Toyota-Prius-Plus-2016-1

Toyota Prius + MY 2016

 

di Maurizio Elviretti

 

Importanti novità per la Toyota Prius + MY 2016. Prima su tutte l’esperienza di guida, che migliora notevolmente grazie al nuovo sistema multimediale con Toyota Touch 2 e la trasmissione CVT ora più silenziosa e in grado di garantire un’accelerazione più lineare. Inoltre è disponibile il nuovo colore dark blue met e la gamma prezzi è rimasta invariata, il 1.8 da 134 è disponibile da 31.900 euro per la Active a 36.200 euro per la Style. Sono state adottate anche nuove soluzioni per aumentare la silenziosità dell’abitacolo, modificando le cornici e le sezioni inferiori delle portiere laterali e posteriori, la plancia e la scocca. Il tunnel del cambio, ora è fornito di un silenziatore, per assicurare il massimo comfort durante la guida. Toyota Prius + utilizza una batteria agli ioni di litio più compatta che trova posto tra i sedili anteriori, permettendo così di avere maggiore spazio per passeggeri e bagagli. Consumi ed emissioni si attestano rispettivamente sui 4,1 l/100km e 95 g/km di CO2 per il ciclo combinato. Il sistema Touch 2 della Toyota Prius+, presentato al Salone di Ginevra, è dotato di un display centrale con una nuova interfaccia. Risulta più semplice l’accesso alle diverse funzioni ed al sistema di navigazione in dotazione con il Toyota Touch 2 with Go. Sono previsti: aggiornamenti mappe gratuiti, dati sul traffico in tempo reale con TomTom Traffic, avvisi sugli autovelox tramite Coyote, informazioni su carburante, parcheggi, meteo, oltre a Aupeo!, Aha e Twitter.

prius

Nuova Toyota Prius: ora disponibile la quarta generazione

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Proprio in questi giorni è arrivata nelle nostre concessionarie con la sua quarta generazione, migliorata nelle prestazioni e con un nuovo propulsore che garantisce migliori prestazioni e consumi abbassati: è la nuova Toyota Prius. La giapponese ibrida per eccellenza presenta qualche novità già dal punto di vista estetico, come le linee del frontale studiate per avere ora il massimo dall’aerodinamica; pochi i cambiamenti sul posteriore, che rimane come tagliato di netto con il classico lunotto sdoppiato. La nuova Prius nasce sulla “Toyota New Global Architecture” e si basa su un nuovo pianale che abbassa il baricentro di pochi centimetri favorendone l’agilità sulle strade. Al motore 1.8 da 90 cavalli se ne aggiunge uno elettrico da 53 kW, un sistema che permette di viaggiare in elettrico fino a 110 km/h e di conseguenza di avere bassi consumi (3l/100km dichiarati dalla casa) e zero emissioni anche in tratti extra-urbani. Gli interni sono tipici della Prius ma con linee leggermente più fini, alla console superiore se ne aggiunge una seconda molto spaziosa che integra uno schermo LCD attraverso il quale è possibile gestire navigatore ed infotainment, mentre l’head up display permette di avere le principali informazioni senza distogliere lo sguardo dalla guida. La guida viene assistita da sistemi come il riconoscimento della corsia, il riconoscimento della segnaletica verticale, il controllo collisioni frontali e l’assistenza al parcheggio. Disponibile quindi da fine marzo, per avere la nuova Toyota Prius nella versione Active sono necessari 29.250 euro, mentre per avere la più accessoriata Style bisognerà spendere 30.950 euro.

TOP FOTO Toyota Prius+

Toyota Prius +: la prova

 

Di Federico Gianandrea de Angelis

 

Se in ordine cronologico la nostra ultima prova fatta era a bordo della Auris, stavolta siamo rimasti in terra giapponese, sempre in casa Toyota, per testare e salire sulla nuova versione della Prius+. Lanciata nel 2012, fu la prima monovolume ibrida a sette posti venduta in Europa, ed ora torna aggiornata nello stile, nella tecnologia e con un nuovo powertrain omologato Euro 6. Negli USA. è più nota come Toyota Prius V dove la V sta per versatilità, visto che si può facilmente passare dalla configurazione a cinque posti a quella a sette, in una macchina dedicata a chi vuole allo stesso tempo confort di marcia e consumi ridotti. Va detto che dopo il successo della Prius, l’ibrida per eccellenza, Toyota decise di estendere la sua gamma di vetture con propulsione ibrida in vari segmenti di mercato senza però ottenere il successo sperato in Italia, ed è proprio attraverso questo restyling che si cercherà di acquisire una clientela che vada oltre quella dei tassisti, settore con più richieste per la Prius. Rispetto al modello base, la Prius+ si presenta con dimensioni maggiorate, pari a 4.645 mm di lunghezza, 1.775 di larghezza e 1.575 di altezza; vedendola da fuori risalta immediatamente il frontale KEEN LOOK tipico di tutte le ultime Toyota, sul quale troviamo una nuova griglia e lo stemma con effetto tridimensionale per dare maggior risalto ai proiettori con luci diurne a LED e agli indicatori di direzione integrati. Sono integrati anche i fari fendinebbia nella parte inferiore del paraurti, che ora mostra un disegno molto più aerodinamico ed attento all’impatto della vettura con l’aria, in modo che il flusso sia omogeneo nel momento in cui entri in contatto con la carrozzeria e si eviti un’alta rumorosità. Anche nel posteriore troviamo degli inediti gruppi ottici e delle linee più semplici per il paraurti con diffusore integrato, ma ciò che più colpisce nel retro è l’aumentata capienza del bagagliaio: con sette persone a bordo il volume di carico risulta di 200 litri, mentre abbassando i sedili e scegliendo la configurazione cinque posti si arriva addirittura a 535 litri. Tra le dotazioni esterne, che cambiano a seconda del tipo di allestimento (Active, Lounge e Style), segnaliamo il tetto panoramico, i vetri posteriori oscurati, i cerchi in lega da 16 o 17’’ e l’introduzione di due nuove colorazioni per la carrozzeria: il Dark Sherry Metallice l’Attitude Black Mica. Passando agli interni, entrando si notano subito i sedili in pelle E-Tec ma anche un abitacolo che ha mantenuto la stessa impostazione del precedente modello, ossia con la strumentazione sempre posta al centro della plancia, con quest’ultima che però mostra delle nuove finiture lucide e cromate. Sul modello base della nuova Prius+, quello con allestimento Active, c’è il display TFT da 4,2 pollici su cui viene visualizzato lo stato del sistema ibrido, il cruise control adattivo, l’audio e il clima, tutto controllabile dal volante. Sugli altri allestimenti, in particolare sul top di gamma Style che noi abbiamo provato, c’è anche una schermo più grande (6,1’’) con funzione Mirroring e sistema di infotainment Toyota Touch 2, il quale garantisce piena connettività con gli smartphone, hotspot wi-fi, e monitora il traffico in tempo reale con la Street View; comprende inoltre i sensori di parcheggio, il sistema di navigazione e soprattutto il Park Assist con telecamera posteriore. Di certo non manca la sicurezza sulla nuova Prius+, perché oltre ai sette airbag, tra cui quelli per il passeggero, per le ginocchia del conducente e per la testa, troviamo atri dispositivi come il monitoraggio della pressione degli pneumatici, i poggiatesta anteriori attivi (sistema WIL), e i sensori crepuscolari e per la pioggia. Sempre per rimanere su questo tema ma spostandoci leggermente sulla guida, segnaliamo il Pre Crash Safety che frena in automatico in casi di emergenza e rimane comunque attivo fino alla velocità di 60 km/h. Come detto inizialmente, questa è una vettura per chi ama il piacere di guida, ed è proprio per questo che sono state modificate le sospensioni, fornendo maggiore agilità alla macchina, e che sono stati inseriti dei materiali fonoassorbenti per rendere il mezzo ancor più silenzioso. Effettivamente quando si preme l’acceleratore da fermi non si sente alcun rumore, praticamente non ci si accorge di esser partiti, e ciò perché all’avvio viene utilizzata esclusivamente la componente elettrica del sistema ibrido: aggiornato per rispettare la normativa Euro 6 sulle emissioni inquinanti, è composto da un motore 1.8 benzina da 99 CV e da un unità elettrica con batteria agli ioni di Litio da 81 cv, per un totale di potenza di 136 cavalli. Una delle novità maggiori è l’inedita trasmissione brevettata Hybrid Sinergy Drive, che unita al peso minore e alle linee d’aria aerodinamiche permette livelli di emissioni ai vertici di categoria, pari a 95 grammi di CO2 per chilometro. Ovviamente non stiamo parlando di una sportiva e le prestazioni lo dimostrano, la velocità massima di 165 km/h e l’accelerazione da 0 a 100, tuttavia buona, in 11,3 secondi vengono però compensati dalla percorrenza: 1098 km con un solo pieno. Prima di terminare la nostra prova, abbiamo anche dato un’occhiata ai prezzi della nuova Prius+, ovviamente diversi a seconda dell’allestimento: il “nostro” Style ha un costo di 36.200 euro, si scende poi con il Lounge a 33.500 euro e si chiude con l’Active a 31.900 euro, ma ricordiamo che per tutto il mese di ottobre su quest’ultimo ci sarà una promozione che ne farà scendere il prezzo a 28.950 euro.

toyota

Toyota richiama 1,75 milioni di vetture

 

di Maurizio Elviretti

 

Sono circa 1,75 milioni le vetture che Toyota è stata costretta a richiamare a causa della scoperta di problemi di vario genere, che coinvolgono i freni ed i sistemi di aspirazione ed iniezione della benzina. Non si tratta della prima operazione di richiamo per Toyota nel 2014: infatti lo scorso febbraio erano state richiamate due milioni di Prius per problemi di software, ad aprile un massiccio recall aveva interessato 6,3 milioni di macchine nel mondo, mentre due mesi dopo la Casa Giapponese aveva fatto rientrare altri 2,3 milioni di veicoli. Toyota si sta quindi confermando molto scrupolosa da questo punto di vista, conducendo queste operazioni anche quando i potenziali rischi per gli automobilisti sono piuttosto rari. Circa 802.000 veicoli venduti in tutto il mondo hanno un difetto nel sistema frenante, che potrebbe causare la perdita del liquido dei freni. In particolare, la questione coinvolge dei modelli Crown Majesta, Crown, Noah e Voxy venduti tra giugno 2007 e giugno 2012. Nei veicoli rientrati Toyota correggerà il difetto nel cilindro del servofreno, o sostituirà la parte nel caso si fosse già appurata la perdita di liquido. Altre 759.000 vetture sono invece interessate da un problema al sistema di iniezione del carburante, che potrebbe causare una perdita ed aumentare i rischi di incendio a bordo. In questo caso i veicoli coinvolti sono vari modelli di Lexus prodotti tra gennaio 2005 e settembre 2010. Nello specifico, si tratta di 423,000 veicoli negli Stati Uniti, 240.000 in Giappone e poco meno di 70.000 tra Europa e Medio Oriente. Infine, circa 190.000 auto vendute in Giappone hanno un problema al sistema d’aspirazione del carburante. Nello specifico, si tratta di modelli di Corolla Rumion e Auris prodotti tra ottobre 2006 e ottobre 2014.