Dacia Sandero © BROSSARD, Yannick (21)

Dacia: anno nuovo, gamma “nuova”

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Che da qualche anno a questa parte in Dacia si stia facendo un buon lavoro è difficile da negare, a testimoniarlo sono i numeri che il marchio rumeno sta registrando in tutta Europa, come le 4 milioni di unità vendute dal 2004 ad oggi di cui più di 400.000 nel solo 2016. Cifre che non saziano Dacia, sempre alla ricerca del miglioramento ed intenzionata a crescere ancora, disposta ad offrire di più senza fare assurde richieste, il che equivale a dire: maggiori dotazioni allo stesso prezzo. Praticamente tutta la gamma si rinfresca, nel 2017 il mercato italiano assisterà a due distinte fasi di lancio: nel primo semestre il restyling di Sandero Stepway e di Logan, nel secondo la Duster con cambio EDC. Sempre più simile ad una mini Duster, la crossover compatta Sandero acquisisce un design più aggressivo, caratterizzato dalle nuove firme luminose a LED sul frontale e da un profilo allungato e dinamico, rafforzato da una barra cromata. Gli interni si raffinano con elementi satinati e diversi vani portaoggetti, come la tasca a rete posizionata vicino ai piedi del passeggero o ancora la taschetta portacellulare per avere sempre il proprio smartphone a portata di mano; e infine il tocco di classe finale che arriva dal nuovo volante a quattro razze più piacevole al tatto. Tra la dotazione troviamo poi il climatizzatore manuale, il sistema multimediale Media Nav Evolution, Cruise Control, l’assistenza alle partenze in salita e la Parking Camera, fino ad ora inedita sul marchio Dacia. Anche per la Logan modifiche estetiche, sul frontale le stesse che hanno investito la Sandero, mentre è possibile scegliere nuove tinte per gli esterni tra cui quella “Bruno Visone”. Una delle novità più rilevanti riguarda le motorizzazioni, in quanto fa il suo ingresso in gamma un nuovo motore a benzina tre cilindri SCE da 75 Cavalli, pronto a sostituire il precedente 1.2 16 v 75 Cv con la promessa di abbassare del 10% consumi ed emissioni, arrivando a valori pari a 5,2l/100km e 117g/km di CO2. Infine, vista la crescente voglia europea di avere vetture con il cambio automatico, la Duster eredita dalle sorelle Renault il doppia frizione EDC (Efficient Dual Clutch), fluido e delicato nella passaggio da una marcia all’altra. Riguardo a quest’ultimo non è ancora stato svelato il sovrapprezzo necessario rispetto ad un manuale, ma in generale tutte le novità della gamma Dacia verranno offerte al solito prezzo competitivo, punto di forza della casa rumena.

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Audi: dal 2017 in Italia arriva la TT S LINE Competition

 

di Stefano Ursi

 

La “sportiva” non da oggi è uno degli oggetti più amati dagli italiani. Un tempo simbolo di social status, oggi con l’evolversi della mentalità hi-tech e il correre dei tempi sono apprezzate anche perché divenute gioielli di stile e di tecnologia applicata alla velocità e alle prestazioni. Il segmento sportivo, dunque, non fa eccezione rispetto agli altri del settore auto internazionale ed è compito delle case automobilistiche adeguare alle nuove esigenze fette sempre più ampie di produzione. Non è possibile discostarsi, quando ci si pone ad analizzare Audi TT S LINE Competition, dall’accresciuto carattere sportivo che le dona in tutte e due le versioni (coupé e roadster) un carattere impossibile da domare. Una scelta prevedibile visti i modelli precedenti che lasciavano già intendere un percorso futuro verso l’esaltazione del carattere sportivo, per andare incontro ad una fetta di pubblico ormai abituato alle forme e alle prestazioni di Audi TT; l’arrivo in Italia di Competition è previsto per il 2017. Ma passiamo ad osservare più da vicino i due modelli, valutandone anche alcuni dettagli stilistici e tecnici che contribuiscono a renderli ancor più caratterizzati come vetture sportive a tutto tondo. All’esterno, come detto, queste due vetture in versione speciale, coupé e roadster, non fanno nulla per nascondere il proprio sportive mood; guardando dentro il cofano troviamo una sola motorizzazione turbo benzina 2.0 TFSI 230 cavalli abbinata al cambio S-Tronic doppia frizione o manuale 6 marce. Il nero è un elemento che si può trovare distribuito nei punti caratterizzanti di Audi TT S LINE Competition, dalle calotte degli specchietti passando per la calandra e l’ala del portellone o i terminali di scarico. Dettagli cromatici importanti per quel che dicevamo all’inizio, nero lucido che offre eleganza, decisione ed un taglio aggressivo ad una vettura che fa della sportività il suo elemento distintivo e che non vuole mai discostarsi dal suo obiettivo. Che si ritrova anche nei sedili, sportivi di serie e recanti tutti la lettera S LINE sullo schienale, sedili che sono rivestiti in pelle e Alcantara. Anche la tecnologia su Audi TT S LINE Competition è un fattore in linea con le aspettative del suo pubblico e risponde sempre ed unicamente alla volontà di esaltazione del carattere sportivo, visto che l’Audi Virtual Cockpit in questa versione vede privilegiata la modalità Sport-Screen che mette in primo piano la velocità dell’auto.

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Toyota GT86 MY 2017

 

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Dopo quattro anni dal primo lancio ufficiale la Toyota GT86 si rifà il look. Il modello della casa Giapponese, lanciato nel 2012, sfoggia ora uno stile ancora più sportivo, con delle migliorie soprattutto nel design: notevole l’appeal del paraurti anteriore dotato una linea più decisa e prese d’aria maggiorate, mentre il paraurti posteriore è stato ribassato ottimizzando ancora di più l’aerodinamica. Cambiano anche gli “occhi” con l’adozione della tecnologia a Led per i fari, i fendinebbia e gli indicatori di direzione ed è nuovo anche il disegno dei cerchi in lega da 17 pollici, studiato per esaltare la sportività della vettura. Più “aggressive” anche la line adattata per gli interni grazie a nuovi tessuti black con finiture silver, comandi audio al volante, display multi-informazioni a matrice attiva a colori da 4,2 pollici. Ringhia il quattro cilindri Boxer 2.0 litri da 200C V, in grado di spingere la GT86 fino ad una velocità massima di 226 km/h ed accelerare da 0 a 100 km/h in 7″6. Un solo allestimento: il Rock & Road, disponibile sia con cambio manuale che con cambio automatico. Si può aggiungere lo Sport Pack, con spoiler posteriore in alluminio nero opaco, le sospensioni anteriori McPherson e quelle posteriori a doppio braccio oscillante. Leather Pack, con sedili riscaldati in pelle e alcantara black con finiture in argento. Il prezzo di listino della rinnovata Toyota GT86 MY 2017 parte da 31.700 euro.

 

 

 

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Francoforte 2017: cresce l’attesa per la Nuova Audi A6

 

di Stefano Ursi

 

L’attesa è tutta per il Salone di Francoforte, dove nel 2017 potrebbe vedere la sua prima presentazione la nuova Audi A6 che già dalle indiscrezioni emerse sui media promette di essere un modello innovativo e totalmente rivoluzionato. Un’attesa che riempie il web e i riferimenti di settore di ipotesi e ricostruzioni le più svariate. I rumors parlano di un’auto che volutamente e orgogliosamente si discosta da tutti quei modelli le cui linee estetiche possano in qualche modo assomigliarsi; la parola d’ordine, in relazione a questo e ad altre vetture realizzate sotto la direzione di Marc Lichte è differenziarsi, privilegiare l’unicità e la riconoscibilità dei modelli. La nuova Audi A6 infatti proporrà novità sostanziali all’interno e all’esterno, su cui il web e i grandi media di settore stanno già scatenando ipotesi le più varie. Partendo dalla linea esterna i fari LED subiranno con ogni probabilità un assottigliamento di modo da apparire taglienti risplendendo nella notte e i paraurti vedranno invece una crescita di volume che ne dovrebbe rendere la fisionomia più forte e aggressiva. La casa dei Quattro Anelli dovrebbe proporre in questo modello, per seguire la linea della differenziazione anche negli interni della vettura, una plancia totalmente rinnovata grazie ad una disposizione dei comandi e degli strumenti compresa in un grande display digitale e forse in un altro schermo laterale con tecnologia touch che renderà molto più accattivante e completo il sistema di infotainment. Una chicca per gli amanti della tecnologia virtuale a bordo. Molto si parla anche della possibilità che aumentino, grazie ad appositi accorgimenti di gestione dello spazio, anche la comodità per i passeggeri e la possibilità di carico. Indiscrezioni su indiscrezioni ormai fanno da filo conduttore ad ogni discorso sulla nuova Audi A6 e Francoforte, se non si ama aspettare la mezzanotte per i regali, appare sempre troppo lontana. In tema di motorizzazioni emerge prepotente la versione diesel 2.0 e rumors si rincorrono su potenti benzina V6/3.0 litri e V8/4.0 litri, e su alcune possibili versioni ibride capaci di essere associate sia al modello benzina che al diesel. Un modello, quello che Audi presenterà a Francoforte, capace di scatenare il web in ipotesi che spaziano dalle motorizzazioni al design, passando per gli spazi e la potenza. Ora non resta che attendere fiduciosi che il tempo, fino al Salone, passi in fretta. E magari ci regali qualche altra interessante anticipazione.

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La Toyota rienterà a far parte nel 2017 del World Rally Championship

 

di Edoardo D’Angeli

 

La Toyota tornerà a fare parte nel 2017 del World Rally Championship con una vettura progettata e realizzata nell’impianto di Colonia in Germania. Nei prossimi due anni la Toyota Motorsport GmbH (TMG) farà delle prove con la Yaris WRC, per poi essere pronta al ritorno in pista. Ricordiamo che la casa giapponese ha vinto negli anni 90’ quattro titoli piloti e tre titoli costruttori, per poi uscire definitivamente dal Rally mondiale nel 1999. La vettura è dotata di un motore 1.6 turbo ad iniezione diretta che sviluppa oltre 300 CV di potenza. La Toyota ha già stilato un programma che vede le piste dove la vettura farà i test preliminari e che inizierà nei prossimi mesi. La conoscenza acquisita servirà alla casa giapponese per la preparazione della macchina per il 2017. Eric Camilli, 27 anni, francese di nazionalità sarà il primo pilota di un gruppo di giovani ragazzi. Al suo fianco ci sarà Stèphan Sarrazin vincitore del Tour de Corse dello scorso anno e pilota del Toyota’s FIA World Endurance Championship team.

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Mercedes Classe G model year 2017

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Pur mantenendo il suo nome in codice W463, la prossima Mercedes Classe G andrà incontro a numerosi cambiamenti significativi. Prima tra tutti la perdita di peso di 200 kg sulla bilancia grazie all’utilizzo massiccio dell’alluminio. La larghezza dell’off-road sarà aumentata di 100 mm per un totale di 1.860 mm con una sospensione rivista. In Mercedes hanno anche previsto di installare uno sterzo elettromeccanico aggiornato mentre per quanto riguarda l’aspetto esterno, la futura G manterrà il suo design molto radicale ad angolo, ma è probabile che alcuni elementi di stile possano essere ripresi dalla Ener-G-Force concept. A cambiare significativamente saranno anche gli interni che miglioreranno non solo lo spazio disponibile, ma anche la qualità e il comfort grazie a soluzioni riprese dalla nuova Mercedes Classe C. Non mancheranno i vari sistemi di sicurezza e di assistenza al guidatore così come le luci a LED. La Mercedes Classe G model year 2017 dovrebbe avere un nuovissimo motore sei cilindri in linea da 3.0 litri a benzina e un motore funzionante a gasolio già in fase di sviluppo per la futura Classe E che dovrebbe arrivare nel 2016. Il benzina della Classe G fornirà una potenza massima di 360 Cv mentre la variante diesel non supererà quota 300 Cv. Le due motorizzazioni potrebbero essere provviste dell’automatico nove rapporti. Per i più sportivi, non mancheranno infine le varianti più attese, le solite AMG, che arriveranno nei mesi a seguire dopo la presentazione del modello di serie.