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Lamborghini Huracan 2016

 

di Maurizio Elviretti

 

Che sognare non costa nulla è risaputo. Se poi il sogno a quattro ruote circola per strada, allora diventa anche reale. È il caso del model year 2016 di Lamborghini Huracan LP610-4 che, oltre alle solite caratteristiche, presenta novità tecnologiche al passo coi tempi. Ereditato dalla tecnica di F1 sul motore 10 cilindri aspirato è stato montato, per la prima volta, il sistema che esclude i cilindri di una bancata quando il motore gira al minimo. In pratica, quando non serve la potenza massima, una bancata coi suoi 5 cilindri si spegne e questo accade in alternanza quando le temperature di esercizio raggiungono il limite. Proprio come accade in F.1 coi motori usati negli ultimi anni, anche su strada adesso Lamborghini introduce questo principio che contribuisce ad abbattere le emissioni di Co2 e a ridurre i consumi, specialmente nel traffico cittadino, quando si rimane imbottigliati nel caos quotidiano. Altra novità è il controllo elettronico del differenziale per la 4WD, che esclude la trazione in eccesso quando non serve o a seconda dell’uso che si fa della vettura. Un altro elemento distintivo è dato dal pacchetto Lamborghini Ad Personam, una possibilità di scegliere interni, materiali e colori facendo sì che la propria Huracan sia unica per scelta, colori e allestimenti. E sempre in quest’ottica c’è una scelta maggiore di colori opachi, scarichi personalizzati con un suono unico della propria vettura e, cosa da non trascurare, un nuovo impianto HiFi da 390 W che rende l’interno della Huracan una sala d’orchestra nonostante il sibilo del dieci cilindri che da solo vale quanto un’opera sinfonica. Su strada il comportamento è quello conosciuto, ovvero facile da guidare, reattiva e sincera in tutte le condizioni, una vettura per tutti anche se non è da tutti, un compromesso che rende Huracan un mezzo incredibile per l’uso sportivo, ma adatto alla circolazione cittadina come se fosse una utilitaria, davvero incredibile cosa sono riusciti a fare i tecnici di Sant’Agata Bolognese. Infine il prezzo: si parte da 169.500 euro più Iva, oltre alle varie opzioni scelte. Se l’auto deve essere un sogno, Huracan realizza quel sogno.

Lamborghini-Huracan-Spyder

Prime info sulla Lamborghini Huracan

 

di Valerio Zuddas

 

Doveva chiamarsi Cabrera, la supercar firmata Lamborghini che dal 2014 raccoglierà l’eredità della Gallardo (ormai fuori produzione dopo aver venduto nell’arco di 10 anni, 14.022 esemplari). Invece si chiamerà Huracan, nome che si ispira a quello di un leggendario toro messicano, definito in tutto il Sudamerica il «toro del secolo» e addirittura il «migliore toro del mondo». Il suo debutto è previsto al Salone di Ginevra nel marzo 2014 e si potranno avere delle anticipazioni con un comunicato e alcune immagini prima di Natale. Il look sembra essere molto personale e dinamico e l’architettura dovrebbe essere analoga alla Gallardo, con molte innovazioni che derivano dalle esperienze fatte con la concept Sesto Elemento (a cui Huracan si ispira nel design) in tema di riduzione del peso e di miglioramento aerodinamico. La base della Huracan sarà una nuova piattaforma modulare in alluminio, come quella che verrà utilizzata dalla prossima Audi R8, in programma per il 2015. Non ci saranno rivoluzioni, invece, a livello di motore e cambio: il collaudato V10 Lamborghini ad iniezione diretta è stato rivisto in modo da ridurre consumi ed emissioni erogando però una potenza di 600 Cv, 30 in più rispetto all’ultima Gallardo da strada. Cambio manuale a 6 marce e doppia frizione sequenziale a 7 rapporti. All’inizio la Huracan sarà venduta solo con trazione integrale, ma non si esclude che in una seconda fase la sola trazione posteriore possa essere riservata a versioni con connotazione sportiva ancora maggiore. Non sappiamo ancora quale sarà il prezzo, che sicuramente non sarà inferiore a 150 mila euro come ingresso, in linea con quello della Gallardo.