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Nuova Opel Corsa

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Il countdown per la commercializzazione è partito ufficialmente già da diverse settimane, precisamente da inizio ottobre quando, al Salone di Parigi, la casa di Stoccarda ha svelato in anteprima la Nuova Opel Corsa, generando la curiosità di addetti ai lavori e appassionati. Adesso manca poco, bisognerà, infatti, attendere l’arrivo dell’ormai prossimo anno venturo per poter finalmente acquistare la quarta generazione di una delle vetture più famose di sempre. Siamo abituati a vederla marciare sulle nostre strade dal lontano ’82, un arco di tempo che copre quindi trentadue anni in cui sono stati venduti più di dodici milioni di esemplari, ma quello che ci propone il marchio tedesco è un veicolo fortemente rinnovato. Sotto il cofano possiamo scegliere tra diverse opzioni, tutte Euro6: un quadricilindrico da 70 CV, il motore 1.4 da 90 CV, un motore benzina a tre cilindri turbo di 1,0 a iniziazione diretta con una potenza a scelta di 90CV o di 115 CV e cambio manuale a sei marce e, infine, il turbodiesel 1.3 CDTI a quattro cilindri disponibile sia nella versione da 75CV che da 95 CV. Guardando l’auto dall’esterno notiamo subito che le dimensioni sono simili ai modelli precedenti, aumenta solo di due cm la lunghezza che raggiunge i 4 metri e 2 centimetri. Cambia invece il frontale che prende spunto dall’Adam, la calandra è infatti più grande e vanta gruppi ottici raffinati. All’interno tante novità permettono all’auto di acquisire un tocco di eleganza in più: la plancia, semplice e ordinata, è completamente ridisegnata  e ha un comodo display con indicatore di carburante e della temperatura del liquido di raffreddamento; il volante ha una corona in pelle e tasti di comando sulle razze; i sedili si presentano particolarmente comodi e permettono di regolare sia  l’inclinazione che altezza. C’è anche tanta tecnologia nella nuova Opel Corsa con l’IntelliLink, sperimentato già in passato su Adam e Mokka, che con soli trecento euro in più permette di replicare i contenuti presenti sullo smartphone, sia esso Apple o Android, su display touch da 7’’. Si possono quindi visualizzare immagini e video ma, con apposite app,  è possibile anche attivare la navigazione ed effettuare una selezione musicale. Tanto anche lo spazio che la vettura offre, il bagagliaio misura 285 litri ma, abbattendo gli schienali posteriori, può arrivare a raggiungere 1.120 litri e ci sono inoltre diversi portaoggetti e tasche in un’auto spaziosa sia per il guidatore e il passeggero anteriore che per quelli posteriori. La nuova Opel Corsa sarà disponibile nelle concessionarie a partire da un prezzo di 12.100 euro.

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Adam e Corsa, la Opel ne richiama 8000

 

di Maurizio Elviretti

 

Nuovi richiami da parte delle Case automobilistiche che in post-produzione si accorgono di problemi o difetti delle loro “creature”. In questo caso è toccato alla Opel che ha richiamato 8.000 automobili, tra Adam e Corsa, per un problema di sicurezza riguardante lo sterzo. Ai proprietari di queste vetture, le ultime uscite di fabbrica dal Maggio scorso, viene consigliato di non guidarle per nessuna ragione, neppure per portarle in officina, anche se ad oggi non risultano ancora incidenti derivanti da questo problema. Un elemento del sistema di conduzione del veicolo «non corrisponde alle specifiche sulla sicurezza”, ha spiegato il portavoce di Opel, Patrick Munsch, alla Bild. «Il pezzo svolge un ruolo importante nello sterzo e, nel peggiore dei casi, l’auto potrebbe non sterzare affatto”.
Opel contatterà direttamente i clienti, ma i proprietari di quei modelli potranno capire anche sulla pagina del sito Opel se la loro auto rientra o meno fra quelle a rischio. Nel caso in cui il veicolo fosse nell’elenco di quelli interessati al richiamo il cliente sarà anche automaticamente contattato da Opel. “Molti di questi veicoli sono ancora dai concessionari, ma vogliamo essere sicuri di raggiungere tutti”, ha aggiunto Patrick Munsch.

 

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Opel già nel futuro: stampanti 3D per produrre i componenti

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Ancora non hanno raggiunto un alto grado di diffusione le stampanti 3D, ma già da qualche tempo Opel le utilizza quotidianamente per assemblare le proprie vetture. E’ una squadra composta da sei persone che si occupa della stampa di alcuni componenti, nello stabilimento di Eisenach dove vengono creati i modelli di Adam, Adam Rocks, Cascada e Insignia. Per creare un pezzo, viene inserita nella stampante una plastica leggera e robusta, la quale viene fusa e modellata a strati spessi 0,25 millimetri, e in seguito un software riempie automaticamente le cavità e modella le sporgenze con uno speciale materiale, il quale viene poi lavato da una macchina simile ad una lavastoviglie. Sulla Adam Rocks, per fare un esempio, con questa tecnica viene creato il logo con il nome dell’auto che va posizionato sul finestrino laterale, e sempre con una guida stampata in 3D, si monta e si allinea il parabrezza, si fissa il battitacco e si installa la capote in tela. Tutti questi attrezzi vengono pensati già nella fase in cui la vettura viene sviluppata, ed il lato più positivo della stampa in 3D riguarda i costi, abbassati del 90%, i tempi, in quanto i pezzi sono pronti dopo sole otto ore, e il peso, abbassato del 70%.

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Opel Corsa, è tempo di restyling

 

di Germana Condò

 

L’attuale Opel Corsa era rimasta l’unica auto della sua categoria a mantenere la stessa linea dal 2006 ad oggi. Ma sembra  che anche per lei sia arrivato il tempo di un piccolo restyling, nell’attesa della nuova generazione. Dai camuffamenti posizionati nella parte anteriore del prototipo avvistato sul circuito del Nürburgring, il frontale appare in maniera inequivocabile ispirato alla più innovativa Adam mentre le fiancate e la parte posteriore sono sembrate le stesse ormai note da tempo sulla segmento B di Casa Opel. Come la sorella minore, il prototipo camuffato della Corsa ha un cofano molto più spiovente che in passato e i gruppi ottici lasciano intravedere un design molto simile alla Adam. Questo contribuirà a conferire al nuovo frontale un carattere molto più dinamico e probabilmente un po’ più grande, anche se in linea di massima si tradurrà solamente in un effetto ottico, visto che le dimensioni generali non sembrano modificate. dovrebbe essere realizzata sulla nuova piattaforma Gamma II della GM, la stessa su cui si basano le nuove Chevrolet Aveo e La Opel Mokka. Sembra verosimile che rimangano in produzione le due carrozzerie a tre e a cinque porte. Anche gli interni sembrano rivisitati e ispirati alla piccola segmento A dello stesso marchio ma molto meno ricchi di dotazioni tecnologiche. Il prototipo era dotato di un piccolo schermo al centro della plancia e di radio CD, ma questo non esclude che quando verrà messa in produzione saranno previsti pacchetti comprensivi di Intellilink e schermo touch. La gamma motori potrebbe partire dal tre cilindri a benzina 1.2 litri turbo, ma sono attesi anche un 1.0 litri a benzina e un nuovo turbodiesel CDTi 1.6 litri con Start&Stop con omologazione Euro6 con ridotti livelli di emissione di CO2. Si potrebbe ipotizzare che Opel decida di presentare la nuova Corsa al Salone dell’Auto di Ginevra ormai alle porte, altrimenti, come già si vociferava, potrebbe essere lanciata in ottobre al Salone di Parigi e messa in commercio nel 2015.   

ADAM VALENTINO ROSSI

Adam&Vale per i bambini del Meyer

 

di Germana Condò

 

Si chiama “Adam&Vale for charity”, un modello unico nel suo genere della nuova piccola di casa Opel, opera della fantasia e creatività di Valentino Rossi, ed è stata messa all’asta su ebay in queste ore. Il ricavato della vendita sarà devoluto a favore dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e servirà a finanziare quelle attività ludiche che ad un bambino, anche in un contesto ospedaliero, non dovrebbero mai mancare, come laboratori creativi e letterari cui i piccoli pazienti potranno partecipare con il supporto di educatori qualificati. Valentino stesso ha raccontato che subito dopo aver ricevuto da Opel la proposta, si è subito recato dal suo designer di fiducia, Aldo Drudi. È dalla sua mano esperta che nasce questa Adam tutta speciale e dall’aiuto del suo team di quattro persone che hanno lavorato per tre mesi al progetto. La livrea e gli interni sono stati interamente ridisegnati, senza lesinare sull’utilizzo di colori fluorescenti, con il giallo predominante sulla base grigia della carrozzeria, che si ritrova all’interno in alcuni elementi del cruscotto e sul volante. Sui sedili anteriori spicca la scritta “The Doctor” ed il numero quarantasei sullo schienale del sedile posteriore. Per la tappezzeria sono stati scelti i pellami Dainese. Già esposta ad Eicma 2013, la “Adam&Vale for charity” sarà in esposizione all’Adam Store di Milano. A rendere ancora più appetibile e preziosa la piccola Opel sarà una vera chicca, la firma autentica di Valentino sul cofano.