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PSA: con DS5 per competere nel mercato premium

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Per conquistare fette sempre più grandi del mercato premium e dare filo da torcere alle grandi marche tedesche, il Gruppo PSA lancia la nuova DS5 e la mette in mostra al prossimo Salone di Ginevra. Rinnovata in molte delle sue componenti, già sul frontale presenta notevoli differenze come i nuovi proiettori che uniscono Led e tecnologia Xenon, gli indicatori di direzione Led a scorrimento e ancora la griglia esagonale con cornice cromata; il nuovo frontale richiama molto lo stile futuristico del precedente modello, e con le sue forme affianca sempre più la nuova DS5 alle vetture appartenenti al segmento alto di gamma. Nella parte posteriore troviamo sei file di Led veramente originali e due terminali di scarico integrati nello scudo, mentre sul profilo non sono state apportate modifiche sostanziali, al contrario degli interni, pensati per creare una perfetta interazione tra veicolo e passeggeri sia a livello estetico che di efficienza; grazie al grande schermo touchscreen centrale, infatti, è possibile gestire facilmente tutti i tipi di funzione (musica o navigatore ad esempio), e il numero dei comandi è stato ampiamente ridotto. Sono nuovi i materiali degli interni, gli elementi di arredo sono pensati per ricordare il mondo dell’orologeria e anche i rivestimenti per sedili rappresentano una novità: la DS5 sarà una delle poche macchine a fornire la possibilità di scegliere tra tre diversi tipi di pelle. Infine, il Gruppo PSA ha messo sotto il cofano della nuova DS5 i più moderni motori, con potenze che vanno dai 120 ai 210 cavalli, che allo stesso tempo garantiscono consumi molto ridotti, e i 3,5l/100 km della versione ibrida 4×4 ne sono una prova lampante.

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Ecco la nuova Toyota Aygo

 

di Germana Condò

 

Allo stand di Toyota del Salone di Ginevra è stata finalmente svelata la nuova Aygo. La piccola citycar nata dalla collaborazione tra Toyota e il Gruppo PSA, è stata presentata per prima in conferenza stampa rispetto alle cugine Peugeot 108 e Ci, completamente rinnovate anche loro. Aygo mostra un frontale segnato da una grande X nera che visivamente sembra suddividerla in quattro parti, inglobando nella forma anche i gruppi ottici anteriori dotati di luci a Led, fino ad arrivare agli specchietti retrovisori. La caratteristica che rende la nuova Aygo accattivante e adatta in particolar modo ad un pubblico giovane è la grande versatilità e le infinite possibilità di personalizzazione, giocando con le cromie della carrozzeria oltre che con tutte le parti sostituibili anche successivamente all’acquisto. A partire dalle bande ad X di colore diverso in base al colore scelto per la livrea, ai paraurti, ai parafango, ai cerchi in lega, oltre che a componenti interne dell’abitacolo, come il pomello del cambio, la plancia, il pannello strumenti. Tutto si può cambiare. Aygo è leggermente più grande della precedente versione, acquistando 3 cm in lunghezza, arriva a 3,47 metri, con un po’ più di spazio per i passeggeri anteriori i cui sedili offrono 7 mm in più. Il bagagliaio con 169 litri di capienza guadagna 28 litri in più, che possono diventare 196 litri senza la ruota di scorta. Ogni auto che si rivolge ai giovani deve lasciar spazio alla connettività. Aygo è dotata di un sistema multimediale “x touch” con display da 7 pollici full color e connettività MirrorLink per smartphone. La carrozzeria si presenta nelle due versioni tre e cinque porte, oltre ad una versione con grande tetto apribile di tessuto. I motori per il momento sono due tre cilindri benzina aspirati, un 1.0 litri da 68 CV e un 1.2 da 83 CV entrambi abbinati ad un cambio manuale a cinque rapporti, con la possibilità di richiedere il cambio automatico solo sul 1.0 litri.  

 

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Toyota Aygo, ecco il primo teaser

 

di Germana Condò

 

Toyota in queste ore ha diffuso un teaser della nuova generazione di Aygo, che verrà presentata ufficialmente all’ormai prossimo Salone dell’Auto di Ginevra. Del design vettura si intuisce davvero poco basandosi solo sulle due immagini disponibili, potendo solo ipotizzare un look più dinamico e grintoso rispetto alla precedente versione. La prima immagine ne svela solamente il dettaglio dei gruppi ottici, più squadrati e dotati di luci diurne a Led. La seconda ritrae la piccola vettura di segmento A nella parte frontale, dove è possibile distinguere la forma dei gruppi ottici e l’effetto delle luci diurne accese, oltre al dettaglio del grande logo Toyota posizionato al centro del cofano. L’idea di una citycar come l’Aygo è nata da una collaborazione tra Toyota e il Gruppo PSA. Il pianale utilizzato per la piccola giapponese è lo stesso della nuova Peugeot 108 appena presentata. Toyota ha voluto mantenere viva ancora per un po’ la curiosità sulle forme ma ha anticipato la filosofia che ha ispirato i contenuti della nuova Aygo, che si rivolge ad un pubblico giovane, offrendo una lunga lista di personalizzazioni, sulla base dello slogan “fun to drive”. Per renderla accattivante gli ingegneri Toyota hanno studiato gli aspetti della contemporaneità dei giovani giapponesi e ne hanno trasferito la sostanza in quest’auto, progettata per un pubblico del vecchio continente, cercando una continuità tra le due culture attraverso il linguaggio denominato “J-Playful”.