audi-tt_rs_roadster-2017-e1505989127984

Audi TT RS Roadster, compatta e potente

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Si aprono finalmente gli ordini per la nuova Audi TT RS Roadster,  modello che già dall’esterno e dal design mostra carattere deciso, potenza e spinta al dinamismo. In particolare sono alcuni gli aspetti su cui la casa di Ingolstadt ha puntato per rendere unica TT RS Roadster, tra cui la calandra Audi single-frame con griglia a nido d’ape e logo quattro, i paraurti RS con ampie prese d’aria, trasmettono potenza e dinamismo; la parte posteriore della vettura è dominata esteticamente dall’ala aerodinamica fissa, poggiata su due sottili razze doppie. Su TT RS sono poi nove i colori di carrozzeria tra cui è possibile scegliere, e le due colorazioni specifiche RS Grigio Nardò e Rosso Catalunya metallizzato. Audi poi, a richiesta, dota il modello di una novità assoluta, ovvero i gruppi ottici posteriori Matrix OLED (organic light emitting diode) con design 3D la cui luce, spiega la casa, è estremamente omogenea e ricca di contrasti e può essere regolata in modo progressivo e continuo. In ciascun gruppo ottico posteriore si trovano quattro sottilissimi corpi illuminanti, posizionati uno accanto all’altro e progressivamente più piccoli dall’interno verso l’esterno. Passando agli interni, il concetto di fondo, dominante, è che tutto è focalizzato in maniera inequivocabile sul conducente; e il riferimento è chiaro e palese ai comandi, per utilizzare i quali chi guida non ha mai bisogno di staccare le mani dal volante, che è sportivo in pelle RS con bilancieri, e che vede di serie i tasti multifunzione e due comandi per l’avviamento e l’arresto del motore e per il sistema di controllo della dinamica di marcia Audi drive select. Anche l’Audi virtual cockpit, di serie, risulta chiaramente ispirato alla strumentazione di un’auto da competizione; lo schermo TFT da 12,3 pollici, poi, permette la visualizzazione di tutte le informazioni grazie a grafiche ad alta risoluzione specificatamente elaborate. E anche qui la personalizzazione è totale, con tre modalità a disposizione del conducente. Relativamente alle prestazioni, poi, il motore turbo cinque cilindri di nuova concezione vede una potenza di 400 CV e una coppia massima di 480 Nm: nelle partenze da ferma la nuova Audi TT RS Roadster accelera fino a 100 km/h in 3,9 secondi e la velocità massima è autolimitata a 250 km/h. Ma per i più amanti della dimensione sportiva a richiesta può essere incrementata fino a 280 km/h.

audi

Audi: dal 2017 in Italia arriva la TT S LINE Competition

 

di Stefano Ursi

 

La “sportiva” non da oggi è uno degli oggetti più amati dagli italiani. Un tempo simbolo di social status, oggi con l’evolversi della mentalità hi-tech e il correre dei tempi sono apprezzate anche perché divenute gioielli di stile e di tecnologia applicata alla velocità e alle prestazioni. Il segmento sportivo, dunque, non fa eccezione rispetto agli altri del settore auto internazionale ed è compito delle case automobilistiche adeguare alle nuove esigenze fette sempre più ampie di produzione. Non è possibile discostarsi, quando ci si pone ad analizzare Audi TT S LINE Competition, dall’accresciuto carattere sportivo che le dona in tutte e due le versioni (coupé e roadster) un carattere impossibile da domare. Una scelta prevedibile visti i modelli precedenti che lasciavano già intendere un percorso futuro verso l’esaltazione del carattere sportivo, per andare incontro ad una fetta di pubblico ormai abituato alle forme e alle prestazioni di Audi TT; l’arrivo in Italia di Competition è previsto per il 2017. Ma passiamo ad osservare più da vicino i due modelli, valutandone anche alcuni dettagli stilistici e tecnici che contribuiscono a renderli ancor più caratterizzati come vetture sportive a tutto tondo. All’esterno, come detto, queste due vetture in versione speciale, coupé e roadster, non fanno nulla per nascondere il proprio sportive mood; guardando dentro il cofano troviamo una sola motorizzazione turbo benzina 2.0 TFSI 230 cavalli abbinata al cambio S-Tronic doppia frizione o manuale 6 marce. Il nero è un elemento che si può trovare distribuito nei punti caratterizzanti di Audi TT S LINE Competition, dalle calotte degli specchietti passando per la calandra e l’ala del portellone o i terminali di scarico. Dettagli cromatici importanti per quel che dicevamo all’inizio, nero lucido che offre eleganza, decisione ed un taglio aggressivo ad una vettura che fa della sportività il suo elemento distintivo e che non vuole mai discostarsi dal suo obiettivo. Che si ritrova anche nei sedili, sportivi di serie e recanti tutti la lettera S LINE sullo schienale, sedili che sono rivestiti in pelle e Alcantara. Anche la tecnologia su Audi TT S LINE Competition è un fattore in linea con le aspettative del suo pubblico e risponde sempre ed unicamente alla volontà di esaltazione del carattere sportivo, visto che l’Audi Virtual Cockpit in questa versione vede privilegiata la modalità Sport-Screen che mette in primo piano la velocità dell’auto.

Immagine 3

Audi TT Nuvolari: rivive il mito di Tazio

di Maurizio Elviretti

Il Marchio dei quattro anelli celebra le proprie origini fatte di sportività, performance e piacere di guida, sia su strada che nelle competizioni in pista, con una serie limitata della coupè sportiva, icona di design: Audi TT Nuvolari. Caratterizzata da una colorazione esterna in grigio Daytona perla, l’Audi TT Nuvolari limited edition presenta un coperchio del serbatoio con logo TT e viti a vista, oltre a dei gruppi ottici posteriori a LED con luci freno adattive e proiettori a scarica di gas Xenon plus con luci diurne a LED e “all weather lights”, a cui si aggiungono i terminali di scarico cromati e il single frame con design 3D.
Aperta la portiera è possibile notare i fregi che riproducono la tartaruga portafortuna di Nuvolari e la targhetta che reca il numero progressivo della serie limitata, oltre ai particolari metallici e alla pedaliera in acciaio inox, insieme al poggiabraccio centrale regolabile con portabicchiere ribaltabile. Ulteriori elementi caratteristici sono dati dalla presenza del pacchetto S line per interni ed esterni e i cerchi in lega a cinque razze con disegno “Blade” da 19 pollici gommati 245/35, mentre al di sotto del cofano pulsa l’unità da 2.0 litri TDI ultra da 184 CV dotata di start&stop per abbattere consumi ed emissioni. Arriverà nelle concessionarie a partire dal mese di novembre ad un prezzo di 51.900 euro.

Immagine 1

Audi TT Offroad

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Ormai anche l’Audi è determinata a proporre la sua SUV coupé: dopo che il 2014 si è aperto con il debutto della allroad shooting brake concept al Salone di Detroit e della TT offroad concept al Salone di Pechino, è chiaro che la strada verso il varo del modello di serie è tracciata. Resta solo da capire quale sarà la sigla che identificherà commercialmente la nuova linea di prodotto. Da Ingolstadt escludono categoricamente che possa chiamarsi Q4 (o Q2): queste sigle, infatti, sono già state registrate dall’Alfa Romeo e Q4 è proprio la denominazione che identifica le Alfa (e le Maserati) a trazione integrale, varianti che potrebbero tornare alla ribalta nel nuovo imminente piano industriale. All’Audi, intanto, avrebbero già scelto di integrare le future Suv sportive nella famiglia della TT, come del resto si evince dalle evidenti parentele stilistiche. Per esempio, una delle sigle in fase di valutazione sarebbe TTQ. L’operazione, d’altra parte, avrebbe un senso: il sub brand TT potrebbe in effetti trasferire sulle SUV i propri consolidati valori di sportività e conferire alle “coupé rialzate” un’identità specifica molto differente da quella delle Q3, Q5 e Q7.