Mercedes-plant-production-1024x683-1-503x340

Daimler apre in Polonia

 

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Se ne parlava da tempo, adesso è ufficiale: Daimler ha iniziato l’iter per i lavori per la costruzione di un nuovo sito per la produzione di motori in Polonia, nella cittadina di Jawor, a ovest di Breslau, nel quale intende investire 500 milioni nella prima fase. Come annunciato dal gruppo tedesco, il nuovo impianto sarà gestito da Mercedes-Benz Manufacturing Poland, a cui fanno capo le attività in Polonia. L’accordo, assieme alla firma di un contratto per l’acquisizione dei terreni è stato reso noto a Varsavia da Markus Schaefer, consigliere di Mercedes-Benz Car, dal premier polacco, Beata Szydlo, e dal vice-presidente del Consiglio polacco nonchè ministro dello Sviluppo economico, Mateusz Morawiecki. Si tratta del primo impianto in Polonia di Mercedez-Benz Cars e vi saranno prodotti i motori a quattro cilindri e diesel. I lavori di costruzione dovrebbero iniziare l’anno prossimo e la produzione partirà nel 2019 con una stima iniziale di 500 dipendenti che potrebbe aumentare a regime (in un impianto simile per il montaggio di motori a Koelleda, in Germania, Daimler da’ lavoro a 1.000 persone). Il nuovo sito fa parte del progetto di ampliamento delle capacità produttive a livello globale, in base al quale è già previsto un nuovo impianto in Cina e l’ampliamento del sito ungherese di Kecskemet, 100 chilometri a sud di Budapest, dove entro fine decennio sarà costruito una seconda linea produttiva con investimenti per 1 miliardo e 2.500 posti di lavoro.

100408-daimler-nissan-hmed-2p.grid-6x2

Le nuove smart fortwo e forfour avranno un motore elettrico Renault

 

 

 

 

 

 

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

La notizia è stata annunciata in una conferenza stampa congiunta del Presidente dell’Alleanza Renault-Nissan Carlos Ghosn e il Presidente di Daimler da Dieter Zetsche tenutasi al Salone di Francoforte. A fine 2016 potremo vedere in commercio le nuvve smart fortwo e forfour  elettriche della Daimler con motore sviluppato da Renault. Questa novità si inserisce nel percorso della partnership che lega Alleanza Renault-Nissan e Daimler e che in soli sei anni ha portato alla realizzazione di ben tredici progetti.  Il 2015 è, in particolar modo,un anno molto significativo è infatti partita la costruzione di uno stabilimento di assemblaggio comune che darà la vita, dal 2017, alla nuova generazione di veicoli compatti della Maraca Infiniti, e dal 2018 ai modelli Mercedes-Benz.  Ma l’anno corrente è stato importante anche per il lancio di Q30, la berlina compatta top di gamma, presentata proprio a Francoforte, progettata da Infiniti e che vanta, però, componenti prodotti da Alleanza Renul-Nissan.

cf356ca01c1f1a21fc15d771b31273c8

Audi, Bmw e Daimler acquistano Here

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

2,5 miliardi per l’acquisizione e 300 milioni per saldare i debiti: tanto sono disposte a spendere (in totale) le case automobilistiche tedesche Audi, Bmw e Daimler per assicurarsi Here, il sistema mappe di Nokia. Precisamente Here fornisce mappe intelligenti con dati in 200 nazioni, ponendosi nello stesso piano d’azione di Google e TomTom. I tre marchi sono stati attirati dalla sua precisione, fattore fondamentale per sviluppare sistemi di guida autonoma. La notizia, comunque, era già circolata, a renderla pubblica il Wall Street Journal che ha anche ipotizzato che a fine operazione potrebbero unirsi alle tre case altri gruppi come Fiat Chrysler, Renault, Peugeot, Toyota e General Motors. L’accordo verrà siglato entro i primi tre mesi del 2016.

 

daimler-mvagusta-loghi

MV Augusta: un’altra italiana che parlerà tedesco

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Sembra che ormai sia tutto fatto (possiamo dare una probabilità del 90%) per l’ingresso di Daimler in Mv Agusta. Le due società non si sono ancora esposte rilasciando alcun tipo di dichiarazione, ma l’annuncio potrebbe arrivare nelle prossime ore, bisogna solo decidere se fare la conferenza stampa in Germania o in Italia. Daimler avrebbe intenzione di acquistare il 25% della casa produttrice italiana attraverso la consociata Amg, le cifre si aggirano intorno ai 30 milioni, che in parte andrebbero ai proprietari della MV Agusta, la famiglia Castiglioni, mentre il resto verrebbe investito per rilanciare i vari prodotti del marchio, come la Brutale e la Rivale. La MV Agusta negli ultimi tempi ha vissuto periodi di alti e bassi, culminati con la crisi del 2008 che aveva costretto i Castiglioni a cedere la società agli americani della Harley-Davidson, i quali solo due anni più tardi avevano ceduto nuovamente la casa produttrice di due ruote alla famiglia lombarda. Nonostante ciò, i nuovi acquirenti sostengono che non ci sia bisogno di risollevare il marchio, e al contrario invece vogliono ampliare il giro di affari raddoppiando il fatturato arrivando addirittura a 200 milioni di euro. Attraverso la collaborazione con i tedeschi, i Castiglioni hanno intenzione di arrivare in Cina ed Usa grazie alla rete internazionale dei rivenditori Daimler, per un progetto a lungo termine che prevede la sostanziale crescita di MV. Quindi, dopo l’acquisto di Ducati effettuato da parte di Volkswagen due anni fa, un altro simbolo delle due ruote italiane starebbe per acquisire, almeno in parte, l’accento tedesco.

01.jpg_650[1]

Volkswagen rinuncia all’Angelo Giallo

 

di Germana Condò

 

L’assegnazione dell’ambito riconoscimento “Gelber Angel” 2014 conferito dall’Adac, il potente Automobil Club tedesco che ogni anno premia l’auto più amata dell’anno, è stata seguita da una serie di polemiche sgradevoli che ha portato le maggiori case produttrici tedesche tra cui Daimler, BMW, Volkswagen e Porsche a dichiarare di voler restituire tutti i riconoscimenti ottenuti negli ultimi anni dall’ente. In un comunicato diffuso da Daimler si spiega che questi premi sono importanti in quanto rappresentano un indice di gradimento e danno idea dei gusti della clientela in un dato momento storico. Una votazione falsata non ha nessun valore e non è di nessuna utilità per il costruttore. Facciamo un passo indietro per ricordare quanto accaduto. L’Angelo Giallo 2014 sarebbe andato alla Volkswagen Golf, risultando la preferita da 34.299 votanti. Da un controllo effettuato dalla società di consulenza Deloitte, i voti effettivi che avrebbero determinato l’incoronazione della Golf sarebbero stati solamente 3.409. Lo scandalo che ne è derivato, ha portato anche alle dimissioni del suo responsabile della comunicazione, nonché direttore di Motorwelt (la rivista dell’Automobil Club)  Michael Ramstetter. Ma non è finita qui, infatti le indagini iniziate nei giorni successivi, volte a verificare se anche nelle precedenti edizioni i dati raccolti avessero subito manipolazioni, hanno svelato altre truffe nel settore dell’assistenza stradale dell’ente incriminato. I meccanici ADAC, in cambio di bonus di vario genere, avrebbero condizionato la scelta di automobilisti iscritti a cambiare anche prematuramente la batteria della propria auto, senza una vera e propria necessità. Sotto accusa anche i dirigenti dell’ente che avrebbero utilizzato per esigenze personali gli elicotteri adibiti al soccorso stradale. Nonostante le sconsiderate manipolazioni, la Volkswagen Golf conferma il suo primato, mentre al secondo posto sarebbe arrivata BMW Serie3, che sulla classifica stilata da ADAC non compariva neanche tra i primi cinque posti. In ogni caso il “Gelber Angel” non verrà assegnato per un lungo periodo di tempo, lo ha annunciato la dirigenza dell’ADAC.

Unknown-

Parte da Milano la rivoluzione di car2go

 

Comunicato Stampa

 

La rivoluzione di car2go, l’innovativo modello di car sharing firmato Smart ha fatto breccia nel cuore dei milanesi, inaugurando una nuova era della mobilità: semplice, pratica ed eco-friendly. In meno di un mese dal lancio sono stati ben 4.500 gli utenti registrati al servizio. Nel capoluogo lombardo, car2go può contare oggi su una flotta di 450 Smart fortwo coupé ecologiche (98 g CO2/km) attive su un’area di oltre 120 chilometri quadrati, che comprende tutta la città e ne tocca tutti i principali punti di aggregazione. Le vetture possono entrare nella cosiddetta Area C a traffico limitato e la congestion charge è inclusa nel canone di noleggio. Senza contare la possibilità di parcheggiare negli spazi delimitati dalle strisce gialle riservati a residenti e senza dover pagare su quelle blu. I Clienti possono preregistrarsi online sul sito www.car2go.com, perfezionando la propria iscrizione nel negozio car2go all’interno dello smart center di Piazza XXIV maggio, presso la sede di ClickUtility on Earth alle Colonne di San Lorenzo, quella di Legambiente in Via Vida e del Mercedes-Benz Center di Via Gallarate. Pagamento con carte di credito e prepagate. L’iscrizione a car2go sarà gratis nel periodo di lancio, e successivamente, a partire dal primo ottobre, sarà di 19 Euro. La rete di trasporto pubblico della città di Milano ed il progetto car2go si completano a vicenda alla perfezione. car2go è la soluzione di trasporto alternativa per i residenti che utilizzano l’auto saltuariamente e per spostamenti brevi, per i giovani e gli studenti fuori sede, così come per i pendolari e chi si reca a Milano con una certa frequenza, in grado di ridurre il traffico ed al tempo stesso l’inquinamento in città. Per questo motivo, a dicembre 2012, car2go ha vinto il più importante premio di Legambiente: ‘Innovazione amica dell’ambiente’. “Siamo davvero lieti di festeggiare il primo mese di attività a Milano”, ha dichiarato Thomas Beermann, CEO of car2go Europe GmbH.“I cittadini del capoluogo lombardo hanno fin da subito dimostrato di apprezzare questa nuova soluzione di mobilità, semplice ed ecofriendly, per muoversi in città”.
concept car Twin’Z

Twingo revolution

 

di Germana Condò

 

È tempo di grandi cambiamenti in casa Renault che, dal prossimo anno, uscirà con le nuove generazioni dei suoi modelli di punta, tra cui Twingo che, giunta alla terza generazione, vedremo completamente rinnovata dentro e fuori. In virtù della partnership tra il gruppo Daimler e Renault, Twingo sarà realizzata sulla piattaforma Edision, la stessa della nuova Smart con motore al retrotreno e trazione posteriore e si proporrà con cinque porte, per fare la felicità di coloro che fin’ora ne hanno sentito la mancanza, pur apprezzandone gli indiscutibili pregi. Twingo era stata concepita come auto da città. La prima monovolume piccola fuori e grande dentro, simpatica e colorata ma spartana, probabilmente più adatta ad una clientela femminile alla ricerca della praticità di guida e di utilizzo, a prezzi accessibili. Dalla fine del prossimo anno tutto questo cambierà. New Twingo andrà ad incrementare quella categoria delle piccole di lusso e di tendenza, in cui hanno sempre primeggiato Mini, Cinquecento e, più recentemente, DS e Adam. Negli ultimi anni, infatti, è aumentata l’attenzione del pubblico di ambo i sessi per la personalizzazione e la ricercatezza delle utilitarie, aspetto non sottovalutato dai designer Renault che hanno studiato numerose soluzioni a riguardo. Lo staff, guidato da Laurens van den Acker, ha realizzato in collaborazione con Ross Lovegrove, uno dei designer contemporanei più creativi e visionari, la concept car Twin’Z, presentata in anteprima mondiale al “Salone del Mobile 2013” di Milano. Nonostante Lovegrove, noto per le sue collaborazioni con Artemide, Apple, Sony e Kartell, non avesse mai progettato un’auto fino a questo momento, il risultato è stato innovativo e sorprendente. Giusto un’anticipazione di quello che potremo aspettarci dalla nuova Twingo per la fine del prossimo anno. L’obiettivo è quello di piacere a uomini e donne, non solo per lo spazio ben sfruttato dell’abitacolo, ma soprattutto per il carattere, la ricerca del dettaglio e quelle linee più sinuose, forse un po’ ispirate alla nuova Fiat Cinquecento ma che potrebbero ricondurre anche indietro nel tempo, alla vecchia Renault 5. Le dimensioni restano contenute. New Twingo è caratterizzata da un passo lungo e una lunghezza che non va oltre i 3,7 metri. Non si conoscono le motorizzazioni disponibili, ma è probabile che la casa decida di utilizzare il TCe, un piccolo tre cilindri 900 alimentato a benzina di nuova concezione, completando l’offerta con un propulsore diesel. È prevista anche una versione elettrica ZE che non arriverà sul mercato prima del 2016. In programma anche le versioni sportive GT e RS, la cui presentazione è prevista per ottobre 2014 al Salone dell’Auto di Parigi. La versione della Twingo attuale continuerà ad essere prodotta e commercializzata almeno fino al 2015 come versione Collection.