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Firenze Smart city: i tassisti italiani scelgono Nissan LEAF 100% elettrica ENEL Edition

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Firenze si candida a essere una delle Smart City più all’avanguardia d’Italia. Mobilità elettrica, pubblica e privata, sono i punti cardine del nuovo progetto presentato stamattina a Palazzo Vecchio alla presenza del Sindaco di Firenze, Dario Nardella, dell’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di Firenze, Giovanni Bettarini e del Direttore della Divisione Global e-solutions di Enel, Francesco Venturini.

Nell’ambito della mobilità pubblica a zero emissioni si inserisce il bando pubblicato lo scorso anno dal Comune per 70 licenze di taxi con mezzi a propulsione elettrica la cui assegnazione si è appena conclusa. È Nissan LEAF l’auto elettrica più scelta dai tassisti fiorentini. Ben 67 di loro infatti, rispondendo al bando, hanno deciso di acquistare una Nissan LEAF ENEL EDITION, con batteria da 30kWh.

Inoltre per i tassisti 100% elettrici, Nissan ha previsto in omaggio un hotspot WiFi in grado di alimentare fino a otto dispositivi a bordo a ulteriore vantaggio dei clienti e turisti che sceglieranno di viaggiare a zero emissioni.

Il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, e l’assessore allo sviluppo economico, Cecilia Del Re, avevano già incontrato a Palazzo Vecchio una delegazione dei nuovi tassisti che consentono di assicurare un servizio pubblico a zero emissioni nel capoluogo toscano. Con questa iniziativa, Firenze si unisce alle migliori pratiche europee come Madrid, che dispone di circa 110 taxi Nissan LEAF, Amsterdam, in cui circolano 100 taxi tra Nissan LEAF ed e-NV200, e Budapest.

Il mercato dei taxi elettrici in Europa è in veloce espansione, con un numero sempre maggiore di operatori che scelgono i benefici della mobilità a zero emissioni. Cinque continenti, 26 paesi e 113 città in tutto il mondo: Nissan ha venduto più di 1000 veicoli elettrici (LEAF and e-NV200) a tassisti e società di taxi in tutta Europa, mentre sono 2000 le unità vendute a livello globale. Olanda, Regno Unito e Spagna rappresentano i tre mercati più importanti per il settore.

Nissan LEAF è il veicolo elettrico più venduto al mondo con oltre 277mila unità a livello globale. La nuova LEAF 30kWh offre fino a 250Km di autonomia con una singola ricarica, facendone un veicolo ideale per il servizio taxi, mentre le sue dimensioni, il comfort e le performance la rendono perfetta per la mobilità urbana. Oltre alle zero emissioni, Nissan LEAF assicura costi di gestione quattro volte inferiori rispetto ad un comune veicolo a motorizzazione tradizionale e un risparmio sui costi di manutenzione che può arrivare al 40%.

La LEAF ENEL EDITION si basa sull’allestimento ACENTA e include la nuova batteria da 30 kWh, lo spoiler posteriore con pannelli solari che consente la ricarica della batteria ausiliaria da 12V, il carica batteria da 6 kW che riduce il tempo di ricarica standard a 4 ore per un pieno di energia da 0 al 100% e la ricarica rapida CHAdeMO che consente di ricaricare l’80% della batteria in massimo 20 minuti.

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Trasporto pubblico e ambiente: Coradia iLint, la rivoluzione del treno a zero emissioni

 

di Stefano Ursi

 

Il prototipo è stato presentato alla fiera InnoTrans di Berlino, in Agosto, e da quel momento se ne parla a più riprese come di una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda il trasporto pubblico di persone (e probabilmente in futuro anche merci) a emissioni zero. Non sarà certo un ritorno ai vecchi treni della nostra memoria, dove la nostalgia la fa da padrone riportandoci a ricordi lontani, ma appare piuttosto chiaro come il passo davvero integri l’aggancio fra futuro, nuove tecnologie e sostenibilità ambientale. Si chiama Coradia iLint ed è un treno alimentato a idrogeno, le cui emissioni sono composte da acqua e vapore. Dunque zero, per andare al sodo. La tecnologia che permetterà dal 2017 a questo treno rivoluzionario, firmato Alstom, di correre su rotaia in alcune zone della Germania vede un meccanismo di celle a combustibile che, grazie al combinato dell’idrogeno e dell’ossigeno (uno immagazzinato a bordo, l’altro derivato dall’aria) producono energia elettrica che va a finire in batterie. Capitolo passeggeri e percorrenza. Il treno Coradia iLint può portare fino a 300 passeggeri al suo interno e percorrere fino a 800 km con un solo pieno; numeri importanti, soprattutto se si pensa che nelle intenzioni dovrebbe andare progressivamente a ridurre il numero di treni ad alimentazione diesel presenti in Germania, riducendo così contestualmente anche le emissioni che ricadono sul territorio derivanti dal transito continuo dei convogli. E nemmeno la velocità è un fattore che viene dimenticato in questo innovativo modello di treno ad emissioni zero, visto che può raggiungere i 140 km/h, permettendo dunque di spostarsi in maniera piuttosto semplice e veloce tra una località e l’altra anche distanti fra loro, mantenendo contestualmente emissioni zero. È interessante notare, in questo senso, come le dinamiche relative al trasporto improntato all’ecologia e al rispetto dell’ambiente man mano passino da quello privato a quello misto per arrivare al pubblico, quello dei grandi numeri e che potenzialmente potrebbe dare i migliori e maggiori risultati in termini ambientali. È infatti chiaro che una progressiva sostituzione di mezzi di grande trasporto pubblico, come bus e treni, con modelli ad emissioni zero andrebbe a toccare profondamente i livelli di inquinamento e così facendo contribuire ad abbassarli anche se, questo va detto, la grande sfida è quella che si gioca sul trasporto privato che ha numeri più alti e dunque più impattanti.

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Tesla Model S. Berlina elettrica dal cuore sportivo

 

di Germana Condò

 

Nel panorama delle vetture a zero emissioni ce n’è una unica nel suo genere, una berlinona di cinque metri che per prestazioni potrebbe far concorrenza alle auto più sportive del mondo. Si tratta della Tesla Model S, un’anima ecologica per un propulsore completamente elettrico e libero dalla schiavitù dei carburanti, collocato tra le ruote posteriori e alimentato da numerose e potentissime batterie ubicate sotto il pianale. Non è un’auto per tutte le tasche Model S, la versione d’ingresso parte da un prezzo di 72.600 euro per arrivare al top di gamma da 97.550 euro, ma che può raggiungere gli oltre 120mila se la si vuole dotare di tutti gli optional. Gli allestimenti disponibili sono tre. La batteria della versione base ha una potenza di 60 kWh che sviluppa una potenza di 306 CV e garantisce già prestazioni da sportiva. La potenza aumenta con la versione di mezzo e la superiore, entrambe con una batteria da 85 kWh con rispettivamente 367 e 421 CV, capaci di raggiungere una velocità in accelerazione di cento chilometri orari in poco meno di 5 secondi. La spiegazione sul funzionamento di questo potentissimo motore la fornisce la casa produttrice. Mentre i propulsori a combustione interna presentano centinaia di parti in movimento che emettono scintille, pompano e rombano, il motore della grande berlina Tesla ha solo un elemento che si muove, il rotore, che fa scattare l’acceleratore come se si premesse l’interruttore della luce. Il tutto senza carburante, senza tubi di scappamento e con zero emissioni. Per ricaricarla è sufficiente collegarla ad una comune presa tra le 230 e le 400 volt. Tesla garantisce che se collegata ad una presa con l’amperaggio più elevato, si può ottenere una ricarica che consenta autonomia per circa 110 chilometri di percorrenza in una sola ora. Appare evidente che l’utilizzo di un’auto simile richiede organizzazione dei tempi. Si mette in carica la sera per ritrovarla disponibile al mattina, ma non appare ancora una soluzione adeguata a lunghi viaggi per problemi legati a tempi e modalità di ricarica. Lo sarebbe, invece, se si considerasse solo l’aspetto dello spazio e del comfort di guida e dei passeggeri. L’abitacolo è curato nei particolari e colpisce per prima cosa al suo ingresso la tecnologia della plancia sul cruscotto, in cui predomina uno schermo da 17 pollici dal quale è possibile gestire tutte le funzioni di bordo e di connettività. Cinque sono i posti effettivi nell’abitacolo, oltre a due poltroncine d’emergenza, a richiesta, che si possono estrarre dal portabagagli. Il bagagliaio ha una capienza di 745 litri e un altro vano è ricavato dal cofano.