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Ford: 5 Stelle Euro NCAP per la nuova Fiesta

 

 

 

 

 

 

 

 

La nuova Fiesta, la compatta tecnologicamente più avanzata disponibile in Europa, offre innovativi sistemi di sicurezza per prevenire o ridurre l’impatto in caso di incidente, per gli occupanti e gli altri utenti della strada, tra cui una versione aggiornata del dispositivo di frenata automatica d’emergenza con assistenza pre-collisione e riconoscimento dei pedoni (Pre-Collision Assist with Pedestrian Detection), in grado di riconoscere la presenza di persone in prossimità dell’auto, anche di notte. La compatta dell’Ovale Blu, ha ottenuto punteggi elevati sia in riferimento agli standard di protezione per gli adulti (87%) sia per gli occupanti di minore età (84%). Inoltre, ha ottenuto il massimo del punteggio nei crash-test laterali, punteggi elevati sia durante i crash-test frontali sia al test del palo, poiché in grado di garantire un livello elevato di protezione per tutti gli occupanti e prestazioni ottimali volte a prevenire il colpo di frusta. Le tecnologie di assistenza alla guida, come il limitatore di velocità regolabile (Adjustable Speed Limiter) e il mantenimento della corsia di marcia (Lane Keeping Aid) sono state valutate positivamente da parte dell’Euro NCAP, così come le tecnologie di sicurezza passiva, che includono le cinture di sicurezza posteriori esterne, dotate di pretensionatori e limitatori di carico, in precedenza esclusivi dei sedili anteriori, sviluppate per migliorare ulteriormente la protezione dei passeggeri e gli airbag anteriori in grado di salvaguardare testa, busto e bacino degli occupanti. “I protocolli Euro NCAP sono oggi più selettivi che mai e molta attenzione è posta sulle tecnologie di assistenza alla guida sviluppate per aiutare i conducenti a evitare gli incidenti”, ha commentato Joe Bakaj, Vicepresident, Product Development, Ford of Europe. “La nuova Fiesta è in grado di aiutare i conducenti a mantenersi nella corsia di appartenenza durante i momenti trascorsi al volante e può monitorare la strada che precede fino a 130 metri, più di un campo da calcio, aiutando gli automobilisti a individuare ed evitare i pericoli, per viaggi in automobile più sicuri”. La scocca della nuova Fiesta è realizzata per il 36% con leghe di acciaio al boro, utilizzato in punti chiave come la parte superiore dei montanti centrali, la cui forma a T disperde l’energia degli impatti verso il tetto. Per entrambe le versioni, 3 e 5 porte, i rinforzi delle porte proteggono le persone a bordo dall’intrusione laterale di oggetti e sono dotate di sensori di pressione per l’attivazione, in pochi millisecondi, dei sistemi di protezione. Per il conducente, è disponibile una speciale fibbia autobloccante che, in caso di incidente, aiuta a prevenire lo scivolamento della cintura di sicurezza. La nuova Fiesta è la prima Ford europea sviluppata attraverso la tecnologia di crash test virtuali Finite Element Analysis, che permette di ottimizzare i punti di rinforzo della scocca e il posizionamento degli airbag. La tecnologia prevede, infatti, in modo preciso la reazione di airbag e scocca all’energia d’urto per proteggere i passeggeri in caso di impatto, consentendo un’ottimizzazione più efficiente ed efficace dei sistemi di sicurezza. Ulteriori tecnologie di supporto alla guida, supportate da una piattaforma hi-teck basata su 2 telecamere, 3 radar e 12 sensori a ultrasuoni che può monitorare a 360 gradi l’area intorno all’auto e la strada che precede fino a 130 metri, annoverano il sistema di parcheggio semiautomatico che esegue le manovre sia in parallelo che in perpendicolare (Active Park Assist with Perpendicular Parking), il controllo adattivo della velocità di crociera (Adattive Cruise Control), gli abbaglianti automatici (Auto High Beam), il riconoscimento di veicoli nella zona d’ombra (Blind Spot Information System), l’avviso di veicoli in arrivo (Cross Traffic Alert), l’indicatore della distanza di sicurezza (Distance Indication), il monitoraggio dell’attenzione del guidatore (Driver Alert), l’avviso di emergenza pre-collisione (Forward Collision Warning), il monitoraggio della corsia di marcia e il riconoscimento dei segnali stradali (Traffic Sign Recognition). Hanno ottenuto 5 stelle nei test di sicurezza condotti dall’autorità indipendente Euro NCAP ben 11 modelli Ford: B-MAX, Edge, Fiesta, Focus, Galaxy, Kuga, Mondeo, Ranger, S-MAX, Tourneo Courier e Transit e Tourneo Custom

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53° Rally Friuli Venezia Giulia: poker di Stefano Albertini e Danilo Fappani

 

Una gara bella e straordinaria. Quella 2017 sarà una stagione che rimarrà per sempre scolpita nella mente e nel cuore di Stefano Albertini e Danilo Fappani, ma anche negli annali di una disciplina, quella dei rally, dove difficilmente si è assistito in passato ad un dominio come quello manifestato dai due bresciani. Quattro le gare disputate nel campionato, quattro i successi che hanno garantito loro la vittoria nel Campionato Italiano Wrc 2017 con due gare di anticipo rispetto alla naturale conclusione della serie tricolore.  A consegnare il titolo ad Albertini sono state le belle ed impegnative prove speciali del 53°Rally del Friuli Venezia Giulia, anche se a dargli la certezza aritmetica del successo tricolore è stata, la grande corsa di Marco Signor, in coppia con Patrick Bernardi, anche loro su Ford Fiesta Wrc, che proprio all’ultima prova speciale ha tolto dai giochi scudetto Corrado Fontana, Hyundai I20 Wrc, divisa con Nicola Arena. Signor, campione tricolore uscente, ha superato infatti Fontana nell’ultimo tratto cronometrato conquistando ai danni del driver lariano la seconda posizione e togliendogli i due punti che lo avrebbero ancora tenuto virtualmente in gioco. Una gara di assoluta bellezza e sicuramente combattuta anche quella disputata alle spalle dei primi tre protagonisti. Infatti, il quarto e il quinto posto sono stati rispettivamente conquistati dal lombardo Simone Miele con la Citroen DS3 Wrc e dal molisano Giuseppe Testa, su Ford Fiesta Wrc, due giovani già pronti a puntare alla vittoria. La gara friulana ha poi naturalmente, messo in evidenza anche altri piloti, tra i quali Alessandro Bosca. Il driver piemontese, su Ford Fiesta R5, ha chiuso sesto assoluto, primo tra le vetture della sua categoria, sorpassando in chiusura di gara il toscano Rudy Michelini, altro ottimo interprete di questa gara iscritto al Ciwrc, in corsa con una Skoda Fabia R5. A chiudere solo settimo assoluto è stato Paolo Porro, che ha pagato lo scotto di correre a Cividale con una Ford Fiesta Wrc, vettura nuova e, per il comasco, ancora da capire fino in fondo.Tra gli altri iscritti alla serie tricolore, una buona prestazione quella di Federico Santini che ha chiuso davanti alle altre vetture S2000, con la Grande Punto Abarth. Tra i ritiri di rilievo quello del bergamasco Alessandro Perico, autore del miglior crono sulla prova di Gemona, per problemi di idroguida alla sua Ford Fiesta Wrc. Destino simile per il veneto Luca Rossetti che si è dovuto fermare a causa di problemi di elettrica alla Hyundai i20 R5. Nel Trofeo 124 Abarth rally l’appuntamento friulano ha messo in luce ancora una volta il savonese Fabrizio Andolfi Jr., leader del trofeo dello Scorpione, davanti all’avversario parmense Andrea Modanesi. Ottima prova disputata da Giorgio Cogni navigato da Zanni che vincendo sulle strade del Friuli passa al comando del trofeo Suzuki Rally Cup. Tra le Swift R1B il giovane piacentino è stato il più veloce tra le Swift R1B, chiudendo davanti all’aostano Corrado Peloso a Massimo Cenedese e al parmense Simone Rivia, rallentato nella prima prova dalla rottura di un semiasse e successivamente da una foratura.Da segnalare, al rally del Friuli, la gara di Giacomo Malavasi e Elia De Guio, Vincitori della Categoria Under 23 della quarta edizione di Aci Rally Italia Talent, alla loro prima volta in un rally e, che hanno concluso la gara su con una vettura Abarth 500 R3T.

53. RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA – CLASSIFICA FINALE: 1. Albertini – Fappani (Ford Fiesta Wrc) in 1:10’00.2; 2. Signor-Bernardi (Ford Fiesta Wrc) a 34.9; 3.Fontana-Arena (Hyundai i20 Wrc) a 36.5; 4. Miele-Castiglioni (Citroen DS3 Wrc) a 1’05.4; 5. Testa-Bizzocchi (Ford Fiesta Wrc) a 1’11.1; 6. Bosca-Aresca (Ford Fiesta R5) a 1’12.4; 7. Porro-Cargnelutti (Ford Fiesta Wrc) a 1’22.3; 8. Michelini-Perna (Skoda Fabia R5) a 1’23.4; 9. “Pedro”- Baldaccini (Hyundai i20 Wrc) a 3’26.9; 10. De Cecco – Campeis (Hyundai i20 R5) a 4’32.9.

CLASSIFICA DI CAMPIONATO ITALIANO WRC: Stefano Albertini 60 pt; Corrado Fontana 38; Marco Signor 30; Simone Miele 28; Paolo Porro 25; Testa 23; Pedro 10; Bianco 9; Michelini 6.

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Fiesta Social Track: la hit dell’estate targata Ford

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ nata la hit dell’estate targata Ford: sono più di 700 le persone che hanno partecipato, cantando a bordo della Nuova Fiesta, durante Fiesta Social Track, l’experience che ha presidiato gli eventi musicali più coinvolgenti della stagione: Umbria Jazz, Summer Festival di Milano e Firenze e Luglio Suona Bene di Roma.

Fiesta Social Track, è l’experience che ha permesso ai visitatori dello stand Ford di salire a bordo di una sala di registrazione itinerante, allestita all’interno della Nuova Fiesta. Grazie alla qualità audio dell’impianto premium B&O PLAY è stato possibile ascoltare e reinterpretare la hit estiva Mr World della giovane promessa del panorama musicale italiano, Vals. Il cantautore, nel suo brano, restituisce lo spirito della nuova compatta dell’Ovale Blu: “Imagine a world where you can stop the time, look outside your window and simply enjoy the sunshine… Singing” (Immagina un mondo in cui puoi fermare il tempo, guardare fuori dalla finestra e goderti semplicemente il sole… Cantando).

Tutte le esibizioni, riprese da una telecamera on-board, sono state raccolte all’interno di una playlist YouTube, visibile sul canale di Ford Italia, e inviate a ogni singolo interprete di questa experience canora. Alcune delle performance più divertenti sono state, poi, utilizzate per creare la hit dell’estate, “Fiesta Social Track”, il video clip con protagoniste le voci del popolo della Nuova Fiesta.

La Nuova Fiesta, la compatta tecnologicamente più avanzata al mondo, è di nuovo protagonista, in grado di incontrare la crescente domanda di clienti che cercano vetture di segmento B versatili e di qualità superiore. Sarà disponibile in ben 4 declinazioni (oltre alla versione base Plus): la sofisticata Titanium, l’elegante Vignale, la brillante ST-Line e, dall’anno prossimo, la crossover Active.

Trasformare la Nuova Fiesta in un vero e proprio studio di registrazione itinerante è stato possibile grazie al sistema audio premium B&O PLAY, che equipaggia la compatta dell’Ovale Blu, ovvero la tecnologia allo stato dell’arte dedicata agli appassionati dell’altissima fedeltà.

L’approccio esclusivo della linea B&O Play crea, infatti, un’esperienza di ascolto unica e personalizzabile, grazie al posizionamento degli altoparlanti e alla taratura su misura per ogni veicolo della gamma Ford. Questo significa che, attraverso la sintonizzazione dinamica, è possibile mantenere un livello di suono ottimale all’interno dell’abitacolo, a prescindere dalle condizioni di guida e dalla posizione di seduta di chi ascolta.

Il B&O Play, che esordisce proprio a bordo della Nuova Fiesta, è caratterizzato da un particolare profilo di diffusione delle onde acustiche, che si avvale di 10 diffusori, tra cui un subwoofer installato nel bagagliaio e un diffusore per medie frequenze posizionato sul pannello strumenti, dove capeggia il logo in alluminio B&O PLAY®. La potenza totale del sistema, gestito da un amplificatore DSP in grado di controllare equalizzazione e mixing, per offrire un’esperienza d’ascolto straordinaria a tutte le persone a bordo, è pari a 675 watt.

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Ford: tanta tecnologia per la nuova Fiesta

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dopo aver spopolato in Europa per tutto il 2016, diventando il modello di casa più venduto nel continente, la Ford Fiesta si presenta nella sua settima generazione con tocchi di modernità per quanto riguarda stile, tecnologia e sicurezza. Cresciuta di 7,1 centimetri (totale lunghezza 4,04 metri) per distinguersi dalla recente versione della Ka+ a cinque porte, la nuova Ford Fiesta si basa sul pianale BCar, un’evoluzione del precedente B2E, e viene proposta sia nella carrozzeria a tre porte che in quella a cinque. L’estetica cambia leggermente a seconda dell’allestimento scelto, ce ne sono sei a disposizione e cercano di soddisfare tutti i gusti: il tradizionale Plus, l’elegante Vignale, lo sportivo ST-Line, il “selvaggio” Active , il top di gamma Titanium ed infine la performante ST da 200 cavalli; mascherina, tema della griglia, taglio dei fendinebbia e andamento della parte inferiore del fascione sono gli elementi soggetti ai cambiamenti in base alla versione scelta. Le linee rimangono semplici e piuttosto sobrie, il posteriore sembra più largo di quanto realmente è grazie ai fanali orizzontali, scelti al posto di quelli trapezoidali per ridisegnare il portellone, ora più largo e in grado di fornire una maggiore accessibilità al vano di carico. Anche gli interni della nuova Ford Fiesta hanno subito una grande rivoluzione, con la plancia che sfoggia uno schermo a sfioramento da 6,5 pollici per la versione Plus, che aumentano fino a 8” sulle altre versioni, con la connettività Sync3 a comandi vocali compatibile sia con Apple Car Play che con Android Auto. A far da contorno allo schermo, materiali di alta qualità e tanta tecnologia: la piattaforma hi tech mette a disposizione due telecamere, tre radar e dodici sensori a ultrasuoni per avere una visione a 360° di quello che succede intorno alla macchina, e sono ben quindici i sistemi di assistenza alla guida presenti. Tra questi ultimi, citiamo il riconoscimento dei segnali stradali, gli abbaglianti automatici e soprattutto l’inedito sistema di parcheggio semiautomatico che frena automaticamente per evitare i contatti con altre vetture durante le manovre. La vasta scelta estetica trova riscontro anche sotto al cofano, dove è possibile avere per i benzina l’EcoBoost 3 cilindri 1.0 nelle potenze di 100, 125 e 140 cavalli abbinato al nuovo cambio manuale a sei marce, o anche il 1.1 aspirato da 70 o 85 cavalli con cambio manuale a cinque marce. Dal lato diesel presente invece il 1.5 TDCi nelle versioni da 85 o 120 cavalli, sempre con cambio manuale a sei marce, in quanto il cambio automatico sarà disponibile esclusivamente con l’EcoBoost 1.0 da 100 cavalli. Le vendite inizieranno dal prossimo settembre, il prezzo base della Plus sarebbe di 14.250 euro ma ci sarà una speciale offerta di lancio che permetterà di averla a 10.950 euro, mentre per la Titanium sarà necessario aggiungere ulteriori 1.500 euro; in autunno, e per 3.250 euro in più rispetto alla base, arriverà la Fiesta Vignale con il motore 100 cavalli, mentre novembre sarà il mese della ST-Line.

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Ford Fiesta ST-Line: la prova in pista

 

 

 

 

 

 

 

di Valerio Verdone

 

Se la Ford Fiesta ST 200, con il suo 1.6 sovralimentato da 200 CV può risultare troppo impegnativa, a livello spese di gestione, la più piccola 1.0 ST Line da 140 CV potrebbe essere la soluzione giusta per cerca un valido compromesso tra prestazioni e consumi. Grazie ad uno spoiler anteriore specifico, alla calandra di stampo sportivo a nido d’ape, ed ai loghi ST Line, si capisce subito che la Fiesta in questione non scherza. Se poi si mettono a fuoco l’alettoncino posteriore ed i cerchi in lega da 16 pollici bruniti, ecco che il colpo d’occhio è piacevole e non troppo differente da quello offerto dalla ST. L’abitacolo, con il piccolo schermo dell’infotainment, evidenzia il trascorrere del tempo, ma altri particolari come i sedili sportivi con tanto d’impunture rosse ed il volante di stampo racing rivestito in pelle invogliano ad accendere la Fiesta ST Line per scatenarla sulla pista dell’ISAM di Anagni (FR). Ebbene, il piccolo ma potente 1.0 a 3 cilindri da 140 CV e 180 Nm, spinge bene già dal basso, l’auto è agile, rapida in inserimento, e con una potenza importante ma non eccessiva il sottosterzo non va a penalizzare le traiettorie, sempre a patto di non esagerare volutamente. La tenuta offre un valido appoggio nella percorrenza di curva ed il 3 cilindri palesa la sua presenza solamente nelle accelerazioni più decise. Ne consegue che su strada l’auto è silenziosa, fluida, con consumi dichiarati di appena 4,5 l/100 km. Le prestazioni non sono niente male, visto che, con i suoi 201 km/h di velocità massima, la punta velocistica ricorda quella delle piccole bombe anni ’80, ed anche l’accelerazione da 0 a 100 km/h, coperta in 9 secondi netti, non è troppo lontana dalle sportivette di quell’epoca che fecero sognare tutti gli appassionati. Insomma, la Fiesta ST Line è un’auto furba, divertente e accattivante nel look; il prezzo, per la 3 porte è di 17.000 euro, che diventano 17.750 euro per la 5 porte.

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Ford Fiesta ST: debutto europeo per una nuova versione

 

di Stefano Ursi

 

Passando da tre a cinque porte, lo sa ogni automobilista che si rispetti, può cambiare molto. Anzi moltissimo non solo in termini di estetica ma anche e soprattutto in relazione alla praticità e all’usabilità di un veicolo. Il passaggio alle cinque porte di Fiesta ST segna un passaggio decisivo, quasi una scelta di campo per una vettura che dal 2013 ad oggi non ha fatto che incrementare la richiesta, portando ad un ascolto sempre più mirato della clientela che a più riprese sollecitava lo studio e il lancio di un modello a cinque porte, più pratico ma capace di mantenere inalterati i livelli di prestazione. E si può dire che Ford abbia ascoltato il mercato, così da mettere su strada il modello di Fiesta ST che oggi ci accingiamo ad analizzare. Sotto il cofano troviamo un motore 1.6 EcoBoost da 182 cavalli che si lancia da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi, rilasciando emissioni CO2 141 g/km. Per La ‘hot hatch’ arricchita di due porte rilancia la visione estetica della sorella maggiore a tre porte e si presenta esternamente dotata di cerchi in lega da 17 pollici, luci diurne a LED, cinque colori esterni a disposizione, diffusore posteriore e griglia a nido d’ape. Come appare più che evidente il carattere sportivo non manca a Fiesta ST 5 porte e questo modello rinnovato nella dimensione pratica non ha alcuna remora nel mostrarlo, nel far comprendere come la primogenitura delle ST precedenti sia un valore aggiunto. Non solo all’esterno ma anche e soprattutto negli interni la vettura ricorda sempre con estrema decisione il suo carattere sportivo con sedili sportivi Recaro e volante brandizzato, oltre a pedali e cambio in alluminio. Anche la tecnologia, soprattutto per quanto riguarda gli accessori hi-tech associati alla sicurezza del veicolo non manca all’interno di Fiesta ST 5 porte, dove possiamo trovare il sistema Enhanced Torque Vectoring Control ovvero il controllo avanzato di trazione in curva, la taratura delle molle e degli ammortizzatori a più basso centro di gravità (che denota sempre l’alto tasso di sportività connesso alla vettura) e il controllo elettronico di stabilità a tre modalità. Una vettura Fiesta ST 5 porte che in sostanza tenta in maniera decisa di allungare il passo verso una fetta di mercato automobilistico ampia e variegata che tende sempre più a chiedere alte prestazioni associate a totale praticità, spiccata sportività a chiara usabilità.