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Smart Vision EQ Fortwo: il car sharing a guida autonoma prende forma

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

 

Se Smart con la sua nascita rivoluzionò, anzi inventò, il concetto di city car, adesso sembra avere tutte le intenzioni di cambiare completamente le idee di mobilità urbana e di trasporto pubblico locale con la Vision EQ Fortwo. In realtà stiamo parlando solamente di un concept, ma il progetto è quello di creare un veicolo a guida autonoma che prenda i passeggeri direttamente nel luogo richiesto e li trasporti in quello desiderato, una sorta di taxi senza conducente. Una griglia Black Panel sul frontale e delle grandi superfici di proiezioni laterali permettono di personalizzare e identificare la “propria” vettura, mentre le luci posteriori, oltre ad avere la classica funzione, possono fornire informazioni sul traffico o avvisare in caso di problematiche individuate sul percorso. Le porte sono avvolte da una pellicola commutabile che funge da schermo sul quale vengono proiettate news, aggiornamenti meteo e molto altro, ed è ancora la griglia Black Panel a comunicare se all’interno della vettura ci sono una o due persone. Sì perché l’idea di Vision EQ Fortwo è quella di creare un veicolo pratico e anche condivisibile, dove gli utenti che necessitano di un “passaggio” possono mettersi in contatto tramite la funzione Sharing 1+1: ognuno può impostare il proprio profilo ed il sistema, in base alle destinazioni richieste, individua il compagno di viaggio più adatto, sarà poi il primo utilizzatore a decidere se accettare o meno un’altra persona accanto a sé. Quando si è in due, inoltre, il display dell’abitacolo proietta gli interessi comuni, ad esempio sport praticati, concerti o spettacoli ai quali i viaggiatori hanno partecipato, per facilitare un primo punto di contatto. E’ una sorta di evoluzione del car sharing, dove il passeggero non deve più individuare e raggiungere la prima auto disponibile, ma sarà l’auto ad andare da lui eliminando i tempi di tragitto anche in considerazione del fatto che le vetture sono sempre in movimento. L’unico momento in cui le piccole autonome saranno ferme sarà ovviamente quello del “rifornimento”: ovviamente in completa autonomia, la Vision EQ Fortwo raggiungerà la più vicina stazione per ricaricare il proprio accumulatore agli ioni di litio da 30 kWh, o in alternativa potrà addirittura collegarsi alle altre vetture attraverso induzione alla rete elettrica come se fosse una batteria in movimento. In linea con il vero e puro concetto di guida autonoma, infine, la Vision EQ Fortwo rappresenta anche il primo veicolo del gruppo Daimler ad eliminare totalmente sia volante che pedali.

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Enel: via al piano per le colonnine di ricarica autostradali

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Che il rapporto tra Italia e mobilità elettrica non sia proprio idilliaco è cosa risaputa, tra infrastrutture, incentivi ed idea culturale c’è ancora molto da lavorare, ma fortunatamente qualcuno sta cercando di cambiare le attuali concezioni. In prima linea ci sono ovviamente le case automobilistiche che sull’elettrico stanno investendo molto (Nissan e Renault le più “agguerrite”), ma nel più dei casi nemmeno le loro buone autonomie contrastano il costo d’acquisto della vettura. Altro problema sono sicuramente le ricariche, non i tempi, che piano piano si stanno abbattendo, ma i luoghi dove fisicamente ridare energia alla batteria: troppe poche e distanti le colonnine sul territorio. Sotto questo punto di vista arriva un aiuto da Enel, che già dal prossimo settembre farà partire un piano nazionale per ampliare la rete delle colonnine elettriche presenti sul territorio. Le prime trenta arriveranno prima della fine dell’estate, nei pressi delle uscite autostradali e non solo: molte le troveremo sull’A1 Milano-Roma, sull’A4 Torino-Venezia, due sulla Salerno-Reggio Calabria e in Sicilia, e tre sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Nel 2018 invece, sarà l’intera rete autostradale ad essere “investita” dal piano nazionale di Enel con 180 colonnine fast. Ad annunciarlo è stato proprio l’amministratore delegato di Enel Francesco Starace durante la presentazione di un nuovo progetto europeo per il trasporto pubblico con veicoli elettrici a Firenze, la città più elettrica d’Italia. “A settembre partirà il piano nazionale dell’infrastruttura per il sistema di ricarica della mobilità elettrica. Abbiamo già definito il piano, lo abbiamo presentato al ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, e lo lanceremo per la fine dell’estate. “L’infrastruttura con il sistema di ricarica coprirà l’intero territorio nazionale – ha proseguito Starace –  poi faremo lo stesso anche all’estero dove siamo presenti. Per la parte che ci compete, quella dell’infrastruttura, siamo grandemente impegnati e saremo felici di collaborare a qualunque iniziativa parallela in questo settore”. L’investimento previsto è di circa 300 milioni di euro e prevede oltre 10.000 colonnine installate entro i prossimi tre anni, è il piano di un impegno concreto, il simbolo di una svolta che proietta il nostro Paese sempre più verso il domani.

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Smart ForTwo Cabrio Electric Drive: fresca ed ecologica

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

L’animo non cambia, rimane sempre la stessa, piccola e agile Smart, sotto al cofano però ora batte un altro cuore, più silenzioso ed ecologico. Parliamo della nuova Smart ForTwo Cabrio Electric Drive e del suo propulsore elettrico da 82 cavalli e 160 Nm di coppia, capace di fornire un’autonomia di 155 km e di toccare i 130 km/h di velocità massima (autolimitati elettronicamente). A permettere un chilometraggio tale alla piccola tedesca è la nuova batteria agli ioni di litio da 17,6 kWh, ricaricabile del tutto in 6 ore, una ricarica che può essere ottimizzata dal tasto ECO presente agli interni, il quale modifica il software di controllo della climatizzazione, varia l’erogazione della potenza del motore e fa guadagnare il 10% di autonomia. Vettura tanto cittadina quanto estiva grazie alla capote che può aprirsi in appena 12 secondi, la Smart ForTwo Cabrio Electric Drive presenta esteticamente alcuni tratti della più sportiva Brabus, si a livello di aerodinamica che di look, con la possibilità di avere anche la cellula tridion in un esclusivo verde elettrico. Gli interni sono pressappoco gli stessi delle sorelle non elettriche, con l’aggiunta di due indicatori circolari sulla parte posteriore del cruscotto che permettono di tenere sotto controllo la carica della batteria. La vendita e le ordinazioni sono in Italia sono già aperte, con le prime consegne che verranno effettuate da ottobre, e a prezzi che vanno dai 27.160 euro per l’allestimento Pure fino ai 29.389 euro per il Prime; il successo è però stato così ampio che fino alla fine dell’anno sono state già assegnate tutte le unità messe in vendita, e quindi ordinandola ora non si potrebbe avere prima del nuovo anno. E’ inoltre in fase di studio, insieme ad Enel, una formula che prevede l’acquisto con leasing di 36 mesi, dal costo mensile di 300 euro con maxi rata finale, comprendente però l’installazione dell’impianto di ricarica all’interno del proprio garage. Oltre ad essere all’apice per quanto riguarda l’agilità, grazie al suo raggio di sterzata  di ben 6,95 metri, e a fornire ottime prestazioni soprattutto per districarsi nel traffico cittadino (da 0 a 60 km/h in 4,9 secondi e da 0 a 100 km/h in 11,8), la nuova Smart elettrica ha il pregio di essere completamente silenziosa e soprattutto di poter entrare nelle ZTL delle grandi città senza bisogno di alcun tipo di permesso, aspetto che chi vive in città non potrà assolutamente sottovalutare.

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Audax 300 Miglia Smart: un viaggio lungo ma confortevole

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Da sempre accostata al traffico cittadino, Smart esce dal suo habitat naturale e si tuffa tra le solari strade siciliane per dimostrare di essere una vera e propria macchina e non solo una “semplice” city-car.  Tra Palermo, Messsina e Catania ci siamo cimentati in una realistica gara di regolarità con le Smart ForTwo, venti equipaggi in competizione tra le ventose autostrade dell’isola e le tortuose curve della Targa Florio, celebre tappa del Campionato Italiano Rally giunta all’edizione numero 101. Non è stata affatto casuale la scelta delle autostrade sopraelevate e spesso colpite da forti raffiche di vento: lo scopo era infatti quello di farci testare il dispositivo Crosswind Assist di cui è fornita la nuova Smart, un sistema studiato per assicurare la stabilità della vettura a volte minata da improvvise folate o ancor più spesso da camion in sorpasso. Il dispositivo funziona alla perfezione ed aumenta la percezione di sicurezza a bordo, già garantita da ABS, ASR ed ESP, mentre per rimanere in tema di novità segnaliamo oltre al Crosswind Assist anche il Lane Keep Assist, il Forward Collision Warning ed un impianto frenante con sistema di assistenza alle partenze in salita e Brake Assist. Il passo della nuova generazione è aumentato di 10 cm e a guadagnarci sono guidatore e passeggero perché ospitati da un abitacolo più comodo e spazioso, la lunghezza è invece rimasta invariata (2,69) per non intaccare quella versatilità che ha fatto di Smart la city-car per eccellenza. Gli sbalzi corti e l’angolo di sterzata ai vertici della categoria regalano tutta l’agilità necessaria a districarsi nel traffico delle grandi città o, in via del tutto eccezionale, tra i birilli della gimkana organizzata al centro di Zafferana Etnea, mentre il motore da 90 cv presente sotto al cofano fornisce la giusta accelerazione ma non una ripresa del tutto frizzante. Nota positiva il cambio, il nuovo doppia frizione twinamic è disponibile con i propulsori 70 e 90 Turbo e permette cambiate fluide e quasi impercettibili che non vanno mai ad interferire con la forza di trazione. Da Palermo a Catania, passando per Capri Leone, Messina e per il parco dell’Etna, la strada è stata lunga, ben 300 miglia, ma grazie alle piccole Smart il viaggio (o la gara) non è stato per nulla faticoso ma anzi piacevole e divertente. Semplicemente per la cronaca, grazie al supporto e soprattutto alla perfetta gimkana eseguita dalla mia navigatrice/compagna di viaggio Nina Stefenelli la nostra AUDAX 300Miglia Smart si è conclusa con un lussuoso secondo posto: “audacia”ripagata.

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Smart: la forfour Crosstown Edition sbarca in Cina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Non sono arrivate solo le grandi novità di Mercedes in terra asiatica (vedi Classe S, GLA ecc…), al Salone di Shanghai il gruppo tedesco ha portato con sé anche Smart con una particolare versione della fourfor: la Crosstown Edition. Vista già a Ginevra, la piccola di casa quasi in versione SUV trova conferme anche fuori dal Continente facendoci così capire in via definitiva che non rimarrà esclusivamente un esemplare da esposizione. Disponibile con una vasta gamma di colori tra cui la combinazione grigio grafite/nero, il corpo vettura della serie speciale Crosstown Edition si distingue per il pacchetto Urban Style abbinato ai cerchi “R95″ da 16 pollici ad otto razze e rifiniti in nero, con pneumatici da 185/50 R 16 all’anteriore e 205/45 R16 al posteriore. A completarne il look, i monogrammi “Smart” sui passaruota posteriori ed un set sportivo con sospensioni a taratura specifica e ribassata che “tolgono” 10 mm all’altezza da terra del corpo vettura. Più sportivi anche gli interni, con volante multifunzione a tre razze rivestito in pelle con cuciture in grigio a contrasto e pedaliera sportiva in acciaio inox. La dotazione comprende quattro diversi pacchetti: il “Cool & Audio” con interfaccia Aux e Usb, connettività Bluetooth a controllo vocale e climatizzatore automatico, il “Led&Sensor” con lampade H4  e funzione Welcome per la fanaleria anteriore, luci diurne, Led per i gruppi ottici posteriori, fendinebbia con funzione Cornering, sensori luci e pioggia, il “Stowage Space” che prevede un secondo vano portaoggetti sulla consolle centrale aggiuntivo a quello principale e cinghia di fissaggio per gli oggetti collocati sul sedile del passeggero anteriore, ed infine il sistema di isolamento dal sole “Heat – Insulating” con finestrini oscurati. Nessuna novità per quanto riguarda il motore, anche la Smart forfour Crosstown Edition monterà il tre cilindri benzina da 900 cc con turbocompressore abbinato al cambio manuale a cinque rapporti, in grado di erogare una potenza di 90 CV e con consumi dichiarati, a ciclo medio, di 4,3 l/100 km ed emissioni di CO2 pari a 99 g/km.

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Smart: in listino l’edizione limitata Urbanrunner

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Chiuso il 2016 con numeri da record (ben 28.317 unità vendute), il nuovo anno di Smart si apre con un’accattivante serie speciale: la Fortwo Urbanrunner, citycar sportiva e tecnologica insieme. Disponibile sia in versione cabrio che coupé, lascia libero sfogo alla personalizzazione offrendo cinque diverse combinazioni cromatiche tra pastello, fluo e metallizzato; l’aspetto aggressivo è conferito dal “Brabus Style Pack” che arricchisce la vettura con spoiler anteriore, posteriore e minigonne, tutti verniciati a contrasto, e terza luce stop in vetro fumé. Ma non è tutto, perché l’indole corsaiola della speciale Fortwo Urbanrunner si completa con gli specifici cerchi in lega 16” total black, un assetto sportivo ribassato e il terminale di scarico cromato, continuando negli interni con il cambio al volante e la pedaliera sportiva. Tra le dotazioni tecnologiche spiccano il Cool & Media System con navigatore touch screen, audio streaming ed interfaccia Bluetooth con vivavoce, mentre sotto al cofano pulsa il cuore di un propulsore da 90 cavalli, al quale si abbina il cambio automatico Twinmatic. La Smart Fortwo Urbanrunner è già ordinabile in entrambe le sue versioni, con prezzi che partono da 20.910 euro per la coupé e da 24.805 euro per la cabrio.

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Nuova Smart Brabus

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Se non a Roma dove? La patria delle Smart ha portato sotto i riflettori l’anteprima nazionale della nuova Smart Brabus, presentata all’Urban Mobility Store di via Cola di Rienzo, vera porta d’accesso all’universo Smart. Con i suoi 80 kW/109 CV Smart Brabus è tra le vetture più dinamiche del segmento, grazie al potente motore turbo, l’assetto sportivo Performance Brabus con ESP con taratura specifica, il servosterzo orientato al dinamismo e la configurazione sportiva del cambio a doppia frizione twinamic con funzione Race Start. Una sportività che trova espressione anche nel design e negli interni. Si può optare anche per un pacchetto speciale Xclusive, che aggiunge i sedili riscaldabili, rivestiti in pelle Nappa perforata, con cuciture grigie, un cruscotto in pelle e il pacchetto LED & Sensor. Tutto questo è impreziosito da tanti dettagli che la rendono unica e riconoscibile: tra questi figurano l’inserto Diffusore in matt grey con terminali di scarico nel look cromato e i cerchi in lega Brabus MonoblockIX nella tonalità grey, con finitura a specchio e dotati di verniciatura opaca. Sul piano degli pneumatici la Fortwo monta degli Yokohama nella misura di 185/50 R16H all’anteriore e 205/40 R17H al posteriore, mentre la Forfour mette in mostra pneumatici di 185/45 R17H avanti e 205/40 R17H dietro. Nessuna Smart di serie è mai stata così potente come i nuovi modelli Smart Brabus. Infatti, rispetto alla versione precedente la potenza nominale e la coppia massima sono cresciute rispettivamente di 5 kW e 23 Nm, toccando gli 80 kW/109 CV a 5.750 giri/min e 170 Nm a 2.000 giri/min. Altrettanto dinamiche sono le prestazioni di marcia: la Fortwo Brabus è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 9,5 secondi, mentre la Forfour Brabus raggiunge una velocità massima di 180 km/h. Da quattordici anni le Smart più sportive ed esclusive sono firmate Brabus. Nel 2002, infatti, Smart e Brabus, azienda specializzata nel tuning, hanno dato vita a Smart Brabus GmbH: una joint venture dalla quale sono nate, nel 2003, le prime versioni top performance di Fortwo Brabus Coupé e Cabrio che, dall’introduzione sul mercato, sono state scelte da più di 60.000 clienti in tutto il mondo, oltre 5.000 in Italia. La nuova Smart Brabus è già ordinabile nelle concessionarie con prezzi a partire da 20.000 euro, a caccia di un successo che in Italia non è mai mancato alla citycar tedesca, come testimoniano le quasi 500mila unità vendute nel Belpaese dal 1998.

 

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Nuova Smart Fortwo Cabrio 2016: in arrivo con cinque allestimenti

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

La “city car” che più di tutte rispetta questa definizione è ormai pronta al debutto sul mercato con il suo nuovo look: stiamo parlando della terza generazione di Smart Fortwo Cabrio. La nuova versione della cabriolet di casa Smart arriverà nelle concessionarie a marzo, unendo le principali caratteristiche di una coupè alle emozioni di girare per strada con il vento tra i capelli, merito della capote Tritop e delle barre amovibili. Nata come vettura FUN.ctionale, ossia divertente e allo stesso tempo funzionale, non perde ovviamente la sua indole principale che le permette di essere incredibilmente utile nei percorsi cittadini; con dimensioni che esclusivamente una Smart può avere (2,69 metri di lunghezza, 1,66 m di larghezza e 1,55 m di altezza), la sua agilità è garantita anche dall’ottimo raggio di sterzata, che perme di fare inversioni in soli 2,68 metri, e dal diametro di volta tra i marciapiedi di 5,95 m. A livello estetico vengono riproposte la griglia anteriore a nido d’ape, la cellula di sicurezza tridion e un montante centrale molto stretto che aumenta il dinamismo dell’auto; anche nell’abitacolo sono presenti dotazioni che già si erano viste sulla coupé, come l’infotainment MirrorLink con schermo touch-screen da 7” pollici. Sotto il piccolo cofano della nuova Smart Fortwo Cabrio è possibile avere una tra le due diverse propulsioni disponibili: un benzina 1.0 aspirato da 70 cavalli o un benzina 0.9 turbocompresso da 90 cavalli; in ogni caso al motore verrà abbinato il cambio automatico Twinamic, e solo in futuro dovrebbe arrivare il cambio manuale. Tanti gli allestimenti tra cui scegliere, cinque per la precisione: youngster, urban, passion, proxy e prime. Andando in ordine crescente, già sulla youngster troviamo una dotazione comprendente climatizzatore, start&stop, luci diurne a LED, cruise control, ESP e ABS, cinque airbag, crosswind assist e attacchi Isofix. La urban offre inoltre cerchi in lega da 16 pollici, assetto ribassato, volante multifunzione in pelle, leva del cambio in pelle, computer di bordo con schermo da 3,5” e paddles dietro al volante. La passion rappresenta un allestimento storico per il marchio, e si distingue con dettagli glamour come i cerchi in lega da 15 pollici con finitura a specchio, griglia a nido d’ape in Black e cellula Tridion Silver. Sulla Fortwo Cabrio in allestimento proxy ci sono gli interni in pelle eco con tessuto bianco/blue marine, i cerchi in lega da 16”, l’assetto sportivo e la smarphone connection. Infine, sulla top di gamma prima ci sono anche sedili riscaldabili in pelle, sistema di ausilio al parcheggio in retromarcia e forward collision warning. Per quanto riguarda i prezzi della nuova Smart, si parte da 17.640 euro per la versione youngster che salgono progressivamente per i successivi allestimenti fino ad un massimo di 19.940 euro per la proxy.

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Nuova Smart fortwo cabrio

 

di Maurizio Elviretti

 

Concessionarie pronte per l’arrivo della nuova Smart Fortwo cabrio, che arriverà prima con la trasmissione twinamic abbinata ai due motori benzina (il 1000 cc da 70 cavalli e il 900 cc da 90 cavalli) e successivamente con le versioni con cambio manuale (non prima della prossima estate). Per quanto riguarda i prezzi si parte con la prima versione twinamic proposta a 17.640 euro, passando ai 18.810 euro per la versione a 90 cavalli. Tutti i modelli saranno personalizzabili a piacere dell’acquirente, sia sul lato estetico che su quello degli accessori interni: già dalla fortwo cabrio youngster troviamo i cerchi da 15 pollici di serie, la cellula Tridion nera, stesso colore adottato per la capote (si apre il 12″), per gli specchietti retrovisori e la griglia con motivo a nido d’ape. L’allestimento urban fa registrare un surplus di 1.030 euro e nella dotazione di serie spicca la presenza dei cerchi in lega da 16 pollici bicolore, i tessuti color arancio per l’abitacolo, lo schermo del computer di bordo a colori, da 3.5 pollici di diametro e il volante in pelle. Tinte vivaci, arancio, che fanno parte dell’allestimento passion, con 550 euro da aggiungere alla variante “base”. Particolarmente ricca la fortwo cabrio proxy, per la quale sommare 2.300 euro al listino base. Volante multifunzione in pelle 3 razze, assetto ribassato di 10 millimetri, scarico cromato, tessuti blu con elementi in ecopelle bianca, levette del cambio al volante e il supporto per l’infotainment replicato sullo smartphone, sono le dotazioni aggiuntive assicurate. Infine, Smart fortwo cabrio prime, a 1.940 euro di differenza con lo step d’accesso, offre il sensore pioggia e luci, i fari diurni con fibre ottiche, la funzione “benvenuto” dei gruppi ottici, interni in tessuto e pelle nera, nonché sedili riscaldabili, avviso di rischio collisione imminente e ausilio al parcheggio in retromarcia.

 

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Mercedes: dall’offensiva #SUVattack alla Vision Tokyo

 

a cura di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Sempre ricco di ospiti lo studio di Professione Motori. Nelle scorse settimane è tornato a farci visita Paolo Lanzoni, Responsabile Comunicazione Mercedes. Tanti gli argomenti trattati, partendo da #SUVATTACK, l’offensiva lanciata dal marchio con l’arrivo a fine settembre nelle concessionarie di GLC, GLE e GLE Coupé:

 

“Siamo molto contenti perché sono tutti prodotti nuovi, il design di queste vetture rappresenta la nuova immagine della marca Mercedes e poi abbiamo portato tanta tecnologia in questi segmenti di mercato: SUV compatto, SUV medio e Suv Coupé. Tutto nasce dalla G e quindi la competenza di questa icona nel mondo del fuoristrada e poi tradotta in questi segmenti. Innovazione che non c’è in nessun altro costruttore. Tutta la gamma ha il cambio a nove marce, che è un’anteprima per il segmento, addirittura abbiamo già in vendita le versione plug-in ibride sia sui GLC che su GLE Coupé,  vuol dire che a motorizzazioni 4 e 6 cilindri benzina da 211 o 333 cv aggiungiamo ben 116 cv elettrici.  Se vogliamo una vettura sportiva oggi e non vogliamo andare sulle EMG prendiamo un plug-in ibrida Mercedes perché abbiamo 116 CV di potenza pura disponibile già dall’inizio e gratis visto che non paghiamo né tassa di proprietà e in alcuni casi non sforiamo nel superbollo”.

 

Ad accomunare queste auto sono alcuni punti di forza, valori come stile, efficienza, infotainment e sicurezza, fattore imprescindibile per vetture di queste dimensioni:

“Prima di tutto ricordiamo che la trazione integrale permanente 4matic è sì divertente anche da guidare ma significa anche tanta tanta sicurezza in ogni situazione di marcia su ogni tipologia di fondo. Già la GLC è disponibile solo in trazione integrale  solo motori 4 cilindri e poi arriviamo fino alle motorizzazioni EMG da 585 CV. EMG per chi non se lo ricorda è il marchio sportivo di Mercedes che rende tutte le nostre automobili più sportive tirando fuori delle vetture incredibili, lavora davvero su tutti gli aspetti dall’assetto alla dinamica di marcia, sulle nostre compatte abbiamo superato un 2.0 a 381 cv.

 

GLE Coupé è stata protagonista, insieme ad un’altra auto che sveleremo tra poco,  anche all’ultimo 4X4 Fest andato in scena dal 9 all’11 ottobre a Carrara. Nel dettaglio quali sono i punti di forza di questo Coupé dalle forme generosissime?

 

“Mi fa piacere che hai ricordato la nostra presenza al 4×4 Fest perché la passione per l’automobile oggi si concentra in maniera verticale. Ci sono appassionati di fuoristrada, e infatti il 4×4 Fest sta avendo tanto successo , gli appassionati delle auto d’epoca, e il Salone delle auto d’epoca di Padova ha ogni anno più successo, ma penso anche a  Supercar il Salone delle sportive  a Roma. Ecco, ci sono tante realtà, la passione si concentra su alcune tipologie di autovetture e queste  realtà espositive stanno crescendo sempre più. Per questo motivo abbiamo portato la nostra offerta SUV e la primadonna era la GLE Coupé, un SUV completamente nuovo, disponibile solo in benzina e diesel 6 cilindri e firmate anche AMG. Accanto a quwsto SUV che racconta tutte le linee del nostro coupé c’è un veicolo incredibile: Unimog”.

 

Unimog è stata  protagonista anche in Jurassic World, ultimo episodio della saga di Jurassic Park, di cosa stiamo parlando:

 

“Di un veicolo industriale, polivalente, polifunzionale. Nato, addirittura, nell’immediato dopo guerra in Germana con lo scopo di essere un unico veicolo per i contadini tedeschi con il quale lavorare la terra e caricare le merci da portare nei mercati.  É rimasto praticamente identico ed è incredibile nella sua capacità di superare ogni tipologia di ostacolo. I nostri principali clienti sono ad esempio l’Anas, tutte le principali società autostrade d’Italia, come ma anche l’Enel che lo utilizza con particolari cestelli per andare ad operare in zone dove non ci sono strade. Un veicolo che rappresenta la competenza nella trazione integrale di Mercedes dall’Unimog passando per la Jeep troviamo ormai con la 4matic su tutte le vetture della gamma Mercedes dalla classe A alle S”.

 

Ad inizio di ottobre, a Vairano c’è stata l’anteprima italiana della Nuova Generazione Classe A:

 

“La Nuova Classe A è la vettura Mercedes più venduta in Italia, anche se a livello mondiale resta la Classe C. Con Classe A Mercedes ha mostrato i muscoli al mercato, ha dimostrato di saper cambiare pelle e attirare un pubblico più giovane e dinamico. Con questa vettura particolarmente sportiva e muscolosa abbiamo anche iniziato un nuovo  corso in termini di prodotto perché non abbiamo sostituito semplicemente una vettura più femminile con una sportiva  ma abbiamo aggiunto tanti prodotti dalla A, alla B, quindi una monovolume, la CLA, una berlina sportiva, CLA Shooting Brake, quindi una station sportiva, e poi addirittura con GLA che è un grandissimo successo un SUV compatto”.

 

Nelle ultime settimane avete rinnovato un’altra avettura, la CLA, sia nella versione berlina che Shooting Brake,  negli allestimenti Night e Dark Night, un’esclusiva per il mercato italiano:
“Incredibile pensare che la Classe A ha già compiuto tre anni, sembra ieri che abbiamo rinnovato questa vettura che è tutt’ora un grande successo. Abbiamo aggiunto un paio di motorizzazioni, l’abbiamo resa ancora più sportiva, ma gli interventi si sono concentrati più sotto pelle che nel design. Invece quando parliamo di CLA e CLA Shooting Brake che, ricordo, non è altro che una station wagon sportiva, Dark e Dark Night noi andiamo a raccontare la nostra migliore strategia di prodotto. Noi oggi riusciamo ad offrire delle versioni dedicate al mercato italiano con, da un lato,  un  importante vantaggio cliente a chi le sceglie, come nel caso del Night e Dark Night versioni particolarmente ricche e sportive se sommiamo i loro equipaggiamenti noi riusciamo a garantire più di 2500 euro di sconto rispetto alla somma degli accessori, è un valore molto molto importante e soprattutto lo troviamo nel valore esiguo della vettura, perché  inserendoli a versione nel momento in cui le rivenderemo le troveremo quotate nei principali siti e operatori del mercato dell’usato e quindi potremo valorizzare tutti gli equipaggiamenti a richiesta che altrimenti si perdono. Abbiamo presentato queste due versioni la notte di Halloween nell’autodromo di Modena ed è stata anche un’occasione per riprovarle sia su pista che su strada e sono due vetture incredibili, a trazione anteriore ma confortevoli, linee coupé ma addirittura nel caso della station wagon tanto spazio in coda nel posteriore”.

 

Evento importantissimo dal 22 al 27 di ottobre al Salone di Auto e Moto d’Epoca di Padova, era presente Mercedes con un bellissimo stand dove grandi protagoniste sono state le Cabriolet del passato dove avete una grande tradizione. Ti chiedo due parole su questo aspetto e su una delle due anteprime europee della vostra famiglia,la Classe S Cabrio:

 

“L’abbiamo portata a Padova in esclusiva, siamo stati il primo mercato a riceverla dopo l’anteprima mondiale che è stata al Salone di Francoforte. Due parole sul Salone di Padova: è un salone veramente bello, noi siamo presenti dalla prima edizione, evidentemente la storia dell’auto si lega a quella di Mercedes. Ogni anno creiamo un tema intorno alla novità principale dell’anno, quest’anno è S Cabrio e quindi abbiamo portato delle vetture cabrio della nostra storia. Abbiamo ripercorso dalla 190 SL a tante altre vetture, ricordo la vettura degli anni 50 la 500 K esemplare unico, unica cabrio Mercedes  carrozzata Pininfarina, su specifica richiesta della moglie di Hoffman importatore di Mercedes negli Stati Uniti. Ecco S Cabrio dopo oltre 40 anni rinnova la nostra presenza in questo segmento. Una vettura bellissima, sopra i 5 metri e riesce a nascondere queste dimensioni con delle linee particolarmente sportive e una cappotta in tela che si apre in venti secondi anche in marcia e tutto il meglio dell’industria automobilistica su questa vettura per eliminare qualsiasi fruscio all’interno dell’abitacolo anche per i passeggeri posteriori e rendere perfetto il clima a bordo in qualsiasi condizione di marcia: cappotta aperta, cappotta chiusa con sole o aria condizionata che segue ogni singolo sedile.  Una vettura davvero incredibile che racconta il meglio dell’industria automobilistica sull’ammiraglia di Classe S. Per vederla sul mercato italiano dovremo aspettare la primavera quando, insieme alla S Cabrio, porteremo anche tante altre novità, la SL, la SLC che è la nuova SLK, abbiamo imparato dalla #SUVattack e concentriamo i SUV e li  presentiamo anche tutti insieme per far capire quella che è la nostra offerta nel segmento vorremmo riproporre questo schema anche il prossimo anno con le cabrio e le vetture sportive.

 

La seconda anteprima del Salone di Padova è stata Smart fortwo Cabrio:

 

“La Nuova Smart ci sta dando tante soddisfazioni, da sempre gli italiani amano la Smart e siamo contenti che anche la nuova generazione sia particolarmente apprezzata, anche nella versione quattro posti da quando è arrivato il cambio automatico doppia frizione e particolarmente veloce. La Cabrio arriverà anche lei in primavera, è la cabrio più venduta in Italia sul mercato ed è anche la più piccola perché siamo a 2, 69 metri, la Smart normalmente di suo è la vettura straniera preferita nel segmento delle citycar quindi davvero successi su successi. Ovviamente le motorizzazioni e le versioni sono quelle della smartina normale. Cambio automatico doppia frizione, leggermente più larga, più confortevole, due motorizzazioni, tre varianti di potenza, 71 cv, 90 cv nella versione più potente e non vediamo l’ora di averla sul mercato per subito testare anche il gradimento del pubblico”.

 

 

Al Salone di Tokyo Mercedes è stata protagonista con l’anteprima della sua nuova show car la Vision Tokio che rianalizza una vostra personalissima interpretazione futura della concezione di spazio con questo corpo monolitico, design futuristico,  configurazione lounge dell’abitacolo, giovane e innovativa rende omaggio a una metropoli moderna e sempre più di tendenza come quella giapponese. Versatilità, connettività, intelligenza e naturalmente guida autonoma:

 

“Naturalmente è una visione della mobilità del futuro, lo dice anche il nome. Ci sono le ruote ai 4 angoli perché così si sfrutta al meglio tutto lo spazio a bordo che è un po’ l’idea di fondo, di creare un lounge dove si possa anche vivere altre situazioni mentre la vettura è in movimento, perché la guida autonoma non deve essere un fine ma uno strumento che ci permette di vivere  al meglio a bordo dell’autovettura. Per la guida autonoma sicuramente dovremo aspettare qualche anno, ma io già oggi ho una Classe C che frena accelera da sola, legge le linee di mezzeria e addirittura il volante mi adatta la traiettoria. Se non è questa la guida autonoma qual è? Tante funzioni già esistono oggi, molte le vedremo presto. L’idea del concept è di associare alla mobilità tante funzioni, come? Creando questo concept di intelligence drive. Una guida intelligente vuol dire mobilità integrata, integriamo propulsori, combustione interna con l’elettrico, integriamo utilizzi, possesso e utilizzo, integriamo anche mezzo pubblico e mezzo privato. Ecco la mobilità intelligente del futuro sarà una mobilità integrata che poi è anche il messggio che stiamo portando in giro per l’Italia con il tour “Io sono elettrica” insieme ad Enel, Aci e Michelin.  Il tour si svolge con tre Classi B elettriche, tutti i sindaci ci mettono la loro firma ed è il messaggio della mobilità del futuro che noi vogliamo portare in Italia”.