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Nuova Polo, design e spazi alla ”sesta” generazione

di Stefano Ursi

Quella di Volkswagen Polo è una storia di indubbio successo. Dal 1975, anno in cui il primo modello mise le ruote sulla strada, è passato molto tempo e si sono succedute diverse versioni tutte al passo con i tempi. Ad ottobre di quest’anno la casa lancerà la sesta edizione di Polo, che arriva dopo quella datata 2009; per non deviare dalla strada di successo e di appeal che questo modello ha sempre riscosso, Volkswagen ha sì deciso di rinnovare molti aspetti della vettura ma mantenendo al contempo il senso, la linea e lo stile fondante di Polo così come lo conosciamo. In primis sono le misure a cambiare, con 405 cm di lunghezza, e cioè 8 cm in più del modello precedente, larghezza 175 cm ovvero 7 in più del precedente e altezza a 144 cm, cioè più bassa di un centimetro. Con un passo che cresce di ben 9,4 cm, il che lo porta a 256 cm. Il che, come evidente, influirà anche sulla dimensione dell’abitabilità, in relazione a spazi aumentati; gli allestimenti con i quali nuova Polo arriverà sul mercato saranno quattro: Trendline, Comfortline, Highline e GTI. L’allestimento Beats, dedicato agli amanti della musica, per ora in Italia non arriverà. L’ispirazione delle forme che guarda a Golf è evidente e avvicina molto le due realtà, nonostante Polo rimanga sempre e comunque nell’alveo della sua tradizione e non si discosti più di tanto dal suo passato. Di serie su nuova Polo troviamo il sistema di controllo vigilanza del conducente e quello di frenata automatica di emergenza, con riconoscimento dei pedoni. A richiesta si può avere l’Active Cruise Control, che monitora la distanza di sicurezza e la funzione stop-and-go (solo in combinazione con il cambio automatico). Per quanto riguarda le motorizzazioni, saranno otto e tutte Euro 6, con potenze da 65 a 200 CV. Totalmente nuova è l’introduzione di una motorizzazione a gas metano 1.0 TGI da 90 CV. In Italia, al momento del lancio, disponibili quattro propulsori benzina che vanno dal 1.0 MPI 65 CV fino al 1.0 TSI 110 CV, e due turbodiesel TDI da 80 e 95 CV. Come ipotizzato già nei mesi scorsi, l’allestimento GTI sarà top di gamma, capace di toccare fino a 200 CV di potenza. Comparto tecnologia; in plancia troviamo i nuovi comandi digitali realizzati dal Gruppo Volkswagen, dove trova spazio il nuovo Active City Display, assieme ad un sistema di infotainment utilizzabile con schermo touchscreen, disponibile nelle dimensioni da 6,5 e 8 pollici, ovviamente in base all’allestimento.

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Arriva Mazda CX-5, il Suv ”tutt’uno” con il guidatore

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Dopo la presentazione del Salone di Ginevra, Mazda CX-5 è pronta a sbarcare nel mercato italiano. L’ultimo Suv di medie dimensioni della casa, riprogettato dentro e fuori, prende le mosse dal design KODO e punta a creare quello che Mazda definisce un ”legame forte tra veicolo e guidatore”, che devono divenire quasi un tutt’uno mentre si è al volante e si guida; quanto all’estetica quel che balza subito agli occhi è la nuova colorazione Soul Red Crystal, che punta deciso su una rinnovata profondità della tonalità e su finiture di altissima qualità, che paiono realizzate da un maestro artigiano. Per quanto riguarda la dinamica di guida si punta dritto ad un’implementazione di qualità della dinamica stessa, promettendo prestazioni e comfort elevate. È la guida a prendere, man mano, un senso nuovo ma sempre nel solco della tradizione del successo Mazda: sedili riprogettati, migliorata insonorizzazione dell’abitacolo, sospensioni, motorizzazioni e sistema G-Vectoring Control (GVC), che rende più lineare la guida e al tempo stesso migliora la sicurezza. Assieme alla trazione integrale i-ACTIV, sistema on-demand che monitora le condizioni della strada con 27 sensori per 200 volte al secondo per trasmettere una trazione perfetta in ogni condizione, e alle più recenti innovazioni di sicurezza attiva che si traducono, e non solo, in i-ACTIVSENSE: tramite il quale telecamere e sensori identificano preventivamente i rischi così da ridurre al minimo il rischio di incidenti. E poi il Cruise Control adattivo, con funzione Stop&Go, e display a colori Active Driving, che integra e implementa la funzione di riconoscimento dei segnali stradali, che vengono proiettati direttamente sul parabrezza del guidatore. Quanto a tecnologie di infotainment, troviamo MZD Connect, sistema intuitivo tramite il quale si può accedere a musica, social media, mappe, contatti e applicazioni, tutto tramite touch-screen da 7″ a colori o Multimedia Commander, che consente di gestire intuitivamente il sistema mediante la rotazione di una manopola tenendo gli occhi sulla strada. Si parte da un listino di 28.150 euro per la versione di ingresso Evolve, equipaggiata con un benzina 2.0 165 cv abbinato a cambio manuale e trazione 2WD; per la stessa versione, a identiche caratteristiche ma con trazione integrale AWD, si passa a 31.750 euro. Vi sono poi altre opzioni intermedie, per finire al top di gamma ovvero alla versione Exclusive, con motore diesel 2.2, 175 cv, abbinato a cambio automatico e trazione integrale 4WD, a 42.000 euro.