subaru

Nuova Subaru Impreza, a Francoforte parte la sfida europea

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Il giorno è scritto: il prossimo 12 Settembre, al Salone Internazionale dell’Auto di Francoforte, Subaru svelerà al pubblico europeo la nuova generazione di Impreza. Giunto alla quinta generazione, il nuovo modello è basato sull’innovativo sistema Subaru Global Platform (SGP) e arriverà nel Vecchio Continente all’inizio del 2018; la vettura è disponibile nella versione tre volumi e nella versione hatchback. Nel comparto design poco o nulla cambia, sintomo che dal punto di vista delle forme e dello stile il modello ancora rimane di grande attrattiva e che, in ogni caso, si punta su altri fattori come ad esempio la piattaforma SGP di cui sopra abbiamo parlato sinteticamente, e soprattutto sulla dotazione tecnologica, implementata di elementi importanti e su cui si è già concentrata, complice la versione destinata agli Stati Uniti di cui sul web già si legge da tempo. La grande sfida che nuova Subaru Impreza lancia alle competitors vede la presenza di ”EyeSight”, sistema che usa due telecamere stereo ed è in grado di assistere il conducente su molti fattori legati alla guida e alle differenti condizioni cui potrebbe trovarsi dinnanzi: nella versione americana, infatti, vede nel sistema la frenata automatica, il supporto al mantenimento della corsia, la rilevazione degli angoli ciechi e i fari adattivi. Il sistema EyeSight, infatti, offre sette diversi tipi di sistemi di assistenza al guidatore progettati per ridurre o evitare le collisioni causate dall’errore del conducente e per ridurre o evitare le collisioni causate dalla fatica del conducente. Il sistema opera rilevando la presenza di veicoli, pedoni, ciclisti e altri pericoli potenziali fino a 110 metri di distanza. Per quanto riguarda le misure, la tre volumi è lunga 4,62 m e un passo di 2,67 m; la hatchback, invece, pur mantenendo la misura del passo, ha una lunghezza di 4,46 m. Grande incertezza, ancora oggi, rimane sul capitolo motorizzazioni, visto che ancora non ci sono notizie in merito; si sa solo che monterà i cosiddetti motori ”boxer”, ovvero a cilindri orizzontali contrapposti e molte indiscrezioni si rincorrono su cilindrate e potenza. Il modello destinato al mercato Usa, per esempio, monta un motore 2.0 boxer a iniezione diretta che spazia da 148 a 152 CV, in abbinamento al cambio CVT Lineatronic a 7 rapporti, che a sua volta è disponibile sia con palette al volante che manuale. L’attesa per Settembre è lanciata, verso Francoforte.