Ecclestone

Ecclestone assolto dal reato di corruzione

 

L’Alta Corte di Londra ha assolto Bernie Ecclestone dall’accusa di corruzione. L’aspetto contraddittorio è che il giudice che si è dovuto pronunciare, respingendo oltre tutto anche una richiesta di risarcimento avversa allo stesso Ecclestone di oltre 140 milioni di dollari, ha si riconosciuto l’avvenuto pagamento di una bustarella da parte del padre padrone della Formula 1 ad un broker, finalizzata ad agevolare la cessione dei diritti commerciali dell’intero circus alla CVC, ma al tempo stesso ha escluso danni economici per il gruppo Costantin Medien, l’altro pretendente all’acquisizione di suddetti diritti e presentatosi al processo nel ruolo di parte lesa. Inoltre, sempre l’Alta Corte di Londra ha escluso che Ecclestone nel 2006 abbia ceduto le quote della BayernLB ad un prezzo sottostimato (814 milioni di dollari), impedendo di fatto alla stessa Constantin Medien di ottenere quel 10% di bonus che le sarebbe spettato qualora la quotazione avesse superato il miliardo. Ecclestone assolto con formula piena e, cosa altrettanto significativa, Ecclestone che rimane saldamente al proprio posto, scongiurando, qualora si fosse altresì arrivati ad una condanna, l’eventualità di dimettersi dal ruolo che ormai ricopre da decenni.