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Automotoretrò 2016

 

di Maurizio Elviretti

 

Numeri record per l’edizione 2016 di “Automotoretrò”, la tre giorni di mostra-scambio di tutto ciò che nel motorismo è storico: automobili, motociclette, scooter, pezzi di ricambio, modellini, libri, documenti, abbigliamento. Lo kermesse, che nel fine settimana scorso ha portato al Lingotto di Torino oltre mille espositori, ha toccato i 63mila visitatori, il 5% in più rispetto allo scorso anno. La rassegna, distribuita su una superficie di oltre 100.000 metri quadri, abbinata anche quest’anno ad Automotoracing, l’evento collocato all’Oval dedicato al tuning e alle “alte prestazioni”, rappresenta un momento di grande festa che accomuna collezionisti, piloti, motociclisti ma anche semplici appassionati e curiosi. “Sono soddisfatto, abbiamo avuto un incremento di pubblico e di espositori ed è un dato in controtendenza se si pensa alla crisi economica che sta attraversando il mondo del collezionismo”, commenta Beppe Gianoglio, organizzatore di Automotoretrò. Numerose sono poi le Case automobilistiche ufficiali che hanno partecipato all’evento, andando così a soddisfare le esigenze e le curiosità dei visitatori. Tra le tante, lo stand ufficiale Abarth Classiche, illustre casa automobilistica italiana nata nel 1949 come scuderia sportiva, diventata poi un’icona grazie alle sue vetture uniche per dimensione, forma, velocità ed attitudine; lo stand Jaguar, specializzata nel settore delle vetture di lusso e sportive; la mitica Autobianchi, insieme al registro storico Land Rover e a Mercedes First Hand. In anteprima assoluta una decina di prototipi appartenenti alla Collezione Bertone, che per la prima volta sono stati esposti al grande pubblico dopo l’acquisizione da parte dell’ASI, tra questi: Bertone Runabout del 1969, NSU Trapeze del 1973, Chevrolet Ramarro del 1984, Chevrolet Nivola del 1990, Bertone Karisma del 1994, Lancia Kayak del 1995, Bertone Birusa del 2003, Bertone Barchetta del 2007. La celebre collezione, composta da 79 gioielli, è stata vinta all’asta lo scorso 28 settembre con una cospicua offerta da quasi 3,5 milioni di euro ed attualmente è in attesa di una collocazione stabile. Come ormai tradizione gli anniversari trovano il dovuto spazio nella rassegna torinese. Tanto per citare solo i più importanti, ricorrono i 50 anni della Spider Alfa Romeo Duetto e della fantastica Lamborghini Miura, gli 80 della mitica Topolino che proprio al Lingotto fu prodotta, i 70 della Vespa, i 60 della nascita della Carrozzeria Vignale e della Autobianchi, i 30 delle più giovani Lancia Thema 8-32, la Thema/Ferrari, e della Delta 4WD, primo atto della grande saga della Delta Integrale. Nello stand del Lancia Club, che celebra i 110 anni del prestigioso marchio torinese, grazie alla disponibilità di Corrado Lo Presto, è esposto un esemplare della prima vettura prodotta da Vincenzo Lancia, una Tipo 11 del 1908, meglio nota come Lancia Alpha 12 hp Double Phaeton, carrozzata dall’americana Miller. Molte infine, le proposte di vendita sia di commercianti che di privati. Continua il momento di esplosione dei prezzi di marchi e modelli più prestigiosi come Ferrari, Porsche, Maserati, alcuni modelli Alfa Romeo e Lancia, ma il mercato sembra essersi stabilizzato e sono molte le offerte a prezzi ragionevoli e con una qualità media abbastanza buona.

 

 

 

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Automotoretrò 2015

 

di Maurizio Elviretti

 

Supercar esclusive, moto rarissime, strambe autovetture e pezzi di ricambio più rari che mai. Si può racchiudere in queste poche parole “Automotoretrò”, l’ormai tradizionale Fiera dedicata all’auto d’epoca, andata in scena dal 13 al 15 Febbraio al Lingotto Fiere di Torino, luogo emblematico dove per quasi un secolo sono stati costruiti i modelli più celebri della Fiat, primo fra tutti la mitica Topolino. Sono circa 60.000 i visitatori che hanno affollato gli spazi per le manifestazioni dedicate al motorismo storico e alle auto da corsa, ben 8.000 in più rispetto alla passata edizione. Tra questi, numerosi gli stranieri, provenienti da Francia, Inghilterra, Germania e Svizzera. Un aumento del 18% che conferma come il comparto del motorismo storico e del mondo delle corse motoristiche, pur in un momento di difficoltà, sono in grado di registrare grandi numeri. L’evento, che ha accolto 1.200 espositori e oltre 3.000 veicoli, rappresenta oggi un indiscusso polo di attrazione per un pubblico sempre più variegato. Da un padiglione all’altro, si passa nel giro di pochi metri da una bancarella con i ricambi per la Vespa allo stand che espone in pompa magna la Lancia Aurelia Florida. Un prototipo dal valore inestimabile carrozzato da Pininfarina che ispirerà la successiva Flaminia, ed oggi riportato alle condizioni originali grazie alle cure del grande collezionista e magnate Corrade Lopresto. Ci sono centinaia di metri quadrati dedicati ad auto e moto in vendita e con un po’ di pazienza si possono trovare veramente delle chicche. E il bello è che si possono trovare gioielli per tutte le tasche: non solo fuoriserie come le “classiche” Ferrari Testarossa, Lamborghini Diablo e Jaguar E-Type, ma anche mezzi decisamente più accessibili come Fiat 500, Vespa e Lambretta in testa. Ma tra i corridoi del Lingotto si riesce anche a sorridere grazie ai tanti mezzi curiosi e bizzarri, spesso artigianali, esposti con orgoglio dai legittimi proprietari. Tra le più visitate un’improbabile Fiat Croma Cabrio, ma anche una Fiat 500 Limousine e una DeLorean DMC-12 di Ritorno al Futuro. Visto il grande richiamo di pubblico, anche quest’anno non è mancata la presenza di alcuni costruttori automobilistici presenti in veste ufficiale. Non poteva mancare Abarth, uno dei marchi che ha fatto del legame con il passato la propria bandiera, del resto come Mercedes che ha colto ancora una volta l’occasione per mostrare i frutti del programma usato garantito First Hand, naturalmente con un occhio di riguardo alle vetture d’epoca più prestigiose. Non rimangono delusi però anche gli amanti dei mezzi più moderni. Basta spostarsi nel padiglione di Automotoracing infatti per trovare auto contemporanee, sportive mozzafiato, ma anche ampio spazio al tuning e al mondo custom. Piuttosto fitto poi il programma di prestazioni e spettacoli, soprattutto nell’area esterna, dove drifting e guida sicura, con i corsi Dekra, sono stati grandi protagonisti. «Siamo soddisfatti» ha affermato Beppe Gianoglio, organizzatore di Automotoretrò, che ha proseguito: «Abbiamo avuto un incremento di pubblico e di espositori, che hanno confermato la loro soddisfazione sotto il profilo sia commerciale che di visibilità. Ancora una volta la Città di Torino si conferma capitale del motorismo storico, ma non solo. Anche Automotoracing si sta affermando come vero e proprio punto di riferimento per gli amanti delle corse. Da domani inizieremo a lavorare alla prossima edizione, che ci auguriamo possa essere ancora migliore». I numerosi eventi che si sono susseguiti in questa tre giorni hanno coperto un largo ventaglio di offerte: dai libri protagonisti nello stand ASI, ai tour sperimentali, alle celebrazioni di importanti traguardi, tra cui la presentazione dell’80esimo anniversario della FIAT 500 “Topolino”, agli immancabili giri di drifting che hanno animato il piazzale antistante l’Oval del Lingotto. Non sono mancate le celebrazioni sportive, diverse, infatti, le premiazioni che si sono susseguite, tra cui quella che ha visto il giovane Gabriele Torelli ricevere il premio come vincitore dell’ultima edizione di Green Hybrid Cup, serie valida come campionato italiano energie alternative, organizzata da BRC. Soprattutto auto e veicoli, ma anche tanta solidarietà: la fiera dedicata al motorismo storico ha chiuso le porte, per questa trentatreesima edizione, con un’iniziativa di grande valore sociale che ha visto protagonisti i bambini in degenza presso la struttura CASA U.G.I. (Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini) e l’ospedale Regina Margherita, i quali hanno preso parte ad un test in pista, a bordo delle nuove Abarth 500 e 500 storiche.

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Fine settimana all’insegna delle auto d’epoca

 

della Redazione

 

Motorismo d’epoca protagonista in questa settimana, in due sedi e con due manifestazioni simbolo del mondo delle quattro ruote. Si è partiti di fatto ieri con il Retromobile di Parigi, che durerà fino a domenica, e si proseguirà con l’Automotoretrò, kermesse in programma da domani e per tutto il week end al Lingotto Fiere di Torino. Per quel che riguarda la manifestazione francese, teatro dell’evento è il Paris Expo dove non mancano vendite all’asta di auto storiche ma anche, e soprattutto, esposizioni allestite da collezionisti privati, case costruttrici, artisti e rivenditori. Per un totale, stimato, di 400 espositori, oltre 500 vetture presenti e la partecipazione di ben 100 club differenti. Si annoverano anche alcune esposizioni a tema, tra cui quella che celebra i due secoli della locomozione urbana. Manifestazioni anche all’esterno della fiera. Per quel che riguarda l’Automotoretrò di Torino, giunto ormai alla sua trentunesima edizione, anche in questo caso protagoniste aste di auto e moto d’epoca, oltre alla solita, e consueta, carrellata di vetture in esposizione che vedranno protagoniste, tra le altre, Lamborghini, che festeggia i suoi cinquant’anni di vita, il Club Storico Peugeot Italia, che proporrà l’evoluzione delle sue coupé attraverso automobili storiche come la 301 D Coupé (1935) e la 504 V6 Coupé (1976), e la seconda edizione del Piemonte Custom, dedicato a tutti gli appassionati delle due ruote ed in particolar modo delle mitiche Harley-Davidson. Per tutti i visitatori, nel Padiglione 1 sarà possibile ammirare auto di privati ed esempi di modellismo statico e dinamico,  nel Padiglione 2  commercianti di veicoli, restauratori ed artisti, mentre nel Padiglione 3 spazio a pezzi di ricambio accessori ed oggettistica. Inoltre, da quest’anno l’Automotoretrò si arricchisce anche di un ulteriore spazio espositivo, l’OVAL, in cui protagonista saranno le auto sportive e dove saranno presenti, tra le altre, anche scuderie e fornitori.