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Renault Twingo: che comodità il cambio EDC

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Agile, piccola, dinamica, in altre parole perfetta per il traffico, e quale città migliore per testarla se non Palermo? Stiamo parlando di Twingo, la city-car di Renault che sta conquistando donne (ben il 70% della clientela) e ragazzi con la sua linea vivace e soprattutto attraverso la propria abilità nell’affrontare i tratti urbani più caotici e difficili. Ma questi sono dettagli  che già conoscevamo bene, la novità di oggi riguarda ora la meccanica: il cambio automatico EDC è ora offerto anche con il motore SCe 69. Con il motore TCe 90, dal 2015 ad oggi, il cambio EDC ha fatto registrare addirittura il 70% delle vendite, e dopo un boom del genere non poteva non essere proposto anche sulla seconda motorizzazione arricchendone il confort. Grazie al “doppia frizione”,  consumi ed emissioni di CO2 si riducono (rispettivamente 4,5 l/100 km e 102 g/km nel consumo misto) così come lo stress della vita in città legata al grande traffico che caratterizza in particolar modo i grandi centri urbani, tra cui proprio il capoluogo siciliano che ha ospitato il nostro test. E non è tutto, perché l’umore migliora già all’acquisto quando si scopre che per tutte le motorizzazioni il cambio automatico è offerto allo stesso identico prezzo del manuale, all’interno di un listino che parte da 11.950 euro con la versione ZEN. Per chi non lo ricordasse, Renault Twingo deve la sua grande agilità al miglior raggio di sterzata della categoria, di 4,3 metri con ruote che girano fino a 45 gradi, che rappresenta un vero valore aggiunto, mentre cofano corto, posizione rialzata di guida e ampio parabrezza portano la piccola di Renault ai vertici in termini di visibilità. Il cambio EDC arriverà in abbinamento al motore SCe da 69 cavalli i primi giorni del mese di maggio, ora l’intera gamma del Model Year 2017 potrà vantarlo nella sua offerta. Vedere una Twingo con rapporti manuali sarà sempre più una rarità.

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Renault: dalla pista alla strada con le gamme GT e RS

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Renault ed il motorsport, un binomio che dura da ormai 115 anni, una tradizione nata da una passione, che ha conosciuto tante e diverse sfaccettature di successo, dalla F1 ai Rally fino ad arrivare alla moderna quanto futuristica Formula E. L’amore dei francesi per lo sport a quattro ruote non è riuscito a rimanere chiuso tra le curve di una pista, si è spostato sulle strade prendendo la forma di due gamme: GT per chi cerca adrenalina, RS per il vero brivido. Twingo, Clio e Megane, dalla più piccola alla più grande, sono le tre vetture della Losanga che hanno ricevuto un’iniezione di potenza e sono state ritoccate per avere non solo un look dinamico ma anche un comportamento da vere sportive. A proposito di look, Clio e Megane si presentano anche in versione GT Line, sportive esclusivamente nel design e dedicate a chi ha voglia di farsi notare attraverso i dettagli, un allestimento disponibile sia sulla carrozzeria Berlina che su quella Sporter dei due modelli. La nuova Clio GT Line si distingue per la speciale tinta Blue Iron e dettagli in Dark Metal come il diffusore posteriore, il terminale di scarico rettangolare, o ancora i retrovisori e le modanature laterali; gli interni sono caratterizzati da sellerie specifiche, pedaliera in alluminio, volante sportivo e ancora tocchi di Blue Iron. Due i motori: TCe 120 CV con cambio manuale o automatico EDC, e Diesel Energy dCi 110. Sulla nuova Megane GT Line, invece, troviamo i proiettori con la firma luminosa C-Shape, privacy glass, retrovisori in Dark Metal e cerchi in lega 17” Decaro per quanto riguarda gli esterni, tanta tecnologia oltre che connotati sportivi negli interni: selleria GT, volante specifico GT, sistema R-Link2 con navigazione e un touchscreen verticale da 8,7”; anche qui si propongono i nuovi motori della gamma Energy, ossia il TCe 130 benzina e i dCi da 110 e 130 cavalli per i diesel. Ma veniamo alle GT vere e proprie e partiamo dalla più piccola, la Twingo, che non solo offre un motore più performante ma si dimostra anche maggiormente agile su strada. L’indole aggressiva è ben rappresentata già dal colore, lo Spicy Orange, ma a completarla ci sono i cerchi in lega da 17”, il doppio terminale di scarico cromato e il telaio ribassato. Il motore è posteriore, così come la trazione, ed è un TCe da 898 cm cubici capace di sviluppare 110 cv e 170 Nm di coppia, con un accelerazione da 0 a 100 km/h inferiore ai dieci secondi. Ma non è solo una questione di propulsore, gli ingegneri di Renault Sport sono intervenuti sul cambio (rapporti più ravvicinati), sull’aerodinamica, sulla pompa della benzina, sul telaio e sul terminale di scarico. Una serie di modifiche che hanno permesso di avere un rapporto peso/potenza di ben 8,5 kg/cv ed un invidiabile stabilità, un mix che rende la nuova Twingo GT simpatica da vedere e molto divertente da guidare. Al vertice quasi opposto per quanto riguarda le dimensioni ecco la nuova Megane GT, la prima del segmento con tecnologia 4Control, ossia le quattro ruote sterzanti, ottime per gestire rapide sterzate e per avere maggiore stabilità durante curve ad alta velocità. Qui Renault Sport è sì intervenuta su diversi elementi dell’assetto (sospensioni, ammortizzatori, dischi dei freni e non solo), ma soprattutto ha inserito le due tecnologie Launch Control e Multi-Change Down: il primo, disponibile con il motore TCe 205 EDC, consente di fare scattanti partenze da fermo in modalità Sport; il secondo, con i motori Energy TCe 205 EDC e Energy dCi 165 EDC, permette di scalare le marce in maniera più rapida. Per finire arriviamo al massimo della sportività, la gamma RS, composta dalle due declinazioni della nuova Clio: RS e RS Trophy, con la possibilità di scegliere tra tre tipi di telai e due motorizzazioni. Il telaio Sport viene associato a cerchi da 17” pollici ed è il più adatto ad un uso quotidiano, il telaio Cup, con cerchi da 18”, risulta più rigido e quindi a metà tra una guida da strada e da pista, mentre il telaio Trophy rappresenta il la sportività nel vero senso della parola, è il più rigido ed è ribassato di 20 mm all’anteriore e 10 mm al posteriore. Con i primi due telai si ha il benzina da 200 cv, con il terzo i cavalli salgono a 220 per prestazioni pari ad un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,6 ed una velocità massima di 235 km/h. Tra gli equipaggiamenti presente anche qui il Launch Control e il sistema RS Drive che permette di scegliere tra le modalità Normal, Sport e Race, ma soprattutto c’è l’applicazione RS Monitor, che dà informazioni dettagliate relative alla guida per migliorare ogni volta il proprio tempo sul giro. GT e RS le gamme, Twingo, Megane e Clio le vetture, una combinazione esplosiva per chi ama lo sport, sfumature perfette per andare sia in pista che in strada.

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Nuova Twingo R1

 

di Maurizio Elviretti

 

Si è svolta nella mattinata di ieri, presso la Fonderia Napoleonica a Milano, la presentazione ufficiale della nuova Renault Twingo R1, che debutterà questo weekend alla sessantatreesima edizione del Rallye di Sanremo. L’idea della Twingo R1 nasce per dar seguito al successo ottenuto nelle scorse stagioni dalla R2 che, dopo aver debuttato nel 2010, continua ad avere un importante riscontro presso preparatori e piloti. Il progetto è stato ideato e sviluppato interamente da Renault Italia, insieme a STE (Sport Team Equipment) promoter dei Trofei Renault Rally, e al Team Gima Autosport. Twingo R1 monta un motore 900 TCe da 90 cavalli portato a 110 cavalli, e che potrebbe ulteriormente crescere nei prossimi step evolutivi. Inoltre il Kit Twingo R1A proposto ai clienti prevede una dashboard specifica programmabile e la possibilità di acquisizione dati. Sul lato tecnico, unica concessione del regolamento è il rapporto finale accorciato, mentre si è lavorato molto sulla sicurezza, con il nuovo serbatoio FT3/99 che diventerà obbligatorio dal 2017, e un roll-bar specifico. La preparazione della vettura prevede, inoltre, dischi freno anteriori e pinze freno maggiorate, freno a mano idraulico, frizione specifica in rame, supporti motore rinforzati, cerchi specifici 16×6,5. Costi? La Twingo TCe di base viene 9.711 euro più IVA; il kit R1 costa 26mila euro più IVA. Dopo aver percorso più di mille kilomentri di test senza riportare alcun problema, la Twingo R1 sarà presente al sopra citato Rallye Sanremo, dove svolgerà una gara test. Inoltre R1 sarà protagonista quest’anno del Trofeo Twingo R1 che comprenderà quattro gare del Campionato Italiano Rally: Rally Targa Florio, Rally del Friuli Venezia Giulia, Rally Roma Capitale e Rally Due Valli.

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Renault Twingo EDC

 

di Pierluigi Bianchi

 

In Europa il cluster delle city-car è in continuo sviluppo perché permette di combinare la comodità di una vettura dalle piccole dimensioni in un contesto urbano e nuove soluzioni innovative. Renault presentando la nuova Twingo ha sintetizzato queste due caratteristiche coniugando tecnologie e esigenze di mobilità. La peculiarità della nuova vettura Renault, che permette di distinguerla dalle altre city-car, è il fatto che il design deriva da una piattaforma con motore posteriore. Dotata di 5 porte e 4,30 mt di sterzata garantisce dinamismo e semplicità nella guida urbana. Le ridotte dimensioni però non sanciscono una scomodità degli utilizzatori, ma al contrario garantiscono di trasportare comunque oggetti grandi e ingombranti. Due motorizzazioni, entrambe da 899cc: un turbo con 90CV che risulta essere molto generoso sia in termini di prestazioni che di consumi, e un aspirato a 70CV. La novità più sorprendente che Renault ha inserito nelle sue vetture è il nuovo cambio EDC. L’efficient Dual Clutch riunisce tre caratteristiche: comfort, piacere di guida e rispetto per l’ambiente. Si tratta di una trasmissione automatica a doppia frizione dotata di 6 rapporti che garantisce cambi di marcia fluidi, risposte immediate e consumi molto ridotti.  Tutti questi elementi innovativi permettono di definire la nuova Twingo come agile, dinamica e tecnologica.

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Twingo #GuidaTu: sbarca a Roma l’iniziativa di Renault

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dopo Milano, anche la capitale viene invasa dalle nuove Renault Twingo per l’iniziativa “Twingo ti porta dove vuoi #GuidaTu”, una sorta di car sharing temporaneo che dà a tutti la possibilità di provare l’ultima versione della city car  della casa francese. Il progetto è nato dalla collaborazione con Europcar Italia, sono loro che hanno messo a disposizione la flotta di vetture che nel week end appena iniziato gireranno per tutta Roma dalle ore 9:00 fino alle 21:00 (sabato fino alle 22:00). Attraverso il sito www.nuovatwingo.renault.it è possibile prenotare il proprio test drive e andare dove si vuole con la nuova Twingo, scegliendo se guidarla personalmente o farla portare al driver, che anche nella prima opzione siederà sul sedile del passeggero, e quando si arriva a destinazione sarà proprio quest’ultimo a riprendere il controllo della macchina e a portarla nuovamente in giro per la città eterna; il test non è riservato esclusivamente a chi si prenota sul sito: se si vede una Twingo #GuidaTu si può anche fermarla in corsa come se fosse un taxi e provarla nel caso in cui non sia già occupata. Nella breve conferenza stampa che si è tenuta nei pressi del Colosseo,  il direttore dell’immagine e della comunicazione Renault, Francesco Fontana Giusti, ha parlato di questa originale iniziativa: « “Twingo ti porta dove vuoi #GuidaTu” vuole mostrare a tutti le qualità della nostra city car, a Milano è stato riscosso un gran successo che si è ripercosso sui social, tanto che il nostro ashtag è stato il terzo più condiviso durante lo scorso weekend. Le vetture fornite da Europcar per i test drive hanno tutte l’allestimento Live e saranno per la maggior parte nere, ma oltre il 50% delle  nuove Twingo vendute finora sono bianche, è questo il colore che preferiscono i nostri clienti. La nuova Twingo oltre che per la sua agilità nel traffico dettata dal miglior diametro di sterzata di tutta la categoria e dal motore 70 cv, che abbiamo appurato essere il migliore nell’uso cittadino,si distingue per l’abitabilità e lo spazio interno; dietro possono sedere comodamente tre persone alte 1,80 m, e soprattutto saranno facilitate ad entrare perché per la prima volta Twingo è dotata delle cinque porte». Le propulsioni sono tutte a benzina, oltre al 70 cavalli è possibile anche avere un 90 CV, il prezzo base è di 9.950 euro ma con gli optional si può arrivare ai 15.240 euro dell’allestimento Openair, veramente completo nella sua dotazione: sistema R-Link, cerchi in lega da 16 pollici, climatizzatore automatico, fari fendinebbia, retrocamera, sensore pioggia e tetto in tessuto apribile.

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Chiusura col botto

 

a cura di Federico Gianandrea de Angelis

intervista di Filippo Gherardi

 

E’ tornato a trovarci nei nostri studi Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione&Image Renault, per parlarci di tutte le novità del marchio francese in questa ultima parte dell’anno e di quelle che saranno protagoniste nell’ormai imminente 2015.

Partiamo con quella che è la macchina “da copertina” di Renault in questo autunno: la nuova Renault Twingo. Ci può rinnovare le caratteristiche principali e parlarci, se possibile, del suo approccio sul mercato?

«L’architettura con motore posteriore su Twingo offre enormi benefici per chi guida in città: miglior raggio di sterzata della categoria, 4,3m – gira su se stessa e si può parcheggiare facilmente; una lunghezza di carico impressionante: 2,3m in una vettura piccola – ci puoi trasportare una libreria svedese; miglior spazio alle ginocchia per chi sta dietro, 13,6cm, per viaggiare comodamente in 4; 52 l di vani portaoggetti chiamati flexicases, 24 in più della versione precedente; la miglior visibilità della categoria grazie al muso corto, la seduta alta e un ampio parabrezza: 12,1° di visibilità anteriore (come un Wide Screen)»

Altro prodotto in vetrina in questo periodo è il nuovo Renault Trafic

«Anche qui tante novità: nuovo design, tanta tecnologia, una drastica riduzione dei costi di esercizio. Trafic cresce di 21 centimetri, offrendo cosi la possibilità di caricare oggetti fino a 4,15 metri, e di beneficiare di un volume totale di 90 litri con ben 14 vani portaoggetti nell’abitacolo. L’interno  è un vero e proprio ufficio mobile: dai supporti per telefoni e tablet allo spazio per il PC, passando per il  tavolino scrittoio formato A4 amovibile. Tecnologia al servizio della sicurezza: telecamera di retromarcia per migliorare la visibilità posteriore, lo specchio “Wide view” per individuare più facilmente la presenza di un veicolo nell’angolo morto, il doppio retrovisore asferico per facilitare le manovre,  l’assistenza alle partenze in salita e l’extended grip per migliorare la trazione in condizioni difficili. Last but not least, costi di esercizio molto bassi: i consumi partono da  5,7l/100km, permettendo ai professionisti di ridurli, in media, di 1l/100km rispetto alla versione precedente, pari ad un risparmio di circa 1000€ in 3 anni, e senza togliere nulla alle prestazioni».

Parliamo ora di Clio Costume National: una vettura che anche la nostra redazione ha potuto provare nelle ultime settimane e che lo scorso 16 dicembre, al Museo MAXXI di Roma, è stata presentata alla stampa in un’inedita edizione limitata

«Un edizione numerata a 100 esemplari per celebrare il successo di Clio ed in particolare della “Fashion car” Clio Costume National, se quest’anno Clio si è confermata l’auto straniera più venduta in Italia ci sarà un motivo. Ha un design più latino, tanta tecnologia a bordo ma anche per il contributo della Clio Costume National: grazie a questa collaborazione con la nota casa di moda Costume National, iniziata ad aprile, Clio oggi è tra i modelli più trendy e alla moda del mercato, apprezzata in particolare da un pubblico giovane (30/35 anni). Questa serie numerata riprende colore e motore più venduto: bianco, 1.5 dCi 75 cv,  a cui si aggiungono cerchi in lega da 17’’ diamantati grey, ulteriore equipaggiamento e la borsa Tokyo IT Bag che Ennio Capasa ha pensato appositamente per Clio.100 esemplari unici, numerati, al prezzo di 18,400€ , per celebrare un successo italiano».

Solita parentesi dedicata alla mobilità elettrica, abbiamo letto da più parti della “trasformazione” della Twizy in vettura Cargo

«Ora  trasportare oggetti diventa un gioco da ragazzi! Renault Twizy Cargo è la compagna ideale per il lavoro di aziende e professionisti specializzati in consegne o interventi rapidi, può essere personalizzata con ogni tipo di stickers e loghi, diventando cosi un vero veicolo di comunicazione e rendendo l’azienda innovativa e cool. La consegna a domicilio diventa più facile e rapida per chiunque abbia un attività di ristorazione, ma anche per chi effettua servizi di emergenza o per chi trasporta corrispondenza o pacchi postali. Infatti Twizy Cargo offre un vano bagagli di una capacità di 180 l e una portata di 75 kg, accessibile grazie ad uno sportello posteriore che si apre a 90°, e che si chiude a chiave. Disponibile sia in versione 45 che in versione 80, i prezzi partono da 6.400 € iva esclusa».

Rimanendo sulle motorizzazioni alternative, all’ultimo Salone di Parigi abbiamo potuto ammirare la concept car Eolab: la vostra prima vettura ibrida ricca di brevetti innovativi. Un’idea destinata a diventare realtà?

«EOLAB, vetrina dell’innovazione Renault per l’Ambiente, raccoglie la sfida di un consumo da record: 1 l/100 km. E’ il risultato dell’unione di tre ingredienti: aerodinamica, alleggerimento, motorizzazione “Z.E. Hybrid” ricaricabile. Aerodinamica: una silhouette disegnata per penetrare nell’aria e equipaggiamenti mobili, come lo  spoiler attivo e flap laterali che si aprono come alettoni, e senza togliere niente al design mozzafiato. Alleggerimento: una cura dimagrante di 400 kg (rispetto ad una berlina di segmento B, sulla quale è progettata), grazie ad una scocca multimateriale che associa acciaio, alluminio e compositi, e a un sorprendente tetto in magnesio di appena 4 kg. E infine Tecnologia Z.E. Hybrid: compatta ed economica, una nuova soluzione ibrida ricaricabile che garantisce consumi minimi e soprattutto una mobilità a zero emissioni sui tragitti inferiori a 60 km e fino a 120 km/h. EOLAB è più di un esercizio di stile o di una vetrina, presenta circa 100 innovazioni tecnologiche industrialmente realistiche che saranno progressivamente integrate su tutti i futuri veicoli della gamma a partire dal 2015».

Sempre all’ultimo Salone di Parigi lo stand Renault è stato dominato, oltre che dalla Twingo di cui abbiamo parlato in apertura, dalla nuova Espace. Ci può ricordare quelle che sono le caratteristiche principali e i tempi di arrivo sul mercato?

«Espace ha inventato il monovolume e oggi rinasce con le linee di un crossover elegante: lunga quanto la versione precedente, nelle configurazioni 5 e 7 posti, viene abbassata di 63mm offrendo una linea slanciata, da crossover, ispirata al mondo dell’aeronautica. Ci sono tante innovazioni, prima di tutto è stato alleggerito di ben 250kg rispetto alla versione precedente,cosa che porta ad un piacere di guida notevole rafforzato dal sistema 4 control, sospensioni pilotate e motori Energy. Secondo poi, la console centrale sospesa in aria dà una sensazione di leggerezza e tanta tecnologia con il nuovo sistema Multisense per un esperienza multi-sensoriale, coordinando tutte le tecnologie per offrire un piacere di guida personalizzato e tanto benessere a bordo; un approccio integrato dedicato al piacere di guida. Infine, una chicca molto innovativa e pratica: la modularità “one touch”, che permette dalla console centrale o dal bagagliaio con un solo bottone di far rientrare automaticamente nel pianale i sedili individuali della 2° e 3° fila nel pianale. Tutto questo con un’attenzione accurata alla qualità percepita e reale. Espace arriverà in Italia nella prima parte del 2015».

Qualità ed alto di gamma, ma da anni Renault è anche sinonimo, con il marchio e i modelli Dacia, di “qualità low-cost”. Che bilancio possiamo tracciare, per Dacia, nel 2014? Mentre proiettandoci al 2015 sappiamo di una presentazione (il prossimo 12 gennaio ndr) di una Dacia Duster “serie limitata”

«Dacia vuol dire qualità Renault ad un prezzo decisamente Dacia; offre la gamma più giovane e completa del mercato, anche con offerta GPL,  cosa che le ha permesso di essere uno dei marchi più in crescita del mercato. Duster ha largamente contribuito a questo successo, abbiamo voluto celebrare le varie anime di Duster con 3 serie limitate,ognuna con una personalità diversa: Brave, per sottolineare il suo lato avventuriero, Freeway, con la sua anima cittadina, e ad inizio presenteremo l’ultima serie limitata basata sulla solidità. Duster rappresenta l’avventura, quale miglior modo di viverla se non cambiando pelle?».

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Spazio rivisitato

 

a cura di Delfina Maria D’Ambrosio

Intervista di Filippo Gherardi al Salone di Parigi 2014

 

Immancabile al Salone di Parigi lo stand Renault, una cornice fantastica ed un appuntamento imperdibile per Professione Motori. In questa occasione, abbiamo intervistato il Direttore Generale Renault Italia, Bernard Chretien, con il quale abbiamo analizzato le novità della casa, partendo da un auto che da poco ha debuttato sul mercato italiano e che con la sua capienza record ed un’innovativa trazione posteriore sembra essere una carta vincente, ovvero la Twingo: “L’abbiamo lanciata in Italia da poco – ha esordito Barnad Chretien – e, per il momento riscontra grande successo, soprattutto con le persone che la provano. Questo perché la sua agilità e il raggio di sterzo fanno sì che la macchina sia assolutamente innovativa, quanto al motore posteriore, è dovuto alla concezione della macchina stessa”. C’è anche tanta tecnologia in questa auto, impossibile non citare il sistema R&GO che collega tramite bluetooth lo smartphone con la vettura stessa: “Troviamo due sistemi – ha spiegato il dg della Renault – abbiamo la possibilità, scaricando un’app di ritrovare sul nostro smartphone tutte le applicazioni, compresa la navigazione. Poi abbiamo un altro sistema più evoluto e completo che possiamo trovare con l’opzione schermo da sette pollici”. Un anno fa, al Salone di Francoforte, la casa francese presentava l’Initiale Paris, un concept che si è ormai materializzato diventando l’Espace: “Nella fase di concept car si chiamava, appunto, Initiale Paris, ma la macchina che nasce oggi, e che è molto vicina a quella, si chiama Espace. È interessante notare come il legame con la Twingo siamo molto importante: la Twingo, nel ’92, era una rivoluzione, e qualche settimana fa siamo arrivati con un’altra Twingo che continua questa rivoluzione; nell’84, l’Espace è stata una rivoluzione in Europa nel mondo dell’automobile e oggi con la nuova Espace si sta preparando la rivoluzione dell’anno 2014”. Le novità più rilevanti riguardano soprattutto il design estetico di questa versione 2015 dell’Espace, anche il frontale si è un po’ allineato con quelli che sono i temi delle ultime creazioni. Modifiche sia fuori che dentro la vettura,  perché anche la comodità interna è notevolmente migliorata in questa macchina: “Il design esterno è decisamente diverso e mostra come l’Espace di oggi si collochi  negli anni 2014, 2015, 2016 e non più negli anni 80: questa è l’idea che esprime. Le novità che, invece, ci sono all’interno riguardano tutte le emozioni che chi avrà la fortuna di guidare l’Espace proverà. Con un semplice pulsante, infatti, si può cambiare tutto, si cambia il cambio automatico, il modo di accelerare, il suono, la luce e ci si ritrova in un ambiente diverso, mentre con un altro pulsante ci si ritrova su un altro tipo di macchina: sport, neutro, comfort. Questa automobile – ha aggiunto Bernard Chretien – arriverà sul mercato in primavera, verso marzo o aprile del 2015, quanto agli obiettivi, in termini numerici non ne parliamo mai, ma siamo intenzionati a convincere molte persone a provare la magnifica esperienza ed emozione che quest’auto può offrire”. Dopo aver parlato del concept Initiale Paris impossibile non parlare di un altro concept, presentato al Salone di Parigi, vale a dire la Renaul Eolab “Ci sono ben cento innovazioni in questa auto – ha spiegato il dirigente della casa francese – questa macchina fa 1l/100km. E’ una Z.E.Hybride ciò significa che va in modo elettrico fino a 60km/h o fino 120km/h   e c’è abbinato a questo motore elettrico il motore a benzina. Tantissima innovazione, poi, c’è sul peso e sulla ricarica delle batterie. Questa auto rappresenta l’idea delle innovazioni che Renault svilupperà sulle vetture dei prossimi cinque, dieci anni”.

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C’è anche la nuova Twingo alla Mostra del Cinema di Venezia

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Sul tappeto rosso steso in occasione della Mostra del Cinema di Venezia durante questi giorni, sta sfilando anche Renault con la sua nuova Twingo. La terza generazione di Twingo non ha nulla a che vedere con il primo modello del 1993, ma ne riprende in parte lo schema a motore posteriore, aggiornandolo con le moderne tecnologie. La nuova Twingo vuole diventare leader del segmento delle city car premium, e i presupposti per farlo ci sono tutti, a partire dal miglior raggio di sterzata della categoria, pari a 4,3 metri, che consente di parcheggiare in spazi minimi, fino ad arrivare all’ampio equipaggiamento presente sulle varie versioni. Una di queste è la Twingo Wave, acquistabile ad un prezzo che parte da 9950 euro, la quale mette a disposizione ABS, ESP, cerchi in acciaio da 15”, chiusura centralizzata, fari diurni a Led, servosterzo elettrico, spoiler posteriore e un motore SCe da 70 Cavalli. Stesso motore sulla Twingo Live, su cui troviamo radio R&GO con comandi al volante e supporto smarphone, maniglie e retrovisori dello stesso colore della carrozzeria, climatizzatore manuale e alzacristalli elettrici. Sulla versione Energy, invece, è possibile scegliere  un SCe 70 Cv S&S, o un TCe 90 Cv S&S, che rispettivamente costano 12.500 e 13.300 euro, e l’equipaggiamento è molto più ampio rispetto al modello Live: fari laterali, retrovisori esterni elettrici, sedile passeggero anteriore ripiegabile, cerchi in lega da 15” Excepion, sistema Visio e volante in pelle. Tutti questi modelli verranno messi sul mercato italiano a fine settembre, ed insieme ad essi troveremo la Special Edition Energy OpenAir, con gli stessi motori della Energy, ma con un tetto apribile in tessuto in più, e Special Edition Energy Sport, con motore TCe da 90 Cavalli S&S, e alcune componenti esclusive come la pedaliera in alluminio, il pomello cambio sportivo, sellerie in pelle e tessuto e cerchi in lega da 16 pollici Juvaquatre.

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Renault: il meglio deve ancora venire

 

a cura di Federico Gianandrea De Angelis

intervista di Filippo Gherardi

 

E’ tornato a trovarci nei nostri studi Francesco Fontana Giusti, Direttore Immagine e Comunicazione Renault Italia, per parlarci del bilancio trionfale ottenuto dalla casa francese nel nostro paese nei primi sei mesi del 2014, oltre che delle nuove vetture in arrivo il prossimo settembre: Twingo, Captur Project Runway e i veicoli commerciali Master e Trafic.

Iniziamo parlando dei numeri, quanto mai positivi, che hanno contraddistinto questo primo semestre 2014 per Renault Italia: un incremento del volume di vendita del 27,5% che corrisponde alla crescita più forte tra tutti i gruppi automobilistici

“E’ stato un ottimo semestre per il Gruppo Renault: 69.500 immatricolazioni, +27,5% rispetto al primo semestre del 2013. Questi risultati hanno portato il Gruppo Renault ad una quota di mercato dell’8,52% nel primo semestre 2014: si tratta della più alta quota di mercato raggiunta da Renault degli ultimi 28 anni. I risultati sono ancora più significativi sul canale delle vendite a privati, dove il Gruppo Renault registra 50.300 immatricolazioni ed una quota del 10,7%. Il trend positivo si riscontra inoltre nella raccolta ordini del primo semestre 2014, con oltre 79.400 unità, 20.000 in più rispetto al primo semestre 2013. Questi numeri ci assicurano chiaramente un successo consolidato nel tempo”.

Un risultato che è figlio di una serie di “successi recenti” come Captur e la nuova gamma Megane lanciata proprio ad inizio anno, ma anche del rafforzamento del marchio Dacia

“E’ stato un successo consolidato con i marchi Renault e Dacia, che ottengono entrambi le miglior crescite nel mercato (Renault con il 22,3%; Dacia con il 41,2%). La crescita di Renault è dovuta soprattutto alle costanti Clio e Captur, mentre per Megane è presto per tracciare un bilancio, visto che è sul mercato solo da pochi mesi. Sulle 69.500 unità immatricolate, Clio contribuisce al 32% con circa 22.300 immatricolazioni, diventando l’auto estera più venduta in Italia; Captur ha immatricolato più di 9.500 unità mantenendo la sua posizione sul podio, e Dacia ha immatricolato 21.100 unità, il 41,2% in più rispetto allo stesso periodo nel 2013, raggiungendo una quota di mercato del 2,58%. Tutto ciò è stato possibile anche grazie a Duster  e a Sandero, oltre al fatto che offriamo il GPL su tutta la gamma. Inoltre Duster, con il restyling lanciato a fine 2013, è stata molto apprezzata dai clienti italiani: più di 8.500 Duster immacolate in sei mesi, rinforzando la propria posizione come secondo modello del suo segmento; e anche Sandero ha fatto la sua parte, con 8.700 immatricolazioni. Infine, essendo gli unici ad avere il GPL su tutta la gamma in Italia, gli ordini di questi modelli sono aumentati del 20%, superando la doppia cifra”.

Un capitolo a parte lo merita la Renault Clio, che sempre in questo primo semestre d’oro si è meritata il grado, in base alle immatricolazioni, di “vettura straniera preferita dagli italiani”

“Sì, sono state raggiunte 22.300 immatricolazioni in sei mesi, quasi 4.000 al mese, che hanno portato Clio ad essere l’auto estera più venduta in Italia nel primo semestre 2014. Questo grazie al nuovo design di marca più sensuale e latino, che è molto piaciuto agli italiani, ma anche alle nuove motorizzazioni sempre più performanti con bassi consumi (i motori Energy) e alla tanta tecnologia a bordo, come il sistema RLink. Hanno contribuito anche le serie speciali tra cui la Clio Costume National, capace di valorizzare ulteriormente lo stile Clio con gusto e contenuti tecnologici esclusivi. Un ruolo importante lo ha giocato anche la personalizzazione, considerando che il 50% delle Clio vendute erano personalizzate”.

Dopo aver rivolto uno sguardo al passato, seppur recente, proiettiamoci al futuro immediato e parliamo della nuova Twingo: il suo debutto in Italia è previsto per il mese di settembre, ripercorriamo le caratteristiche principali di questa vettura che abbiamo visto in anteprima assoluta all’ultimo Salone di Ginevra

“Riassumiamo i punti di forza della nuova Twingo, in gran parte derivanti dalla rivoluzionaria architettura con motore posteriore. AGILITA’: questo è il primo punto di forza. Con lo spostamento del motore dietro, è stato liberato l’avantreno e dunque le ruote possono girare a piacimento. Nuova Twingo offre il miglior raggio di sterzata della categoria (4,3 m), e ha bisogno di pochissimo spazio per l’inversione di marcia: 1 metro in meno delle concorrenti, gira praticamente su se stesso. ABITABILITA’: il muso più corto libera spazio a bordo, a vantaggio di un’abitabilità unica per il segmento. Nonostante sia più corta di 10 cm rispetto a Twingo II, sono ben 22 i centimetri supplementari all’interno, per garantire comodità alle quattro persone che può ospitare. Inoltre, grazie al passo di 2,49 m (+13 cm), lo spazio a bordo è generoso sia sui posti anteriori che posteriori, in particolare per il raggio alle ginocchia, il migliore della categoria con i suoi 13 cm. PRATICITA’: per la prima volta Twingo ha 5 porte, permettendo un accesso facile a 4 persone contemporaneamente. VISIBILITA’: con un angolo di visione verticale anteriore di 12°, il muso corto, un ampio parabrezza e una posizione di guida rialzata, nuova Twingo offre la miglior visibilità della categoria. CONNETTIVITA’: con il nuovo sistema R&Go è possibile collegare il proprio Smart phone alla vettura in maniera ottimale. Tutte queste qualità sono poi vestite con un design moderno, che ricorda un po’ il passato: si può vedere infatti lo stile simpatico e colorato della Twingo1 e la personalità della R5″.

Captur Project Runway: caratteristiche, numeri di unità disponibili e da quando sarà sul mercato

“Ispirata al talent show sulla moda più famoso al mondo, Project Runway, condotto in Italia da Eva Herzigova, la nuova serie limitata Captur Project Runway ha uno stile unico, con una calda tinta specifica BE STYLE (rossa e nera), ispirata alla splendida città del Marocco Marrakech, ed un badge esterno personalizzato Project Runway. E’ un’auto al top della gamma, con un equipaggiamento degno di un segmento superiore, tutto di serie: sellerie in misto pelle e tessuto, parking camera, Extended Grip (un avanzato sistema di controllo della trazione, per la prima volta su Captur), cassetto Easy-Life rosso “Marrakech”, cerchi da 17” e ski anteriore e posteriore. Basata sul livello Energy e disponibile nelle motorizzazioni 1.5 dCi 90 Cv manuale con S&S oppure con la trasmissione a doppia frizione EDC, la serie limitata Captur Project Runway sarà lanciata a ottobre”.

Renault protagonista anche per quel che riguarda la flotta di veicoli commerciali: nei prossimi mesi novità importanti saranno Master e Trafic

“Il nuovo Trafic si guida come una vettura, ha un nuovo design ma soprattutto dimensioni più importanti: gli sbalzi si allungano di 10 centimetri anteriormente e di 11 posteriormente, offrendo così la possibilità di caricare oggetti fino a 4,15 metri. E’ stato progettato come un vero e proprio ufficio mobile, l’abitacolo integra infatti una serie completa di strumenti che semplificano la vita dei professionisti: dai supporti per telefoni tablet allo spazio per il PC, fino al tavolino scrittoio in formato A4 amovibile. Ma Trafic vuol dire anche performance: il nuovo 1.6 Diesel in versioni Single Turbo o Twin Turbo (fino a 140 Cv) offre ottime prestazioni a bassi consumi. Si rinnova anche Master, su cui è stato migliorato il livello di confort e di sicurezza di guida, grazie all’ESP di ultima generazione, abbinato a “Extended Grip” e “Hill Start Assist”, ma anche allo specchio “Wide View Mirror” proposto, che migliora la visualizzazione dell’angolo cieco. Sono disponibili 350 versioni, 4 lunghezze , 3 passi, 3 altezze e tanti allestimenti disponibili, ma la vera novità è la L4 T35 con trazione posteriore a ruote singole, ideale per corrieri e trasportatori da autostrada. Gli ordini per i nuovi Trafic e Master sono aperti per una disponibilità in concessionaria dal mese di settembre, a prezzi che partono da 20.000 euro per Trafic e da 21.950 euro per Master (prezzi Iva esclusa)”.

In chiusura, solita, e doverosa, parentesi dedicata anche al mondo Dacia: a luglio arriverà sul mercato il Duster Freeway

“Per esaltare ulteriormente la personalità del “best seller” della gamma Dacia, è stata creata una saga di 3 Extra Limited Editions, ognuna dedicata ad un diverso aspetto del carattere di Duster: il suo lato avventuroso, grazie alle sue capacità offroad 4×4 con la Brave presentata a febbraio di quest’anno, il suo carattere giramondo – grazie alla navigazione per esplorare la città- con la Freeway che sarà lanciata a settembre, ed una terza che arriverà a fine anno. Tre serie extra limited, tre storie per raccontare le personalità di Duster, Extra Limited perché ne vengono prodotti solo 100 esemplari numerati per ogni serie. La seconda della saga si chiama Duster Freeway, ed è dedicata a chi vuole vivere il mondo e l’avventura a bordo della sua Duster, scoprendo sempre nuovi luoghi e città; è dotata di un look esclusivo, con texture “New York Skyline”, tetto grigio cometa e retrovisori neri, volante in cuoio, spoiler posteriore, scarico cromato e luci diurne. Come Brave, anche Duster Freeway è realizzata su base Duster Laurèate 1.5 dCi 110 Cv, ma in questo caso nella versione 4×2, e di serie offre: cerchi in lega da 16” Dark Metal, climatizzatore, Media Nav con schermo 7”, Cruise Control, ESP, Eco Mode, computer di bordo e tanto altro.  , sarà lanciato il 14 settembre ad un prezzo unico di 16.900 euro”.