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F1, Red Bull imprendibili nelle libere di Budapest

 

della Redazione

 

Giro di boa del mondiale 2013 di Formula 1, sul circuito dell’Hungaroring è cominciato ufficialmente quest’oggi il decimo fine settimana della stagione. Come da programma si è cominciato con una doppia sessione di prove libere, la prima in mattinata e la seconda nel primo pomeriggio. Partendo proprio dalla sessione mattutina, miglior tempo per Sebastian Vettel che con la sua Red Bull ferma il cronometro sull’1:22.723. Alle sue spalle il compagno di scuderia Mark Webber, distante due decimi e mezzo, terzo Kimi Raikkonen con la Lotus. Quarto cronometro per Fernando Alonso con la Ferrari, a quasi quattro decimi di ritardo da Vettel. Quinto Grosjean con la seconda Lotus, sesto Button con la McLaren. Male le Mercedes, con Rosberg ottavo ed Hamilton tredicesimo, così come Felipe Massa che non porta la seconda Ferrari oltre la quindicesima posizione. Nella sessione pomeridiana, davanti a tutti ancora Sebastian Vettel con un ragguardevole 1’21″264. Secondo tempo, ancora, per l’altra Red Bull di Mark Webber (1’21″308) e terzo per Romain Grosjean (1’21″417). Le due Ferrari chiudono rispettivamente in quarta e quinta posizione, con Alonso davanti a Massa e distante poco più di un decimo e mezzo dal solito Vettel. Lewis Hamilton sesto davanti al compagno di squadra Nico Rosberg, chiudono la top ten, nell’ordine, Raikkonen, Button e Sutil. Domani mattina terza sessione di prove libere, prima della qualifiche fissate per le 14.

F1 Grand Prix of Germany - Practice

F1, primo sigillo di Vettel al Nurburgring

 

della Redazione

 

Sebastian Vettel vince per la prima volta in carriera il Gp di Germania, quello di casa per il tre volte campione del mondo in carica. Gara emozionante sul circuito del Nurburgring, con il tedesco della Red Bull che conduce praticamente dall’inizio alla fine, braccato fin sotto la bandiera a scacchi da una Lotus in grande giornata. Secondo, ad una manciata di decimi, si posiziona Kimi Raikkonen che precede il compagno di squadra Romain Grosjean. Quarto posto per Fernando Alonso. Soltanto quinto il poleman Lewis Hamilton, che chiude davanti alla McLaren di Button, all’altra Red Bull di Webber e a Sergio Perez. Fuori dopo pochi giri Felipe Massa. Grande paura per un incidente avvenuto ai box nel corso di un pit stop Red Bull: nel cambiare la ruota posteriore sinistra sulla vettura di Webber, i meccanici non avvitano perfettamente il pneumatico che carambola addosso ad un cameraman del circuito. Fortunatamente il malcapitato operatore non sembra aver riportato serie conseguenze. Nella classifica del mondiale, con questo successo Vettel allunga sui più diretti inseguitori: Alonso e Raikkonen nell’ordine.

Vettel

F1: Vettel re del Bahrain, Ferrari quanti guai!

 

della Redazione

 

Dominio di Sebastian Vettel e della sua Red Bull nella quarta gara del mondiale di Formula 1 sul circuito del Bahrain. Dopo la pole del sabato della Mercedes di Nico Rosberg, davanti allo stesso Vettel e alla Ferrari di Alonso, la gara è stata un monologo del tre volte campione del mondo fin dalle prime curve. Pronti-via e Vettel, dopo appena tre giri, prende la testa della corsa, mentre Alonso è costretto ad una sosta lunga, e forzata, ai box a causa di un problema con il DRS e con l’ala posteriore della sua monoposto. L’asturiano rientra in coda al gruppo ed è costretto ai salti mortali per recuperare punti e posizioni, chiudendo, a giochi fatti, con un tutto sommato positivo ottavo posto finale. Week end da dimenticare anche per l’altra Ferrari di Felipe Massa, alla fine soltanto dodicesimo e la cui gara è stata pesantemente condizionata da una doppia foratura. Tornando alle prime posizioni, detto della vittoria di Vettel, alle sue spalle arrivano le due Lotus di Kimi Raikkonen e Romain Grosjean. Quarto posto per la sorprendente Force India di Paul Di Resta, brillante protagonista di tutto il fine settimana, quinta la Mercedes di Hamilton che precede la Mc Laren di Perez e l’altra Red Bull di Webber. Soltanto nono il pole-man Nico Rosberg e la sua Mercedes. In classifica, Vettel allunga tra i piloti portandosi a 77 punti, a più dieci su Raikkonen secondo e a più ventisette su Hamilton terzo. Alonso è quarto a trenta punti esatti dal tedesco. Tra i costruttori, Red Bull in testa con 109 punti, seguita dalla Lotus a 93 e dalla Ferrari a 77.

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F1, Libere del Bahrain: La Ferrari prima vola e poi insegue Raikkonen

 

di Filippo Gherardi

 

Giornata di prove libere sul Bahrain International Circuit, sede dell’omonimo Gran Premio del Bahrain e della quarta gara di questo, fin qui avvincente, mondiale 2013 di Formula 1. Nella prima sessione di prove, all’alba italiana, dominio Ferrari con Felipe Massa che chiude con il miglior tempo di 1’34”487, precedendo di appena settantasette millesimi il compagno di squadra Fernando Alonso. Terzo tempo, a poco più di un decimo di ritardo, per la Mercedes di Nico Rosberg, quarto Sebastian Vettel, quinto un sorprendente Paul Di Resta su Force Indie e sesto Jenson Button con la McLaren. Nella seconda sessione miglior tempo per Kimi Raikkonen, che nelle prime libere non era andato oltre il nono posto e che invece, nella seconde, mette il muso della sua Lotus davanti a tutti con un più che positivo 1’34”154. Dietro di lui Webber a soli tre centesimi, terzo posto per l’altra Red Bull di Vettel. Quarta piazza per Alonso che accusa una ritardo di oltre un decimo e mezzo, sesto Massa che chiude con un tempo di poco superiore a quello messo a segno in mattinata (1’34”552 ndr) ma comunque più lento di quattro decimi rispetto a quello di Raikkonen. Tra le due Ferrari, al quinto posto, ancora la sorprendente Force India di Di Resta. Sessione poco positiva invece per le Mercedes: Rosberg è ottavo, Hamilton soltanto decimo. Ancora peggio le McLaren, con Button undicesimo e Perez tredicesimo. Domani terzo turno di libere, mentre alle 13 ore italiane tutti in pista per le qualifiche ufficiali.

15.03.2013- Free Practice 1, Sebastian Vettel (GER) Red Bull Racing RB9

Gp d’Australia, Vettel vola nelle libere del venerdì

 

di Filippo Gherardi

 

È scattato ufficialmente stamattina il Campionato mondiale di Formula 1, e più nello specifico è cominciato con la doppia sessione di libere del Gran Premio d’Australia in programma a Melbourne, in attesa delle qualifiche di domani e della gara in programma domenica all’alba italiana. Si è ripartiti, almeno apparentemente, con lo stesso canovaccio utilizzato, a tratti quasi abusato, nelle ultime stagioni: Vettel e la Red Bull rimangono la “coppia più bella mondo”, e dietro tutti, Ferrari compresa, ad inseguire sin dalla prima curva. Il tre volte campione del mondo in carica ha chiuso con il miglior tempo sia la prima che la seconda sessione, quello che è cambiato, quindi, è stato per lo più l’ordine degli inseguitori. Nella prima sessione alle spalle del tedesco si sono piazzate le due Ferrari, con Massa davanti ad Alonso, e poi, nell’ordine, Hamilton, Webber e Raikkonen. Male la Mclaren che non va oltre il nono posto con Button. Seconda sessione con ancora Vettel davanti a tutti, ma con un maiuscolo 1’25″908 che migliora di circa un secondo e mezzo il tempo fatto registrare qualche ora prima. Alle sue spalle, questa volta, il compagno di squadra Mark Webber distante due decimi e mezzo, Niko Rosberg e la coppia Lotus Raikkonen-Grosjean. Sesto Alonso e ottavo Massa, con Hamilton che si inserisce al settimo posto e le due McLaren, con Button e Perez rispettivamente undicesimo e tredicesimo, ancora in evidente difficoltà.

Motor Racing - Formula One Testing - Test Two - Day 3 -  Barcelona, Spain

F1, Webber davanti a tutti nella prima giornata di test a Barcellona

 

della Redazione

 

Prima giornata di test, nell’ultima sessione prima dell’inizio della stagione di F1, al Circuito del Montmelò a Barcellona. Prove pesantemente condizionate, sin dalle prime ore del mattino, da pioggia e maltempo che hanno costretto le monoposto impegnate sul tracciato catalano a rivedere piani e strategie di messa a punto, girando, di fatto, quasi sempre con gomme da bagnato. Di conseguenza, anche i riferimenti cronometrici vanno presi con la giusta considerazione malgrado oggi, per la prima volta da quando si è tornati a girare in pista, è stata una Red Bull, quella di Mark Webber, a chiudere la giornata davanti a tutti. L’australiano, approfittando di un breve momento di pista asciutta nel corso del pomeriggio e montando gomme medium, ha fermato il cronometro sull’1.22.693, precedendo di oltre un secondo e mezzo Lewis Hamilton e la sua Mercedes. Terzo posto per Jean Eric Vergne, su Toro Rosso, distante però oltre due secondi da Webber. Quarto Bottas su Williams, quinto Perez su McLaren. Più dietro la Ferrari, con Felipe Massa che pur registrando 112 giri complessivi (il secondo più “attivo” dopo Hamilton a 113) non porta la sua F138 oltre l’ottava posizione. Domani per il Cavallino toccherà ad Alonso, e l’augurio, per tutti, è che il tempo possa essere ben più clemente.