Motor Racing - Formula One Young Drivers Test - Day Three - Magny-Cours, France

F1, Bianchi migliora e torna in Francia

 

Leggeri miglioramenti nelle condizioni di Jules Bianchi, lo sfortunatissimo pilota transalpino in coma dallo scorso 5 ottobre dopo il grave incidente occorsogli al GP di Giappone a Suzuka. In virtù di questi stessi miglioramenti, e stando a quanto si apprende dall’entourage e dalla famiglia dello stesso Bianchi, quest’ultimo sarebbe stato trasferito ieri notte al Centro ospedaliero universitario di Nizza tramite un aereo ambulanza. ”A quasi sette settimane dall’incidente di Jules sul circuito di Suzuka, e dopo un periodo di terapie neurologiche intensive, siamo in grado di annunciare che ha fatto un passo importante. Non è più in coma artificiale, nel quale veniva tenuto da poco dopo l’incidente, anche se non ha ancora ripreso conoscenza. Respira senza supporti e i segni vitali sono stabili, anche se le condizioni sono ancora ritenute critiche”, queste le dichiarazioni rilasciate ai media da parte dei genitori Philippe and Christine Bianchi.

 

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Honda, video tribute ad Ayrton Senna

 

della Redazione

 

Dopo aver annunciato il suo ritorno in Formula 1, a partire dal 2015 e proprio in coppia con la scuderia che negli anni ottanta ha trascinato sul tetto del mondo la MCLaren, la Honda celebra il pilota simbolo di quegli anni, Ayrton Senna, con un video-tribute che in questi giorni sta spopolando sul web. La clip, realizzata a regola d’arte dai tecnici video giapponesi, è un omaggio al Gp di Suzuka del 1989, penultima ara di una stagione intensa e che proprio sul tracciato nipponico conobbe i suoi definitivi titoli di coda. Un anno prima, al termine di una grande rimonta, Ayrton Senna vinse a Suzuka il suo primo titolo mondiale, ed ora, a distanza di un anno, il pilota brasiliano è costretto ad inseguire in classifica il suo grande rivale Alain Prost seppur con il vantaggio, non proprio relativo, di partire dalla pole position. Al giro numero quarantasei Senna e Prost vennero a contatto e terminarono fuori pista, il francese uscì immediatamente dalla sua monoposto, mentre il brasiliano riuscì, anche con l’ausilio dei commissari, a ripartire e a transitare, incredibilmente, per primo sotto la bandiera a scacchi. Nel post gara però Senna venne squalificato proprio per l’episodio succitato, la vittoria del Gp andò all’italiano Alessandro Nannini e quella del mondiale, per la terza volta in carriera, ad Alain Prost. Nel minuto e mezzo di video le immagini d’archivio e relative a quel carambolesco Gran Premio non ci sono, lasciando spazio al suono del motore V10 che i tecnici Honda hanno recuperato e riproposto su una lunga fila di altoparlanti, ma anche agli sguardi estasiati degli spettatori presenti sugli spalti.