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Da Hyundai arriva la Veloster in formato super car

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Presentato pochi giorni fa in Corea del Sud, al salone di Busan, ecco il nuovo prototipo Hyundai della Veloster: 300 CV a spingere un motore 2 litri turbo a iniezione diretta, trazione posteriore, telaio irrigidito e sospensioni in alluminio. Tranne la forma della carrozzeria, la Veloster Midship si differenzia molto dalla vettura di serie da cui deriva, a partire dal motore, che in questa due posti si troverà nella zona centrale della parte posteriore; inoltre sul corpo della macchina saranno presenti svariate prese d’aria, parafanghi pensati per accogliere pneumatici ad alte prestazioni con cerchi in lega, e una grande ala aerodinamica regolabile sul posteriore, costruita in fibra di carbonio così come l’Estrattore d’aria. Con tre porte asimmetriche come la versione originale, una dal lato guida e due dal lato passeggero, la Veloster Midship Concept è stata sviluppata dal reparto Alte Prestazioni della casa coreana come esperimento, ma, essendo perfettamente funzionante, nessuno nega che possa esserci una piccola serie di produzione aperta alle vendite.

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Hyundai ix25 concept a Pechino 2014

 

di Germana Condò

 

Al Salone di Pechino 2014 Hyundai ha presentato in anteprima mondiale il concept che prefigura quella che sarà la prossima versione di ix25, il cui arrivo è atteso per il 2014 e che la Casa coreana sembra interessata in particolare a promuovere solo sul mercato cinese. L’estetica di questo SUV compatto conserva la filosofia della fluidic sculpture fatta propria dal brand e che si riflette su tutte le nuove generazioni di ix35, Santa Fe e Grand Santa Fe. Con un passo di 2.590 mm, una lunghezza di 4.276 mm, una larghezza di 1.780 mm e un’altezza di 1.630, il prototipo ix25 si propone come vettura adatta anche nei percorsi urbani. Il frontale è dominato da un’ampia calandra al centro della quale spicca il grande logo Hyundai, l’andamento delle linee del cofano e delle fiancate è bombato, reso muscoloso dalle importanti venature presenti lateralmente, oltre che sul cofano e nella parte posteriore, in cui sottolineano l’inedita forma del montante C. Il disegno dei gruppi ottici anteriori e di quelli posteriori, dotati di fari diurni a Led, rappresenta un ulteriore elemento di design e contribuisce a conferire carattere a questo grintoso SUV compatto. Altro elemento che cattura l’attenzione e rende più futuristico il nuovo ix25 è la verniciatura color nero del montante A. Con le sue caratteristiche da SUV accattivante ma accessibile, ix25 si rivolge ad un pubblico giovane e alla ricerca di una vettura versatile ma con stile. Non si hanno ancora informazioni sulla gamma motori della futura versione di serie, unica certezza è l’utilizzo del nuovo 2.0 litri quattro cilindri a benzina NU, anche se è verosimile pensare anche ad una versione diesel per un eventuale diffusione successiva sul mercato europeo.  

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Hyundai PassoCorto, supercar dal design italiano

 

di Germana Condò

 

Al salone di Ginevra Hyundai presenterà un concept dal design tutto italiano. Si chiama PassoCorto ed è il frutto di un progetto magistralmente eseguito dagli studenti dell’Istituto Europeo di Design IED di Torino in collaborazione con Hyundai. Il tema su cui lavorare era l’auto dei sogni di un pubblico giovane, la generazione Y, sempre connessa e amante della sportività estrema. Così nasce l’idea di questa supercar, decimo modello in scala reale messo a punto dai designer dell’istituto torinese, che rientrando nei parametri della generazione cui si rivolge Hyundai, potrebbero essere in futuro i potenziali acquirenti dell’auto da loro realizzata. La PassoCorto è lunga 4.1 metri, larga 1.880 metri e alta 1.160 metri. Il suo passo è di 2.450 metri. La carrozzeria presenta linee pulite e spigolose, su cui spiccano i grandi passaruota, con l’anteriore e il posteriore arricchiti da alcuni elementi aerodinamici. L’abitacolo, che ospita due passeggeri, è concepito per avere due cockpit dalla strumentazione integrata, nettamente divisa tra pilota e passeggero. Gli schienali dei sedili sono ricavati all’interno di nicchie inserite nel telaio, monoscocca realizzato rigorosamente in fibra di carbonio, per garantire la massima leggerezza della vettura. Se fosse prodotta, sarebbe equipaggiata con un motore posteriore centrale, quattro cilindri in linea bi-turbo (1600 cc) da 270 CV.       

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Hyunday, a un passo dal futuro coi Google Glass

 

di Germana Condò

 

Hyundai fa un passo in avanti verso il futuro con Genesis, la berlina le cui funzioni, almeno alcune per il momento, potranno essere gestite grazie all’uso dei Google Glass. Presentata la novità al Consumer Electronics Show di Las Vegas, la casa coreana ha specificato quali saranno le prime funzioni che gli occhiali di Google tramite la connessione al web potranno attivare, mossi da un comando vocale, che all’inizio saranno limitate alla chiusura centralizzata delle porte e dei finestrini, oltre che all’accensione a distanza del motore. Un risultato strepitoso raggiunto da Hyundai che già sta lavorando per aumentare le funzioni legate all’uso dell’auto da parte dei Google Glass, che in un prossimo futuro potrebbero arrivare ad aprire il tettino elettrico oppure regolare il climatizzatore e tanto altro. L’obiettivo è quello di rendere la vita del guidatore più semplice e di evitare che distolga l’attenzione dal volante. La connessione alla rete consentirebbe di accedere alle informazioni sul traffico, di ricevere messaggi di testo. Certamente si conosceranno notizie più dettagliate quando i Google Glass debutteranno ufficialmente, si presume ad aprile. Per ora li conosciamo come occhiali a realtà aumentata che consentono a chi li indossa di attivare attraverso la voce ed un interruttore posizionato sull’asta destra, alcune attività come lettura di siti web, notizie online, gestione di social network e visualizzazioni di mappe, con funzione di localizzazione che dovrebbe consentire un aggiornamento delle cartografie memorizzate di Google, potendo aggiungere anche filmati e immagini al suo database, oltre a tutte le altre legate all’uso dell’auto. Per vedere all’opera il lavoro di Hyundai sulla Genesis dovremo invece attendere il 2015.