Nuova Mercedes Classe G: stessa faccia ma cuore diverso

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Concepita oltre trent’anni fa come un mezzo per usi militari, sotto il nome di Gelaendwagen, ossia fuoristrada in tedesco, la Classe G di Mercedes è oggi una delle off road più lussuose e ricercate del pianeta. Entro i prossimi mesi vedremo sul mercato la nuova versione, declinata in quattro diversi modelli con potenze maggiori del 16 % rispetto alle precedenti, che vanno dai 245 ai 630 cavalli: G 350 d, G 500, AMG G 63 e AMG G 65. Restando in tema motori, ora con minori consumi ed emissioni di CO2 per rispettare le norme Euro6, la vera novità è rappresentata dal V8 biturbo a iniezione diretta 4.0 da 422 cavalli di potenza, che riprende il propulsore montato già dalla Mercedes AMG C 63 e dalla AMG GT; sulla G 350 d è presente ora un turbodiesel che permette di avere 34 cavalli in più rispetto ai suoi predecessori, passando da 211 a 245 cavalli, ed una coppia che ora vanta 600 Nm. Per quanto riguarda il motore della AMG G 63, i cavalli sono ora 571 e non più 544, mentre la coppia è di 760 Nm, ma il massimo della potenza è fornito dalla AMG G 65, che con il suo V12 arriva ad erogare 630 Cv e ad avere una coppia massima addirittura di 1000 Nm. Aggiornamenti importanti sono stati fatti sul sistema di sospensioni, dotato di nuovi ammortizzatori e di nuove versioni dei sistemi Esp, ASR e ABS, mentre per la G 500 sono disponibili anche degli ammortizzatori adattivi regolabili sugli assetti Comfort e Sport. Se tante modifiche sono state apportate a motori e sospensioni, non possiamo dire lo stesso dell’estetica della nuova off-road di Mercedes, sintomo del grande successo ottenuto negli anni, come a dire: “squadra che vince non si cambia”; tuttavia qualche ritocco è stato fatto ai paraurti, ora più moderni, e ai parafanghi, che in tutte le varianti adesso sono allargati e in tinta con la carrozzeria come quelli della AMG. Sempre all’esterno, troviamo sulla 350 d ruote da 18 pollici di serie, mentre sulle altre è possibile averli anche da 21 pollici; all’interno è stata ridisegnata la plancia, ora con una nuova strumentazione e il display multifunzionale posto centralmente.

 

Lascia un Commento