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Ginevra 2014: le dimensioni non contano

 

di Filippo Gherardi

 

Anche quest’anno il Salone Internazionale de l’Automobile di Ginevra ha consegnato un’impronta decisa in merito alla stagione automobilistica in corso. Anche in questo 2014 tra padiglioni e stand del Palexpo sono arrivate novità, e conferme, che hanno tracciato un profilo inequivocabile della strada intrapresa dai più importanti marchi europei e mondiali. E a tal proposito, l’ottantaquattresima edizione della kermesse ginevrina sembra destinata ad andare in archivio, soprattutto, come quella delle city car. Automobili piccole nelle dimensioni ma non nei contenuti, complete di accessori, all’insegna della comodità e dai prezzi intelligenti. Peugeot, Citroen e Toyota scelgono la medesima piattaforma ma linee e combinazioni cromatiche diverse per le loro 108, C1 ed Aygo. Renault si esalta con la sua nuova Twingo con motore posteriore e trazione al retrotreno, mentre Suzuki prova a rispondere per le rime con la piccola (ma neanche troppo) Celerio. Ed anche l’universo Fiat, alla prima “ufficiale” dalla nascita di FCA, non si risparmia: Model Year 2014 della 500, nuovo SUV (il più piccolo mai prodotto) per Jeep con Renegade e, fronte Lancia, l’ultima versione della collaudatissima Ypsilon Elefantino. Esce dai parametri “mini” la Ford con la nuova Focus, tanto quanto Kia che scommette (e punta) forte sull’elettrico consegnando copertina e riflettori della sua proposta ginevrina alla Soul Ev. Si discosta, ovviamente, Mercedes con l’anteprima mondiale della Classe S Coupé, la première europea della nuova Classe C e l’accattivante scommessa della Classe V, tanto quanto Nissan con i “muscoli” di Qashqai, X-Trail e del restyling di Juke. Fronte tedesco, e detto già di Mercedes, Audi mette in vetrina soprattutto la nuova TT, mentre tra le mura di casa BMW l’attenzione si focalizza per lo più sull’anteprima mondiale della Serie 4 Gran Coupé. Tornando in orbita francese, doveroso aprire una parentesi anche sulla C4 Cactus, un tentativo di rivoluzione firmato Citroen sotto forma di crossover di segmento C e con tanto di AirBump incorporati. Nel frattempo, Peugeot si coccola la sua 308 eletta Auto dell’Anno 2014 in volata sulla “sorpresa” Tesla Model S. Infine, solita, seppur contenuta rispetto agli anni passati, carrellata di supercar: Aston Martin Vantage N430, Cadillac Ats Coupé, McLaren 650S, Lamborghini Huracan, Porsche 911 Targa, Jaguar XFR-S Sportbrake e tante altre, oltre che naturalmente la Ferrari California T.

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Fiat 500L Trekking Street Surf

 

di Germana Condò

 

La Fiat 550L ha mille facce e mille possibilità di trasformazione e personalizzazione. A dimostrazione di ciò, Fiat ha presentato al proprio stand allestito in occasione del Salone di Ginevra una versione della versatile monovolume, la 500LTrekking Street Surf, dedicata agli appassionati dello skateboard. Un divertente e colorato progetto che nasce dalla collaborazione del marchio torinese con Mopar ricambi e accessori FCA e Wheelrun, il noto produttore di longboard, ovvero di quelle tavole più lunghe rispetto alla misura regolare di uno skateboard, adatte alle elevate velocità. In omaggio al mondo delle tavole con le ruote, l’elemento che maggiormente contraddistingue questo unico esemplare di 500L, è la presenza delle due tavole appositamente realizzate e collocate sul tetto, fissate sopra l’apposita barra, accessorio prodotto da Mopar. I due longboard misurano 1,4 e 0,95 metri e sono adatte rispettivamente per il cruising e per lo slalom. La tinta scelta per la carrozzeria e il Giallo Sorrento, a contrasto con il bianco del tetto e con le strisce bianche che percorrono il frontale e il posteriore della vettura, in abbinamento con la tinta dei cerchi in lega. Altro elemento dominante all’esterno e all’interno della 500L Trekking Street Surf è il bambù, materiale utilizzato per le tavole da longboard e riproposto come materia di congiunzione con la vettura dedicata. Lo si trova nei copri specchietti retrovisori, nei coprimozzi, nelle protezioni laterali. Presente nell’abitacolo, dove spiccano il pomello del cambio e la leva del freno a mano interamente in bambù, oltre ad inserti sul battitacco e sul piano del bagagliaio. Le stesse cromie si ritrovano sui sedili scuri, attraverso cuciture a vista color giallo e zip decorative. Seppure non è stata pensata per una produzione di serie, questa insolita Fiat 500 potrebbe conquistare quella nicchia di appassionati dello skateboard e del longboard, categoria che progressivamente va aumentando in tutto il mondo e che con le sue finiture dedicate, le tavole e la barra appositamente realizzate, potrebbe diventare una vera icona di stile Street Surf.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

, la 500L Trekking Street Surf, dedicata agli appassionati dello skateboard. Un divertente e colorato progetto che nasce dalla collaborazione del marchio torinese con Mopar ricambi e accessori FCA e Wheelrun, il noto produttore di longboard, ovvero di quelle tavole più lunghe rispetto alla misura regolare di uno skateboard, adatte alle elevate velocità. In omaggio al mondo delle tavole con le ruote, l’elemento che maggiormente contraddistingue questo unico esemplare di 500L, è la presenza delle due tavole appositamente realizzate e collocate sul tetto, fissate sopra l’apposita barra, accessorio prodotto da Mopar. I due longboard misurano 1,4 e 0,95 metri e sono adatte rispettivamente per il cruising e per lo slalom. La tinta scelta per la carrozzeria e il Giallo Sorrento, a contrasto con il bianco del tetto e con le strisce bianche che percorrono il frontale e il posteriore della vettura, in abbinamento con la tinta dei cerchi in lega. Altro elemento dominante all’esterno e all’interno della 500L Trekking Street Surf è il bambù, materiale utilizzato per le tavole da longboard e riproposto come materia di congiunzione con la vettura dedicata. Lo si trova nei copri specchietti retrovisori, nei coprimozzi, nelle protezioni laterali. Presente nell’abitacolo, dove spiccano il pomello del cambio e la leva del freno a mano interamente in bambù, oltre ad inserti sul battitacco e sul piano del bagagliaio. Le stesse cromie si ritrovano sui sedili scuri, attraverso cuciture a vista color giallo e zip decorative. Seppure non è stata pensata per una produzione di serie, questa insolita Fiat 500 potrebbe conquistare quella nicchia di appassionati dello skateboard e del longboard, categoria che progressivamente va aumentando in tutto il mondo e che con le sue finiture dedicate, le tavole e la barra appositamente realizzate, potrebbe diventare una vera icona di stile Street Surf.

 

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Stasera seconda puntata “Professione Motori – Speciale Salone di Ginevra 2014″

 

Non perdete stasera l’appuntamento televisivo con la seconda puntata di “Professione Motori – Speciale Salone di Ginevra 2014″. Si chiude il nostro giro tra gli stand della kermesse svizzera, con interviste ed immagini in esclusiva ai protagonisti e tra le macchine più belle del Salone dell’Automobile ginevrino. L’appuntamento è a partire dalle 18.30 su ch 249 del Digitale Terrestre, e dalle 19.30 anche su 826 di SKY.

Futura linea Volkswagen, nuova Phaeton leader di mercato

Volkswagen Phaeton secondo atto

 

di Germana Condò

 

Dopo oltre dieci anni di presenza sul mercato, trascorsi ai margini del segmento F in termini di successo riscosso, Volkswagen rilancia la seconda generazione di Phaeton al Salone di Ginevra 2014. Questa volta i presupposti per la riuscita del modello ci sono tutti e l’errore commesso con la lussuosa berlina, lanciata per la prima volta nel 2002, è stato chiaro per la Casa di Wolfsburg. La precedente generazione di Phaeton puntava alla concorrenza con le ammiraglie di segmento F del calibro di Audi A8, di BMW Serie 7 e di Mercedes Classe S. Se è pur vero che per dimensioni, lusso interno e contenuti tecnologici Phaeton potesse vantare un livello pressoché equivalente, in rapporto al marchio e all’elevato prezzo, l’orientamento della clientela andava verso altre direzioni. Oggi la nuova Phaeton, pur non snaturando il proprio Dna di ammiraglia di lusso, si propone di iniziare una spietata concorrenza anche alle illustri rivali del segmento E, puntando soprattutto ai mercati in via di maggior sviluppo, come quello cinese e quello nordamericano, in cui le berline di lusso sono molto richieste e non conoscono crisi. Volkswagen ha voluto mantenere sulla nuova generazione di Phaeton le linee pulite, essenziali e il look dinamico, elementi che contraddistinguono tutti i modelli tedeschi, utilizzando la piattaforma modulare MLB. Si rinnova il frontale su cui spicca una grande griglia che si estende orizzontalmente lungo il cofano, con abbondanza di cromature e grande logo VW al centro, i gruppi ottici anteriori e posteriori sono dotati di fanaleria a Led. Per gli interni sono stati utilizzati materiali di grande pregio, rivestimenti di alcantara e pelle, e sono previste numerose possibilità di personalizzazione, scegliendo tra una lunga lista di accessori presenti in listino. Tra i propulsori non sembrano esserci grandi novità, tra  questi la casa tedesca si affida al V6 TDI 4Motion common rail a iniezione diretta.

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Nuova BMW X4

 

di Leonardo Frenquelli

 

Sport Activity Coupè. Questa è la nuova linea della serie X della BMW, che ha presentato a Ginevra l’ultima nata dopo aver dominato il mercato, quello dei SUV in particolare, con modelli ormai classici come X5 ed X3. Dopo che a Shangai era stato mostrato soltanto un concept, in occasione della kermesse svizzera la casa tedesca ha finalmente svelato la nuova proposta: X4. Partendo dalla proficua base della X3, si è cercato di dare un taglio ed un indirizzo più dinamico alla vettura, allontanandola dalla sua natura di SUV, spostando invece i parametri verso una coupè piuttosto “massiccia”. La fusione tra SUV e coupè inizia sin dalle linee estetiche dell’auto, più affusolate sia sul muso che sul retrotreno, garantendo alla X4 quindi un colpo d’occhio più aggressivo. Su specifica richiesta dei clienti la BMW ha deciso di montare su ogni sua vettura, di serie, la tecnologia a led per i fari anteriori e posteriori in modo da ammodernare l’aspetto della macchina e renderne più apprezzabili le nuove linee. Sempre in funzione della “nuova scelta” coupè, nella cabina posteriore è stato montato un divanetto a due posti comodo ma compatto, mentre l’assetto dei sedili anteriori è stato abbassato di 20 millimetri, modificando in maniera significativa l’abitacolo. La BMW ha messo a disposizione una gamma molto vasta di motori, che spaziano dai 184 ai 313 cavalli. Dei tre propulsori a benzina, quello in grado di garantire prestazioni maggiori è quello della X4 XDrive 35i: con 306 cavalli di potenza ed una coppia di 400 Nm, questo propulsore permette alla vettura una velocità di percorrenza da 0 a 100 km/h in 5,5 secondi. Numeri di alto livello, ma non la migliore offerta della gamma X4. A livello di velocità e potenza infatti, il top è rappresentato dal diesel 3.5 sei cilindri, che potrà scatenare 313 cavalli con una coppia di 630 Nm. In casa BMW si è fatto attenzione anche alla cura dell’ambiente: è stato prodotto infatti un 2.0 diesel che, abbinato al cambio Steptronic ad otto rapporti, emette solo 131 grammi al chilometro di CO2, consumando soli cinque litri ogni 100 chilometri. Tutti i motori di famma inoltre, sfrutteranno le tecnologie Efficient Dynamics e Twin Power Turbo ed avranno tutti l’omologazione Euro 6.

Salone di Ginevra

Professione Motori – Speciale Salone di Ginevra 2014

 

Stasera e martedì non perdete il doppio appuntamento con “Professione Motori – Speciale Salone di Ginevra 2014″, un lungo e dettagliato approfondimento sulla kermesse automobilistica che si sta svolgendo proprio in questi giorni nella città svizzera. Interviste ed immagini esclusive che vi racconteranno gli aspetti più belli e particolari delle tante vetture esposte tra gli stand del Palexpo ginevrino. La prima puntata andrà in onda stasera a partire dalle 20.20 su canale 249 del Digitale Terrestre ed in contemporanea, ma con inizio fissato per le 20.50, anche su ch 815 SKY. Martedì la seconda puntata.

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Opel Adam S, la più sportiva della gamma

 

di Germana Condò

 

Allo stand Opel del Salone di Ginevra 2014 è finalmente arrivata la versione più performante di Adam, la piccola fashion citycar che ha debuttato circa un anno e mezzo fa e riscosso grande successo soprattutto sul pubblico giovane cui si rivolge. La Adam S esposta a Ginevra è la versione quasi definitiva di quella che verrà lanciata sul mercato tra qualche mese. Già note le infinite possibilità di personalizzazione, aspetto decisamente sportivo, conferito in primo luogo dalla speciale livrea bicolore, che utilizza il rosso brillante come tinta dominante definita per questo Red’n Roll, alternata al tetto grigio antracite che termina con un evidente spoiler posteriore sopra al lunotto. Altri dettagli sottolineano il carattere grintoso della citycar, come i copri specchietti retrovisori, la griglia a nido d’ape con il grande logo Opel al centro, i cerchi in lega da 18 pollici abbinati agli pneumatici 225/35 e il tubo di scarico bene in evidenza. All’interno dell’abitacolo, in abbinamento con le scelte cromatiche della carrozzeria, si distinguono molti inserti in rosso sul volante sportivo in pelle, sulle leve del cambio e del freno a mano, sulle portiere e sul cruscotto. Il pezzo forte restano comunque i sedili sportivi in pelle che portano la firma Recaro Performance. Il propulsore che la spinge è un piccolo turbo, derivato dal quattro cilindri 1.4 di Adam, capace di sviluppare una potenza di 150 CV e 220 Nm di coppia, in grado di raggiungere una velocità massima di 220 km/h e omologato Euro 6. L’efficiente impianto frenante sviluppato da OPC con dischi anteriori da 16” e dischi posteriori da 15”, oltre all’assetto più rigido rendono la guida della piccola Adam S divertente e sicura. La dotazione di serie comprende lo Start&Stop, i vetri posteriori oscurati, luci anteriori e posteriori con tecnologia a Led, climatizzatore automatico e schermo touch da 7 pollici da cui è possibile gestire le funzioni di connettività e il navigatore satellitare.   

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Rolls-Royce Ghost II

 

di Germana Condò

 

Tra le auto superlusso in mostra al Salone di Ginevra 2014, c’è la versione Ghost II di Rolls-Royce, fresca di restyling ad oltre quattro anni dall’uscita del modello. Sostanzialmente non si notano al primo sguardo sostanziali cambiamenti. Sul frontale, reso più imponente dai dettagli dell’inedito paraurti e della scanalatura che parte dalle ali della statuetta che si erge al centro del cofano e che lo percorre seguendone il profilo. Ridisegnati anche i gruppi ottici anteriori dotati di luci a Led, aggiunta di inserti cromati, cerchi in lega a cinque razze d 21”. Le più grandi novità sono quelle introdotte dalle ultime tecnologie, a partire dai nuovi sistemi di On-Board Wi-Fi per essere connessi in ogni momento, assistiti dall’ impianto Satellite Aided Transmission (SAT) che elabora i dati del GPS e li trasmette alla vettura per anticipare le mosse del guidatore sulla base delle informazioni incamerate. L’abitacolo è lussuoso, con tappezzeria in pelle e rivestimenti in radica e alluminio. I sedili anteriori sono stati riprogettati, pur mantenendo le caratteristiche della versione precedente, dotata di supporto rialzato con regolazione elettronica per la gamba, funzioni massaggio, riscaldamento con tre regolazioni, mentre i sedili posteriori possono posizionarsi in assetto disteso e spostarsi anche angolarmente. Non ci sono nuovi propulsori, ma viene riproposto il twin turbo V12 da 6,6 litri, derivato dal BMW N74, con una potenza di 570 CV e 780 Nm di coppia, abbinato al cambio automatico ZF a otto rapporti. Non è ancora noto il prezzo di listino ma si può presumere che, in base alla lunghezza del passo, possa partire da circa 280.000 euro per arrivare a 310.000 euro.  

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Le nuove forme di Mini Clubman Concept

 

di Germana Condò

 

Con un concept in mostra al Salone di Ginevra 2014, Mini presenta in anteprima quella che sarà la versione di serie della nuova Clubman che verrà prodotta tra qualche mese. Al primo sguardo le caratteristiche che contraddistinguono questa particolare Mini si riconoscono tutte, ma si percepisce immediatamente che qualcosa è cambiato. Sono le dimensioni, di gran lunga maggiori rispetto alla piccola versione station wagon che conosciamo. Clubman Concept cresce in lunghezza di 26 centimetri e in larghezza di quasi 17 centimetri. Dimensioni che iniziano a farla sembrare una vera familiare, con l’aggiunta delle portiere posteriori, prima assenti. Peccato aver dovuto rinunciare ad una delle parti più caratterizzanti di questo modello, la Clubdoor, ovvero il portellone del bagagliaio con doppia apertura, con portiera grande a sinistra e porticina supplementare sulla destra. Ora il bagagliaio appare un unico portellone, pur mantenendo un’apertura ad armadio. Per questo la Clubman Concept è stata progettata, come ha spiegato il designer olandese Anders Warming, pensando al cliente affezionato cresciuto possedendo una Mini ed ora, da adulto e con famiglia, non si sente pronto a rinunciare alla sua auto Mini ma necessita di uno spazio superiore. La nuova Clubman sarà la sua risposta. Realizzata sulla nuova piattaforma Ukl II del Gruppo BMW, la nuova Mini ha un passo decisamente maggiore della precedente versione. Per quanto riguarda la gamma propulsori, debuttano i nuovi tre cilindri 1.5 a benzina da 136 CV e 220 Nm di coppia, il diesel da 116 CV oltre al quattro cilindri 2.0 litri a benzina della Cooper S, tutti omologati Euro 6. Tutti i motori sono abbinati al cambio manuale, con possibilità di richiedere il cambio automatico a sei marce.

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Nuova Seat Leon Cupra a Ginevra

 

di Germana Condò

 

Cupra, la versione top di gamma della Seat Leon, si presenta al Salone di Ginevra 2014 nella sua rinnovata veste. La berlina spagnola nota per l’animo sportivo si arricchisce di contenuti tecnologici, riservando ai visitatori sorprese interessanti. Linee pulite ed essenziali, senza particolari eccessi, la nuova Cupra nasconde nel cofano tutta la sua potenza, ospitando un propulsore 2.0 litri TSI turbo da 280 CV e 350 Nm di coppia, capace di raggiungere i 100 km/h da ferma in 5,7 secondi. Una potenza che si gestisce bene alla guida, potendo contare su un telaio con regolazione adattiva dell’assetto Dcc associato ad un impianto frenante realizzato appositamente per Cupra. La velocità massima autolimitata raggiunge i 250 km/h. In abbinamento di serie c’è un cambio manuale a sei rapporti, a richiesta è possibile avere il cambio automatico DSG a doppia frizione con le marce basse più ridotte e la sesta lunga per limitare i consumi. Leon Cupra è disponibile nella versione Sport Coupé SC a tre porte e nella versione a cinque porte. Quattro gli allestimenti con un listino che parte da 32.200 euro per la versione d’ingresso SC con cambio manuale, per arrivare ai 34.050 della 5 porte DSG. Di serie offre una dotazione completa tra cui Start&Stop, sospensioni a controllo elettronico Dcc, differenziale autobloccante elettronico, fari anteriori Full Led e luci Led posteriori, sensori di parcheggio, cerchi in lega da 19 pollici, le pinze freni rosse con il logo Cupra, il doppio terminale di scarico con finitura cromata. L’abitacolo, nel quale spiccano i sedili sportivi avvolgenti in alcantara, è sobrio e ben rifinito. Il volante asimmetrico rivestito in pelle è dotato di comandi sulle razze che consentono al guidatore di gestire tutte le funzioni senza distrazioni, oltre alle leve per il cambio DSG. A richiesta sono disponibili il cruise control attivo con Front Assist ed il City Emergency Brake. Sul mercato italiano arriverà per il mese di giugno 2014.