2017 Ford Fiesta

Ford: tanta tecnologia per la nuova Fiesta

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dopo aver spopolato in Europa per tutto il 2016, diventando il modello di casa più venduto nel continente, la Ford Fiesta si presenta nella sua settima generazione con tocchi di modernità per quanto riguarda stile, tecnologia e sicurezza. Cresciuta di 7,1 centimetri (totale lunghezza 4,04 metri) per distinguersi dalla recente versione della Ka+ a cinque porte, la nuova Ford Fiesta si basa sul pianale BCar, un’evoluzione del precedente B2E, e viene proposta sia nella carrozzeria a tre porte che in quella a cinque. L’estetica cambia leggermente a seconda dell’allestimento scelto, ce ne sono sei a disposizione e cercano di soddisfare tutti i gusti: il tradizionale Plus, l’elegante Vignale, lo sportivo ST-Line, il “selvaggio” Active , il top di gamma Titanium ed infine la performante ST da 200 cavalli; mascherina, tema della griglia, taglio dei fendinebbia e andamento della parte inferiore del fascione sono gli elementi soggetti ai cambiamenti in base alla versione scelta. Le linee rimangono semplici e piuttosto sobrie, il posteriore sembra più largo di quanto realmente è grazie ai fanali orizzontali, scelti al posto di quelli trapezoidali per ridisegnare il portellone, ora più largo e in grado di fornire una maggiore accessibilità al vano di carico. Anche gli interni della nuova Ford Fiesta hanno subito una grande rivoluzione, con la plancia che sfoggia uno schermo a sfioramento da 6,5 pollici per la versione Plus, che aumentano fino a 8” sulle altre versioni, con la connettività Sync3 a comandi vocali compatibile sia con Apple Car Play che con Android Auto. A far da contorno allo schermo, materiali di alta qualità e tanta tecnologia: la piattaforma hi tech mette a disposizione due telecamere, tre radar e dodici sensori a ultrasuoni per avere una visione a 360° di quello che succede intorno alla macchina, e sono ben quindici i sistemi di assistenza alla guida presenti. Tra questi ultimi, citiamo il riconoscimento dei segnali stradali, gli abbaglianti automatici e soprattutto l’inedito sistema di parcheggio semiautomatico che frena automaticamente per evitare i contatti con altre vetture durante le manovre. La vasta scelta estetica trova riscontro anche sotto al cofano, dove è possibile avere per i benzina l’EcoBoost 3 cilindri 1.0 nelle potenze di 100, 125 e 140 cavalli abbinato al nuovo cambio manuale a sei marce, o anche il 1.1 aspirato da 70 o 85 cavalli con cambio manuale a cinque marce. Dal lato diesel presente invece il 1.5 TDCi nelle versioni da 85 o 120 cavalli, sempre con cambio manuale a sei marce, in quanto il cambio automatico sarà disponibile esclusivamente con l’EcoBoost 1.0 da 100 cavalli. Le vendite inizieranno dal prossimo settembre, il prezzo base della Plus sarebbe di 14.250 euro ma ci sarà una speciale offerta di lancio che permetterà di averla a 10.950 euro, mentre per la Titanium sarà necessario aggiungere ulteriori 1.500 euro; in autunno, e per 3.250 euro in più rispetto alla base, arriverà la Fiesta Vignale con il motore 100 cavalli, mentre novembre sarà il mese della ST-Line.

Foto BMW 1

BMW: la Serie 5 arriva alla settima generazione

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Sei generazioni e più di 7,6 milioni di esemplari venduti, è dal 1972 che la BMW Serie 5 fa registrare numeri importanti ma non è certo arrivata l’ora di fermarsi, anzi, è il momento di dare continuità al successo. La casa tedesca presenta ora la nuova versione della sua famosa berlina, i ritocchi non sono rivoluzionari ma vanno ad interessare tanto gli esterni quanto gli interni, oltre a qualche componente meccanica ovviamente più moderna. La nuova Serie 5 arriva con 100 kg in meno per rispettare la nuova filosofia BMW EfficientLightweight, un alleggerimento dovuto alla nuova piattaforma e alle nuove sospensioni in alluminio; al contrario la lunghezza è cresciuta di 36 mm (4,93 m totali) ed il bagagliaio guadagna una capacità massima di 530 litri con una soglia di carico abbassata ed un’apertura più spaziosa. L’assetto è stato completamente riprogettato permettendo alla vettura di avere (di nuovo) il coefficiente aerodinamico migliore della categoria (0,22) e di ridurre di oltre il 10% i consumi. Oltre ad aiutare l’ambiente ed il portafoglio attraverso sistemi come il Preview assistant della guida Eco o lo Start&Stop, la berlina tedesca mette a disposizione una serie di importanti dispositivi di sicurezza: una telecamera stereo che sorveglia l’ambiente intorno alla vettura, assistenza per evitare gli ostacoli, sistemi di assistenza per il cambio e il mantenimento della corsia con protezione attiva anticollisione laterale che intervengono direttamente sul volante. Questi sistemi uniti all’Active Cruise Control rappresentano un ulteriore passo di BMW verso la guida autonoma: la Serie 5 riesce infatti a gestire alcune fasi al posto del guidatore come le manovre di accelerazione, frenata e di sterzo fino alla velocità di 210 km/h. All’interno, oltre che più spazio per le ginocchia dei passeggeri posteriori, troviamo tanta tecnologia con navigazione, infotainment e connessione ai telefoni cellulari visibili sul grande schermo ad alta definizione da 10,25 pollici; con l’iDrive Controller è possibile modificare le proprie preferenze attraverso comandi vocali ed il BMW ConnectedDrive fornisce nuovi servizi come la prenotazione e il pagamento digitale dei parcheggi attraverso ParkNow, la ricerca intelligente di parcheggio On-Street Parking Information o ancora il Park Assistant che rileva posti liberi e parcheggia in automatico la vettura. Al lancio sono previste le motorizzazioni di ultima generazione BMW EfficientDynamics con tecnologia TwinPower Turbo. Per i benzina ci sono la 530i, con un quattro cilindri 2.0 turbo da 252 cavalli, e la 540i, con il sei cilindri 3.0 turbo da 340 CV; per i diesel ci sono invece la  520d con un 2.0 da 190 CV e la 530d da 265 cavalli. Presto la gamma verrà completata da altre varianti come la 520d EfficientDynamics Edition, la 530e con tecnologia plug-in Hybrid e la performante M550i xDrive che anticiperà l’uscita della futura M5. Gli allestimenti della nuova Serie 5 sono tre, Sport Line, Luxury Line e M Sport, mentre sono per ora confermate le due tinte pastello e undici metallizzate e venti diverse varianti di cerchi; per quanto riguarda il nostro mercato, però, non sono ancora stati forniti dati ufficiali riguardo a prezzi ed allestimenti.

golf

Volkswagen Golf: arriva il restyling per la settima generazione

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Poco più di un mese e si apriranno le porte del Salone di Ginevra 2016 ed è proprio per quell’occasione che la Volkswagen Golf indosserà le nuove vesti della settima generazione. Ancora sono indiscrezioni in realtà, ma sembra che la casa tedesca abbia scelto la kermesse svizzera per presentare ufficialmente il restyling di una delle sue vetture di punta, la Golf, ricca di dotazioni inedite come i proiettori Full Led visti sulla sorella elettrica e-Golf. Simile a quest’ultima dovrebbe essere anche il sistema di infotainment della nuova Golf 7, accoppiato ad un display da 9” con comandi vocali, mentre saranno nuovi i materiali per gli interni e gli accostamenti cromatici, oltre alla strumentazione digitale con head-up display previsto come optional. Ovviamente per la nuova generazione non poteva mancare una versione ad alte prestazioni, la Golf R, spinta da un motore 5 cilindri turbo da 2.5 litri capace di generare una potenza di 420 cavalli sulla trazione integrale 4Motion. Per avvicinarsi all’ambiente, invece, prevista anche una Golf GTE ecosostenibile con schema ibrido Plug-in, al cui motore termico si unirà una componente elettrica generando così una potenza totale di 218 cavalli e 400 Nm di coppia massima.