Mercedes

Mercedes-Benz Italia: cambio nell’organizzazione

 

 

 

 

 

Passaggio di testimone in Mercedes-Benz Italia tra Paolo Lanzoni, che dal primo luglio sarà il nuovo Responsabile Product Management Mercedes-Benz Cars in Italia,‎ ed Eugenio Blasetti, che diventerà Press Relations Manager di Mercedes-Benz Italia.

Paolo Lanzoni, nato a Roma nel 1976, inizia il suo percorso professionale nel 1997 in Mercedes-Benz Italia nei Veicoli Industriali. Approda alla Comunicazione nel 2002 dove, con sempre maggiori responsabilità, ha curato la comunicazione interna e le relazioni con la stampa per il mercato italiano, contribuendo al lancio di innovativi servizi di mobilità del gruppo Daimler come car2go e mytaxi.

Eugenio Blasetti, 55 anni di Roma, inizia la sua carriera professionale in Mercedes-Benz Italia nel 1989 nell’area dell’after sales e, dopo due anni, passa alla Direzione Marketing Mercedes-Benz vetture dove, con sempre maggiori responsabilità tra prodotto e comunicazione, ha contribuito a sviluppare la strategia Mercedes-Benz e smart  per il mercato italiano e, a livello internazionale, attraverso l’International Product Commitee.

“Un naturale passaggio di testimone tra due grandi professionisti”, ha dichiarato Roland Schell, Presidente di Mercedes-Benz Italia. “Negli ultimi anni, con Paolo abbiamo scritto tante belle pagine sulla Mercedes in Italia, mentre grazie a Eugenio siamo stati in grado di offrire le migliori automobili, perfette per le esigenze del mercato italiano. Sono sicuro che sapranno dialogare al meglio anche nei loro nuovi ruoli per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che aspettano la Stella nei prossimi anni”.

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Paolo Lanzoni ospite a Professione Motori

 

È partito alla grande il 2016 firmato Professione Motori. Il nuovo anno si è aperto subito all’insegna delle grandi interviste. Nei giorni passati è venuto a farci visita Paolo Lanzoni, Responsabile Relazioni Esterne Mercedes Benz Italia, intervistato da Francesco Parente. In tempo di bilanci e nuove sfide, non si poteva non partire dalla straordinaria chiusura del 2015 da parte della casa della Stella:

“É stato un anno importante, interessante e, se vogliamo, difficile perché abbiamo rinnovato diverse gamme e vetture e specialmente abbiamo lanciato la nuova Smart introducendo, nel corso dell’anno, le varie motorizzazioni e specialmente il cambio automatico. A livello mondiale abbiamo raggiunto il record della nostra azienda ma anche in Italia, in un mercato che cresce siamo riusciti a crescere  più del mercato e dei competitor diretti. In undici mesi abbiamo superato quanto fatto in tutto l’arco del 2014 ma siamo anche contenti di Smart visto che a livello mondiale è cresciuta di oltre il 30% e in Italia è la citycar straniera più venduta, inoltre sta piacendo molto anche la Forfour e non solo nelle grandi città anche nelle medio-piccole”.

Tante novità in casa Mercede, partiamo dai Saloni. In questo periodo è in corso il Salone Di Detroit e per voi è in bella mostra è la SLC che dopo 20 anni di produzione abbandona la denominazioni di SLK e  si presenta con nuovi. Cosa rappresenta per voi la SLC  e cosa ha quindi rappresentato la SLK?

“La SLK è una vettura strepitosa, un’icona, l’erede del 190 SL che è stato reinserito recentemente negli archivi  e che può gareggiare anche la Mille Miglia, una piacevole sorpresa proprio nell’anno in cui andiamo a festeggiare i 20 anni di SLK cambiandole il nome. Ma la SLC, ch è il nuovo nome di SLK, è solo una delle tante novità perché nel 2016 siamo molto impegnati. Dopo aver nel 2015 rinnovato completamente la gamma delle vetture compatte ed aver poi scagliato il SUV Attack, ora andiamo a portare quel design, quella sportività la nuova immagine del marchio più fresca su tutte le altre gamme nel cuore di Mercedes. SLC dopo vent’anni cambia anche nel nome ed è importante perché noi in futuro andremo a raccontare cinque realtà: la A sarà sempre la più piccola, la B la più funzionale,  la C la gamma  media, la E superiore e la S l’ammiraglia.  In questo modo non dobbiamo più ricordare le sigle a memoria, ma andare a logica e abbiamo un prodotto per ogni esigenza.  Il cambio di denominazione delle nostre vetture è stato capito e apprezzato dalla clientela perché l’importante è non tradire la fiducia,  faccio l’esempio del cambio da ML che è diventata GLE,  il prodotto è davvero più dinamico più sportivo, più bello e quindi il nome è solamente la ciliegina di un prodotto fantastico”.

Tornando alla SLC quando la vedremo sul mercato?

“A primavera, insieme ad alte roadster perché  noi andiamo a rinnovare anche la SL, il mito degli anni 60 che vinceva su tutte le competizioni e ha il record imbattuto della Mille Miglia. Oggi andiamo a rinnovare la SL e torniamo a parlare al cuore, alla storia di Mercedes. Rinnovare SL  è un’emozione perché ad ogni generazioni si ripropone il mito. Insieme ad SLC arriverà quindi SL e altre nuove vetture  visto che nel 2016 vedremo 10 nuove Mercedes e 3 nuove Smart”.

Non possiamo non parlare della S63 4matic cabrio edition presente alla kermesse americana:  

“É un’altra delle novità che arriverà in primavera, diciamo che ci sarà un vero e proprio cabrio attack. La S cabrio centotrentesimo anniversario celebra i 130 anni, appunto, dalla invenzione dell’automobile fatta dai nostri fondatori. La celebriamo con 130 esemplari, parliamo del massimo che  l’impresa automobilistica può offrire oggi sul mercato perché è la cabrio più grande, con una capote in tela bellissima, è mantenuto il massimo confort per tutti gli occupanti ed è mossa da un motore AMG 585 CV”.

A CES di Las Vegas è presente anche la Classe E:

“La Classe E è una delle altre novità, se non la più importante, del 2016. Arriverà in primavera dopo il Salone di Ginevra, nella versione berlina, e in autunno nella versione station wagon. Cambia completamente.: si inserirà tra la nuova Classe C e la Classe S. Oltre al design che cambia completamente, e i motori totalmente nuovi, segnalo la presenza di un motore plug-in ibrido che vuol dire motore benzina 4 cilindri 279 CV totali e tanta energia elettrica, che è da un lato pulita  e ci permette di fare 30 km in elettrico 100% e dall’altro abbassa drasticamente i consumi , 30 km con un litro, ultimo punto non paghiamo la tassa di proprietà sui cavalli elettrici. Io lo dico sempre una vettura sportiva si può avere oggi con un plug-in ibrido benzina a cui aggiungiamo dell’elettrico gratis, non si paga il superbollo e la tassa di proprietà. Tutta la gamma di Classe E – ha proseguito Lanzoni –  si caratterizza per una tecnologia unica mai vista in campo automobilistico e se si parla di guida autonoma al Salone di Las Vegas, nella Classe E vediamo già tanti sistemi: noi oggi abbiamo la fermata automatica di emergenza, possiamo mantenere la distanza dal veicolo che ci precede ma addirittura questi sistemi funzionano solo se il guidatore vuole e possiamo legare la velocità alla telecamera che legge i limiti. Quindi automaticamente si eviteranno multe e autovelox, addirittura l’auto comprende quando vogliamo fare un sorpasso e sterza automaticamente portandoci nella carreggiata accanto. In situazioni di traffico si viene aiutati quindi ad evitare i tamponamenti, la nuova Classe E comprende, inoltre, l’andatura della vettura che ci precede e la segue in automatico. Questi sistemi non eliminano la passione o il piacere di guida ma intervengono in situazioni opposte, come appunto il traffico o il parcheggio. Si lavora quindi sul problema tamponamento. sbandamento carreggiata e le altre cause degli incidenti. Un altro aspetto importante è che le vetture sono tutte collegate con una SIM in maniera completamente gratuita con il nostro incidente. Quindi in caso di incidente, anche in un altro paese d’Europa, si viene automaticamente contattati dal centro assistenza che vi parla nella vostra lingua, e vi chiede come state, se avete bisogno di un intervento e chiama i soccorsi in automatico”.

Come sta andando la GLA sul mercato? Sappiamo che è in aria il restyling. Sembra che cambierà poco e forse il cambiamento caratterizzerà principalmente le dotazioni di serie di tecnologia proprio come avvenuto sulla Classe A:

Squadra che vince non si cambia, Classe A andava benissimo la nuova Classe A va molto bene e ci ha aiutato anche a ringiovanire l’immagine del  marchio ed ha avuto un ruolo importantissimo, da lì sono nate tutte le altre versioni anche la GLA che altro non è che la Classe A SUV, specialmente nella versione enduro, particolarmente rialzata grazie alle sospensioni pneumatiche di serie. GLA ci sta dando grandi soddisfazioni, tranquillizzo tutti coloro che la stanno scegliendo e aspettando, la vettura non cambierà perché questo è il nuovo design di Mercedes che sta piacendo molto”.

Abbiamo già parlato del CES di Las Vegas, dove voi già avete avuto un record perché la Classe E è la prima auto di serie ad aver ricevuto licenza di guidare in condizioni del tutto autonoma nel Nevada:

“È una tappa molto importante ma mi piace ricordare che tutto nasce dal mondo dei veicoli industriali. Anche in questo caso noi abbiamo prima omologato un tir a guida autonoma sempre nel Nevada, e sicuramente la Classe E è la prima berlina di serie a compiere questa sfida,  è importante perché le caratteristiche delle strade degli Stati Uniti aiutano a portare avanti questa fondamentale sperimentazione che coinvolge non solo le case automobilistiche ma anche altri operatori.  Il mondo, quindi va in questa direzione e noi ci stiamo impegnando, ma già oggi Classe A ha tanti dispositivi attiviamoli quando ci serve e per il resto manteniamo le mani ben salde sul volante e divertiamoci.

Parliamo di Dealer Digital Lab, un modo diverso di proporre e di far vedere l’automobile per il futuro alla clientela:

 

“Oggi l’auto sta vivendo un momento bellissimo perché ha la possibilità unica di tornare nella shopping list dei ragazzi attraverso la tecnologia perché oggi qualsiasi prodotto tecnologico viene amato ai giovani. Tecnologia per la sicurezza, tecnologia per i nuovi servizi di mobilità ma tecnologia anche nella selezione, nell’informazione e nei processi di acquisto dell’automobile. Quindi i concessionari ci sono e restano dei punti di riferimenti nel territorio e restano strategici per far conoscere e provare i nostri prodotti e poi andare a finalizzare, Sempre più persone arrivano in concessionaria informate, magari in rete e attraverso i social media, ma è importante poi confrontarsi con  esperti di prodotto. In concessionaria stiamo investendo con nuove figure capaci di raccontare tutte le caratteristiche dei nostri prodotti e farli provare e poi l’ultimo miglio è la vendita, il leasing, il noleggio e le tante altre forme che dal possesso passano all’accesso”.
Quanta connessione c’è con la piattaforma web smartforstore.it?

“Sono due progetti che corrono paralleli perché se da un lato andiamo a lavorare con i nostri concessionari per portare la tecnologia in concessionaria e ovviamente anche attraverso le tecnologie portare più persone in concessionaria, dall’altro lato è un primo esperimento di vendita completamente online ed è riservato solo a Smart e solo a una serie speciale la Red & the city ordinabile solo su questo sito. E’ un’esperienza interessante e sa da un lato abbiamo venduto tre auto in un mese e non è poco, dall’altro abbiamo incontrato tante persone perché a qualsiasi ora del giorno è possibile prenotare un personal shopper al quale si possono chiedere tutte le informazioni delle quali si ha bisogno”.

Hai sentito le dichiarazioni di Carlos Ghosn riguardo il car sharing in cui ha spiegato che a causa delle auto sempre più personalizzate e personalizzabili che si stanno sviluppando il successo di questi tipi di servizi calerà nei prossimi anni? Cosa ne pensi?

“Nel 2007 quando ho visto nascere Car2go ci prendevano per pazzi, oggi se riduciamo di qualche km l’area operativa le persone ce lo fanno notare. Cosa voglio dire, che come quando abbiamo visto la mobilità elettrica si è pensato che il mondo dell’auto sarebbe stato tutto elettrico e non era vero, così quando è nato il car sharing di ultima generazione tutti hanno pensato, sbagliando, che la mobilità del futuro sarà solo di questo tipo. A mio avviso vedremo in base ai mercati, alle realtà e alla cultura di possesso o semplicemente di utilizzo, tante forme di mobilità. Il tema è sviluppare forme di mobilità integrate tra loro quindi una contaminazione tra motori a propulsione tradizionali ed elettrici, contaminazione tra mezzi privati e mezzi pubblici, integrazione tra vetture possedute e personalizzate e car sharing a cui, magari, ci affideremo per spostamenti brevi”.

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Mercedes: dall’offensiva #SUVattack alla Vision Tokyo

 

a cura di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Sempre ricco di ospiti lo studio di Professione Motori. Nelle scorse settimane è tornato a farci visita Paolo Lanzoni, Responsabile Comunicazione Mercedes. Tanti gli argomenti trattati, partendo da #SUVATTACK, l’offensiva lanciata dal marchio con l’arrivo a fine settembre nelle concessionarie di GLC, GLE e GLE Coupé:

 

“Siamo molto contenti perché sono tutti prodotti nuovi, il design di queste vetture rappresenta la nuova immagine della marca Mercedes e poi abbiamo portato tanta tecnologia in questi segmenti di mercato: SUV compatto, SUV medio e Suv Coupé. Tutto nasce dalla G e quindi la competenza di questa icona nel mondo del fuoristrada e poi tradotta in questi segmenti. Innovazione che non c’è in nessun altro costruttore. Tutta la gamma ha il cambio a nove marce, che è un’anteprima per il segmento, addirittura abbiamo già in vendita le versione plug-in ibride sia sui GLC che su GLE Coupé,  vuol dire che a motorizzazioni 4 e 6 cilindri benzina da 211 o 333 cv aggiungiamo ben 116 cv elettrici.  Se vogliamo una vettura sportiva oggi e non vogliamo andare sulle EMG prendiamo un plug-in ibrida Mercedes perché abbiamo 116 CV di potenza pura disponibile già dall’inizio e gratis visto che non paghiamo né tassa di proprietà e in alcuni casi non sforiamo nel superbollo”.

 

Ad accomunare queste auto sono alcuni punti di forza, valori come stile, efficienza, infotainment e sicurezza, fattore imprescindibile per vetture di queste dimensioni:

“Prima di tutto ricordiamo che la trazione integrale permanente 4matic è sì divertente anche da guidare ma significa anche tanta tanta sicurezza in ogni situazione di marcia su ogni tipologia di fondo. Già la GLC è disponibile solo in trazione integrale  solo motori 4 cilindri e poi arriviamo fino alle motorizzazioni EMG da 585 CV. EMG per chi non se lo ricorda è il marchio sportivo di Mercedes che rende tutte le nostre automobili più sportive tirando fuori delle vetture incredibili, lavora davvero su tutti gli aspetti dall’assetto alla dinamica di marcia, sulle nostre compatte abbiamo superato un 2.0 a 381 cv.

 

GLE Coupé è stata protagonista, insieme ad un’altra auto che sveleremo tra poco,  anche all’ultimo 4X4 Fest andato in scena dal 9 all’11 ottobre a Carrara. Nel dettaglio quali sono i punti di forza di questo Coupé dalle forme generosissime?

 

“Mi fa piacere che hai ricordato la nostra presenza al 4×4 Fest perché la passione per l’automobile oggi si concentra in maniera verticale. Ci sono appassionati di fuoristrada, e infatti il 4×4 Fest sta avendo tanto successo , gli appassionati delle auto d’epoca, e il Salone delle auto d’epoca di Padova ha ogni anno più successo, ma penso anche a  Supercar il Salone delle sportive  a Roma. Ecco, ci sono tante realtà, la passione si concentra su alcune tipologie di autovetture e queste  realtà espositive stanno crescendo sempre più. Per questo motivo abbiamo portato la nostra offerta SUV e la primadonna era la GLE Coupé, un SUV completamente nuovo, disponibile solo in benzina e diesel 6 cilindri e firmate anche AMG. Accanto a quwsto SUV che racconta tutte le linee del nostro coupé c’è un veicolo incredibile: Unimog”.

 

Unimog è stata  protagonista anche in Jurassic World, ultimo episodio della saga di Jurassic Park, di cosa stiamo parlando:

 

“Di un veicolo industriale, polivalente, polifunzionale. Nato, addirittura, nell’immediato dopo guerra in Germana con lo scopo di essere un unico veicolo per i contadini tedeschi con il quale lavorare la terra e caricare le merci da portare nei mercati.  É rimasto praticamente identico ed è incredibile nella sua capacità di superare ogni tipologia di ostacolo. I nostri principali clienti sono ad esempio l’Anas, tutte le principali società autostrade d’Italia, come ma anche l’Enel che lo utilizza con particolari cestelli per andare ad operare in zone dove non ci sono strade. Un veicolo che rappresenta la competenza nella trazione integrale di Mercedes dall’Unimog passando per la Jeep troviamo ormai con la 4matic su tutte le vetture della gamma Mercedes dalla classe A alle S”.

 

Ad inizio di ottobre, a Vairano c’è stata l’anteprima italiana della Nuova Generazione Classe A:

 

“La Nuova Classe A è la vettura Mercedes più venduta in Italia, anche se a livello mondiale resta la Classe C. Con Classe A Mercedes ha mostrato i muscoli al mercato, ha dimostrato di saper cambiare pelle e attirare un pubblico più giovane e dinamico. Con questa vettura particolarmente sportiva e muscolosa abbiamo anche iniziato un nuovo  corso in termini di prodotto perché non abbiamo sostituito semplicemente una vettura più femminile con una sportiva  ma abbiamo aggiunto tanti prodotti dalla A, alla B, quindi una monovolume, la CLA, una berlina sportiva, CLA Shooting Brake, quindi una station sportiva, e poi addirittura con GLA che è un grandissimo successo un SUV compatto”.

 

Nelle ultime settimane avete rinnovato un’altra avettura, la CLA, sia nella versione berlina che Shooting Brake,  negli allestimenti Night e Dark Night, un’esclusiva per il mercato italiano:
“Incredibile pensare che la Classe A ha già compiuto tre anni, sembra ieri che abbiamo rinnovato questa vettura che è tutt’ora un grande successo. Abbiamo aggiunto un paio di motorizzazioni, l’abbiamo resa ancora più sportiva, ma gli interventi si sono concentrati più sotto pelle che nel design. Invece quando parliamo di CLA e CLA Shooting Brake che, ricordo, non è altro che una station wagon sportiva, Dark e Dark Night noi andiamo a raccontare la nostra migliore strategia di prodotto. Noi oggi riusciamo ad offrire delle versioni dedicate al mercato italiano con, da un lato,  un  importante vantaggio cliente a chi le sceglie, come nel caso del Night e Dark Night versioni particolarmente ricche e sportive se sommiamo i loro equipaggiamenti noi riusciamo a garantire più di 2500 euro di sconto rispetto alla somma degli accessori, è un valore molto molto importante e soprattutto lo troviamo nel valore esiguo della vettura, perché  inserendoli a versione nel momento in cui le rivenderemo le troveremo quotate nei principali siti e operatori del mercato dell’usato e quindi potremo valorizzare tutti gli equipaggiamenti a richiesta che altrimenti si perdono. Abbiamo presentato queste due versioni la notte di Halloween nell’autodromo di Modena ed è stata anche un’occasione per riprovarle sia su pista che su strada e sono due vetture incredibili, a trazione anteriore ma confortevoli, linee coupé ma addirittura nel caso della station wagon tanto spazio in coda nel posteriore”.

 

Evento importantissimo dal 22 al 27 di ottobre al Salone di Auto e Moto d’Epoca di Padova, era presente Mercedes con un bellissimo stand dove grandi protagoniste sono state le Cabriolet del passato dove avete una grande tradizione. Ti chiedo due parole su questo aspetto e su una delle due anteprime europee della vostra famiglia,la Classe S Cabrio:

 

“L’abbiamo portata a Padova in esclusiva, siamo stati il primo mercato a riceverla dopo l’anteprima mondiale che è stata al Salone di Francoforte. Due parole sul Salone di Padova: è un salone veramente bello, noi siamo presenti dalla prima edizione, evidentemente la storia dell’auto si lega a quella di Mercedes. Ogni anno creiamo un tema intorno alla novità principale dell’anno, quest’anno è S Cabrio e quindi abbiamo portato delle vetture cabrio della nostra storia. Abbiamo ripercorso dalla 190 SL a tante altre vetture, ricordo la vettura degli anni 50 la 500 K esemplare unico, unica cabrio Mercedes  carrozzata Pininfarina, su specifica richiesta della moglie di Hoffman importatore di Mercedes negli Stati Uniti. Ecco S Cabrio dopo oltre 40 anni rinnova la nostra presenza in questo segmento. Una vettura bellissima, sopra i 5 metri e riesce a nascondere queste dimensioni con delle linee particolarmente sportive e una cappotta in tela che si apre in venti secondi anche in marcia e tutto il meglio dell’industria automobilistica su questa vettura per eliminare qualsiasi fruscio all’interno dell’abitacolo anche per i passeggeri posteriori e rendere perfetto il clima a bordo in qualsiasi condizione di marcia: cappotta aperta, cappotta chiusa con sole o aria condizionata che segue ogni singolo sedile.  Una vettura davvero incredibile che racconta il meglio dell’industria automobilistica sull’ammiraglia di Classe S. Per vederla sul mercato italiano dovremo aspettare la primavera quando, insieme alla S Cabrio, porteremo anche tante altre novità, la SL, la SLC che è la nuova SLK, abbiamo imparato dalla #SUVattack e concentriamo i SUV e li  presentiamo anche tutti insieme per far capire quella che è la nostra offerta nel segmento vorremmo riproporre questo schema anche il prossimo anno con le cabrio e le vetture sportive.

 

La seconda anteprima del Salone di Padova è stata Smart fortwo Cabrio:

 

“La Nuova Smart ci sta dando tante soddisfazioni, da sempre gli italiani amano la Smart e siamo contenti che anche la nuova generazione sia particolarmente apprezzata, anche nella versione quattro posti da quando è arrivato il cambio automatico doppia frizione e particolarmente veloce. La Cabrio arriverà anche lei in primavera, è la cabrio più venduta in Italia sul mercato ed è anche la più piccola perché siamo a 2, 69 metri, la Smart normalmente di suo è la vettura straniera preferita nel segmento delle citycar quindi davvero successi su successi. Ovviamente le motorizzazioni e le versioni sono quelle della smartina normale. Cambio automatico doppia frizione, leggermente più larga, più confortevole, due motorizzazioni, tre varianti di potenza, 71 cv, 90 cv nella versione più potente e non vediamo l’ora di averla sul mercato per subito testare anche il gradimento del pubblico”.

 

 

Al Salone di Tokyo Mercedes è stata protagonista con l’anteprima della sua nuova show car la Vision Tokio che rianalizza una vostra personalissima interpretazione futura della concezione di spazio con questo corpo monolitico, design futuristico,  configurazione lounge dell’abitacolo, giovane e innovativa rende omaggio a una metropoli moderna e sempre più di tendenza come quella giapponese. Versatilità, connettività, intelligenza e naturalmente guida autonoma:

 

“Naturalmente è una visione della mobilità del futuro, lo dice anche il nome. Ci sono le ruote ai 4 angoli perché così si sfrutta al meglio tutto lo spazio a bordo che è un po’ l’idea di fondo, di creare un lounge dove si possa anche vivere altre situazioni mentre la vettura è in movimento, perché la guida autonoma non deve essere un fine ma uno strumento che ci permette di vivere  al meglio a bordo dell’autovettura. Per la guida autonoma sicuramente dovremo aspettare qualche anno, ma io già oggi ho una Classe C che frena accelera da sola, legge le linee di mezzeria e addirittura il volante mi adatta la traiettoria. Se non è questa la guida autonoma qual è? Tante funzioni già esistono oggi, molte le vedremo presto. L’idea del concept è di associare alla mobilità tante funzioni, come? Creando questo concept di intelligence drive. Una guida intelligente vuol dire mobilità integrata, integriamo propulsori, combustione interna con l’elettrico, integriamo utilizzi, possesso e utilizzo, integriamo anche mezzo pubblico e mezzo privato. Ecco la mobilità intelligente del futuro sarà una mobilità integrata che poi è anche il messggio che stiamo portando in giro per l’Italia con il tour “Io sono elettrica” insieme ad Enel, Aci e Michelin.  Il tour si svolge con tre Classi B elettriche, tutti i sindaci ci mettono la loro firma ed è il messaggio della mobilità del futuro che noi vogliamo portare in Italia”.