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Pagani Huayra Tempesta: si apre l’asta

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Va all’asta l’unico esemplare venduto negli Stati Uniti della Pagani Huayra Tempesta, dopo appena 1.000 km percorsi il proprietario ha scelto di venderla ed il prossimo 19 agosto ricchi facoltosi si sfideranno a colpi di rialzo alla vendita organizzata in California da RM Sotheby’s. Sotto al cofano di questa speciale Huayra, l’unica realizzata in color grigio opaco, c’è il potentissimo motore Mercedes-AMG V12 biturbo 6.0 da 730 cavalli e 1.000 Nm di coppia, in grado di spingere la portentosa hypercar ad una velocità massima di 370 km/h con un’accelerazione 0-100 di soli 3,3 secondi. Il kit Tempesta, invece, è stato pensato per rendere ancor più esclusiva la vettura: comprende elementi come spoiler e splitter speciali per favorire l’aerodinamica e le prestazioni, cerchi da 20 e 21”, impianto di scarico in titanio e ammortizzatori Ohlins regolabili in quattro posizioni; ma soprattutto, il pacchetto da solo costa 183.000 dollari. Compreso nell’offerta c’è anche uno special set di valigie in pelle beige dal valore di 20.000 dollari, ma non sono state di certo loro a far lievitare il prezzo della Pagani Huayra Tempesta, la cui base d’asta partirà da 2,2 milioni di dollari (1,8 milioni di euro).

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La prima ibrida della storia sarà venduta all’asta

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Quando si parla di ibrido si pensa sempre a qualcosa d’innovativo e di un qualcosa relativo ai nostri tempi. Sbagliamo, perchè l’idea del motore ibrido risale agli albori della storia dell’automobile, idea rimasta tale però. Oggi le ibride tornano di moda a causa delle sempre più stringenti normative sulle emissioni ma nel 1896 c’era già la Armstrong Phaeton, una carrozza motorizzata del 19esimo secolo creata da Harry Dey. L’auto sarà messa all’asta in Florida e si ipotizza una cifra finale tra i 160 e i 250.000€ per quella che è una delle prime ibride mai realizzate. Il motore termico è un bicilindrico da 6.5 litri, coadiuvato da una batteria e da un generatore dinamo, cosicché la Armstrong poteva mettersi in moto da sola, ben 16 anni prima che la Cadillac inventasse il primo motorino di avviamento. La ”dinamo” aumentava la spinta del motore a benzina in fase di accelerazione, anche troppo visto che spesso l’auto slittava, e recuperava energia quando l’auto decelerava, ricaricando la batteria. Tecnicamente la Armstrong Phaeton è sempre rimasta un prototipo ma è stata usata giornalmente fino al 1963 all’interno dell’Università di Bridgeport, fin quando non venne danneggiata a causa di un’inondazione. Il progetto è nato dall’interesse di Dey per l’elettrico fuso con i motori termici dato che l’auto è il risultato della commissione di un cliente desideroso di una carrozza a benzina.

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Ferrari Fangio: battuta all’asta per 28 milioni di dollari

 

di Maurizio Elviretti

 

Ventotto milioni di dollari è il prezzo spuntato a un’asta di Sotheby a New York da una Ferrari 290 MM disegnata nel 1956 per il leggendario campione della Formula 1 Juan Manuel Fangio. Della vettura esistono solo 4 esemplari al mondo. Fangio la guidò alla Mille Miglia del 1956 portandola a un passo dal podio. Nel 1958 fu acquistata da un collezionista francese, che l’ha tenuta per 34 anni fino a cederla all’attuale proprietario che l’ha messa all’asta. Il musetto fu dipinto di blu in omaggio all’Argentina, patria di Fangio. Lo stato di conservazione dell’automobile è ottimo. Il telaio, il motore, il cambio e la carrozzeria sono tutti originali. I 28 milioni non sono tuttavia un record: il record assoluto di valore tra i motori appartiene ad un’altra rossa, una 250 GTO Berlinetta, aggiudicata nel 2014 per 38,1 milioni di dollari.

 

 

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All’asta la Bentley di Elton John

 

di Maurizio Elviretti

 

La star della serata sarà una sola, inarrivabile ai più. Esemplare unico al mondo: una sontuosa “Isotta Fraschini 8A” del 1928, che a quei tempi il proprietario volle fosse realizzata dal carrozziere milanese Cesare Sala, e non da Castagna come la gran parte delle altre. Si parte da 400mila euro, ma il valore può tranquillamente sfiorare il milione. Sarà la protagonista, ma non l’unica, dell’asta di vetture storiche che Sant’Agostino ha organizzato per lunedì sera, nella sua sede torinese. Per la nota casa piemontese, abituata a dipinti d’epoca, antiquariato, orologi, gioielli questa è un po’ una prima volta: organizzata non a caso a Torino, culla dell’auto italiana ma anche di designer celebri in tutto il mondo, e non a caso alle nove di sera, per essere alla portata anche degli appassionati Usa. Non solo “dream car”, comunque: accanto alla “Bentley Eight” dall’insolità tonalità rosso scuro metallizzato che Elton John comprò nuova nel 1986, a diverse Rolls Royce e Porsche tra cui la quasi introvabile 959 (è una delle due in vendita in tutta Europa), a monumenti dell’auto italiana come la “Lancia Flaminia Touring convertibile” del 1963, ci sono sogni più alla portata di portafogli “normali”. Come ad esempio una Dune Buggy del 1971 per la quale si parte da ottomila euro, un “Maggiolone cabriolet” bianco completamente restaurato che avrà una base di 10mila.

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Cactus brandizzata As Roma: la porta a casa un francese

 

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

17.500 euro: tanto ha pagato Nicolas Hardville per assicurarsi all’asta la Citroen C4 Cactus brandizzata A.S Roma. A portarsela a casa, come suggerisce il nome, un francese, fatto bastanza atipico per un’automobile caratterizzata proprio da un design che celebra un club italiano, con tanto di firme dei giocatori, stamma sul cofano e montanti posteriori e colori sociali, il rosso e il giallo che troviamo su tetto, paraurti anteriori e posteriori e Airbump. Francese sì, ma anche tifoso romanista, e qui si spiega come mai abbia deciso di partecipare all’asta, nata per un’iniziativa benefica, che si è tenuta dal 15 al 25 maggio. Il vincitore è stato invitato a trascorrere una giornata a Trigoria con i calciatori, in modo da poter ritirare la Citroën C4 Cactus 1.6 eHDi con allestimento Shine. Il ricavato dell’asta sarà devoluto in beneficenza tramite la Roma Cares, fondata dal club e attiva in progetti sul sociale.

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Fiat 500C in beneficenza

 

di Maurizio Elviretti

 

Il primo esemplare prodotto della nuovissima Fiat 500C è stato personalizzato dall’artista Stefano Conticelli per poi esser venduto all’asta in occasione dell’evento benefico “I Defend Gala 2015”. La serata di beneficenza è stata organizzata dall’associazione “Robert F. Kennedy Human Rights Europe” che si occupa della difesa dei diritti umani. Per dare una mano concreta all’associazione, il Gruppo FCA ha deciso di mettere all’asta questa speciale 500C, donando l’intero ricavato in beneficenza. La Fiat 500C personalizzata da Conticelli sfoggia una colorazione esterna bianco gelato impreziosita da numerosi dettagli realizzati in pelle di vitello color miele naturale, mentre nella zona posteriore la vettura sfoggia un originale cesto da pic-nic realizzato con lo stesso pellame. La vettura risulta  declinata nel ricco allestimento Lounge e risulta abbinata con il propulsore alimentato a benzina 1.2 litri da 69 CV.

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Paninfarina X: l’auto a rombo è in vendita

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

La Paninfarina X sarà presto sul mercato. Si tratta di un’automobile prodotta nel 1960 dalla Fiat, ceduta poi a John Rosatti nel 2007 da cui è stata venduta ad un’asta di Barrett-Jackson a  Scottsdale. Per acquistare la vettura “basteranno” 595.000 dollari, ma si tratta di un vero e proprio pezzo da novanta, un’automobile completamente originale sia per la sua forma che le ha donato il soprannome di “auto a rombo” sia per il suo avanguardismo visto che, anni fa, riuscì a ottenere un Cx di 0,23 (coefficiente di resistenza aerodinamica), un valore che anche oggi resta appannaggio di pochi. La nascita della Paninfarina X si deve al fondatore della carrozzeria Pininfarina di Battista Farina ed è avvenuta proprio grazie a una ricerca tesa a migliorare l’aspetto aerodinamico delle vetture. A tal fine, venne usata una piattaforma romboidale a forma di x con una ruota direzionale anteriore, due ruote laterali nel posteriore e una ruota posteriore di trazione, mossa da un quattro cilindri Fiat di 1089 cc da 43 Cv. L’automobile venne svelata al pubblico nel 1960 in occasione del Salone di Torino e fece il suo debutto europeo l’anno successivo, al Salone di Bruxelles, inoltre diverse volte fu guidata da Battista Faina per mostrare i vantaggi di una vettura del genere. La Paninfarina X  non diventò mai di serie, ad oggi però si tratta di un pezzo imperdibile per gli amanti del collezionismo.

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All’asta la Mini che appartenne a Mohamed Al-Fayed

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Ci sarà anche lei alla prossima asta di Bonhams che si terrà il 21 marzo al Goodwood Member’s Meeting, la Mini appartenuta al miliardario proprietario dei magazzini Harrods di Londra, Mohamed Al-Fayed, che la acquistò nel 1989 per poi regalarla ad una delle sue figlie dieci anni dopo. La vettura si basa sulla speciale versione della Mini Rose uscita proprio nel 1989, e creata in 500 esemplari, che il ricco egiziano fece personalizzare in base ai gusti della propria figlia: finitura leopardata della carrozzeria, cerchi neri come quelli della Cooper, pomello del cambio con la forma di un teschia cromato, volante rivestito in pelle, contagiri e accendisigari elettrico. Questa Mini, che ha percorso 59.000 miglia, ora è di un privato che la comprò ad agosto 2012, e verrà messa all’asta ad un prezzo che parte da 4.000 sterline (5.600 euro), un costo irrisorio se si pensa alla particolarità di un pezzo unico come questo.

Bonhams? Mercedes-Benz Auction

A Stoccarda Mercedes si mette all’asta

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

E’ un tuffo nel passato quello che si potrà vivere a Stoccarda dal prossimo 28 marzo, perché nel centro tedesco non solo sarà organizzato il Salone Retro Classic, dedicato esclusivamente a vetture di Mercedes e di marchi prima facenti parte del Gruppo, ma ci sarà anche la seconda asta Bonhams presso il Museo Mercedes-Benz, dove verranno venduti alcuni pezzi storici della Stella a Tre Punte. Andranno all’asta pezzi come la Mercedes 540K Cabriolet A del 1936, stimata sui 2,5 milioni di euro, la Mercedes 370 S Mannheim Sport Cabriolet del 1931 che vale 600 mila euro, la 300 SL Roadster appartenuta ad Alfried Krupp, la Benz Ideal del 1990 a 280 mila euro, o ancora la AMG Mercedes Classe C con cui hanno corso nella stagione DTM 1996 Manuel Montoya e Jan Magnussen ad un prezzo di 280 mila euro. In totale saranno quaranta le auto messe in vendita, sia di Mercedes che degli altri marchi precedenti, e di tutti i tipi e le epoche: sportive, berline, cabriolet, da competizione a anche veicoli industriali con una determinata valenza storica.

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L’Harley-Davidson di Papa Benedetto XVI venduta a 46.000 euro

 

di Maurizio Elviretti

 

La Harley Davidson Softail Heritage 110mo anniversario, autografata sul serbatorio dall’allora Santo Padre Benedetto XVI, è stata battuta all’asta al Salone Retromobile di Parigi per la cifra di 46mila euro, il doppio del valore reale della moto. L’iniziativa è stata organizzata da Bohams e il pezzo forte era proprio la motocicletta papale appartenuta ai due papi. La Harley era stata donata al Papa emerito in occasione di raduno capitolno che era stato organizzato per festeggiare i 110 anni di vita della casa motociclistica di Milwaukee ed era rimasta a lungo nei magazzini del Vaticano prima di passare nella disponibilità di papà Francesco che l’ha ceduta per sostenere le attività dell’associazione Stowarzyszenie Przyjazny Swiat Dziecka di Varsavia, da anni impegnata nell’assistenza di nuclei particolarmente disagiati. L’altra si trova al museo Harley-Davidson di Milwaukee. Oltre alla firma di Papa Benedetto XVI, sulla Heritage Softail Classic è presente anche la firma di William Godfrey Davidson (nipote di William A. Davidson, fondatore di H-D insieme al fratello nel 1903).