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Unasca: richiesta maggior attenzione sui veicoli elettrici nei test per la patente

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

I veicoli ibridi ed elettrici sono ormai sempre più al centro dell’attenzione e tante persone li scelgono per questioni legate all’aspetto ambientale ma anche per i consumi ridotti. Proprio tenendo conto di questa tendenza Emilio Patella, Segretario Nazionale Unasca Autoscuole, ha scritto una lettera Riccardo Nencini, Vice Ministro dei Trasporti, chiedendo di inserire delle novità nell’esame di guida. Precisamente, si parla di due ore di lezione inerenti ai veicoli ibridi o elettrici e nuovi quiz nel test teorico che abbiano come argomento la guida a basso impatto ambientale. Non rimane fuori la prova pratica, Unasca richiede infatti di testare anche la capacità di guida eco. Nuove conoscenza che dovrebbero, per Emilio Patella, riguardare anche chi si appresta a fare il rinnovo della patente, visto che richiede di far fare loro dei corsi su temi come l’inquinamento. Nella lettera non sono mancati i riferimenti alla necessità di avere incentivi per l’acquisto di veicoli ibridi ed elettrici, non solo per i privati ma anche per la aziende e le autoscuole.

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Immatricolazioni: è caos, mancano le targhe

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Problemi per chi ha da poco comprato un veicolo per andare in vacanza. Secondo quanto denunciato dall’Unasca, – l’Unione nazionale autoscuole studi consulenza automobilistica, c’è il rischio che la partenza debba essere rinviata o addirittura annullata per colpa di una vera e propria emergenza targhe. Precisamente le targhe, indispensabili per immatricolare il veicolo, arrivano con forti ritardi anche a causa degli ordini che vengono fatti solamente con cadenza settimanale, una situazione che in alcune zone è diventata insostenibile. Le città dove il problema è maggiore sono Livorno, Brescia, Firenze, Modena, Bergamo, Pordenone, Genova, Varese, Parma, Pescara, Ragusa e Grosseto. Una questione davvero spinosa, specialmente per le immatricolazioni delle moto, ma specialmente una questione che rischia di compromettere le vacanze di molti italiani

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Ecopatente alla 6° edizione: per una guida ecosostenibile, sicura ed economica

 

Per il sesto anno consecutivo, continua il successo del progetto Ecopatente, la guida in tutta sicurezza e nel rispetto dell’ambiente, realizzato in collaborazione con le autoscuole Confarca (Confederazione autoscuole riunite e consulenti automobilistici) e Unasca (Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilistica).

Ideato nel 2009 da CSE Italia srl, con il supporto di Citroën, Shell e UnipolSai, ed il contributo tecnologico di Asus, Ecopatente ha ricevuto il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare, della Regione Lombardia, della Presidenza della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.

Ad oggi, i corsi di formazione Ecopatente, che vengono realizzati gratuitamente in tutto il territorio nazionale sia per gli istruttori delle autoscuole aderenti che per i patentandi, vantano un’adesione di 60.000 ragazzi e oltre 2.000 istruttori delle autoscuole che hanno partecipato agli incontri di formazione.

 

Ecopatente è un progetto formativo di pubblica utilità, rivolto ai giovani che vogliono conseguire la patente, ma anche a tutti gli automobilisti che possiedono una patente e frequentano le autoscuole appartenenti alle due associazioni. I corsi Ecopatente vengono condotti dagli istruttori delle autoscuole – in modo completamente gratuito e integrato al corso della patente B previsto dal Codice della strada – con il supporto di un apposito Kit didattico contenente le schede didattiche (Il ruolo dell’autoscuola, Rispettare l’ambiente, Scegliere il giusto olio motore, L’automobile ecologica, Guidare in sicurezza, I carburanti e i sistemi di controllo, Come affrontare l’autostrada, Guidare in Europa e Suggerimenti per una guida ecologica).

Ecopatente è diretto a chi vuole approfondire i segreti per una guida nel più totale rispetto dell’ecosostenibilità ambientale grazie ad un risparmio nei consumi ed una maggiore sicurezza, una tematica che il Ministero dei Trasporti ha inserito anche nei quiz di esame. I ragazzi patentandi aderenti al progetto, oltre a ricevere un attestato per poter ottenere i crediti formativi dal proprio istituto scolastico, potranno partecipare al concorso a premi Ecopatente, con in palio premi forniti dai partner, che coinvolgerà anche i titolari della autoscuole. Verranno, inoltre, realizzati tre incontri di formazione nelle aule magne delle scuole superiori di secondo grado.

 

Alla conferenza stampa di presentazione della 6° edizione di Ecopatente ci saremo anche noi di Professione Motori, per seguire gli interventi dei deputati Mirko Busco (membro Commissione Ambiente), Paolo Gandolfi, (membro Commissione Trasporti) ed Ermete Realacci, (presidente Commissione Ambiente), Maurizio Vitelli (direttore generale Motorizzazione Civile), Paolo Colangelo (presidente autoscuole Confarca), Emilio Patella (segretario nazionale Unasca autoscuole) e Patrizio Vanessi (presidente CSE Italia srl).