Mazda-MX-5-Miata-racing-concept-101-876x535

Mazda MX-5 World Car of the Year 2016

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

La Mazda MX-5 ha vinto negli Stati Uniti il premio di World Car of the Year 2016. Votata da una giuria internazionale composta da 73 giornalisti provenienti da tre Continenti (Asia, Europa e America), ha battuto la concorrenza di Audi A4 e sulla Mercedes GLC. Location della premiazione di questo importante riconoscimento è stato il Salone di New York: per Mazda è il primo premio a livello mondiale, dopo la vittoria sfiorata sempre negli Usa dieci anni fa e dopo il terzo posto conquistato nell’Auto dell’Anno europea del 2016. Nel corso della serata, sono stati consegnati anche altri premi dedicati alle categorie a quattro ruote: tra questi, quello riservato al settore green, vinto dalla Toyota Mirai, quello delle Performance Car andato all’Audi R8 Coupé e quello delle auto Lussuose, vinto dalla BMW Serie 7. La MX-5 ha fatto suo anche il premio per il miglior design. La MX-5, giunta alla sua quarta generazione, è la sesta auto della gamma ad essere dotata per intero delle soluzioni SkyActive Technology, oltre al corso stilistico evidentemente riuscito – e che ritroviamo in tutte le ultime creazioni della casa giapponese – chiamato Kodo design. “E’ un grande orgoglio avere Mazda MX-5 sul podio come vincitrice di entrambi i premi, World Car of the Year e World Car Design of the Year” ha detto Masahiro Moro, Presidente e CEO di Mazda North American Operations, e Managing Executive Officer di Mazda Motor Corporation. “La nostra iconica roadster ha appena tagliato il traguardo della milionesima unità, e questo premio è la prova di quanto sia ancora oggi giovane, brillante e divertente più che mai.”

astra

Auto dell’Anno 2016: and the winner is Opel Astra

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Alla vigilia del primo giorno del Salone di Ginevra, quello dedicato alla stampa, la giuria speciale composta da 58 giornalisti provenienti da 22 paesi diversi ha scelto l’Auto dell’Anno 2016: è la nuova Opel Astra. L’ultima generazione della berlina di casa tedesca è stata eletta con un punteggio di 309 punti, posizionandosi sul gradino più alto del podio seguita dalla Volvo XC90 (294 punti) e dalla Mazda MX-5 (202 punti). Per Opel questa rappresenta la quinta vittoria nella competizione europea, dopo quelle di Kadett E nel 1985, Omega A nel 1987, Insigna nel 2009 e infine Ampera nel 2012; ovviamente è stata grande la soddisfazione del CEO di Opel Karl-Thomas Neumann, che dopo aver ricevuto l’importante premio dal presidente della giuria Hakan Matso ha commentato con queste parole: ”Nuova Astra rappresenta l’inizio di una nuova epoca per Opel e la vittoria del premio Auto dell’Anno di quest’anno dimostra che siamo sulla strada giusta. Siamo onorati di ricevere un premio così prestigioso assegnato dai principali giornalisti specializzati”. La nuova Opel Astra ha fatto il suo debutto allo scorso Salone di Francoforte diventando presto una bestseller per il marchio tedesco, è ora in commercio ad un prezzo di partenza di 17.600 euro per la versione 5 porte e Sport Tourer, con motori sia benzina che diesel con potenze comprese tra 95 e i 200 cavalli delle più potenti 1.6 turbo SHT. Perfetta rappresentante della nuova generazione della casa del fulmine, Astra fa della tecnologia uno dei suoi maggiori punti di forza, a partire dai nuovi fari IntelliLux a matrice di Led e passando per l’interfaccia con il proprio smartphone fino ad arrivare dall’ormai famoso sistema di connettività e assistenza OnStar, il quale ha debuttato in Europa proprio su questo modello ora diventato Auto dell’Anno. Per chi ancora non lo sapesse, è un sistema di chiamata d’assistenza già integrato nella vettura, attivabile tramite due pulsanti presenti sulla plafoniera del tetto: uno per le chiamate d’emergenza e uno per mettersi in contatto con un call center attivo 24 ore su 24 nella lingua del cliente. Sicuramente il sistema supertecnologico ha dato un importante contributo per eleggere la nuova ed inrigante Opel Astra sul tetto del mondo automobilistico.

mx-5_2015_exterior_09

Mazda Mx-5: Jinba Ittai

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Jinba Ittai: persona e cavallo sono una cosa sola. Questo è il motto sotto il quale nasce la nuova Mazda MX-5 (ovviamente togliendo cavallo e mettendo automobile), una macchina quasi del tutto rinnovata ma senza stravolgere drasticamente il metodo di pensiero Mazda, lo stesso nato venticinque anni fa con la prima Mazda. L’architettura è insolita per una compatta, il motore è anteriore e longitudinale mentre la trazione è posteriore, il design invece è quello di una sportiva decappottabile che vuole dare il via alla categoria delle “sportive accessibili”, della quale farà parte anche la futura Fiat 124 Spider in dirittura di arrivo dalla collaborazione di Mazda e FCA. Rispetto al modello precedente, la nuova Mazda MX-5 pesa oltre 100 chili di meno grazie al grande utilizzo di alluminio su cofano, rinforzi dei paraurti e baule, cosa che permette all’auto di avere un baricentro più basso ed un momento d’imbardata minore. La gamma motori prevede due propulsori ad iniezioni diretta di benzina SkyActiv-G 1.5 e 2.0, il cambio può essere di tipo manuale o automatico, ma in entrambi i casi i rapporti sono sei e pensati specificamente per favorire le prestazioni della MX-5; la tecnologia SkyActiv è completata dalla nuova sospensione leggera e rigida, dallo schema multilink al posteriore e dal doppio braccio oscillante all’avantreno. A breve la vedremo nelle concessionarie, nelle nostre dovrebbe arrivare prima dell’inizio della prossima estate.

Reveal mondiale per nuova Mazda MX-5, è futura Fiat Abarth

Mazda MX-5: domani la presentazione ufficiale

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Mancano meno di ventiquattro ore alla presentazione in prima mondiale della nuova generazione della Mazda MX-5 Miata, un avento attesissimo che si svolgerà per due giorni e in contemporanea in ben tre Continenti visto che sarà ospitato a Monterey, nel Nordamarica, a Tokyo, in Asia, e a Barcellona in Europa e sarà, inoltre, disponibile in diretta su youtube. L’Italia, comunque, guarderà con molta attenzione questa presentazione; quest’auto dovrebbe infatti essere la base per lo sviluppo della Fiat-Abarth modello ‘Speciality’, indirizzato ai mercati di Europa, Medio Oriente e Americhe, che ha preso il posto della Spider Alfa Romeo programmata precedentemente. Sia la MX-5 Miata che la Fiat Abarth saranno lanciate nel 2015 e prodotte ad Hiroshima. Per quanto riguarda la prima auto, si baserà su un’inedita piattaforma e sulla tecnologia Skyactiv, capace di ridurre di ben 100 kg il peso, con notevoli effetti sull’esperienza di guida.

Miata-NYIAS-25th-Anniversary-MX-5

Mazda Mx-5 festeggia il quarto di secolo

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Al Festival of Speed di Goodwood, Mazda attrae gli spettatori non con uno, ma con due stand per esibire i propri esemplari. Il primo è stato dedicato completamente alla gamma Mazda Sky Active, per poter ammirare tutte le vetture che hanno partecipato al Moving Motor Show, ossia la Mazda6, la Cx-5, vari modelli della Mx-5, e la Rx-7 in versione rally che ha corso nelle gare di Goodwood. Accanto a queste c’erano la concept car della prossima Mazda2, la Hazumi, e le nuove generazioni di Mazda3, Mazda6 e CX-5. Il secondo stand, invece, è stato allestito per festeggiare il venticinquesimo compleanno della MX-5, la spider più venduta nella storia: 945.00 pezzi dal 1989 ad oggi; per celebrare questo evento, è stata anche presentata un’edizione limitata della MX-5, chiamata appunto MX-5 25th Anniversary, che monta un motore 2.0 da 160 Cv in grado di spingere la vettura fino a 218 km/h e di farla arrivare da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi. Di fianco a questa versione celebrativa, messe in mostra varie MX-5 prese da collezioni private per ripassare la storia della spider Mazda, tra cui quelle create per festeggiare il 10° e il 20° anniversario della serie.