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Opel Corsa, è tempo di restyling

 

di Germana Condò

 

L’attuale Opel Corsa era rimasta l’unica auto della sua categoria a mantenere la stessa linea dal 2006 ad oggi. Ma sembra  che anche per lei sia arrivato il tempo di un piccolo restyling, nell’attesa della nuova generazione. Dai camuffamenti posizionati nella parte anteriore del prototipo avvistato sul circuito del Nürburgring, il frontale appare in maniera inequivocabile ispirato alla più innovativa Adam mentre le fiancate e la parte posteriore sono sembrate le stesse ormai note da tempo sulla segmento B di Casa Opel. Come la sorella minore, il prototipo camuffato della Corsa ha un cofano molto più spiovente che in passato e i gruppi ottici lasciano intravedere un design molto simile alla Adam. Questo contribuirà a conferire al nuovo frontale un carattere molto più dinamico e probabilmente un po’ più grande, anche se in linea di massima si tradurrà solamente in un effetto ottico, visto che le dimensioni generali non sembrano modificate. dovrebbe essere realizzata sulla nuova piattaforma Gamma II della GM, la stessa su cui si basano le nuove Chevrolet Aveo e La Opel Mokka. Sembra verosimile che rimangano in produzione le due carrozzerie a tre e a cinque porte. Anche gli interni sembrano rivisitati e ispirati alla piccola segmento A dello stesso marchio ma molto meno ricchi di dotazioni tecnologiche. Il prototipo era dotato di un piccolo schermo al centro della plancia e di radio CD, ma questo non esclude che quando verrà messa in produzione saranno previsti pacchetti comprensivi di Intellilink e schermo touch. La gamma motori potrebbe partire dal tre cilindri a benzina 1.2 litri turbo, ma sono attesi anche un 1.0 litri a benzina e un nuovo turbodiesel CDTi 1.6 litri con Start&Stop con omologazione Euro6 con ridotti livelli di emissione di CO2. Si potrebbe ipotizzare che Opel decida di presentare la nuova Corsa al Salone dell’Auto di Ginevra ormai alle porte, altrimenti, come già si vociferava, potrebbe essere lanciata in ottobre al Salone di Parigi e messa in commercio nel 2015.   

Immagine restyling nuova Opel Insigna

Insigna. Piccolo facelift per il debutto a Francoforte

Immagine restyling nuova Opel Insigna

 

di Germana Condò

 

A distanza di quattro anni
Opel presenterà al Salone di Francoforte la nuova versione di Insigna.
Un restyling che interessa soprattutto le estremità della vettura. Dalla parte
frontale spicca una calandra dalle generose cromature, di dimensioni maggiori
rispetto al passato che si integra con il paraurti, molto simile a quella vista
sulla neonata cabriolet Opel Cascada. Nel posteriore si notano i gruppi ottici,
ridisegnati sulla scia di quelli della nuova Astra e, anche in questo caso,
rimandano innegabilmente alla somiglianza con Cascada. Per il resto, non si ravvisano
particolari novità nel design. Il risultato globale è un look sfilato e grintoso.
In effetti, le grandi dimensioni della berlina, sono camuffate dalle curve che
la rendono vagamente somigliante ad una coupé. Per contro, si intuisce che la
scelta di prediligere la sportività alla praticità, non sia a tutto vantaggio
dello spazio. Infatti, già nella versione attuale, l’estrema curvatura del
tetto nella parte posteriore, penalizza l’abitabilità dell’abitacolo, adatto a
passeggeri non eccessivamente alti, che possono trovarsi comodi effettivamente
solo se seduti sui posti laterali sagomati, mentre la postazione centrale
risulta più scomoda a causa dell’imbottitura più rigida e rigonfia e del tunnel
centrale. Lo spazio riservato alle poltrone anteriori, invece, è generoso. Il
bagagliaio è abbastanza capiente ma l’accesso è insidioso per la forma
irregolare del profilo all’interno, adeguato alla forma dei passaruota. Tra qualche
mese si potrà constatare se, con quelle piccole modifiche apportate al cofano
baule si sia tentato di risolvere la questione dello sfruttamento dello spazio
anche se, sbirciando le poche immagini a disposizione, il posteriore sembra sia
stato ulteriormente ridotto. Per quanto riguarda le novità tecniche e
meccaniche ancora non si conosce molto. Probabilmente il telaio avrà una
struttura più leggera per garantire migliori prestazioni con un minor consumo. Anche
per le motorizzazioni non è dato conoscere nel dettaglio le novità. Sicuramente
gli occhi sono puntati sul 1.6 da 136 CV Eurto 6 che per ora verrà utilizzato
solo per Zafira a partire dalla prossima estate. C’è attesa anche per un nuovo
turbodiesel e per una futura versione a gas di cui, per ora, si avverte la
mancanza.