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Nissan: nuova Leaf in anteprima per l’Europa con la versione speciale “2.ZERO”

In anteprima europea la nuova Nissan LEAF, il veicolo elettrico a zero emissioni più venduto al mondo, con la versione “2.ZERO”, dotata delle esclusive tecnologie e-Pedal e ProPILOT.

Un’edizione speciale per il lancio “2.ZERO”

Questo allestimento è il primo in Europa a essere dotato delle tecnologie ProPILOT Nissan, come il sistema avanzato di assistenza alla guida ProPILOT 1.0 per una guida più sicura e confortevole e la tecnologia e-Pedal che consente al guidatore di partire, accelerare, decelerare e fermarsi semplicemente regolando la pressione sul pedale dell’acceleratore.

Il nuovo modello, che incarna la visione Nissan Intelligent Mobility, offre inoltre una maggiore autonomia, fino a 378 km* con una sola ricarica, un design dinamico e maggiore connettività. Con un prezzo da 37.490 euro la versione speciale della nuova Nissan LEAF “2.ZERO” è ordinabile da oggi con le prime unità in consegna a partire dall’inizio del 2018.

Philippe Saillard, Senior Vice Presidente Vendite e Marketing Nissan Europe, ha affermato: “La nuova Nissan LEAF è il veicolo 100% elettrico più completo e all’avanguardia per i clienti. Icona della nostra visione strategica Nissan Intelligent Mobility, è un’auto più connessa, sicura e confortevole di qualsiasi altro veicolo elettrico di massa nella storia.”

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Renault: il Vecchio Continente accoglie il pick up Alaskan

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Finora è stata un’esclusiva del mercato d’oltreoceano, sudamericano in particolare, ma visto il grande successo riscosso Renault ha deciso di importare anche qui nel Vecchio Continente il suo enorme pick up Alaskan. In realtà noi europei lo avevamo già visto allo scorso Salone di Parigi, ed è la stessa Europa a dare i natali all’Alaskan, che viene infatti prodotto nello stabilimento Nissan di Barcellona, lo stesso che produce la Nissan Navara NP300 su cui è basato proprio il pick-up Renault. I francesi hanno però dato una propria impronta all’imponente mezzo di lavoro, ritoccandolo già nell’estetica per dargli una differente personalità, come si nota dalla celebre Losanga presente sul grande frontale. Adatto a trasportare pesi fino ad una tonnellata nel cassone da 2,46 metri quadrati e a trainare carrelli dal peso di 3,5 tonnellate, l’Alaskan non può ovviamente passare inosservato per le sue dimensioni: 5,32 metri di lunghezza, 1,83 metri di altezza e 1,85 m di larghezza. Gran parte delle dotazioni  e delle soluzioni tecniche è pensata per facilitare le operazioni di carico o scarico, ne sono un esempio il sistema C-Channel che permette di fissare qualsiasi tipo di carico in totale sicurezza, o ancora la sponda posteriore capace di reggere pesi fino a 500 kg. Per il confort di guida ci sono sospensioni multilink a 5 elementi che permettono all’Alaskan di comportarsi efficacemente su qualsiasi tipo di terreno in perfetto stile SUV, e l’abitacolo mette a disposizione del guidatore un comodo sedile regolabile in otto modalità. La sicurezza viene garantita da 7 airbag mentre tra i sistemi di assistenza troviamo l’HSA per le partenze in salita, il controllo automatico della velocità in discesa, il sistema di frenata di emergenza ed il sistema che controlla la distanza dal veicolo che precede intervenendo in caso di rischio concreto di incidente. Il peso e le dimensioni di Alaskan impongono la necessità di potenti propulsore, per questo vengono proposti due turbodiesel 2.3 litri da 160 e 190 cavalli abbinabili ad un cambio manuale a sei rapporti o ad un automatico a sette marce. La trazione, infine,  può essere impostata su tre diversi livelli, da quella posteriore per i fondi stradali regolari a quella integrale per fondi sconnessi, fino alla 4×4 con marce ridotte. Dal mese di settembre Alaskan è disponibile sul mercato europeo ma bisogna tener conto che le tempistiche e le gamme varieranno a seconda dei Paesi.

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SsangYong: il nuovo Rexton sbarca in Europa

 

 

 

 

 

 

SsangYong Motor Company presenterà il nuovo SUV Rexton in Europa il prossimo autunno, dopo il lancio internazionale avvenuto a marzo durante il Motor Show di Seoul, preannunciando importanti progressi sul piano della qualità e della tecnologia per il brand. Il debutto della nuova vettura è stato commentato così da Johng-sik Choi, CEO di SsangYong Motor: ”A brevissima distanza dal lancio di Tivoli, con cui SsangYong ha imposto nuovi standard nel segmento dei SUV compatti di fascia economica, il nuovo Rexton è un’ulteriore dimostrazione del processo di rigenerazione che sta attraversando il brand dopo gli ingenti investimenti fatti da Mahindra. Si tratta della prova tangibile della nostra rapida evoluzione a brand mainstream e azienda specializzata nella produzione di SUV e 4×4.” Rexton è l’ennesimo nuovo modello della sempre più evoluta gamma SsangYong. Segue infatti l’introduzione di Tivoli (2015) e XLV (2016) e persegue l’obbiettivo dell’azienda di aggiungere un nuovo modello ogni anno per i prossimi tre, tra cui una variante pickup derivata da Rexton in arrivo nel 2018.  Oltre alla progettazione sempre più aderente alle necessità e ai gusti Europei gli sforzi dell’azienda si sono inoltre concentrati sulla creazione di nuove opportunità di crescita con lo sviluppo di veicoli elettrici ed ecologici. “Credo che tutti rimarranno esterrefatti dalla qualità di questa nuova vettura. Si tratta di un enorme progresso rispetto al modello che va a sostituire ed è già stata accolta molto bene sul mercato coreano”. La vettura ha il carattere di una ammiraglia; con una size impression notevole e una dotazione a bordo che la pone ai vertici della categoria per completezza, comfort e sicurezza attiva e passiva. Ulteriormente affinate anche silenziosità e guidabilità, grazie anche al vasto uso di acciai speciali nella vettura. Il nuovo Rexton per i mercati europei verrà lanciato a settembre in occasione della IAA di Francoforte e sarà disponibile nelle concessionarie italiane a partire da metà Ottobre 2017.

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Nissan annuncia vendite in Italia nel mese di giugno 2017

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In Italia, Nissan nel mese di giugno 2017 registra una quota di mercato complessiva del 3,8%, di cui il 3,8% relativo al mercato delle autovetture, così suddivisa: vendite a privati 3,8%, vendite ad aziende per il 1,7% e ai noleggi per il 5,8%. Nel settore dei veicoli commerciali, la quota di mercato Nissan è stata del 4,5%.
Il totale delle vendite a giugno 2017 si è attestato a 7.848 unità, composte da 7.070 autovetture e 778 veicoli commerciali.
I PRODOTTI VINCENTI
Nissan è leader nel mercato dei veicoli elettrici in Italia con LEAF, modello più venduto sia nel mese di giugno con 53 unità che nel primo semestre del 2017 con 334 LEAF immatricolate.

UNO SGUARDO ALL’EUROPA
In Europa, sempre per il mese di giugno 2017, Nissan ha registrato vendite per 70.757 unità (Nissan e Datsun), pari a 3,8% del mercato, un aumento del 4,4% rispetto l’anno precedente.

2017 2016
Giugno: unità vendute 70.757 67.730
Giugno: quota di mercato 3,8% 3,7%

 

  • Regno Unito: le vendite totali sono 14.872 con una quota di mercato del 5,3%.
  • Russia: le vendite hanno raggiunto le 8.941 unità con una quota di mercato del 6,3%.
  • Francia: le vendite complessive sono di 8.502 unità con una quota di mercato del 3,2%.
  • Russia: le vendite Datsun ammontano a 1.901 unità a giugno.
  • Spagna: le vendite hanno raggiunto le 7.048 unità con una quota di mercato del 4,8%.
  • Germania: le vendite totali sono 6.235 unità con una quota di mercato dell’1,7%.

 

TOP 5 MERCATI EUROPEI – GIUGNO 2017
# MERCATO UNITA’ VENDUTE
1 REGNO UNITO 14.872
2 RUSSIA 8.941
3 FRANCIA 8.502
4 ITALIA 7.848
5 SPAGNA 7.048

 

TOP 5 MODELLI – GIUGNO 2017
# MODELLO UNITA’ VENDUTE
1 QASHQAI 24.538
2 JUKE 9.962
3 X-TRAIL 7.787
4 NEW MICRA 7.002
5 PULSAR 2.249

Russia = Nissan & Datsun

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Auto: il futuro in Europa è ”elettrico”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Non un semplice accordo programmatico o di buoni intenti per il futuro, bensì un vero e proprio patto per il futuro dell’elettrico in Europa. Questo il senso della joint venture, che si può definire storica, fra le case di produzione automobilistiche tedesche Bmw, Ford, Gruppo Daimler, Audi, Porsche e gruppo Volkswagen per la realizzazione e l’installazione di 400 stazioni di ricarica elettrica veloce per auto in Europa per l’anno prossimo e a seguire in futuro con altri numeri attesi. Un impegno, quello preso dalle case, che ovviamente non si intende chiuso solo al gruppo iniziale bensì aperto a qualsiasi realtà voglia dare il proprio contributo. L’idea parte dalla constatazione e dalla prospettiva ormai chiara ed evidente che nel futuro si andrà velocemente verso auto capaci di supportare la ricarica rapida e dunque il progetto prevede la realizzazione di stazioni di ricarica che forniscano potenza fino a 350 kW, utilizzando la tecnologia SAE CCS (Combined Charging System), che permette di ricaricare a tutti i veicoli elettrici e ibridi plug-in. Appare ovvio come le case di cui sopra si stiano organizzando per l’arrivo di modelli elettrici in gran quantità in Europa, alcuni dei quali verranno prodotti da loro stesse e dunque la presenza di colonnine elettriche in numero sufficiente sarà un altro passo verso la crescita dell’elettrico nel vecchio Continente; infatti, nonostante per l’anno prossimo si sia stimata la cifra di 400 stazioni di ricarica elettrica su tutto il territorio, il numero di stazioni che si prevede di realizzare entro il 2020 dovrebbero toccare le migliaia, sicuramente in proporzione corretta con il numero di auto ad alimentazione elettrica che si prevede di vedere circolare in Europa entro quella data. L’obiettivo, si legge nelle note pubblicate dalle varie case, è quello di consentire viaggi a lunga distanza attraverso la rete tramite stazioni lungo le autostrade e le principali arterie, cosa che non è stata possibile per la maggior parte dei conducenti di auto elettriche fino ad oggi. ”L’esperienza di carica è prevista per essere conveniente come il rifornimento di carburante nelle stazioni di servizio tradizionali”. Ovviamente, visto che ancora non è stato raggiunto alcun accordo con i maggiori fornitori di energia elettrica, non è ancora possibile sapere quali saranno i prezzi dell’elettricità che le colonnine forniranno.

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Hyundai Creta: debutterà nel mercato indiano

 

di Maurizio Elviretti

 

E’ stato appena annunciato il nome del primo SUV compatto di Hyundai, destinato per ora solamente al mercato indiano, e che verrà lanciato il prossimo autunno. Si chiamerà Creta ed entro la fine dell’anno dovrebbe arrivare anche sui mercati di tutto il mondo, anche se attualmente la Casa coreana smentisce. In linea con la filosofia “Modern Premium” di Hyundai, il nome Creta è semplice e facile da ricordare, ma soprattutto evoca volutamente analogie con il termine creatività e richiama la più grande isola del Mediterraneo. Oggi, l’isola di Creta è nota per la combinazione tra un ambiente rilassato ed una frizzante vita notturna, e anche a questo si è ispirata la nuova Hyundai Creta, che tenterà di far breccia all’interno di uno dei segmenti in maggior crescita a livello globale, quello dei crossover. Insieme alla ix25 distribuita in Cina, la Hyundai Creta andrà, infatti, a ricoprire un ruolo particolarmente importante sui mercati asiatici, destinato com’è a conquistare nuovi clienti per il brand Hyundai sui mercati d’oltreoceano: non è, infatti, ancora prevista la distribuzione di questo nuovo B-SUV in Europa. La Hyundai Creta si basa sulla ix25 che è attualmente venduta esclusivamente in Cina. Il SUV compatto misura 4,27 metri di lunghezza e sarà rivale della Renault Duster, del Ford EcoSport e della Nissan Terrano nel mercato indiano. I motori della Hyundai Creta saranno gli stessi presenti sulla Verna e quindi ci saranno un 1.6 litri a benzina e uno turbodiesel abbinati rispettivamente a trasmissioni manuali a 5 e 6 marce. Molto probabilmente anche per la Hyundai Creta ci sarà un motore diesel da 1,4 litri.

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Nuova Chevrolet Camaro

 

di Maurizio Elviretti

 

Finalmente, dopo una lunga e straziante attesa, soprattutto quella degli appassionati, arriva la nuova Chevrolet Camaro. La muscle car americana, eterna rivale della Ford Mustang, giunge alla sesta generazione e si rivoluziona completamente, sia nello stile che nella meccanica. La nuova Camaro infatti è totalmente rinnovata sia nell’aspetto che nelle parti meccaniche, rispetto al modello di precedente generazione. Il design si evolve con linee ancora più scultoree ed aggressive, specialmente all’anteriore. Bellissimi e molto elaborati poi i fari anteriori con tecnologia led. La nuova sportiva a stelle e strisce però è figlia anche di un meticoloso lavoro in galleria del vento. Più di 350 ore di test di sviluppo, che ha permesso di ottenere una migliore efficienza ma anche maggiore downforce, specialmente sul modello top di gamma SS. Si notano non solo la cura maniacale dei materiali interni della Camaro, ma persino per l’equipaggiamento tecnologico, grazie al grande display centrale da 8 pollici. Si può scegliere anche l’Interior Spectrum Lightning, che permette di diffondere nell’abitacolo luci d’ambiente in 24 colori diversi. Per quanto riguarda le motorizzazioni,  oltre ai classici sei e otto cilindri, per la prima volta si può avere anche un modernissimo quattro cilindri turbo benzina. Una scelta che permette alla Camaro di sfidare ad armi pari alla nuova Mustang, anch’essa dotata per la prima volta di un motore con questo frazionamento. La Camaro con il 2.0 turbo infatti accelera da 0 a 100 km/h in circa 6.0 secondi. Per i veri puristi in ogni caso rimane il classico V6 da 3.6 litri ad iniezione diretta, dotato per la prima volta del sistema di disattivazione temporanea dei cilindri che permette di abbattere notevolmente i consumi. Tutti i motori sono disponibili con un classico cambio manuale a sei marce o con un automatico ad otto rapporti con convertitore di coppia. Prodotta rigorosamente negli Stati Uniti, nello stabilimento GM di Lansing Grand River, in Michigan, la nuova Camaro, stando a quanto dichiarato da Chevrolet in occasione della fuoriuscita dai mercati del Vecchio Continente, dovrebbe arrivare anche in Europa. La sfida alla Mustang è già partita, e c’è da scommetterci che ne vedremo delle belle.

 

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Ford Mustang: è iniziata la conquista al Vecchio Continente

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Ne avevamo già parlato tempo fa dell’imminente emigrazione della Ford Mustang negli altri continenti, ed oggi l’espansione del muscoloso cavallo purosangue diventa realtà, perché è entrata in commercio nel mercato europeo e non sarà più un’esclusiva a stelle e strisce. Dal 1964 fino ad ora, sono stati creati otlre nove milioni di esemplari di Mustang, e girando per le strade americane era impossibile non vederne una, mentre in Europa ne potevamo vedere solo qualche modello importato dai veri maniaci del marchio; non sarà più così finalmente, tutti potranno girare nelle strade di Roma, Parigi, Londra, Berlino ecc.. con la sesta generazione della robusta e sportiva Ford. Sarà disponibile sia con carrozzeria aperta che con carrozzeria chiusa, Convertible o Fastback sotto il nome di Dearborn, e per quanto riguarda i motori si potrà scegliere tra un 2.3 EcoBoost con 310 cavalli di potenza o un 5.0 V8 da 421 CV, con cambio manuale a sei marce di serie o automatico come optional, a prezzi che variano dai 36.000 ai 47.000 euro. Le ordinazioni erano partite già durante l’ultima finale di Champions League, (era possibile ordinarla solamente durante i novanta minuti del match), e delle 9.300 prenotazioni arrivate, ne sono state confermate 2.200, cento delle quali sono italiane; nelle prossime settimane queste persone avranno una Ford Mustang nel loro garage, mentre per chi sta pensando di ordinarne una ora, per farlo dovrà andare in uno dei 25 Ford Store d’Italia autorizzati alla vendita.

 

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Mustang: è record di configurazioni

 

di Maurizio Elviretti

 

E’ un vero e proprio record quello segnato da Mustang che, arrivata nel mercato europeo per la prima volta nella sua storia, ha già il primato come auto Ford con più configurazioni di sempre. Dall’apertura degli ordini, i siti Ford europei hanno registrato, infatti, più di 500.000 accessi ai configuratori della sportiva e più di 1,1 milioni di accessi alle pagine dedicate alla Mustang. Metà configurazioni generate on-line sono state equipaggiate con motore EcoBoost 2.3 e metà sono state dotate di V8 5.0. La preferenza per il cambio manuale è stata del 65%, e i colori più scelti sono stati il New York Black e il San Francisco Red. “L’entusiasmo generato on-line dalla Mustang è l’effetto più immediato di un’attesa durata 50 anni”, ha dichiarato Roelant de Waard, Vice Presidente Marketing di Ford Europa. “Per alcuni dei nostri clienti europei, la Mustang è l’auto che hanno aspettato una vita intera”. Anche in Italia si preferiscono il cambio manuale (65%) e i colori New York Black (30%) e San Francisco Red (15%), seguiti dal Detroit Blue (13%) e dall’Atlanta White (11%). Il nero è il colore preferito anche in Spagna (27%) e Germania (21%), mentre il rosso guida le classifiche in Francia (24%) e Regno Unito (22%). In assoluto, la Mustang preferita dagli Italiani è nera, equipaggiata con EcoBoost 2.3, cambio manuale e interni in pelle.

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Renault svela la Kadjar, verrà presentata al Salone di Ginevra

 

di Edoardo D’Angeli

 

Un 2015 ricco di nuove macchine e di certo non poteva mancare la Renault, che aggiungerà un nuovo gioiellino nel suo ricco guardaroba. Stiamo parlando della Kadjar, il crossover di segmento C che verrà presentato al prossimo Salone di Ginevra. L’auto, è stato annunciato dall’azienda francese, verrà prodotta nello stabilimento iberico di Palencia, successivamente nel 2016 anche in Cina e più specificamente a Wuhan. Le ambizioni Renault sono molto alte, si spera che possa diventare il modello più venduto in Europa nel suo segmento. Ma sarà commercializzata anche in Africa e nei paesi del bacino mediterraneo, per poi sbarcare in Oriente, in un mercato in forte salita. La Kadjar è effettivamente il primo crossover del segmento C per la Renault, infatti condivide la meccanica con il cugino Nissan. Vediamo alcune delle sue caratteristiche: nel frontale spiccano i nuovi far a LED a forma C. Rispetto al Qashqai, la Kadjar ha un passo leggermente superiore e una carreggiata più ampia, il tutto forma un auto dalle proporzioni equilibrate. Verrà commercializzata a partire da giugno è sarà disponibile nelle versioni 4×4 e 4×2. La Kadjar proporrà delle varianti a trazione anteriore e l’innovativo sistema di gestione della motricità Extended Grip per assicurare la massima sicurezza anche in mancanza della trazione integrale. La versione 4×4 potrà invece essere richiesta con la trasmissione regolabile in tre modalità (Auto, Lock e 2WD) per avere la possibilità di scegliere quella che più aggrada al compratore.