bigstock-Close-up-Of-A-Teenager-Sending-8330865-800x577

Selfie: l’ultima moda folle al volante

 

di Maurizio Elviretti

 

E’ sempre più diffusa ormai la moda dei Selfie, una tendenza del momento simpatica e divertente. Vero è fino a quando non si pratica in auto, dove il rischio che si passi dal sorriso alla disperazione è altissimo. Secondo una ricerca della Ford, infatti, in Europa un giovane su quattro scatta selfie o controlla i social network mentre è alla guida. Cerchiamo di capirne di più analizzando nel dettaglio i dati della ricerca, condotta su un campione di 7.000 ragazzi del Vecchio Continente di età compresa tra 18 e 24 anni. Secondo l’indagine gli inglesi sono i più attivi in questa pratica (il 33%, circa uno su tre), mentre in Italia la pericolosa abitudine riguarda “solamente” un giovane su quattro (26%). Sempre tra i ragazzi del nostro Paese, il 40% di loro ammette di aver scattato almeno una foto generica durante alla guida, mentre uno su cinque (21%) di accedere abitualmente anche ai social network. Con una leggera prevalenza dei ragazzi rispetto alle ragazze. Eppure più o meno tutti sono consapevoli dei rischi che corrono e che fanno correre agli altri: la quasi totalità degli intervistati dichiara infatti di essere consapevole della pericolosità dell’uso dello smartphone durante la guida, ma di non riuscire a resistere alla tentazione. Per chiarire meglio i reali rischi di questi comportamenti, la Ford ha effettuato dei test che hanno evidenziato come un selfie alla guida comporti una distrazione media di 14 secondi, che diventano 20 se si accede ai social network: in questo lasso di tempo un’auto che viaggia a 100 km/h percorre, rispettivamente, la distanza di 400 e 560 metri, pari a un intero giro di una pista di atletica o, nel secondo caso, a cinque campi da calcio. Purtroppo, le conseguenze sono spesso fatali. Infatti, vale la pena ricordare che gli incidenti stradali sono la principale causa di mortalità tra i giovani.

 

Auto 'volante' possibile, società Usa ne studia sviluppo

L’Aerofex studia allo sviluppo dell’auto che vola

 

di Maurizio Elviretti

 

L’azienda americana Aerofex, dopo aver pensato al progetto della moto volante, in uscita nel 2017, sta iniziando a pensare anche al passo successivo,ovvero quello relativo alla macchina volante. Di certo ancora non sappiamo se si tratta di realtà o solamente di un giocattolino stile “Star Wars”. Ricordate l’auto volante di Luke Skywalker o le moto delle forze dell’Impero Galattico? Aerofex ci crede, eccome e dalla California fanno sapere che esistono reali possibilità di progettare questa hoover car. Intanto la stessa ditta, è al lavoro per una due ruote volante: La moto a cuscino d’aria, che può trasportare due persone a tre metri di altezza o sull’acqua, fino a una velocità massima di 72 km/h. La Aero-X, avrà un costo di 85.000 dollari, quindi più di 60.000 euro e le prenotazioni, a due anni e mezzo di distanza dall’arrivo sul mercato, sono già aperte ad un prezzo di 5.000 euro. Unico ostacolo, che bisognerà avere un patentino speciale per guidarla. Infatti occorrerà sostenere un corso pratico teorico per poi rivolgersi alla Federal Aviation Administration per il rilascio della patente. La tecnologia sarà portata anche sulle auto come già detto, parola Mark De Roche il creatore e direttore di Aerofex. Il mezzo più grande potrebbe, secondo l’azienda, essere utile al governo, alle aziende agricole, ma anche per il salvataggio o il pattugliamento, ma anche aero-taxi. Come sempre bisognerà vedere se il gioco varrà la candela, per i prezzi e la domanda. Non resta che aspettare.