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Il Motor Show rilancia…ma nel 2016

 

di Filippo Gherardi

 

Tra tante cose che questo 2015 è stato e sarà, nei mesi che mancano da qui al suo epilogo, sicuramente mancherà la nomenclatura di “anno del Motor Show di Bologna”. Sì, perché nonostante quanto si potesse sperare, credere ed immaginare, il Motor Show 2015 non si farà, al pari di quello 2013 e per evitare, probabilmente, un’edizione sottotono e sbiadita come è stata quella del 2014. La decisione è stata presa congiuntamente dai nuovi organizzatori Bologna Fiere Autopromotec ed ACI Sport, che hanno rilevato l’organizzazione della manifestazione nel maggio 2015 e per cui tempo ed adesioni non erano senz’altro validi alleati. Molto più comodo, ma anche più saggio e funzionale, iniziare a lavorare sin da ora per l’edizione 2016 che verrà ufficializzata, con un anno di anticipo, sempre in questi giorni e che manterrà inalterato il proprio calendario: 3-11 dicembre. Ciò che cambierà, e non è poco, è che il Motor Show Bolognese tornerà ad essere riconosciuto dall’OICA (Organizzazione internazionale di costruttori di veicoli a motore ndr) e che al fianco dei succitati Bologna Fiere Autopromotec ed ACI Sport, sempre in sala di comando organizzativo con una collaborazione attiva, ci sarà anche FCA Italia. Un progetto pluriennale che si pone, almeno a quanto trapela dagli stessi organizzatori, due obiettivi principali: essere “una manifestazione rivolta al pubblico per promuovere le vendite” e al tempo stesso “un’esperienza a 360 gradi per gli appassionati”. Letto così, ed analizzate le carte sin qui svelate, tutto sembrerebbe garantire più di uno spunto di riflessione, in positivo, per case automobilistiche ed esperti di settore, quelli che poi di fatto scandiscono tempi e fortune di ogni evento automobilistico internazionale che si rispetti. In aggiunta, sempre dal Bologna Fiere fanno sapere che il nuovo Motor Show 2016 «promuoverà la conoscenza delle vetture, delle novità tecnologiche, presenterà tutte le nuove soluzioni anche di componenti e accessori per l’auto connessa ai sistemi della mobilità intelligente e sostenibile, confrontandosi con le istituzioni e i bisogni dei consumatori; darà la possibilità di verificare, sia attraverso i test drive che attraverso il racing, la potenzialità di brand, modelli e piloti». Per quel che ci riguarda, nel nostro piccolo, ci accontenteremo a partire dal prossimo anno (a questo punto) di ritrovare un evento credibile e all’altezza della tradizione motoristica che da sempre appartiene al nostro paese, sperando che anteprime di mercato e spettacoli a quattro ruote tornino, prepotentemente, protagonisti anche tra i confini italiani.

Lo stand Smart al Motor Show 2014

Il Bologna Motor Show ha chiuso la 39esima edizione

 

di Edoardo D’Angeli

 

Quella che si è svolta dal 6 al 14 dicembre è stata la 39° edizione del Motor Show di Bologna. Nei nove giorni di fiera, si sono registrati 300.000  visitatori provenienti da tutto lo stivale. Alla manifestazione sono stati presenti 21 i brand aumobilistici, tra i più importanti: Ferrari, Lamborghini, Smart, Citroen, Seat, Jeep, Fiat, Volkswagen, Nissan. Erano 10 i padiglioni che ospitavano le automobili, 8 aree esterne che erano destinate a test drive su tracciati a ostacoli e diversi fondi stradali, sono state 31 le gare con 268 piloti ed a registrare tutto ben 1923 giornalisti. Tanti i contenuti al Bologna Motor Show, tra cui: la Route Motor Show percorso dedicato alla Motor Valley Emiliana, la prima edizione di un nuovo format di Hackathon e il Drive In. Ma per la prima volta alla fiera bolognese sono arrivati i piloti del Campionato FIA di Formula E, serie automobilistica a propulsione elettrica. Nell’ultima giornata Giancarlo Fisichella ha intrattenuto il pubblico dell’Area 48 MotorSport Arena, con al volante una Ferrari 150° Italia, cavallino che prese parte ai mondiali di Formula 1 nel 2011. Molti eventi hanno intrattenuto settori come imprese, istituti di ricerca e laboratori.

Al Fleet Manager Academy focus su fiscalità auto aziendali

A Verona arriva il Fleet Manager Academy

 

L’auto aziendale è da anni un aspetto importantissimo per tanti professionisti, lavoratori che viaggiano continuamente per chilometri e chilometri e che necessitano di una vettura che sia funzionale e sicura, ma senza perder d’occhio il budget. Per soddisfare questa esigenza è nato il  primo motor show dedicato proprio all’auto aziendale: il Fleet Manager Academy, che, quest’anno, andrà in scena il 21 ottobre alla Fiera di Verona. A tutto il pubblico, formato da fleet manager, titolari di partita iva e le PMI, saranno offerte informazioni dettagliate a trecentosessanta gradi, sia quindi sotto il profilo economico e fiscale, tecnico e ludico.  L’evento, permetterà alle case di incontrare il proprio pubblico, con costi non esorbitanti visto che non saranno necessari lussuosi allestimenti, e agli interessati di avere spiegazioni esaustive e di avere un quadro generale di quelle che sono le offerte, saranno inoltre tenuti seminari e convegni sui temi più importanti.  Fleet Manager Academy  giunge così alla quarte edizioni, le prime due sono state ospitate all’Università di Bologna,  e della terza che si è invece tenuta  a Roma.