fontana giusti

Chiusura col botto

 

a cura di Federico Gianandrea de Angelis

intervista di Filippo Gherardi

 

E’ tornato a trovarci nei nostri studi Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione&Image Renault, per parlarci di tutte le novità del marchio francese in questa ultima parte dell’anno e di quelle che saranno protagoniste nell’ormai imminente 2015.

Partiamo con quella che è la macchina “da copertina” di Renault in questo autunno: la nuova Renault Twingo. Ci può rinnovare le caratteristiche principali e parlarci, se possibile, del suo approccio sul mercato?

«L’architettura con motore posteriore su Twingo offre enormi benefici per chi guida in città: miglior raggio di sterzata della categoria, 4,3m – gira su se stessa e si può parcheggiare facilmente; una lunghezza di carico impressionante: 2,3m in una vettura piccola – ci puoi trasportare una libreria svedese; miglior spazio alle ginocchia per chi sta dietro, 13,6cm, per viaggiare comodamente in 4; 52 l di vani portaoggetti chiamati flexicases, 24 in più della versione precedente; la miglior visibilità della categoria grazie al muso corto, la seduta alta e un ampio parabrezza: 12,1° di visibilità anteriore (come un Wide Screen)»

Altro prodotto in vetrina in questo periodo è il nuovo Renault Trafic

«Anche qui tante novità: nuovo design, tanta tecnologia, una drastica riduzione dei costi di esercizio. Trafic cresce di 21 centimetri, offrendo cosi la possibilità di caricare oggetti fino a 4,15 metri, e di beneficiare di un volume totale di 90 litri con ben 14 vani portaoggetti nell’abitacolo. L’interno  è un vero e proprio ufficio mobile: dai supporti per telefoni e tablet allo spazio per il PC, passando per il  tavolino scrittoio formato A4 amovibile. Tecnologia al servizio della sicurezza: telecamera di retromarcia per migliorare la visibilità posteriore, lo specchio “Wide view” per individuare più facilmente la presenza di un veicolo nell’angolo morto, il doppio retrovisore asferico per facilitare le manovre,  l’assistenza alle partenze in salita e l’extended grip per migliorare la trazione in condizioni difficili. Last but not least, costi di esercizio molto bassi: i consumi partono da  5,7l/100km, permettendo ai professionisti di ridurli, in media, di 1l/100km rispetto alla versione precedente, pari ad un risparmio di circa 1000€ in 3 anni, e senza togliere nulla alle prestazioni».

Parliamo ora di Clio Costume National: una vettura che anche la nostra redazione ha potuto provare nelle ultime settimane e che lo scorso 16 dicembre, al Museo MAXXI di Roma, è stata presentata alla stampa in un’inedita edizione limitata

«Un edizione numerata a 100 esemplari per celebrare il successo di Clio ed in particolare della “Fashion car” Clio Costume National, se quest’anno Clio si è confermata l’auto straniera più venduta in Italia ci sarà un motivo. Ha un design più latino, tanta tecnologia a bordo ma anche per il contributo della Clio Costume National: grazie a questa collaborazione con la nota casa di moda Costume National, iniziata ad aprile, Clio oggi è tra i modelli più trendy e alla moda del mercato, apprezzata in particolare da un pubblico giovane (30/35 anni). Questa serie numerata riprende colore e motore più venduto: bianco, 1.5 dCi 75 cv,  a cui si aggiungono cerchi in lega da 17’’ diamantati grey, ulteriore equipaggiamento e la borsa Tokyo IT Bag che Ennio Capasa ha pensato appositamente per Clio.100 esemplari unici, numerati, al prezzo di 18,400€ , per celebrare un successo italiano».

Solita parentesi dedicata alla mobilità elettrica, abbiamo letto da più parti della “trasformazione” della Twizy in vettura Cargo

«Ora  trasportare oggetti diventa un gioco da ragazzi! Renault Twizy Cargo è la compagna ideale per il lavoro di aziende e professionisti specializzati in consegne o interventi rapidi, può essere personalizzata con ogni tipo di stickers e loghi, diventando cosi un vero veicolo di comunicazione e rendendo l’azienda innovativa e cool. La consegna a domicilio diventa più facile e rapida per chiunque abbia un attività di ristorazione, ma anche per chi effettua servizi di emergenza o per chi trasporta corrispondenza o pacchi postali. Infatti Twizy Cargo offre un vano bagagli di una capacità di 180 l e una portata di 75 kg, accessibile grazie ad uno sportello posteriore che si apre a 90°, e che si chiude a chiave. Disponibile sia in versione 45 che in versione 80, i prezzi partono da 6.400 € iva esclusa».

Rimanendo sulle motorizzazioni alternative, all’ultimo Salone di Parigi abbiamo potuto ammirare la concept car Eolab: la vostra prima vettura ibrida ricca di brevetti innovativi. Un’idea destinata a diventare realtà?

«EOLAB, vetrina dell’innovazione Renault per l’Ambiente, raccoglie la sfida di un consumo da record: 1 l/100 km. E’ il risultato dell’unione di tre ingredienti: aerodinamica, alleggerimento, motorizzazione “Z.E. Hybrid” ricaricabile. Aerodinamica: una silhouette disegnata per penetrare nell’aria e equipaggiamenti mobili, come lo  spoiler attivo e flap laterali che si aprono come alettoni, e senza togliere niente al design mozzafiato. Alleggerimento: una cura dimagrante di 400 kg (rispetto ad una berlina di segmento B, sulla quale è progettata), grazie ad una scocca multimateriale che associa acciaio, alluminio e compositi, e a un sorprendente tetto in magnesio di appena 4 kg. E infine Tecnologia Z.E. Hybrid: compatta ed economica, una nuova soluzione ibrida ricaricabile che garantisce consumi minimi e soprattutto una mobilità a zero emissioni sui tragitti inferiori a 60 km e fino a 120 km/h. EOLAB è più di un esercizio di stile o di una vetrina, presenta circa 100 innovazioni tecnologiche industrialmente realistiche che saranno progressivamente integrate su tutti i futuri veicoli della gamma a partire dal 2015».

Sempre all’ultimo Salone di Parigi lo stand Renault è stato dominato, oltre che dalla Twingo di cui abbiamo parlato in apertura, dalla nuova Espace. Ci può ricordare quelle che sono le caratteristiche principali e i tempi di arrivo sul mercato?

«Espace ha inventato il monovolume e oggi rinasce con le linee di un crossover elegante: lunga quanto la versione precedente, nelle configurazioni 5 e 7 posti, viene abbassata di 63mm offrendo una linea slanciata, da crossover, ispirata al mondo dell’aeronautica. Ci sono tante innovazioni, prima di tutto è stato alleggerito di ben 250kg rispetto alla versione precedente,cosa che porta ad un piacere di guida notevole rafforzato dal sistema 4 control, sospensioni pilotate e motori Energy. Secondo poi, la console centrale sospesa in aria dà una sensazione di leggerezza e tanta tecnologia con il nuovo sistema Multisense per un esperienza multi-sensoriale, coordinando tutte le tecnologie per offrire un piacere di guida personalizzato e tanto benessere a bordo; un approccio integrato dedicato al piacere di guida. Infine, una chicca molto innovativa e pratica: la modularità “one touch”, che permette dalla console centrale o dal bagagliaio con un solo bottone di far rientrare automaticamente nel pianale i sedili individuali della 2° e 3° fila nel pianale. Tutto questo con un’attenzione accurata alla qualità percepita e reale. Espace arriverà in Italia nella prima parte del 2015».

Qualità ed alto di gamma, ma da anni Renault è anche sinonimo, con il marchio e i modelli Dacia, di “qualità low-cost”. Che bilancio possiamo tracciare, per Dacia, nel 2014? Mentre proiettandoci al 2015 sappiamo di una presentazione (il prossimo 12 gennaio ndr) di una Dacia Duster “serie limitata”

«Dacia vuol dire qualità Renault ad un prezzo decisamente Dacia; offre la gamma più giovane e completa del mercato, anche con offerta GPL,  cosa che le ha permesso di essere uno dei marchi più in crescita del mercato. Duster ha largamente contribuito a questo successo, abbiamo voluto celebrare le varie anime di Duster con 3 serie limitate,ognuna con una personalità diversa: Brave, per sottolineare il suo lato avventuriero, Freeway, con la sua anima cittadina, e ad inizio presenteremo l’ultima serie limitata basata sulla solidità. Duster rappresenta l’avventura, quale miglior modo di viverla se non cambiando pelle?».

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Al Salone di Parigi la Eolab, prima vettura ibrida di Renault

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Renault vuol dare battaglia a Volkswagen e alla sua XL-1, e lo fa mandando sul campo di battaglia la sua prima creatura ibrida: la Renault Eolab. E’ una delle nuove vetture Renault che verranno presentate al prossimo Salone di Parigi, e farà parte delle berline di segmento B, ma con tantissime innovazioni che partono dai materiali di costruzione fino ad arrivare alle futuristiche componenti tecnologiche. Prima di tutto, la Eolab peserà 955 chili, 400 in meno delle vetture dello stesso segmento, grazie appunto alla scocca multimateriale costruita in acciaio, alluminio e compositi, di cui fa parte anche il tetto in magnesio pesante solamente 4 kg. Rendere più leggera la vettura ha reso possibile la diminuzione delle dimensioni delle suoi componenti, come propulsore, freni, serbatoio, sistema di raffreddamento e sospensioni, cosa che allo steso tempo consente di creare un equilibrio con l’importante peso di batterie e tecnologia ZE Hybrid, pari a 145 kg. Sull’ibrida Renault sarà montato un 3 cilindri benzina da 999 cc, con potenza di 75 Cv e 95 Nm, il quale sarà supportato da un cambio a tre rapporti più leggero e meno costoso delle solite trasmissioni utilizzate sulle vetture ibride. La componente elettrica eroga una potenza di 50 kW e 200 Nm di coppia, è alimentata da una batteria di 6,7 kWh che si ricarica in decelerazione e mette a disposizione due diverse modalità: settimana e week-end. Nella modalità per la settimana l’accensione è sempre elettrica, fino a 60/70 km si procede utilizzando la batteria e in prima marcia, dopo di che automaticamente passa in seconda fino a 120 km/h, e superata questa velocità viene inserita la terza e interviene il motore termico, procedendo in modalità ibridà. Se si sceglie la funzione week-end invece il motore si accende elettricamente, ma entra in azione il motore termico a più basse velocità e le due modalità si associano per coprire distanze maggiori. Grazie a questa tecnologia ibrida, unita al peso contenuto e ad un miglioramento dell’aerodinamica, la Eolab permette di avere consumi bassissimi pari a 1 litro per 100 km, i migliori della categoria.