, chiaramente dipende anche molto dall’infrastruttura degli incentivi che vengono dati nei vari paesi, ma fa parte del futuro, è inevitabile».

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Renault, tra conferme e scommesse

Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione e Immagine Renault

 

di Filippo Gherardi e Francesco Piccirillo

 

Continuano le grandi interviste firmate Professione Motori. Ultima in ordine di tempo quella realizzata, nei nostri studi televisivi, con Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione e Immagine Renault Italia, che ci ha parlato a trecentosessanta gradi delle vetture prodotte dal marchio francese, tracciandoci un bilancio dell’ultima stagione e descrivendoci anche qualche importante novità.

Iniziamo subito parlando di Dacia, marchio low cost di qualità di casa Renault: costi molto bassi abbinati a vetture di grande qualità.

«Sì, infatti, è giusto parlare di low cost di qualità e di acquisto intelligente. Nello specifico il successo di Dacia si basa su quattro elementi: la grande qualità derivante dalla sinergia con Renault, abbiamo motori, componentistica e tecnologia 4×4 derivante dalla casa madre. Il prezzo unico sul mercato e non negoziabile (non facciamo sconti), perché siamo convinti di questo rapporto qualità/prezzo. Una comunicazione semplice, infatti noi vendiamo anche tramite internet, abbiamo un’offerta trasparente, quello che vedi è quello che paghi. Infine, una rete concessionaria motivata nel vendere il prodotto anche in questo momento di crisi».

Adesso parliamo dei prodotti che hanno creato il successo di Dacia, ci può dire le caratteristiche principali di questi modelli?

«Lodgy è un monovolume a 5/7 posti, veri, ideato per la famiglia, con tanto spazio ed innovazioni tecnologiche come il sistema multimediale Medianav. Le motorizzazioni derivano dal mondo Renault, ed esattamente i motori Energy, tutto questo a 9.900 euro. Poi c’è Dokker in due versioni, sempre sulla stessa piattaforma, la versione multispazio e la versione commerciale Dokker Van. La prima offre molto spazio per un uso duplice lavoro/famiglia, la seconda versione, invece, offre la capacità della forza lavoro di un Cargo al prezzo di un mini-cargo, in questo caso siamo a 7200 euro, iva esclusa. Infine abbiamo gli ultimi arrivati che sono: la famiglia Sandero e Sandero stepway, entrambi con un nuovo design di marca, più robusto, più incisivo, più moderno e tanto equipaggiamento all’interno. Per quanto riguarda la sicurezza già dalla versione base abbiamo l’ ESP di serie, gli airbag laterali e il sedile frazionabile posteriore. Sotto al cofano ci sono chiaramente i nuovi motori Energy, tra cui il nuovissimo 3 cilindri che è stato appena lanciato con la Clio. Per la precisione la Sandero è una berlina 5 posti con il prezzo di una city car, esattamente 7.900 euro. Mentre la Sandero stepway è il crossover della Dacia, ha un look e un prezzo estremamente interessante di 10.550 euro. Tutti questi nuovi prodotti fanno sì che Dacia si offre al mercato con una gamma estremamente intelligente».

Visti i successi della Dacia, come si è concluso questo 2012 e quali sono gli auspici per il 2013?

«Il 2012 è stato un anno da archiviare, veramente difficile, però Dacia ci ha dato tantissime soddisfazioni, d’altronde il mercato dell’auto anno dopo anno è sceso vertiginosamente, invece Dacia è continuata a crescere raggiungendo una quota per i privati del 2,65% con un aumento del 26% rispetto all’anno precedente, dunque tanti bei numeri e nel 2013 prevediamo una crescita ulteriore visto le tante novità sviluppate dal marchio».

Con il 2013 sono previste novità importanti anche per quel che riguarda Renault Clio, a partire dalla variante station wagon Renault Clio Sporter. Anche in questo caso, può descriverci le principali caratteristiche in termini di design esterno ed abitacolo interno, oltre che, naturalmente, per quel che riguarda le motorizzazioni?

«La Renault Clio Sporter station wagon è il modello station wagon della nuova Clio appena lanciata a fine 2012,  è sportiva, compatta, ma anche spaziosa. I suoi 3 punti di forza sono: il design di marca già prodotto sulla Clio Berlina, più sensuale, più latino, più emozionante e in questa versione della Clio Sporter abbiamo un tetto filante con le spalle allargate, dando alla vettura una connotazione molto sportiva, e in più come sulla berlina è personalizzabile rendendola unica. La modularità con uno spazio bagagliaio di 443 lt, e con la possibilità di declinare il sedile passeggero, creando un vano di carico tra i più lunghi della categoria. Innovazione tecnologica, soprattutto nella performance, con questi nuovi motori energy, già lanciati nella versione Berlina, provenienti dall’esperienza della Formula 1, offrendo delle innovazioni come il 3 cilindri o il DCI da 90 CV, con il miglior rapporto tra consumi, emissioni e performance, infine abbiamo la versione più sportiva: la GT da 120 cv che utilizza a pieno il dna sportivo di questa vettura. È stata battezzata a Parigi, mostrata al Salone di Bologna e arriverà nelle concessionarie a fine marzo».

Altra novità di questo 2013 sarà Renault Clio RS, variante sportiva del segmento. Possiamo chiederle, in questo caso, di illustrarci più nel dettaglio quelle che saranno le motorizzazioni e il cambio a doppia frizione EDC?

«Clio RS porterà tante soddisfazioni sia in pista che in strada, è un 1600 turbo con 16 valvole, con 4 cilindri e sviluppa ben 200 cv, dunque una versione più potente del modello precedente, entrando in coppia a 1750 giri, e con una prestazione estremamente rapida ed efficiente e l’abbinamento della coppia motore con il turbo e la doppia frizione EDC offre il massimo della guida sportiva in termini di comfort, reattività e fluidità,  pertanto è molto piacevole guidarla. La Clio RS ha tanta sportività e lo si vede anche nel design da competizione con la lamina da Formula 1, con calandra, minigonne, paraurti, spoiler, all’interno invece tanta tecnologia come il sistema RS drive che offre tre modalità di guida, oppure il Sound Effect che permette di personalizzare il suono della vettura all’interno dell’abitacolo. Uscirà a marzo come la Clio Sport».

Passiamo all’elettrico, Renault con la sua gamma di veicoli Z.E. si sta affermando come marchio leader per quel che riguarda la mobilità elettrica. Quali saranno le vostre prossime strategie?

«Renault è la prima casa automobilistica ad aver introdotto una gamma completa di 4 veicoli 100% elettrici Z.E. L’anno scorso ne abbiamo venduti tre attraverso tutta la nostra rete di concessionari e in poco tempo siamo diventati leader,  tra poco arriverà il quarto prodotto che è la Zoe, il nostro fiore all’occhiello. Per quanto riguarda l’informazione abbiamo lavorato sodo con campagne pubblicitarie sul territorio, siamo riusciti a fare oltre 31.000 prove su strada, grazie all’aiuto dei concessionari  ci siamo resi conto che la prova su strada è proprio il momento della verità per chi si avvicina al mondo dell’elettrico: zero emissioni, zero rumore e reazione immediata in totale sicurezza, questo è un nuovo modo di vivere l’auto. C’è ancora da lavorare tra governo, amministrazione locale, società energetiche e noi stessi, perché sono cinque i punti da migliorare: l’informazione sui benefici economici, bisogna aumentare il numero delle colonnine sul suolo pubblico, offrire dei servizi legati a questo tipo di mobilità moderna e innovativa, dobbiamo rafforzare la politica di sostegno nell’uso di questi veicoli e rendere concreta questa mobilità attraverso le amministrazioni locali».

Riusciamo a spiegare meglio la ZOE, fiore all’occhiello delle vetture elettriche Renault?

«La ZOE è il non plus ultra della tecnologia per la mobilità elettrica, ed è il modello di ultima generazione, è una berlina compatta 5 porte, 5 posti, con un’autonomia record di 210 Km e una possibilità di ricarica in 30 minuti grazie alle colonnine da 43 Kw. I punti principali della ZOE sono: un design futuristico grazie a dei proiettori filanti con illuminazione a LED, linee fluide, una calandra importante con il logo centrale, dal quale poi si ricarica la vettura. Passando agli interni troviamo lo ionizzatore, il sensore di tossicità e un diffusore di aromi naturali per creare una vera esperienza Zen all’interno dell’abitacolo. Il secondo punto è la tecnologia, abbiamo il Range optimizer, che permette di aumentare l’autonomia fino al 25%, abbiamo poi il connettore Chameleont, che permette alla vettura di connettersi a qualsiasi livello di potenza, ed infine un touch screen da 7 pollici che fornisce tutti i dati della vettura, quali consumo energetico, autonomia ecc…, che riesce a connettersi anche all’esterno grazie ad internet e a collegarsi ad oltre 50 applicazioni. Terzo punto: il prezzo, visto che con i nuovi incentivi ZOE costerà 17.330 euro».

Parlando di veicoli elettrici è impossibile non parlare di Twizy ed esattamente di Twizy Momodesign limited edition

«Abbiamo voluto dare con Momodesign un touch glamour, mettendo tanto equipaggiamento con le wnd doors, i cerchi in lega diamantati, la vernice metallizzata, oltre a tutti gli elementi di sicurezza, quali gli airbag, le cinture e i quattro freni a disco, e abbiamo deciso con Momo di mettere dell’equipaggiamento di moda un piumino di nylon nero con una zip argentata, dei guanti in tessuto idrorepellente, e infine una borsa a tracollo elegante in nylon sofisticato,  abbiamo deciso di anticipare gli incentivi per poter offrire questo modello molto modaiolo a soli 7.900 euro».