astra

Auto dell’Anno 2016: and the winner is Opel Astra

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Alla vigilia del primo giorno del Salone di Ginevra, quello dedicato alla stampa, la giuria speciale composta da 58 giornalisti provenienti da 22 paesi diversi ha scelto l’Auto dell’Anno 2016: è la nuova Opel Astra. L’ultima generazione della berlina di casa tedesca è stata eletta con un punteggio di 309 punti, posizionandosi sul gradino più alto del podio seguita dalla Volvo XC90 (294 punti) e dalla Mazda MX-5 (202 punti). Per Opel questa rappresenta la quinta vittoria nella competizione europea, dopo quelle di Kadett E nel 1985, Omega A nel 1987, Insigna nel 2009 e infine Ampera nel 2012; ovviamente è stata grande la soddisfazione del CEO di Opel Karl-Thomas Neumann, che dopo aver ricevuto l’importante premio dal presidente della giuria Hakan Matso ha commentato con queste parole: ”Nuova Astra rappresenta l’inizio di una nuova epoca per Opel e la vittoria del premio Auto dell’Anno di quest’anno dimostra che siamo sulla strada giusta. Siamo onorati di ricevere un premio così prestigioso assegnato dai principali giornalisti specializzati”. La nuova Opel Astra ha fatto il suo debutto allo scorso Salone di Francoforte diventando presto una bestseller per il marchio tedesco, è ora in commercio ad un prezzo di partenza di 17.600 euro per la versione 5 porte e Sport Tourer, con motori sia benzina che diesel con potenze comprese tra 95 e i 200 cavalli delle più potenti 1.6 turbo SHT. Perfetta rappresentante della nuova generazione della casa del fulmine, Astra fa della tecnologia uno dei suoi maggiori punti di forza, a partire dai nuovi fari IntelliLux a matrice di Led e passando per l’interfaccia con il proprio smartphone fino ad arrivare dall’ormai famoso sistema di connettività e assistenza OnStar, il quale ha debuttato in Europa proprio su questo modello ora diventato Auto dell’Anno. Per chi ancora non lo sapesse, è un sistema di chiamata d’assistenza già integrato nella vettura, attivabile tramite due pulsanti presenti sulla plafoniera del tetto: uno per le chiamate d’emergenza e uno per mettersi in contatto con un call center attivo 24 ore su 24 nella lingua del cliente. Sicuramente il sistema supertecnologico ha dato un importante contributo per eleggere la nuova ed inrigante Opel Astra sul tetto del mondo automobilistico.

Volvo-XC90

Volvo XC90, il suv con il tablet incorporato

 

di Valerio Zuddas

 

Con il lancio della nuova XC90 previsto per l’autunno, Volvo propone un nuovo sistema di gestioni dei comandi a bordo delle proprie vetture, facendo a meno della tipica serie di tasti sostituendoli con un grande schermo a sfioramento del tutto simili ad un tablet, un display disposto all’altezza degli occhi del guidatore con comandi al volante azionabili con le mani. Al centro della plancia c’è sempre un quadro strumenti che interagisce con il quadro strumenti digitale adattivo posto di fronte al guidatore, mentre le informazioni di carattere più importante vengono proiettate sul display ad altezza occhi nella sezione inferiore del parabrezza. Le informazioni, i dati di navigazione e quelli relativi ai media vengono visualizzati in alto e sono facilmente consultabili. I comandi per il cellulare, le icone delle applicazioni e la regolazione del climatizzatore si trovano in basso e sono quindi facilmente raggiungibili con la mano. Alla base di questa logica vi sono un approfondito studio dell’utilizzabilità dei comandi, vaste ricerche relative all’esperienza degli utilizzatori e la tecnologia più avanzata. La disposizione delle schermate visualizzate sull’ampio schermo centrale ricorda una pila di fogli flessibili, ognuno dei quali rappresenta una funzionalità principale. In cima si trova la navigazione, seguita dalle schermate dedicate ai media e al telefono. Nella parte alta dello schermo, sopra la pila di fogli, viene visualizzata una sottile striscia contenente le notifiche, mentre i comandi digitali per la regolazione della temperatura dell’abitacolo fungono da base della pila. Quando uno dei fogli sullo schermo si ingrandisce per visualizzare le informazioni richieste, gli altri vengono compressi, sebbene rimangano visibili e accessibili all’istante, rendendo lo schermo a sfioramento estremamente semplice da usare ed elimina l’esigenza di ritornare al menu principale per passare da una funzione a un’altra.