mclaren

McLaren 570S spider: potenza, velocità, emozioni. In edizione limitata

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Potenza, velocità, emozioni. In edizione limitata a 400 pezzi. Così si può sintetizzare McLaren 570S, spider che la casa britannica presenterà al prossimo Goodwood Speed Festival. È il terzo modello della gamma Sport Series e va a fare compagnia alla Coupé e alla GT. Visto che ne abbiamo parlato subito come vettura aggressiva e potente sulla strada, ispirata alla sportività estrema, iniziamo il nostro viaggio dalle motorizzazioni: 570S monta un motore V8 sovralimentato con 2 turbocompressori MHI 3.800 cc da 570 CV a 7.500 giri e 600 Nm di coppia a 5.500 giri. E non finisce qui, perché è un grado di mostrare un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi, da 0 a 200 in 9,6 secondi e di raggiungere una velocità massima di 328 Km/h a tetto chiuso. E 315 Km/h a tetto aperto. Il cambio è sequenziale a 7 rapporti e presenta una interessante novità nel Launch Control, che permette di rendere più scattanti le partenze e infondere alla vettura un’immagine ancora più aggressiva. E poi sistema frenante carbo-ceramico, pneumatici Pirelli P Zero Corsa, sistema Brake Steer (di derivazione F1) capace di ridurre lo sottosterzo in curva e poi il sistema di sospensioni PCC con ammortizzatori adattivi. E in tema di sportività, 570S implementa il Performance Traction Control, che aumenta il controllo in situazioni estreme, e l’inclusione della modalità Dynamic, che accentua ai massimi le sensazioni di sportività alla guida. A livello estetico, rispetto alla Coupé troviamo il tetto rigido retraibile in fibra di carbonio capace di aprirsi e chiudersi in 15 secondi, e in movimento fino ai 40 km/h, oltre allo spoiler posteriore che diventa più alto di 12mm. Per quanto riguarda la carrozzeria e i colori esterni, si vedrà il debutto di nuove colorazioni come la Curacao Blue, Vega Blue e Sicilian Yellow, che, in base alle alte percentuali di personalizzazione concesse a chi la guiderà, si potranno associare alle finiture in contrasto, come il Dark Palladium grey del tetto. Sensazioni da Formula 1, dunque, per la nuova McLaren 570S spider, che rinnova elementi pur mantenendo fede alla bellezza, eleganza e prestazioni di potenza che al lancio della prima versione erano state il vero punto di forza. Ora non resta che attendere il Goodwood Speed Festival che si tiene dal 29 Giugno al 2 Luglio prossimi per vedere il modello, che promette di trasformare la strada in una pista.

2017-McLaren-P1-LM-Release-Date

McLaren: dalla pista alla strada con la P1 LM

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Ancora pochi giorni ed avrà inizio il Festival of Speed di Goodwood 2016 (26 giugno), la kermesse delle più performanti macchine del mondo, occasione perfetta per il debutto della McLaren P1 LM, versione omologata per la circolazione su strada della P1 GTR che al contrario può girare solamente su pista. La produzione prevede solamente 6 esemplari, creati con la collaborazione della Lanzante, un’azienda del Sussex specializzata in questo tipo di trasformazioni, ma nessuno di questi in realtà sfreccerà a Goddwood perché solo il prototipo guidato da Kenny Brack correrà la cronoscalata. Non ci sono dati ufficiali sulle sei vetture che verranno messe in produzione, ma sicuramente monteranno lo stesso, bestiale, motore che spinge la P1 GTR: un 3.8 V8 biturbo associato ad un propulsore elettrico per generare una potenza complessiva di 1.000 cavalli, nonché prestazioni incredibili come una velocità massima di oltre 360 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 2,4 secondi. Rispetto al prototipo, la P1 LM è stata modificata per diventare ancora più esclusiva della sua progenitrice, accorgimenti tecnici che la portano ad essere più leggera di 60 kg grazie all’eliminazione del dispositivo pneumatico di sollevamento e all’adozione di un impianto di scarico in Inconel e titanio e ancora di Lexan per i finestrini. L’allestimento stradale prevede poi pannelli termici placcati in oro per gestire le alte temperature, dadi e bulloni in titanio, e carbonio a vista per plancia, quadro strumenti, gusci dei sedili, console centrale, tetto e portiere; per l’aerodinamica sono state ritoccati lo splitter anteriore e la grande ala posteriore permettendo un aumento del carico verticale del 40%. All’interno l’occhio viene subito rapito dal volante più che speciale, identico a quello della McLaren MP4/23 con cui Lewis Hamilton vinse il Mondiale di Formula 1 nel 2008. La P1 LM sarà disponibile in tinta grigio scuro o arancio e con rivestimenti interni in Alcantara nera e arancio, per ora il prezzo è ancora sconosciuto, ma poche sono le probabilità che scenda sotto al milione e mezzo di euro, sicuramente chi l’acquisterà riceverà un kit esclusvi composto da attrezzi, tablet per la diagnostica, telo copriauto dedicato, dispositivo di ricarica per la batteria e un modellino in scala 1:8 con le stesse specifiche richieste dal cliente.

mclaren_570_gt_1

McLaren: a Ginevra la nuova sportiva 570 GT

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Con il Salone di Ginevra ormai alle porte, McLaren ha diffuso le immagini e le informazioni riguardanti una delle protagoniste del suo stand: la 570 GT, versione gran turismo della berlinetta ma maggior spazio e confort più elevato. Senza aver subito modifiche per gli ingombri esterni, la 570 GT riesce a fornire una capacità totale di 370 litri, un numero record per il marchio, grazie all’inedito portellone in vetro e fibra di carbonio ad apertura laterale, il quale permette di accedere al vano posteriore Touring Deck da 220 litri a cui vanno aggiunti i 150 litri del vano anteriore. Esternamente questo modello GT, che andrà ad affiancare la 570S nella Sport Series, si fa riconoscere dalla verniciatura in colore carrozzaeria degli inserti sulle fiancate e per un nuovo pacchetto aerodinamico caratterizzato dall’alettone posteriore fisso rialzato di 10 mm, un elemento che lascia invariato il carico aerodinamico. L’abitacolo a due posti risulta più luminoso rispetto a quello della 570S grazie al portellone in vetro e al tetto panoramico fisso, e per quest’utlimo in particolare è stato riservato lo stesso trattamento termico e acustico utilizzato per la hypercar McLaren P1. In caso di un eccessivo aumento delle temperature c’è comunque il climatizzatore bi-zona potenziato con lo speciale settaggio automatico che bilancia efficienza e rumorosità delle ventole. L’abitacolo è inoltre rivestito in pelle come i sedili riscalbabili e otto regolazioni elettriche, mentre l’impianto Audio Plus è lo stesso della 570 S ma a richiesta è possibile avere il sistema Bowser&Wilkins con 12 diffusori studiato per migliorare l’acustica a bordo. Al confort interno fa eco quello di guida, garantito da delle sospensioni con molle più morbide e uno sterzo più leggero; lo scarico è stato rielaborato per essere meno rumoroso ed insieme alla Pirelli sono stati sviluppati i Pzero con il sistema Noise Cancelling System, ovviamente per ridurre la rumorosità interna addirittura fino a tre decibel. Sotto il cofano della McLaren 570GT c’è lo stesso motore della 570S: il 3.8 V8 biturbo con 570 cavalli e 600 Nm di coppia, abbinato al cambio automatico a sette marce e alla trazione posteriore. Con un peso totale di 1.350 kg fornisce delle prestazioni leggermente inferiori dispetto alla 570S ma comunque di tutto rispetto: da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi ed una velocità massima di 328 km/h. I prezzi partono da 154.00 sterline, pari a 194.600 euro al cambio attuale.

 

mclaren-675lt-spider__8

McLaren 675 LT Spider: la potenza è nulla senza la leggerezza

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dopo aver creato la P1, Mc Laren torna in strada con un’altra supercar pronta a stupire: la Mc Laren 675 LT Spider. Rispetto alla prima sarà leggermente meno potente e soprattutto non avrà il tetto, ma con il suo motore 3.8 V8 biturbo da 675 cavalli e 700 Nm di coppia fornirà prestazioni di certo non sottovalutabili, come l’accelerazione da 0 a 100 km orari in 2,9 secondi o la velocità massima di 326 km/h; con un peso di 1270 kg il rapporto tra peso e potenza è pari a 1,88 kg/CV, uno dei migliori della produzione di serie. Per far sì che la 675 LT, dove LT sta per Long Tail come da tradizione per la casa inglese, sia così leggera è stato utilizzato un telaio monoscocca in fibra di carbonio come per tutte le altre supersportive McLaren, ma in questo caso è stato riadattato al tetto rimovibile dal peso di 40 kg; ques’ultimo può essere smontato a mano e riposto sotto al cofano posteriore, ma il motore rimane comunque a vista grazie alla copertura vetrata. I lussuosi interni prevedono il rivestimento in Alcantara con sedili in fibra di carbonio personalizzabili con le nuove cuciture a contrasto in Giallo Xenon che si potrà abbinare ai nuovi colori esterni Silica White, Chicane Grey, Delta Red o Napier Green. A proposito di colori, sarà utilizzato per la prima volta il Solis, e tra gli altri dettagli spiccano i cerchi in lega forgiati da 19 pollici davanti e 20 dietro. La McLaren 675 LT sarà prodotta in un’edizione limitata di 500 esemplari ad un prezzo base di 285.450 sterline, ossia 400.000 euro, con le prime consegne che verranno effettuate per l’estate 2016.

images

McLaren 570S: la prima di una generazione di Sport Series

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dopo essere stata sotto la luce dei rilfettori dello scorso Salone di New York, la McLaren 570S sta facendo gli ultimi preparativi per l’uscita sul mercato ad un prezzo non certo accessibile per tutti, poco meno di 200.000 euro, ma comunque più contenuto rispetto alle sue concorrenti. Etichettata dalla stessa casa come la prima nata di una nuova generazione di Sport Series, la McLaren 570S ha tutte le caratteristiche di una supersportiva, ad iniziare dalle dimensioni: 456 cm di lunghezza. 210 di larghezza e 120 di altezza. La monoscocca in fibra di carbonio e i pannelli della carrozzeria in alluminio permettono all’auto di pesare solamente 1.313 chili (150 in meno rispetto alle rivali per quello che ha annunciato la casa) che sicuramente favoriscono le prestazioni del V8 biturbo di 3,799 cc da 570 cavalli, montato in posizione posteriore-centrale; il rapporto peso/potenza è pari a 2,3 kg per cavallo, cosa che permette di avere un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi e una velocità massima di 328 km/h. A supportare il propulsore c’è un cambio sequenziale a sette rapporti e delle sospensioni a doppio triangolo, dotate di barre antirollio sia davanti che dietro, mentre le geometrie possono essere impostate in tre diverse modalità: Normal, Sport e Track. Anche l’estetica è stata pensata in funzione delle prestazioni, ovviamente, ma senza troppe esagerazioni, e l’ottima aerodinamica è stata abbinata ad un profilo slanciato e ad un frontale semplice e classico. All’interno della McLaren 570S c’è un abitacolo comodo, che mette a disposizione sedili dal design sportivo oppure stradale, rivestibili in pelle come il volante; per finire,una ricca dotazione tecnologica: display touchscreen da 7 pollici, Bluetooth, radio digitale o satellitare, e a richiesta lo speciale allestimento “ByMcLaren” che riprende quello della 675LT.

 

C_29_articolo_1060246_upiImgPrincipaleOriz

GP Australia: Alonso resta a casa

 

Non ci sarà Fernando Alonso ai nastri di partenza del Gran Premio di Australia  Il 15 marzo, il pilota spagnolo potrà solo guardare i suoi avversari correre. A renderlo noto la stessa McLaren che pur rassicurando tutti sulle sue condizioni di salute, ha preferito  seguire i consigli dei medici ed evitare di far correre rischi al proprio driver. Un ulteriore incidente potrebbe infatti avere risvolti pericolosi per la salute di Alonso dopo  la commozione cerebrale riportata in seguito al fuori pista avvenuto alla curva tre di Montmelò domenica 22 febbraio. Sul suo account ufficiale di Twitter,  il pilota ha scritto “Sarà difficile non essere in Australia ma capisco le raccomandazioni dei medici. Un secondo impatto in meno di 21 giorni NO”

mclaren-alonso-e-button-2015

McLaren, scelto il tandem per il 2015

 

di Maurizio Elviretti

 

Sarà Jenson Button a fare coppia con Fernando Alonso sulla McLaren motorizzata Honda nel Mondiale di F1 del prossimo anno. L’annuncio è stato ufficializzato della stessa McLaren nella conferenza stampa da poco conclusa. Se del ritorno di Alonso in McLaren si sapeva già tutto, o quasi, stupisce la scelta di confermare Button ai danni del giovane rampollo Kevin Magnussen che sembrava nei giorni scorsi in vantaggio sull’ex campione del mondo.

1551595_10152373712881717_2402883831805301649_n

McLaren Sport Series: la prima super sportiva di lusso

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Arrivano da Facebook le prime immagini della nuova sportiva Gt della McLaren, la McLaren Serie Sport, pronta a competere con la Porsche 911 e la Mercedes AMG GT. Dalla foto pubblicata si vede che la nuova sportiva avrà il telaio in fibra di carbonio con un passo più corto rispetto alla Hypercar P1 alla quale si ispira, mentre per quanto riguarda le caratteristiche tecniche si sa ancora poco, ma la Serie Sport dovrebbe avere un motore V8 3.8 litri twin-turbo con una potenza di 450 cavalli. Da quanto emerge dal comunicato ufficiale diramato dalla casa inglese, il lancio della vettura è previsto per il secondo trimestre del 2015: la nuova McLaren entrerà a far parte della gamma a cui appartiene la nuova 650S, diventando così la prima macchina sia supersportiva che di lusso. La campagna di lancio verrà divisa in 13 sezioni girate all’interno della nuova Serie Sport provenienti da altrettante parti del mondo, le quali racconteranno alcuni eventi che hanno modificato le credenze delle persone; inizierà nelle prossime settimane, e sarà identificabile grazie al tag #BlackSwanMoments.

alette

Formula1, Sochi: non conta solo la gara

 

di Leonardo Frenquelli

 

Per questa domenica è prevista la prima gara della storia della Formula 1 nel circuito di Sochi, in Russia. In questo momento però il Circus è preoccupato da questioni molto più serie ed importanti, per l’interesse di tutte le scuderie. Dopo il tragico incidente di Jules Bianchi, qualsiasi addetto ai lavori s’è detto sotto shock ed indubbiamente anche per i giornalisti è più difficile fare domande riguardanti la prossima gara o un altro degli argomenti caldi del momento: il mercato piloti. Continua infatti la telenovela che vede coinvolti Vettel e Alonso, per determinare quale sarà il loro destino nella prossima stagione. Per il pilota Red Bull, Campione del mondo uscente, sembra essere arrivata la svolta della carriera che ha dichiarato essere una delle sue massime aspirazioni: un contratto con la Ferrari. Stando alle ultime dichiarazioni, non ci sarebbero sostanziali aggiornamenti sul caso ma è probabile che dietro le quinte ci si stia muovendo per qualcosa di concreto. Si è parlato di un contratto triennale a venticinque milioni l’anno più bonus per il pilota tedesco, che non aspetta altro che poter annunciare l’effettuata transizione. Addirittura, come di solito capita quando si sposta un grande campione da una scuderia all’altra, due uomini di fiducia di Vettel starebbero già facendo le valigie verso Maranello: si tratta di Kenny Hankammer, capo meccanico della Red Bull con cui il pilota tedesco ha ottenuto i suoi successi migliori e Riccardo Adami, l’ingegnere di pista con cui Vettel lavorava quando ancora militava nella Toro Rosso. Dall’altra parte della scena c’è la questione Alonso: dopo che Niki Lauda, Presidente non esecutivo McLaren, aveva dato una scossa importante al Circus dando per firmato l’accordo tra la McLaren ed il pilota spagnolo, da Woking smentiscono ufficialmente, dichiarando di non aver stipulato alcun contratto con nessun pilota per la prossima stagione. Al momento, dunque, resta soltanto da capire quali siano le intenzioni del pilota spagnolo. C’è da considerare però che fra due stagioni si rinnoverà la joint-venture tra McLaren ed Honda, pronta a fornire i motori delle monoposto per il campionato e questo potrebbe dare spazio ad uno scenario interessante: per qualche periodo si vociferava che il campione spagnolo potesse prendersi un anno sabatico ed alla luce delle ultime indiscrezioni, non sarebbe assurdo ipotizzare un mondiale 2015 senza Alonso, pronto a rientrare nel 2016 con McLaren-Honda ed il suo posto occupato da Sebastian Vettel, di nuovo alla ricerca di vittorie ma stavolta su una Ferrari. Intanto domenica si corre, col pensiero a Jules Bianchi perché in queste occasioni non esistono scuderie o rivalità.

mclaren

McLaren Operations 650S Coupè Concept, la “dieta” funziona

 

di Valerio Zuddas

 

Ne ha fatta di strada la Casa di Working, dalla McLaren P1 alla 650S, passando per la 12C, fino ad arrivare alla Special Operations 650 S Coupé Concept. L’evoluzione delle supercar britanniche ha debuttato al Salone di Pechino  con l’ultima erede della linea sportiva McLaren che propone tutta una serie di soluzioni che saranno presto di serie in queste vetture. Il motore dovrebbe essere sempre il V8 biturbo 3.8 litri M838T da 650 cavalli (anche perché il nome, 650S, è rimasto invariato) ma il peso della vettura è sceso di ben 15 kg grazie ai sedili mutuati dalla P1 con struttura in fibra di carbonio. Dello stesso materiale sono anche gli side blades laterali e il diffusore posteriore. Questi accorgimenti sono utili a migliorarne l’aerodinamica a tutto vantaggio delle prestazioni. Persino i cerchi sono stati alleggeriti con coperture Pirelli PZero Corsa. La verniciatura esterna è una sorta di nero metallizzato con riflessi rosso rubino e si chiama Agrigan Black. A bordo i rivestimenti sono chiaramente in linea con questa tonalità e la fibra di carbonio abbonda. L’habitat della Special Operations 650 S Coupé Concept continua ad essere la pista e gli unici dati tecnici al momento disponibili parlano di sospensioni con il ProActive Chassis Control e cambio a doppia frizione a 7 rapporti.