cf356ca01c1f1a21fc15d771b31273c8

Audi, Bmw e Daimler acquistano Here

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

2,5 miliardi per l’acquisizione e 300 milioni per saldare i debiti: tanto sono disposte a spendere (in totale) le case automobilistiche tedesche Audi, Bmw e Daimler per assicurarsi Here, il sistema mappe di Nokia. Precisamente Here fornisce mappe intelligenti con dati in 200 nazioni, ponendosi nello stesso piano d’azione di Google e TomTom. I tre marchi sono stati attirati dalla sua precisione, fattore fondamentale per sviluppare sistemi di guida autonoma. La notizia, comunque, era già circolata, a renderla pubblica il Wall Street Journal che ha anche ipotizzato che a fine operazione potrebbero unirsi alle tre case altri gruppi come Fiat Chrysler, Renault, Peugeot, Toyota e General Motors. L’accordo verrà siglato entro i primi tre mesi del 2016.

 

e9f3726c21deacc40be8be4cef20b50d

Smart Car Finlandesi

 

di Flavio Grisoli

 

Dopo aver venduto l’asset relativo alla telefonia mobile a Microsoft, il colosso dell’I.T. Nokia sta rivolgendo il proprio sguardo verso un ambito che negli ultimi tempi sta riscuotendo tantissima attenzione nell’ambiente: le auto intelligenti. Per l’occasione, è stata creata una società, la Nokia Growth Partners, che prevede di investire circa 100 milioni di dollari in progetti che possano aumentare le potenzialità tecnologiche delle automobili. Paul Bloomberg, socio della Nokia Growth, ha dichiarato: “L’automobile sta diventando una piattaforma tecnologica come quando il telefono cellulare si è trasformato in uno smartphone, e tutto lo sforzo creativo di applicazioni nuove si sta concentrando intorno ad essa”. Nokia ha una presenza significativa nel settore dell’elettronica applicata alle auto attraverso la sua divisione Navteq, che fornisce i dati cartografici e di navigazione per gli impianti gps. Ora, però, i cambiamenti più consistenti che sono in corso vanno oltre la navigazione e probabilmente questo significa che la guida sta per diventare un’esperienza totalmente diversa da come siamo abituati a viverla adesso. L’industria dell’auto, quindi, grazie anche all’azione di colossi come Google, si sta muovendo verso una trasformazione più radicale, che coinvolge vetture che si guidano da sole, sistemi di comunicazione car-to-car e infrastrutture di trasporto coordinate. “Attraverso la combinazione tra sistemi di comunicazione mobile e internet – aggiunge Bloomberg – stiamo vedendo una grande innovazione in tutto l’ecosistema automobilistico”. La chiosa la riserviamo al nuovo amministratore delegato di Nokia, Rajeev Suri: “Nokia Growth Partners ha portato ottimi rendimenti sia in termini di innovazione che tecnologici alla casa madre. Il fondo di 100 milioni di dollari sottolinea ulteriormente la nostra convinzione che l’auto intelligente è una significativa opportunità di crescita in cui NGP è pronta a fare grandi investimenti”.