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Ford Mustang: al via la vendita in Europa

 

di Maurizio Elviretti

 

Per la prima volta nella sua storia, la Mustang è acquistabile in Europa, presso tutta la rete di concessionari Ford, un rete che raggiungerà più di 100 mercati in tutto il mondo. La nuova Mustang è disponibile sia con motore EcoBoost 2.3 da 314 cavalli che con V8 5.0 da 418 cavalli, entrambi con cambio manuale o automatico, sia nella versione “fastback” che “convertible”. Gli appassionati potranno scoprire tutte le possibili personalizzazioni della Mustang sia attraverso un’app per tablet e smartphone, sia attraverso il configuratore on-line sul sito della Ford. La app “Virtual Mustang” sarà lanciata questa settimana, sia per piattaforme iOS che per Android, e permetterà di configurare allestimenti e caratteristiche dal colore al design dei cerchi, nonché di ascoltare la riproduzione del rombo di entrambi i motori. Sarà dotata inoltre di un’affascinante modalità in realtà aumentata 3D che, attraverso la fotocamera del dispositivo, permetterà di mostrare in anteprima la propria Mustang digitale all’interno dello scenario preferito, dal proprio garage al viale di casa. Le immagini generate possono essere inviate ai propri contatti e condivisi sui social network vita. Tutte le Mustang europee sono dotate di serie di un performance pack che comprende i cerchi in lega da 19 pollici e i freni maggiorati. La dotazione di serie include inoltre la telecamera posteriore, gli interni in pelle, i fari automatici (sensore luce) e i tergicristalli automatici (sensore pioggia), i fari posteriori a LED e il controllo climatizzatore bizona, nonché il nuovo sistema di connettività e comandi vocali avanzati SYNC 2, con schermo touch da 8” e l’impianto audio a 9 altoparlanti. La nuova Mustang può essere ordinata da oggi a un prezzo di listino che parte da 36.000 euro per la “fastback” e 40.000 euro per la “convertible”.

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Nuova Ford Mondeo

 

di Edoardo D’Angeli

 

La nuova Ford Mondeo uscirà quest’anno, più esattamente questo mese di gennaio nel nostro mercato. L’attuale abitacolo ha stupito tutti, con le sue nuove tecnologie all’avanguardia e funzionalità impeccabili. La casa americana ha voluto dare il meglio di se per costruire questo nuovo gioiellino. Gli interni sono veramente il pezzo forte della vettura: si potrà comandare a voce il condizionatore ed il navigatore grazie al sistema infortaiment SYNC 2 con display da 8 pollici (ad alta risoluzione), il volante è riscaldabile, il sedile del guidatore ha adottato il Multi-Contour con funzione di massaggio Active Motion che può essere regolato in dieci diverse posizioni, sono 11 i cuscini che regolano la postura, zero affaticamento anche per i lunghi viaggi. Quando ci si ferma, e si aprono le portiere, il sedile si sgonfia per favorire l’uscita dall’abitacolo. Per la sicurezza la nuova Mondeo propone: cinture posteriori con airbag integrato, fari adattivi a LED che orientano il fascio di luce adattandolo alla velocità, alla strada e agli altri veicoli. L’Active Park Assist esegue le manovre di parcheggio in modo semi-automatico ed è anche dotato della funzione per uscire dal parcheggio in parallelo, la novità più inaspettata è che la Mondeo sarà la prima Ford ad avere il sistema di frenata automatica con riconoscimento dei pedoni, fino ai 40km/h la macchina si arresterà da sola se il guidatore non dovesse reagire in tempo in presenza di pedoni o ostacoli. Per di più la nuova Mondeo è stata alleggerita di 115kg, grazie all’utilizzo di nuovi materiali. La guida della nuova Mondeo sfrutta l’agilità e il comfort di marcia che si bilanciano perfettamente tra loro. In più le nuove sospensioni posteriori Integral Link incrementano la resistenza alla torsione laterale e danno all’auto una grande precisioni nel controllo. È ora di parlare del argomento più interessante, il motore anzi i motori, alla Mondeo non manca nulla, saranno tutti euro 6. Al lancio avvenuto in gennaio sono stati sei i primi a farne parte: tre a benzina, il 1.5 da 160 CV (cambio manuale e automatico) e i due 2.0 da 203 e 240 CV (automatico). A gasolio ci sono i 2.0 da 150 e 180 CV (manuale e automatico). Per ultimo non poteva mancare l’ibrido, che monta un 2.0 a benzina e due unità elettriche, per una potenza di sistema di 187 CV. In aprile si aggiungeranno altri due motori a gasolio, un 1.5 da 120 CV, un 2.0 biturbo da 210 CV (automatico) e il 3 cilindri 1.0 turbo da 125 cavalli (pluripremiato nell’anno 2012 2013 2014). In più, sempre nello stesso mese entrerà a far parte della Mondeo anche il 2.0 TCDi 150 CV manuale e 180 CV Powershift.

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Ford: nel 2016 torna la Focus RS

 

di Maurizio Elviretti

 

Ford ha presentato una nuova struttura chiamata “Performance” che si occuperà appunto di tutta l’attività relativa alle vetture ad alte prestazioni. I tecnici seguiranno gli sviluppi dei vari modelli nelle varie sedi del marchio nel mondo. Nei prossimi sei anni la casa statunitense prevede il lancio di più di dodici modelli “performace” in più mercati mondiali, globalizzando così le proposte sportive che da sempre Ford sa offrire agli appassionati. Un nome su tutte la Ford Focus RS, il cui arrivo non dovrebbe esse prima del 2016, riproposizione di una sigla storica.
La nuova Ford Focus RS non sarà più un prodotto solo per l’Europa ma è destinata ad essere proposta in tutto il mondo.
Basata sull’attuale generazione della Focus, il motore sarà quasi certamente il nuovo 4 cilindri turbo Ecoboost da oltre 310 CV, già presente sulla Mustang. Si parla già di consumi inferiori del 20% rispetto alla precedente RS, che montava un 5 cilindri turbo d’origine Volvo. Inutile dire che il look sarà molto aggressivo, con linee dure ed accattivanti. L’attività di Ford Performance non si limiterà soltanto allo sviluppo e alla messa a punto delle vetture più prestazionali, ma lavorerà anche per produrre e proporre accessori e componenti destinate al mercato dell’after market di tutto il mondo.

Ford Focus

Ford Focus restyling

 

di Leonardo Frenquelli

 

Dopo soli tre anni dall’uscita della terza generazione, la Ford Focus è già del tutto nuova. Nel 2012 e 2013 è stata l’auto più venduta del mondo ed i numeri del primo trimestre di quest’anno lasciano ben sperare per la casa dell’Ovale Blu. Nonostante questo, si è sentita la necessità di rinnovare la Focus, di avvicinarla alle tendenze del mercato e della stessa produzione Ford, in costante evoluzione. Le modifiche hanno riguardato sia la linea esterna che gli interni, così come gli interni e la gamma di motorizzazioni. Oltre al 1.0 EcoBoost turbo benzina da 101 e 125 cavalli, fornito di serie, a sostituire il 1.6 c’è un nuovo 1.5 EcoBoost quattro cilindri turbo che disporrà di 150 o 180 cavalli di potenza. La gamma turbodiesel è composta da un 1.5 TDCi con cambio manuale a sei rapporti e 95 o 120 cavalli, ed un più potente 2.0 da 150 cavalli in grado di sprigionare una coppia di 370 Nm. Ford ha ridotto i consumi complessivi della Focus del 19%, dotandola del sistema Start&Stop di serie ed incrementando la produzione dei motori ad alimentazione alternativa. È ancora presente infatti la variante Bifuel a GPL da 1.6 litri e 120 cavalli, alla quale si aggiunge un’interessante new entry: un motore completamente elettrico, con 145 cavalli di potenza, che ha fatto registrare una velocità massima di 137 chilometri orari. Da sempre la casa americana punta forte sul costante aggiornamento dei sistemi di infotainment e per questo restyling non si è smentita: il pluripremiato SYNC è giunto alla seconda edizione. Questo sistema, in grado di creare una sinergia tra il veicolo stesso e lo smartphone del cliente, permette oggi anche di comandare il climatizzatore ed il navigatore interno con i comandi vocali. Il SYNC 2 è proiettato nel futuro, così come i sistemi di sicurezza disponibili sulla Focus: Cross Traffic Alert, Active City Stop, Adaptive Cruise Control  e la frenata d’emergenza automatica erano già presenti nelle precedenti versioni, ma ad esse si aggiunge il sistema ETS: Enhanced Transitional Stability. Il veicolo, attraverso il costante controllo di parametri come velocità, accelerazione ed angolo di sterzo, regolerà l’aderenza al terreno, impedendo la perdita del controllo e facilitando la guida del pilota, ancora più al sicuro. La compatta Ford, come detto, si riavvicina alle più moderne linee di produzione del marchio, rientrando a pieno nello stile “familiy feeling”. Nonostante la lunghezza della vettura (4,36 m) rimanga invariata, così come le altre misure più importanti, sono sostanziali le modifiche esterne, visibili soprattutto nella parte frontale con nuovi paraurti e fanali più lineari e sottili. Per quanto riguarda gli interni la parola d’ordine è una sola: semplicità. È del tutto rinnovata la consolle centrale, con meno tasti ed uno schermo touch da 8 pollici, in funzione per il sopra citato SYNC 2. Ci sono infine dei rivestimenti inediti ed una nuova linea anche per il volante. La gamma di prezzi varia dai 18.750 euro della entry version, con l’EcoBoost 1.0, fino ad arrivare ai 39.900 euro richiesti per montare il propulsore 100% elettrico.

Ford Kuga 2.0 TDCi

Ford Kuga 2.0 TDCi: la prova

 

di Filippo Gherardi

 

Una settimana al volante della Ford Kuga 2.0 TDCi passata perlopiù sotto la pioggia e lungo strade bagnate e per questo ancora più insidiose, ma per fortuna, come ha confermato anche l’Euro NCAP,  stiamo parlando di una vettura che si è saputa conquistare con i fatti, ancor prima che “solo” con le parole, il premio di SUV più sicuro della sua categoria. Merito, sopratutto, del suo ampio equipaggiamento di dispositivi di sicurezza che comprende, tra gli altri, ABS, sistema anti slittamento All-Wheel Drive (AWD), cruise control ed anche Forward Alert, che previene tramite segnale acustico eventuali collisioni con i mezzi che ci precedono agendo, direttamente, sul sistema frenante. Entrando più nello specifico della nostra prova, la prima sensazione che si avverte una volta alla guida della Kuga 2.0 TDCi è quella di riuscire a dominare senza troppe difficoltà tanto la strada quanto l’interno della macchina. Nel primo caso merito dell’ampio vetro anteriore che, sommato a spaziosi finestrini laterali e ad un tettino panoramico (oltre che apribile), consegna una notevole luminosità all’abitacolo. Nel secondo caso, invece, gran parte del merito va al sedile di guida in pelle e regolabile elettricamente, a differenza di quello del passeggero, che permette di applicare la migliore inclinazione possibile della seduta anche in viaggi particolarmente lunghi. Lunga 4,54 m e larga 1,84 m, la nuova Kuga aumenta anche di peso con circa 100kg di massa in più rispetto al modello precedente, tuttavia, al contrario di quanto quest’ultimo aspetto non possa far pensare, i consumi si attestano su una media inferiore ai 20 km/litro. Il motore, come detto anche in apertura, è un 2.0 TDCi 4 cilindri da 163 CV, la velocità massima stimata è di 196 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 si attesta sui 10,4 secondi. La trazione è integrale, il cambio Powershift a doppia frizione. Comodità per chi guida, comodità anche, e soprattutto, per chi viaggia nel posteriore. Sedute comode e ben organizzate, adattissime anche per tre persone, tanto spazio per le gambe e tavolinetti porta oggetti e porta bevande reclinabili agganciati sui sedili anteriori. Rimanendo sempre sul posteriore, impossibile non soffermarsi anche sul bagagliaio, e non tanto per la sua capacità di carico aumentata a 456 litri, che diventano 1653 abbattendo i sedili, ma quanto per l’innovativa tecnologia Hands-free Liftgate, se possibile il vero marchio di fabbrica, l’autentica esclusiva, di questa vettura. In cosa consiste? Semplicemente, permette di aprire e di chiudere il portellone del bagagliaio passando il piede appena sotto il paraurti. Da una tecnologia all’altra, all’interno della Kuga 2.0 TDCi non mancano comandi e pulsanti, forse anche in eccesso, su una consolle che domina l’intera plancia ed attraverso la quale si può accedere a tutte le principali funzioni: stereo, telefono, navigatore. Manca, al contrario, un vero e proprio schermo touchscreen, e l’unico interfaccia disponibile è il comunque pratico e funzionale schermo da 5″ riportato subito sopra la consolle stessa. Subito sotto, al contrario, troviamo i comandi per l’aria condizionata, leggermente ostacolati a nostro avviso dalla robustezza del cambio. Non mancano neanche i vani porta oggetti, con vasche collocate sia sulle portiere laterali che lungo il tunnel centrale. Ultima curiosità, sopra lo specchietto retrovisore centrale troviamo un vano porta occhiali anziché il classico sistema di illuminazione interna, con quest’ultimo letteralmente “sparso” per l’abitacolo con piccole luci di forma circolare poste in prossimità dei quattro sportelli e capaci di garantire un’illuminazione, in questo caso artificiale, nitida ed efficace. Il prezzo di listino della Kuga 2.0 TDCi da 163 CV è di 33.500 euro.

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Nuova Shelby 350GT Mustang, Ford la presenta in anteprima

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dopo aver annunciato l’ingresso nel mercato europeo della Mustang GT, Ford ha stupito nuovamente tutti presentando questa notte la nuova Shelby GT350 Mustang, anticipando il lancio ufficiale che ci sarà nel prossimo salone di Los Angeles. Il nome è ripreso dalla vecchia Shelby 350GT del 1965 ispirata al famoso pilota Carroll Shelby, punto di forza della nuova Mustang è sicuramente il motore, il più potente aspirato creato dalla casa americana: un V8 di 5,2 litri da 500 cavalli. Più bassa di due pollici, ma più larga, rispetto ad una normale Mustang, la Shelby GT 350 ha subito anche molte modifiche legate alla dinamica, i freni Bembo 394 mm di diametro con 6 pistoncini all’avantreno e da 380 mm con quattro pistoncini al retrotreno ne sono un esempio. Le ruote sono state pensate per dare la possibilità alla vettura di andare sia in pista che strada: 19 pollici con canale da 10,5 per le anteriori e da 11 le posteriori, tutte equipaggiate con il Michelin Pilot Super Sport in versione speciale, con una specifica mescola per il battistrada. Per la prima volta su una Ford troviamo gli ammortizzatori MagneRide a controllo continuo, che tramite la regolazione automatica della taratura permettono alle sospensioni di rispondere perfettamente alle necessita dinamiche. La carrozzeria ha subito modifiche principalmente per quanto riguarda i materiali, molto utilizzato l’alluminio nel cofano, nel parafanghi e in altri elementi aerodinamici. Gli interni della Shelby GT350 Mustang sono molto più vicini a quelli di una macchina da competizione, i sedili sono in tema racing, la strumentazione e i comandi sono posizionati per dare la possibilità al guidatore di controllarli rapidamente, ed è presente il Driver Control System, attraverso il quale si possono modificare l’ABS, il controllo di stabilità, la mappatura dell’acceleratore, il controllo della trazione, la risposta dello sterzo, la regolazioni degli ammortizzatori e addirittura il rumore dello scarico.

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Ford modernizza la Kuga, tanto dentro quanto fuori

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Nuovi motori, più tecnologia e colori inediti, così Ford ha deciso di rinnovare la sua Kuga, a quasi tre anni dalla prima apparizione nelle concessionarie europee. I propulsori saranno tre e tutti Euro 6: un 2.0 TDCi da 180 cavalli e 400 Nm di coppia, in grado di garantire il 10% in più di potenza e il 12% in meno di emissioni, un 1.5 EcoBoost da 150 cv e un 2.0 TDCi da 120 cv con emissioni di CO2 pari a 122g/km. Le ottime prestazioni derivano dall’utilizzo del sistema Start&Stop e della griglia anteriore a portata variabile, Active Grill e Shutter, e sulla nuova Kuga ci sarà anche il Sync con AppLink per dare la possibilità al conducente di controllare il proprio smartphone attraverso comandi vocali, senza distrarsi dalla guida. Infine, per quanto riguarda i colori, ora saranno disponibili anche il Magnetic Grey, il Tiger Eye Orange e il Ruby Red, e sempre per l’estetica, alla sola Kuga Titanium X è stato aggiunto uno speciale body kit.

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Born in USA

 

A cura di Federico Gianandrea De Angelis

Intervista di Filippo Gherardi al Salone di Parigi 2014

 

E’ tornato a trovarci nei nostri studi Marco Alù, direttore Pubbliche Relazioni Ford Italia, per parlarci delle tante novità presentate al Salone di Parigi da Ford, partendo dalla nuova Focus ST 2014: «Ford è un brand che si presenta da solo, è tra i più venduti al mondo e non poteva non avere una sua declinazione sportiva. A Parigi avevamo allestito un’area per le performance car in cui era protagonista assoluta la Focus ST, soprattutto perché prima avevamo solo la versione benzina di questo modello, mentre ora debutterà il turbodiesel da 185 cavalli; quest’ultima risulta più in linea con le esigenze del mercato attuale, dove si cercano buone performance ma non motori eccessivamente impegnativi». Al nuovo motore appena menzionato si affianca l’ormai consolidato Ecoboost 2.0 da 280 Cv, ma nell’intervista con Alù ci siamo soffermati anche sulle novità riguardanti il design dell’auto: «La Focus St segue l’evoluzione stilistica di Focus, ha assunto quello che è il nuovo family look, in particolare nella parte frontale; è un’auto profondamente rinnovata sia in generale che nello specifico modello ST, perche al di là di quello che è l’aspetto estetico ci sono cambiamenti in parti non visibili della vettura: il pianale è stato modificato e irrigidito per esaltare ancor di più le caratteristiche dinamiche di guida, gli interni sono diversi e ci sarà tanta tecnologia inedita, come ad esempio il nuovo sistema SYNC2. Per quanto riguarda le colorazioni, ce ne sono due specifiche che hanno attinenza con il carattere sportivo della vettura e che caratterizzeranno in particolare la Focus ST, ma ovviamente saranno disponibili anche colori più tradizionali. Tornando alla tecnologia, Focus fa debuttare in Europa il SYNC2, una nuova frontiera per l’infotainment di Ford, che aggiunge al vecchio sistema il touch screen e tante altre funzioni prima non esistenti sul SYNC1. Per esempio, abbiamo inserito un vocabolario più ricco che rende immediato il dialogo con la macchina stessa, e avremo dei controlli vocali molto naturali e più facili da impartire». Per terminare con la nuova Ford Focus ST, il Direttore Pubbliche Relazioni del grande ovale ci ha svelato anche le date di lancio: «La ST dovrà prima attendere le normali procedure di lancio della Focus, che troveranno il proprio coronamento il 22 novembre, dopo di che passeremo al lancio delle versioni più performanti che completeranno la gamma, diciamo che sul mercato la ST arriverà a gennaio, non c’è molto da attendere». Da un brand simbolo come quello di Focus, siamo passati ad un altro ugualmente famoso e fortunato: Ford C-Max. A Parigi si è visto il restyling di questa sette posti dall’abitacolo estremamente versatile, ma la parola chiave che racchiude le qualità di questo veicolo è capienza, in quanto la C-Max vanta una bagagliaio capace di ampliare il proprio spazio da 92 a 1723 litri, un record per il segmento. Ma ecco come ce l’ha descritta Alù: «C-Max è una star assoluta, è l’auto che meglio ha interpretato l’evoluzione culturale dei clienti italiani negli ultimi anni. Nel mercato italiano, dal dominio  del concetto di station wagon come vettura di famiglia nei segmenti C e CD, si è passati alla ricerca di una risposta più moderna all’esigenza dell‘automobilista. La C-Max, con la sua grande capacità di carico, la sua grande abitabilità, il suo posto di guida alto rispetto alla strada, ha intercettato perfettamente questo bisogno diventando protagonista assoluta del segmento, tanto con la versione a cinque posti quanto con quella a sette. Nelle due versioni la configurazione dei sedili consente di avere delle capacità ci carico straordinarie, in linea, e anche superiori, a quelle che erano proprie delle tradizionali station wagon. Per quanto riguarda le motorizzazioni, è disponibile una gamma veramente completa, e tra i propulsori a benzina il top è il 1.0 tre cilindri che è stato per tre volte consecutive il miglior motore del mondo. Questo rappresenta oggi una scelta concreta che, pur riconoscendo le difficoltà generali delle motorizzazioni benzina in Italia, ci sta comunque dando dei risultati migliori dei precedenti: il 1.0 è  un’ottima soluzione per quelli che amano la motorizzazione benzina ma non vogliono gravarsi di costi di gestione eccessivi, e inoltre ha dei canoni assicurativi minori, è molto ecologico e ha bassi consumi. Poi abbiamo il 1.5 turbodiesel Euro6 che prenderà posto del 1.6 euro5, risponde a tutte le ultime normative e sarà un motore che continuerà il cammino dei diesel già collaudati sugli altri modelli Ford». Ecco quando arriverà sul mercato la nuova C-Max, e soprattutto a quale target sarà rivolta: «La macchina arriverà in primavera 2015, il target è quello della classica famiglia giovane composta da padre, madre e due figli, che ha bisogno di vetture capaci di fornire un buon compromesso tra l’ottima abitabilità e i non eccessivi ingombri, per avere comunque un facile uso cittadino della vettura». Per un discorso di denominazione, è stato semplice trasferirci dalla C-Max alla nuova S-Max, che si presenta con un design fortemente rinnovato e più scolpito rispetto al modello precedente, e soprattutto ha permesso il debutto in Europa dello sterzo adattivo. Arriverà nelle concessionarie in primavera, e Marco Alù ce l’ha descritta così: «È una vettura straordinaria, un altro nuovo membro della famiglia Max, ma in questo caso parliamo del capostipite, perché quando arrivò nel 2006 si presentò come un unicum per il segmento, lo ha praticamente inventato. Dal 2006, quando vinse il premio come auto dell’anno, la S-Max è rimasta sola nel segmento, tanto da spingere i competitors a cambiare radicalmente la natura di qualche auto per entrare nel nuovo mercato. La macchina è completamente rinnovata, ma come tutte le vetture di successo non aveva bisogno di essere stravolta, necessitava solo di una semplice evoluzione stilistica in chiave moderna, come appunto le linee più scolpite. Le novità di S-Max sono tantissime, tra cui lo sterzo adattivo, il quale riesce elettronicamente a capire le condizioni di guida, la velocità e il tipo di strada, adattando in questo modo la sua leggerezza a quelle che sono le caratteristiche del momento che si sta vivendo alla guida della vettura; è un qualcosa che la rende tecnologicamente molto avanzata. Altra novità, forse la più importante, ma non esclusiva di S-Max,  è il debutto assoluto in Europa, su vetture che non siano SUV o Pick-up, della trazione 4×4 intelligente: in precedenza era appannaggio dei marchi premium, e per questo deve essere considerata una curiosità rilevante in grado di aprire a Ford delle fasce di clientela fino ad oggi non considerabili». Intervistare rappresentati di casa Ford è un viaggio nella tecnologia, perché molte delle loro creature arrivano spesso come novità assolute, in particolare su S-Max ci sono: monitoraggio della zona d’ombra, riconoscimento dei segnali stradali, monitoraggio e mantenimento della corsia di marcia, monitoraggio dell’attenzione del guidatore e il sistema Easy-Fold, che permette di ripiegare con facilità i sedili per definire il numero di posti e lo spazio per i bagagli. È una macchina rivoluzionata quindi, ma quali sono gli obiettivi che Ford si pone a lungo termine? Ce lo ha spiegato sempre Alù: «Innanzitutto è importante ricordare che spesso ritroviamo su vetture della nostra casa tecnologie che solitamente si trovano su marchi premium, e a volte addirittura come optional, invece noi le abbiamo inserite su un’auto che ha sicuramente una maggiore accessibilità economica. Per quanto riguarda gli obiettivi, vogliamo dominare il segmento specifico, ma bisogna prima fare una distinzione: in Europa si ha un peso, in Italia un altro. In Italia ci confrontiamo con un segmento che vale 50mila vetture l’ anno, piccolo e dominato dal cliente business,  ossia dirigenti che hanno possibilità di scegliersi l’auto aziendale. A loro vogliamo creare dei dubbi: scegliere una vettura premium ma magari poco accessoriata, o una non premium con tecnologie che spesso non si trovano nemmeno su quelle premium?». Anche se ha Parigi ha lasciato le luci dei riflettori ad altre vetture, era doveroso dedicare qualche parola alla nuova Mondeo, che per la prima volta introduce sul mercato dei gruppi ottici anteriori con tecnologia a Led: «È un tipo di tecnologia italiana, un sistema adattivo complessivo che debutta con Mondeo, con la capacità di adeguarsi alle condizioni di luce e di orientare il fascio in funzione della direzione di andamento della vettura. In generale, Mondeo ci accompagna dal ’93 e ci ha dato grandi soddisfazioni, quindi aspettavamo con ansia di poter lanciare il modello nuovo. E’ bella, moderna e tecnologica, anche lei farà venire parecchi dubbi ai clienti, perché si pone l’obiettivo di insidiare l’auto indiscussa leader del genere». Le luci dei riflettori lasciate a Parigi da Mondeo erano tutte per la Mustang, che dopo 50 anni dal suo lancio in America fa il suo debutto anche nel Vecchio Continente, nonostante il momento di difficoltà proprio del mercato europeo. Ma questo sembra non rappresentare un problema come ci spiega Alù: «Portare la Mustang in Europa ha un significato che va oltre, non dobbiamo confondere la situazione del mercato italiano nei confronti di un certo tipo di vetture con quello è il mercato europeo dove tante penalizzazioni non ci sono ,come i super bolli. Il punto è che Mustang è un simbolo potente, esiste da sempre ed è fortemente legato sia al marchio Ford che alla storia dell’auto americana degli ultimi 50 anni, raggiunge anche la testa di chi non è appassionato di automobili. Nessuno meglio di Mustang può portare all’Europa una visione più ampia del marchio Ford, perché il grande ovale è da sempre ai primissimi posti nelle vendite del mercato continentale, ma è caratterizzato nella mente dei consumatori da macchine come Focus, Fiesta e Mondeo. Sono macchine straordinarie che ci danno, e ci daranno, tante soddisfazioni, ma Ford è molto di più e gli europei lo scopriranno presto, perché cominciamo con la Mustang, ma proseguiremo con i SUV». Entrando più nel dettaglio, il rappresentante di Ford ci ha svelato i punti di forza di Mustang e le caratteristiche dei suoi propulsori: «Quella gialla presentata a Parigi è già una Mustang in versione europea, con tutti gli accorgimenti che la rendono omologabile. Le motorizzazioni però sono globali, e sono due: una è quella del sogno americano, il v8 5.0 con 418 cavalli, il propulsore per eccellenza di Mustang, che verrà commercializzato in Europa e in Italia sia con il cambio manuale che con quello automatico ad un prezzo inferiore ai 45mila euro. Per il mercato europeo però Il motore più interessante è il 2.3 turbo boost con quattro cilindri da 314 cavalli, il quale, essendo un motore turbo, dà la risposta  adatta alle condizioni di guida europee, in cui a causa del traffico si richiedono accelerazioni e decelerazioni frequenti. Mustang  arriverà in Europa alle porte dell’estate 2015 in due versioni, la fastback e la cabriolet». Infine, Ford ha voluto mostrare i muscoli anche in termini di dimensioni all’ultimo Salone di Parigi, ed è quindi impossibile non parlare di SUV con Alù, in particolare della nuova Ford Edge: «E’ un SUV considerato in America di classe media, mentre in Europa si pone al pari delle più importanti vetture della categoria. E’ lunga  4,81 metri, ha cinque posti e fornisce grande abitabilità. Edge è un’altra ambasciatrice del grande ovale, arriva per dimostrare cosa significa Ford nel segmento dei SUV, l’unico che in Europa sta crescendo di mese in mese».

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Auguri Mondeo, gli anni passano ma non si vede

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Mondeo compie gli anni, 21, ma i regali sono tutti per gli acquirenti,  perché Ford ha riempito la macchina di accessori e novità veramente eccezionali. E’ difficile scegliere da dove partire, ma potremmo iniziare dalla tecnologia inedita Pedestrian Detection che, integrata nel sistema Pre-Collision Assist, consente di abbassare il rischio di investimento dei pedoni, grazie a dei radar che individuano gli ostacoli e fanno frenare in automatico la macchina. Mondeo 2015 sarà poi il primo modello del segmento che monterà sotto il cofano un 1.0 a benzina, che comunque riuscirà a generare una potenza di 125 Cv con emissioni di CO2 di 119 g/km, tutto grazie ai propulsori EcoBoost; oltre a questo 1.0, ci saranno altri tre motori benzina: un 1.5 da 134 cavalli e un 2.0 da 203 o 240 Cv. Sempre parlando di motori, un’altra novità della nuova Mondeo è rappresentata dalla presenza del super-turbodiesel TDCi 2.0, che con la doppia sovralimentazione riesce ad erogare addirittura 210 Cv ed una coppia di 450 Nm, con una riduzione di consumi ed emissioni notevole rispetto al precedente TDCi 2.2; la versione ECOtecnic avrà invece un turbodiesel 1.6 pensato per contenere le emissioni di CO2, le quali saranno di soli 94 g/km. Ma non è ancora finita, perché Mondeo 2015 sarà il primo modello in Europa che utilizzerà la piattaforma globale Ford del segmento CD, lo sterzo elettrico e la sospensione posteriore integral link a ruote indipendenti. L’interno è stato reso maggiormente sicuro con gli air-bag incorporati nelle cinture posteriori, ma anche più confortevole, grazie ai sensori di umidità che automaticamente riducono l’appannamento dei vetri. Infine, novità anche nel design, in quanto la Mondeo 2015 presenta una griglia trapezoidale più appariscente e dei gruppi ottici con un taglio maggiormente elegante, oltre che un linea del tetta, nella berlina Hatchback 5 porte, che ne avvicina la forma ad una coupè, senza però nulla togliere allo spazio interno.

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Ford S-MAX: bella a Parigi

 

di Maurizio Elviretti

 

Nasce la nuova generazione Ford. S-MAX, la nuova Sport Activity Vehicle che offre fino a 7 posti porta al debutto in Europa il nuovo sterzo adattivo Ford (Adaptive Steering), una tecnologia che varia dinamicamente il rapporto di sterzo in base alle condizioni di guida, ed è dotata di trazione integrale intelligente (Intelligent All-Wheel Drive). E’ la prima Ford ad essere dotata di fari anteriori dinamici a LED con abbaglianti anti-accecamento, che consentono un’illuminazione superiore della strada senza creare disturbi agli altri guidatori, nonché del sistema di frenata automatica con assistenza pre-collisione (Pre-Collision Assist), in grado di prevenire, o di ridurne in ogni caso l’entità, gli incidenti alle velocità autostradali. Debuttante al Salone di Parigi, sarà disponibile con motori sia diesel TDCi che benzina EcoBoost, ad un prezzo ancora da comunicare. La nuova S-MAX ha un profilo fluido ed un cofano più scolpito rispetto alla generazione precedente. A bordo i sedili della seconda e terza fila sono leggermente rialzati. La nuova Ford S-MAX è disponibile in configurazioni da 5 e 7 posti ed i sedili Easy Fold possono essere completamente ripiegati alla pressione di un pulsante, mentre la seconda fila è facilmente accessibile grazie al sistema Easy Entry. Oltre alle telecamere, al radar e ai sensori a ultrasuoni, l’elenco delle tecnologie della nuova S-MAX. Il TDCi 2.0 sarà disponibile in versioni da 120 cavalli con cambio manuale a 6 marce e da 150 e 180 cavalli, con cambio sia manuale che automatico Powershift a doppia frizione (i modelli con TDCi 2.0 offrono emissioni di CO2 inferiori del 7% rispetto alla generazione precedente). L’offerta di motori a benzina comprende il nuovo EcoBoost 1.5 da 160 cavalli con cambio manuale e l’EcoBoost 2.0 da 240 cavalli, con cambio automatico. Ad incrementare l’efficienza ci sono la ricarica rigenerativa intelligente (Smart Regenerative Charging) e lo Start&Stop.