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Renault: il top di gamma ha un nome, è Initiale Paris

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angels

 

Initale Paris. Scegliere un nome non è mai facile, e a volte si arriva ad una conclusione senza nemmeno un perché ma alla fine ci si rende conto di aver trovato quella giusta. E’ così Initiale Paris, non ha una vera e propria storia, ma dalla sua pronuncia emerge tutta l’eleganza dell’allestimento alto di gamma che ha coinvolto gran parte della famiglia Renault. Espace, Talisman, Captur, Koleos, Scenic e Grand Scenic, le grandi della Losanga si vestono di raffinatezza offrendo una dotazione esclusiva, pensata per sfidare le tedesche e basata sui concetti di “French Design” e “Easy Life”.  L’allestimento top di Renault si distingue per una serie di elementi comuni a tutti i modelli: la cangiante tinta esclusiva Nero Ametista (optional), i cerchi in lega esclusivi Initiale Paris che vanno da 17 ai 20 pollici, il badge Initiale Paris e gli interni in pelle Nappa pieno fiore; Easy Park Assist, impianto audio Bose e sistema multimediale R-Link per quanto riguarda l’aspetto tecnologico. A questa dotazione completa si abbina una gamma motori composta dai propulsori più potenti che ogni modello mette a disposizione, in altre parole non si può chiedere di più da Initiale Paris perché l’allestimento dà già il massimo per offrirsi a quel target di clienti che cercano esclusività e comodità a prezzi del tutto accettabili. Si parte dai 25.100 euro del nuovo Captur con il motore Energy TCe 120 CV, e si sale andando in ordine con nuova Scenic, 33.100 euro con Energy TCe 130 cv, nuova Grand Scenic, 34.600 euro con Energy TCe 130 cv, nuovo Koleos, 40.900 euro con dCi 175 X-Tronic, Talisman, 42.750 euro con Energy Tce 200 cv e cambio EDC, ed infine Espace, 47.100 euro con Energy TCe 225 cv e cambio EDC.

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Renault Espace: un nuovo motore da 225 cavalli per il Model Year 2017

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Negli ultimi anni l’appeal delle monovolumi è bruscamente calato in favore dei grandi SUV, Espace aveva risposto nel 2015 con un restyling profondo, che non ha però tralasciato o stravolto i suoi punti di forza: dinamismo,carattere e tecnologia. Oggi Renault Espace si presenta nel MY 2017, qui pochi cambiamenti, nessun bisogno di rivoluzioni, la formula di due anni fa ha funzionato eccome, confermando la francese come leader nel segmento, almeno per quanto riguarda il mercato italiano. Dal lato estetico c’è una nuova tinta Grigio Titano a conferire una maggiore eleganza ed una nuova proposta di cerchi da 18” Argonaute che va a sostituire i precedenti Lapiaz; l’abitacolo, già dotato del tecnologico R-Link 2, ne guadagna in confort con dei nuovi sedili ventilati e delle nuove luci a LED per aletta parasole, vano portaoggetti e contenitore disposto sotto l’innovativo bracciolo centrale sospeso. E a proposito di tecnologia, ora  la Renault Easy Connect si arricchisce con nuove funzioni di connettività, una su tutte la compatibilità con Apple CarPlay e Google Android Auto. La sicurezza è rimasta invariata e di alto livello grazie ai già presenti sistemi ADAS tra cui citiamo Cruise Control adattivo e frenata attiva di emergenza, allarme di distanza di sicurezza, sensore angolo morto e sistema di riconoscimento alla segnaletica; non per niente Espace era stata già “selezionata” da Renault per eseguire i primi test di guida autonoma e non è escluso (indiscrezione) che ne vedremo una versione in grado di spostarsi da sola già nel 2020. La grande monovolume francese, ricordiamolo, è inoltre stata la prima ad introdurre il telaio 4Control (le quattro ruote sterzanti) per favorire la dinamicità e il piacere di guida, nonché la prima ad avere il sistema Multi-Sense con cinque diverse modalità di guida. Tra piccole accortezze e modifiche, il MY2017 comunque un elemento del tutto nuovo lo ha, ed è situato sotto al cofano, dove ai già disponibili dCi 130 e dCi 160 TwinTurbo si aggiunge il motore Energy 1.6 TCe da 225 cavalli. Sviluppato direttamente dagli ingegneri di Renault Sport, questo propulsore risulta più efficiente e parco nei consumi rispetto al precedente Energy TCe 200, e in numeri promette 300 NM di coppia già a 1.750 giri ed un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi, uno in meno in confronto del “vecchio” motore sopracitato. A disporre della grande novità saranno i due allestimenti più alti, ossia Intens e Initial Paris, che in abbinamento al TCe 225 offriranno esclusivamente il cambio automatico EDC a 7 rapporti. La Renault Espace MY17 ed il suo nuovo propulsore saranno disponibili nelle concessionarie a partire dal 6 luglio, a prezzi che vanno da 33.800 euro a 47.100 euro.

Ph Roberto Piccinini

Renault: con il 4Control Espace e Talisman sfidano Clio

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

A vederle parcheggiate sembrano due “bestioni” da domare con cautela, guidandole invece si sono dimostrate docili e agili come gatti: tutto merito del 4Control che Renault ha ora introdotto sulle grandi di famiglia, il crossover Espace e la berlina Talisman. Il sistema che permette di avere le quattro ruote sterzanti era già stato presentato sulla terza generazione della Laguna qualche anno fa ma adesso la casa francese lo ha aggiornato e migliorato, e per mostrarcelo ancor più da vicino ci ha gentilmente invitato ad un Test Drive a Padova dove è stato possibile mettere alla prova le due vetture in questione in un tortuoso percorso fatto di ostacoli di cristallo. Dimensioni imponenti (4,85 m la Talisman e 4,86 la Espace) che una volta occupato il posto di guida spariscono nel nulla quasi per magia, perché solamente con un terzo di giro del volante è possibile affrontare una rotatoria mentre basta un giro per svoltare in una strada perpendicolare ad un incrocio. E’ stato possibile mettere a confronto nel cristallino slalom le due auto del sempre più crescente segmento D con una più contenuta Clio, ed è stato sorprendente scoprire che tanto la Talisman quanto la Espace possano avere lo stesso comportamento dell’utilitaria con cui condividono il diametro di sterzata (10,8 m). Il 4Control ha due importanti funzionamenti ed utilità: a velocità inferiori di 60 km/h le ruote posteriori girano in controfase diminuendo l’angolo di sterzata e rendendo la vettura più agile e reattiva, superando quel limite invece le ruote posteriori sterzano nello stesso senso di quelle anteriori e garantiscono maggiore stabilità. Il sistema è abbinato al controllo delle sospensioni la cui gestione è compito della rete di bordo, che a sua volta elabora tutte le informazioni che l’ESP invia sulla dinamica della vettura, ossia velocità di rotazione delle ruote, angolo al volante, accelerazioni longitudinali e trasversali, pressione di frenata, coppia motrice, assetto dell’auto. Questa tecnologia brevettata da Renault è strettamente connessa al sistema Multi-sense, che mette a disposizione cinque diverse modalità di guida: Sport, Normal, Confort, Eco e Perso(Personalizzabile); in base a quella selezionata si modifica la risposta di ammortizzatori, sterzo, motore e cambio EDC. In conclusione il 4Control si è rivelato un sistema molto efficiente, ma non siamo solo noi a dirlo, possiamo far parlare i numeri: delle 2000 Espace vendute dal lancio di giugno fino ad oggi, quasi il 70% degli acquirenti ha scelto di avere le quattro ruote sterzanti.

Francesco Fontana Giusti intervistato da Filippo Gherardi negli studi di Professione Motori

Spazio e tecnologia

 

A cura di Delfina Maria D’Ambrosio

Intervista di Filippo Gherardi

 

Sempre ricco di ospiti lo studio di Professione Motori, nelle scorse settimane è tornato a trovarci Francesco Fontana Giusti, Direttore Image e Comunicazione Renault con il quale abbiamo parlato di tantissime novità partendo, naturalmente, da Renault Kadjar autentica auto da copertina di questo inizio estate che la nostra redazione ha avuto l’occasione di provare nella presentazione stampa di Saragozza dello scorso 4 e 5 giugno:

“Oltre ad essere un prodotto di alta qualità ed estremamente tecnologico, Renault Kadjar è per noi una grande opportunità per due motivi. Il primo è che ci permette di arrivare in Cina, un mercato  importantissimo, parliamo di 19 milioni di veicoli di cui 5 milioni sono Crossover SUV e ci permette, quindi, di internazionalizzarci. Secondo punto ci permette anche in Europa, e quindi anche in Italia, di entrare nel segmento C che nel nostro Stivale rappresenta il 26% del mercato e di questo 26% un veicolo su 3 è un crossover. Dobbiamo quindi cavalcare l’onda, è un fenomeno alla moda, e noi dobbiamo rispondere alle domande del mercato”.

L’avete definita un prodotto strategico, un prodotto che combina tre identità differenti. La robustezza di un SUV, la capienza e la versatilità di una station wagon e il piacere di guida di una berlina:

“É un crossover a tutti gli effetti ed unisce il meglio di tre mondi. Sembra un SUV perché ha un’altezza dal suolo di 20 cm ed ha la trazione 4×4. Ha tutta la modularità di una station wagon grazie al sistema Easy Break 1/3 – 2/3; ha poi una lunghezza di carico di 2,5 metri e un vano bagagli di 527 litri, dati importantissimi. Infine, si guida come una berlina perché pure essendo un veicolo di 4,5 metri  ha un diametro di sterzata di 10,7 metri che è molto simile a una citycar. Importantissimi, inoltre, i motori Energy che sono più piccoli ma molto performanti con dei consumi davvero impressionanti. Ne abbiamo di tre tipi, il dCi da 110 cv emette solamente 99 grammi di CO2, siamo ai livelli dell’ibrido, e come consumi siamo a 3,8 litri per fare 100 km, numeri impressionanti per auto di queste dimensioni. Ma la tecnologia non si ferma qui, abbiamo tutti i sistemi di assistenza alla guida come il Video System e l’Easy Park Assist, e per la connettività abbiamo R-Link 2 con uno schermo capacitivo di 7 pollici, e qui entriamo proprio nel mondo dai tablet con la possibilità di scorrere le icone con le dita e di zoomare, insomma tanta tecnologia innovativa su Kadjar”.

Dal mese di giugno è cominciata la fase di pre-lancio attraverso una speciale piattaforma digitale, da settembre arriverà nelle concessionarie Renault, a quali prezzi?

“Questa speciale piattaforma digitale si chiama Kadjar Klub e permette agli utenti di avere tanti benefici come la possibilità di vedere dei video di sport estremi, di andare a un concerto rock, di vedere un film al festival di Venezia. Viene poi proposto un modello molto speciale che si chiama Premier Edition, un Kadjar limited edition edizione pre-lancio, che è super equipaggiato con degli elementi di stile particolari.  Il modello che si può prenotare su questa piattaforma fino al 31 agosto ad un prezzo molto interessante, parliamo di 27.400 euro. Il lancio avverrà in tutta Italia il 19 settembre con prezzi a partire da 20.250 euro”.

Renault non è solo Kadjar, la vostra gamma con gli ultimi lanci rimane completa e all’avanguardia in ogni segmento. Nelle prossime settimane la nostra redazione avrà in prova tre vetture già introdotte sul mercato Scenic X MOD, Clio Sporter e infine il nuovo Espace. Tu come le riassumeresti?

“Scenic XMOD è un monovolume a tutti gli effetti: tanto spazio e tanta tecnologia a bordo come l’Extended Grip che permette una maggior aderenza su suoli difficili, bagnati, sabbiosi e via dicendo. Una vettura quindi estremamente tecnologica un monovolume con un look da crossover. Il Clio Sporter è speciale perché ha creato un po’ il segmento delle compact sport wagon perché ha un design da coupé ma è una station wagon a tutti gli effetti; parliamo del 50% in più di piano bagagliaio rispetto alla berline di una capacità di carico di 2 metri e mezzo. Quindi una vettura con un look molto sexy, tanta funzionalità e poi come tecnologia c’è naturalmente la camera per il parcheggio posteriore. La nuova Espace è stata una delle vetture simbolo dell’ultima stagione Renault. Trenta anni fa abbiamo inventato il segmento dei monovolumi, oggi dobbiamo seguire la domanda del mercato e quindi Espace si trasforma in un crossover e anche qui unisce il meglio di tre mondi. Un look imponente da SUV, una distanza dal suolo di 16 cm, grandi ruote, spalle larghe. Il secondo punto, molto interessante per un veicolo di oltre 4,8 metri, è che si guida come una citycar perché abbiamo questa tecnologia che si chiama 4control, quattro ruote sterzanti che offrono un’agilità fuori dal comune, e inoltre 250kg in meno rispetto alla precedente. L’abbinamento della perdita dei peso ai motori Energy offre davvero dei consumi al vertice della categoria. Terzo punto: in campo monovolume c’è tantissimo spazio e modularità, ma la grande novità è il sistema One Touch: basta toccare un bottone sia dalla consolle centrale che dal bagagliaio per abbassare i sedili della seconda e della terza fila senza nessun sforzo”.

Il nuovo Espace è arrivato sul mercato italiano a maggio, è un trionfo dell’high tech, con il nuovo sistema Multi-Sense, ma ha anche nuove motorizzazioni come il Twin Turbo dCi da 160 CV. Sono queste le novità più significative da analizzare prima di parlare, naturalmente, del 4control:

“Multi-Sense è la grande novità rivoluzionaria di Espace perché unisce meccanica, elettronica e confort a bordo. Unisce motore, trasmissione, sterzo, strumentazione di bordo, suono a bordo, e anche il massaggio dei sedili, veramente un’esperienza immersiva, un piacere di guida totale che abbiamo in cinque modalità differenziate con 5 colori diversi: rosso per lo sport, blu per il confort, verde per l’eco, viola per il personalizzato, seppia per il neutro. Sono davvero molto diversi tra di loro; per esempio se devi andare un meeting di lavoro impegnativo metti la modalità sport e arrivi carico, se devi fare tanti km sull’autostrada metti il green e consumi pochissimo, se esci da lavoro stremato metti il confort e ti ricarichi con il massaggio. Vi invito a provarle perché sono davvero modalità molto diverse. Il Twin Turbo è una grande novità e l’altra grande novità tecnologica è il 4control, ovvero una tecnologia che di solito hanno le vetture sportive. E’ un sistema sempre attivo, sotto i 50km/h le ruote posteriori sterzano in senso contrario a quelle anteriori e questo dà l’impressione che il passo si accorci consegnando alla vettura tanta agilità. Oltre i 50 km/h la situazione cambia, le ruote posteriori sterzano nella stessa direzione di quelle anteriori, con l’impressione che il passo si allunghi, e questo dà maggior sicurezza e maggior tenuta di strada. I prezzi di Espace partono da 32.900 euro per la versione Zen con dCi  130 CV che è già molto equipaggiata visto che ha il tetto panoramico lumiere, cerchi da 17″, R-Link 2, fari full led. Se vuoi la vettura più tecnologica, confortevole e più equipaggiata di tutta la gamma devi invece prendere l’Initiale Paris con la tecnologica dci Twin Turbo con l’Edc a 6 marce e questa arriva poco sopra i 45mila euro ma è davvero la nostra versione Top in assoluto”.

Dal 6 di luglio inizia la presentazione della nuova Laguna, continua questa vostra offensiva nel Segmento D, a tal proposito cosa puoi dirci?

“Abbiamo iniziato con Espace e adesso arriviamo con Laguna. Si tratta del successore di Laguna, poi sveleremo se cambierà o meno il nome. E’ una vettura super equipaggiata e di altissimo livello che sarà presentata il 6 a Parigi a tutta la stampa internazionale dal nostro presidente Carlos Ghosn e questo fa capire l’importanza di questa macchina. Sarà poi presentata con Megane al Salone di Francoforte, due  saranno quindi le grandi novità. Continua l’offensiva del designer Laurens Van Den Acker visto che vedrete questo spirito di famiglia che continua sulle vetture e anche tanta innovazione tecnologica”.

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Chiusura col botto

 

a cura di Federico Gianandrea de Angelis

intervista di Filippo Gherardi

 

E’ tornato a trovarci nei nostri studi Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione&Image Renault, per parlarci di tutte le novità del marchio francese in questa ultima parte dell’anno e di quelle che saranno protagoniste nell’ormai imminente 2015.

Partiamo con quella che è la macchina “da copertina” di Renault in questo autunno: la nuova Renault Twingo. Ci può rinnovare le caratteristiche principali e parlarci, se possibile, del suo approccio sul mercato?

«L’architettura con motore posteriore su Twingo offre enormi benefici per chi guida in città: miglior raggio di sterzata della categoria, 4,3m – gira su se stessa e si può parcheggiare facilmente; una lunghezza di carico impressionante: 2,3m in una vettura piccola – ci puoi trasportare una libreria svedese; miglior spazio alle ginocchia per chi sta dietro, 13,6cm, per viaggiare comodamente in 4; 52 l di vani portaoggetti chiamati flexicases, 24 in più della versione precedente; la miglior visibilità della categoria grazie al muso corto, la seduta alta e un ampio parabrezza: 12,1° di visibilità anteriore (come un Wide Screen)»

Altro prodotto in vetrina in questo periodo è il nuovo Renault Trafic

«Anche qui tante novità: nuovo design, tanta tecnologia, una drastica riduzione dei costi di esercizio. Trafic cresce di 21 centimetri, offrendo cosi la possibilità di caricare oggetti fino a 4,15 metri, e di beneficiare di un volume totale di 90 litri con ben 14 vani portaoggetti nell’abitacolo. L’interno  è un vero e proprio ufficio mobile: dai supporti per telefoni e tablet allo spazio per il PC, passando per il  tavolino scrittoio formato A4 amovibile. Tecnologia al servizio della sicurezza: telecamera di retromarcia per migliorare la visibilità posteriore, lo specchio “Wide view” per individuare più facilmente la presenza di un veicolo nell’angolo morto, il doppio retrovisore asferico per facilitare le manovre,  l’assistenza alle partenze in salita e l’extended grip per migliorare la trazione in condizioni difficili. Last but not least, costi di esercizio molto bassi: i consumi partono da  5,7l/100km, permettendo ai professionisti di ridurli, in media, di 1l/100km rispetto alla versione precedente, pari ad un risparmio di circa 1000€ in 3 anni, e senza togliere nulla alle prestazioni».

Parliamo ora di Clio Costume National: una vettura che anche la nostra redazione ha potuto provare nelle ultime settimane e che lo scorso 16 dicembre, al Museo MAXXI di Roma, è stata presentata alla stampa in un’inedita edizione limitata

«Un edizione numerata a 100 esemplari per celebrare il successo di Clio ed in particolare della “Fashion car” Clio Costume National, se quest’anno Clio si è confermata l’auto straniera più venduta in Italia ci sarà un motivo. Ha un design più latino, tanta tecnologia a bordo ma anche per il contributo della Clio Costume National: grazie a questa collaborazione con la nota casa di moda Costume National, iniziata ad aprile, Clio oggi è tra i modelli più trendy e alla moda del mercato, apprezzata in particolare da un pubblico giovane (30/35 anni). Questa serie numerata riprende colore e motore più venduto: bianco, 1.5 dCi 75 cv,  a cui si aggiungono cerchi in lega da 17’’ diamantati grey, ulteriore equipaggiamento e la borsa Tokyo IT Bag che Ennio Capasa ha pensato appositamente per Clio.100 esemplari unici, numerati, al prezzo di 18,400€ , per celebrare un successo italiano».

Solita parentesi dedicata alla mobilità elettrica, abbiamo letto da più parti della “trasformazione” della Twizy in vettura Cargo

«Ora  trasportare oggetti diventa un gioco da ragazzi! Renault Twizy Cargo è la compagna ideale per il lavoro di aziende e professionisti specializzati in consegne o interventi rapidi, può essere personalizzata con ogni tipo di stickers e loghi, diventando cosi un vero veicolo di comunicazione e rendendo l’azienda innovativa e cool. La consegna a domicilio diventa più facile e rapida per chiunque abbia un attività di ristorazione, ma anche per chi effettua servizi di emergenza o per chi trasporta corrispondenza o pacchi postali. Infatti Twizy Cargo offre un vano bagagli di una capacità di 180 l e una portata di 75 kg, accessibile grazie ad uno sportello posteriore che si apre a 90°, e che si chiude a chiave. Disponibile sia in versione 45 che in versione 80, i prezzi partono da 6.400 € iva esclusa».

Rimanendo sulle motorizzazioni alternative, all’ultimo Salone di Parigi abbiamo potuto ammirare la concept car Eolab: la vostra prima vettura ibrida ricca di brevetti innovativi. Un’idea destinata a diventare realtà?

«EOLAB, vetrina dell’innovazione Renault per l’Ambiente, raccoglie la sfida di un consumo da record: 1 l/100 km. E’ il risultato dell’unione di tre ingredienti: aerodinamica, alleggerimento, motorizzazione “Z.E. Hybrid” ricaricabile. Aerodinamica: una silhouette disegnata per penetrare nell’aria e equipaggiamenti mobili, come lo  spoiler attivo e flap laterali che si aprono come alettoni, e senza togliere niente al design mozzafiato. Alleggerimento: una cura dimagrante di 400 kg (rispetto ad una berlina di segmento B, sulla quale è progettata), grazie ad una scocca multimateriale che associa acciaio, alluminio e compositi, e a un sorprendente tetto in magnesio di appena 4 kg. E infine Tecnologia Z.E. Hybrid: compatta ed economica, una nuova soluzione ibrida ricaricabile che garantisce consumi minimi e soprattutto una mobilità a zero emissioni sui tragitti inferiori a 60 km e fino a 120 km/h. EOLAB è più di un esercizio di stile o di una vetrina, presenta circa 100 innovazioni tecnologiche industrialmente realistiche che saranno progressivamente integrate su tutti i futuri veicoli della gamma a partire dal 2015».

Sempre all’ultimo Salone di Parigi lo stand Renault è stato dominato, oltre che dalla Twingo di cui abbiamo parlato in apertura, dalla nuova Espace. Ci può ricordare quelle che sono le caratteristiche principali e i tempi di arrivo sul mercato?

«Espace ha inventato il monovolume e oggi rinasce con le linee di un crossover elegante: lunga quanto la versione precedente, nelle configurazioni 5 e 7 posti, viene abbassata di 63mm offrendo una linea slanciata, da crossover, ispirata al mondo dell’aeronautica. Ci sono tante innovazioni, prima di tutto è stato alleggerito di ben 250kg rispetto alla versione precedente,cosa che porta ad un piacere di guida notevole rafforzato dal sistema 4 control, sospensioni pilotate e motori Energy. Secondo poi, la console centrale sospesa in aria dà una sensazione di leggerezza e tanta tecnologia con il nuovo sistema Multisense per un esperienza multi-sensoriale, coordinando tutte le tecnologie per offrire un piacere di guida personalizzato e tanto benessere a bordo; un approccio integrato dedicato al piacere di guida. Infine, una chicca molto innovativa e pratica: la modularità “one touch”, che permette dalla console centrale o dal bagagliaio con un solo bottone di far rientrare automaticamente nel pianale i sedili individuali della 2° e 3° fila nel pianale. Tutto questo con un’attenzione accurata alla qualità percepita e reale. Espace arriverà in Italia nella prima parte del 2015».

Qualità ed alto di gamma, ma da anni Renault è anche sinonimo, con il marchio e i modelli Dacia, di “qualità low-cost”. Che bilancio possiamo tracciare, per Dacia, nel 2014? Mentre proiettandoci al 2015 sappiamo di una presentazione (il prossimo 12 gennaio ndr) di una Dacia Duster “serie limitata”

«Dacia vuol dire qualità Renault ad un prezzo decisamente Dacia; offre la gamma più giovane e completa del mercato, anche con offerta GPL,  cosa che le ha permesso di essere uno dei marchi più in crescita del mercato. Duster ha largamente contribuito a questo successo, abbiamo voluto celebrare le varie anime di Duster con 3 serie limitate,ognuna con una personalità diversa: Brave, per sottolineare il suo lato avventuriero, Freeway, con la sua anima cittadina, e ad inizio presenteremo l’ultima serie limitata basata sulla solidità. Duster rappresenta l’avventura, quale miglior modo di viverla se non cambiando pelle?».

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Spazio rivisitato

 

a cura di Delfina Maria D’Ambrosio

Intervista di Filippo Gherardi al Salone di Parigi 2014

 

Immancabile al Salone di Parigi lo stand Renault, una cornice fantastica ed un appuntamento imperdibile per Professione Motori. In questa occasione, abbiamo intervistato il Direttore Generale Renault Italia, Bernard Chretien, con il quale abbiamo analizzato le novità della casa, partendo da un auto che da poco ha debuttato sul mercato italiano e che con la sua capienza record ed un’innovativa trazione posteriore sembra essere una carta vincente, ovvero la Twingo: “L’abbiamo lanciata in Italia da poco – ha esordito Barnad Chretien – e, per il momento riscontra grande successo, soprattutto con le persone che la provano. Questo perché la sua agilità e il raggio di sterzo fanno sì che la macchina sia assolutamente innovativa, quanto al motore posteriore, è dovuto alla concezione della macchina stessa”. C’è anche tanta tecnologia in questa auto, impossibile non citare il sistema R&GO che collega tramite bluetooth lo smartphone con la vettura stessa: “Troviamo due sistemi – ha spiegato il dg della Renault – abbiamo la possibilità, scaricando un’app di ritrovare sul nostro smartphone tutte le applicazioni, compresa la navigazione. Poi abbiamo un altro sistema più evoluto e completo che possiamo trovare con l’opzione schermo da sette pollici”. Un anno fa, al Salone di Francoforte, la casa francese presentava l’Initiale Paris, un concept che si è ormai materializzato diventando l’Espace: “Nella fase di concept car si chiamava, appunto, Initiale Paris, ma la macchina che nasce oggi, e che è molto vicina a quella, si chiama Espace. È interessante notare come il legame con la Twingo siamo molto importante: la Twingo, nel ’92, era una rivoluzione, e qualche settimana fa siamo arrivati con un’altra Twingo che continua questa rivoluzione; nell’84, l’Espace è stata una rivoluzione in Europa nel mondo dell’automobile e oggi con la nuova Espace si sta preparando la rivoluzione dell’anno 2014”. Le novità più rilevanti riguardano soprattutto il design estetico di questa versione 2015 dell’Espace, anche il frontale si è un po’ allineato con quelli che sono i temi delle ultime creazioni. Modifiche sia fuori che dentro la vettura,  perché anche la comodità interna è notevolmente migliorata in questa macchina: “Il design esterno è decisamente diverso e mostra come l’Espace di oggi si collochi  negli anni 2014, 2015, 2016 e non più negli anni 80: questa è l’idea che esprime. Le novità che, invece, ci sono all’interno riguardano tutte le emozioni che chi avrà la fortuna di guidare l’Espace proverà. Con un semplice pulsante, infatti, si può cambiare tutto, si cambia il cambio automatico, il modo di accelerare, il suono, la luce e ci si ritrova in un ambiente diverso, mentre con un altro pulsante ci si ritrova su un altro tipo di macchina: sport, neutro, comfort. Questa automobile – ha aggiunto Bernard Chretien – arriverà sul mercato in primavera, verso marzo o aprile del 2015, quanto agli obiettivi, in termini numerici non ne parliamo mai, ma siamo intenzionati a convincere molte persone a provare la magnifica esperienza ed emozione che quest’auto può offrire”. Dopo aver parlato del concept Initiale Paris impossibile non parlare di un altro concept, presentato al Salone di Parigi, vale a dire la Renaul Eolab “Ci sono ben cento innovazioni in questa auto – ha spiegato il dirigente della casa francese – questa macchina fa 1l/100km. E’ una Z.E.Hybride ciò significa che va in modo elettrico fino a 60km/h o fino 120km/h   e c’è abbinato a questo motore elettrico il motore a benzina. Tantissima innovazione, poi, c’è sul peso e sulla ricarica delle batterie. Questa auto rappresenta l’idea delle innovazioni che Renault svilupperà sulle vetture dei prossimi cinque, dieci anni”.