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BMW Serie 1 2015: un restyling importante

 

di Leonardo Frenquelli

 

La BMW non ha voluto farsi sfuggire una grande vetrina come il Salone di Ginevra, fornendo un’ampia gamma di nuove nate, tra le quali il restyling dell’ormai classica Serie 1. Molte e sostanziali modifiche sono state apportate dalla casa bavarese che rilancia così la propria sportiva compatta, dopo che l’edizione attualmente in commercio non aveva dato il feedback atteso. Si parte da un design nuovo che, in linea con le tendenze BMW della nuova gamma, vede dei nuovi gruppi ottici a LED ed un cofano motore ridisegnato, per un frontale completamente diverso. Più dinamica e slanciata: così appare la Serie 1 dopo le modifiche per il restyling 2015, non solo per l’avantreno, ma anche per la parte posteriore. Non si hanno più i fari quadrati, ma più una ricerca di linearità, con i nuovi fari che si sviluppano in linee orizzontali, come già accaduto per la BMW Serie 6. Anche entrando nell’abitacolo si notano delle differenze, a partire dalla consolle centrale: totalmente rinnovata, presenta ora uno schermo da 6,5”, che fa capo ad un sistema di infotainment di primo livello, con Radio BMW Professional Drive ed i collaudatissimi iDrive e Connected Drive, ormai prerogativa di ogni nuova uscita bavarese. La novità più importante dal punto di vista tecnico invece, riguarda l’esordio dei motori tre cilindri TwinPower Turbo, all’interno di una gamma ampliata per le richieste del mercato. Per i propulsori a benzina, si va dal 1.5 a tre cilindri da 109 cavalli e 180 Nm di coppia della 116i, fino ad arrivare alla 125i che monta un quattro cilindri 2.0, con ben 218 cavalli 310 Nm per la coppia. Stesso discorso per i diesel, nei quali si passa dall’esordiente 1.5 litri tre cilindri della 116d, con una coppia di 270 Nm e 116 cavalli, per giungere al biturbo  2.0 della 125d che scarica 224 cavalli ed una coppia da 450 Nm. Oltre alla vastissima gamma di motorizzazioni, sarà possibile optare tra quattro diversi allestimenti (Advantage, Sport Line, Urban Line e M Sport).

The new BMW 1 Series, Sport and Urban Line (06/2011)

Da posteriore ad anteriore: cambia la trazione della BMW Serie 1

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

E’ in via di sviluppo, ma nel 2018 verrà presentata una grande novità da parte di Bmw: la Serie 1 a trazione anteriore. Utilizzerà, come la nuova Mini e la Serie 2 Active Tourer, la leggera piattaforma modulare UKL1, che, unita a un maggiore uso di materiali in alluminio per la carrozzeria e all’eliminazione della scatola del differenziale posteriore con annesso albero di trasmissione, consentirà alla prossima Serie 1 di avere un peso minore di 30 kg;  allo stesso tempo però presenterà delle dimensioni maggiori: il passo sarà più lungo di 2567 millimetri della neonata Mini 5 porte. Anche la gamma motori sarà molto vicina alla Mini e alla Serie 2 già in commercio, e sulla Serie 1 “tutto avanti” (questo il nome del progetto BMW), troveremo le nuove unità modulari 3 cilindri 1.5 e 4 cilindri 2.0 sia in versione benzina che diesel. Inoltre sembra che la casa tedesca stia elaborando anche una super Serie 1 della gamma M, in cui la  trazione sarebbe integrale, con 360 Cv di potenza e un motore 2.0 TwinTurbo con sistema e-boost per la turbina più piccola.

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BMW: In arrivo la nuova Serie 2

 

di Filippo Gherardi

 

Dai dispari ai pari, in casa BMW cambiano nomi, e cifre, della gamma sportiva ma non fascino e prestazioni. Dopo la Serie 4 e la Serie 6, la flotta delle “pari” è destinata ad arricchirsi anche con i nuovi modelli coupé e cabrio della Serie 2 che rappresenteranno, di fatto, uno sviluppo della già nota Serie 1. Partendo dalla versione coupé, tecnologia e motori riprenderanno proprio quelli della Serie 1, mentre il design esterno assumerà contorni ben più sportivi ed accattivanti. Passando alle motorizzazioni, saranno montati unicamente propulsori a quattro cilindri e con una cubatura da 2000 cc. Vasta la scelta di unità benzina, con potenze variabili di 150, 177 e 218 cavalli, mentre per quel che riguarda il diesel sarà disponibile un turbo da 214 cavalli. Tutte saranno accoppiate con un cambio manuale di serie a sei marce ed equipaggiate del sistema xDrive. La versione coupé della Serie 2 dovrebbe essere lanciata sul mercato entro la fine del 2013, mentre sembra essere destinato a slittare al 2014 il debutto della Serie 2 cabrio. Venendo a quest’ultima, anche lei si svilupperà sulla stessa piattaforma utilizzata per la Serie 1, preservando i medesimi dettagli dal punto di vista meccanico. La gamma delle motorizzazioni previste comprende un 1.6 turbo benzina da 136 e 170 CV, un 2.0 sempre turbo da 218 CV e verosimilmente anche un 3.0 sei cilindri in linea da 320 CV. Tra i diesel, invece, ecco la doppia variante da 143 e 184 CV di un 2.0 ed un biturbo da 218 CV. Anche in questo caso, come per la coupé, cambio manuale sei marce oltre ad un automatico da otto marce. Tratto inconfondibile, naturalmente, rimarrà il tetto in tela, sinonimo di sportività assoluta.