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Lexus CT 200 Hybrid: la prova

 

di Filippo Gherardi

 

Tecnologia e prestazioni, ecco la formula (perfetta) della CT 200 Hybrid in prova alla nostra redazione nel periodo a ridosso delle vacanze natalizie. Lunga 4.3 metri, larga 1.7 ed alta 1.4, le misure che sembrano contare maggiormente però sono quelle relative all’enorme capacità di carico sia interna (vettura comodamente omologata per cinque persone) che del bagagliaio, con quest’ultimo che registra una capacità di carico pari a 275 litri e che può raggiungere addirittura i 985 l reclinando i sedili posteriori. Il modello provato dalla nostra redazione, in una versione cromatica rosso brillante con vernice metallizzata, era nell’allestimento F Sport, che rispetto al modello standard vanta numerosi optional tra cui: impianto audio potenziato con 10 altoparlanti, telecamera posteriore con guide di assistenza al parcheggio ed antifurto con sensore anti-intrusione, oltre al tettino apribile elettricamente ed in maniera molto comoda grazie a due tasti collocati, in posizione centrale, subito sopra lo specchietto retrovisore. Navigatore di serie, tanto quanto il climatizzatore automatico bi-zona con funzione di ricircolo. Altre prerogative della versione F Sport, oltre ad un assetto abbassato ed un profilo più dinamico rispetto alle altre disponibili, anche i cerchi in lega da 17″, gli allestimenti interni ed esterni F Sport, fari e fendinebbia anteriori al LED e sedili (in pelle) regolabili elettricamente in 8 diverse posizioni, con supporto lombare e riscaldabili. Passando al punto di vista tecnico, parliamo di una vettura ibrida che abbina un propulsore benzina 1.8 clindrata, quattro cilindri e sedici valvole, ad un’unità elettrica da 82 CV. Lo standard di emissioni è Euro VI, a trazione anteriore e il cambio E-CVT a trasmissione e variazione continua. Servosterzo elettrico, ad irrigidimento progressivo in funzione della velocità, raggio di sterzata contenuto in 5,2 metri. Non manca, come si addice ad una macchina di questo segmento adatta a lunghi viaggi e concepita per trasportare anche gruppi di persone, nemmeno la solita buona dose di sicurezza: ABS, Distribuzione elettronica e sistema di assistenza alla frenata, Break Override System ed airbag anteriori a due stadi, laterali anteriori, laterali a tendina e per le ginocchia di conducente a passeggero anteriore. Posizione di guida comoda ed avvolgente, con fianchetti in ecopelle a “completare” le sedute. Volante, in pelle, ergonomico e regolabile manualmente, sotto il bracciolo posizionato nel tunnel centrale è nascosto un comodo portaoggetti, soltanto uno dei tanti vani custoditi all’interno della CT 200 Hybrid. Sensori pioggia che azionano automaticamente i tergicristalli, mentre a dominare la coda posteriore troviamo un mini spoiler che consegna ulteriore sportività ad una macchina dal peso complessivo che supera i 1800 kg, ma pur sempre in grado di raggiungere una velocità massima di 180 kg ed un’accelerazione da 0 a 100 in 10,3 secondi. Finendo con i prezzi, la versione F Sport, chiavi in mano, provata dalla nostra redazione si stanzia su un listino di 32.750 euro.

CarShow

Brussels European Motor Show

 

di Maurizio Elviretti

 

Dal 16 al 26 gennaio protagonista la novantaduesima edizione del Salone di Bruxelles, dove saranno presentate innumerevoli anteprime belghe e diverse anteprime mondiali ed europee. Non abbiamo ancora ricevuto tutte le informazioni dai nostri espositori, ma siamo comunque in grado di rivelare tra le altre Nissan Qasqhai, Opel Meriva, Toyota Verso 1.6 diesel, BMW M4 Coupé, Porsche Macan e Porsche 911 Turbo S Cabrio. Sarà presentata anche la nuova Lexus CT 200h: frontale ridisegnato e le emissioni scendono a 82 g/km, mentre per il resto la piccola auto di lusso del marchio premium Toyota non presenta cambi sostanziali. Il restyling riguarda soprattutto la parte anteriore, con la nuova mascherina “a clessidra” tipica delle ultime Lexus, ma in coda rimane più o meno invariata. Migliorano gli interni, con più dotazioni e materiali di migliore qualità, e cambia la versione F-Sport, caratterizzata da una più marcata impronta sportiva. Interventi tecnici sul powertrain ibrido hanno permesso di abbassare ulteriormente i consumi a prestazioni invariate: la potenza massima erogata dall’Hybrid Synergy Drive è di 100 kW / 136 Cv, per una velocità massima di 180 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 10,3 secondi. Ancora più bassi i consumi, con 3,6 litri / 100 km nel ciclo combinato, ai quali corrispondono emissioni di CO2 di soli 82 g/km. Dopo aver già aggiornato le varianti berlina, Sportour e coupé, Renault presenta ora il restyling anche della Mégane Coupé-Cabriolet. La vettura sarà commercializzata da gennaio inizialmente in Belgio, approfittando dell’anteprima di Bruxelles, mentre gli altri 15 mercati internazionali cui è destinata dovranno attendere fino a marzo. Al pari delle altre versioni della gamma Mégane, anche la CC ha beneficiato del debutto del dispositivo di infotainment R-Link, offerto di serie o in opzione a seconda degli allestimenti e dotato di uno schermo touch-screen da 7 pollici. Caratterizzata da linee dinamiche ed eleganti, la Mégane CC dispone del tetto panoramico più grande del segmento di appartenenza, in grado di minimizzare le turbolenze quando si viaggia oltre i 90 km/h. Le dotazioni di serie sulla sicurezza sono all’altezza e l’offerta motoristica rimane analoga alla versione precedente (diversamente articolata in base ai mercati di destinazione). La rinnovata Mégane CC è assemblata nello stabilimento Renault di Douai insieme ai modelli Scénic, Grand Scénic e Scénic Xmod. Ancora più hi-tech, ancora più flessibile dal punto di vista della vita a bordo; con un nuovo turbodiesel (progettato ex novo) e un sostanziale aggiornamento alle dotazioni multimediali. Ecco, in estrema sintesi, la carta d’identità della nuova Opel Meriva 2014, versione restyling della seconda serie che Opel ha anticipato nelle scorse ore con le prime immagini ufficiali e l’indicazione delle novità e caratteristiche tecniche. L’immagine generale del corpo vettura della nuova Opel Meriva (tutto improntato all’ergonomia, dalle porte FlexDoors con apertura “ad armadio”, alla disposizione modulare dei sedili FlexSpace che permettono abitabilità a 2, 3, 4 o 5 posti, a seconda delle esigenze, al sistema portabiciclette FlexFix dietro il paraurti posteriore), porta in maniera evidente la somiglianza stilistica con la recentissima Insigna restyling (esposta nel mese di settembre al Salone di Francoforte): da segnalare la griglia anteriore, di maggiori dimensioni e a rifinitura cromata, il nuovo design per l’impianto di illuminazione anteriore (con luci diurne a Led) e posteriore; caratteristica è la linea di cintura “a onda”. A livello di motorizzazione, la nuova Opel Meriva MY 2014 offre una delle novità più ghiotte. Si tratta, più nel dettaglio, del nuovo 1.6 Cdti, turbodiesel “di nuova generazione” sviluppato partendo da un foglio bianco in prima assoluta nella gamma Meriva (debutta a bordo della nuovissima Zafira Tourer), e destinato a sostituire i 1.3 e 1.7 Cdti. L’equipaggiamento di serie della nuova Opel Meriva MY 2014 comprende, fra le novità, un aggiornato sistema di infotainment IntelliLink sviluppato per la connettività con smartphone e i principali device portatili multimediali. Il controllo delle funzioni infotainment avviene attraverso lo schermo centrale da 7”, ed è dotato di connettività Bluetooth e del sistema di navigazione Navi 650 e Navi 950, con possibilità di inserimento destinazione vocale (tecnologia già presente a bordo di Opel Insignia).